News | Regata > International
09/12/2010 - 16:06
RC44 Worlds tra spettacolo presente e futuro
RC44 Worlds tra spettacolo presente e futuro
Com'è strano a Miami incontrarsi in monoscafo
Spithill, Coutts, Cayard, Hutchinson, Davis, Bruni. E Ellison, Onorato, Tornqvist, Logutenko. Campioni e armatori. La crema della mega-vela che (gira e rigira) finisce sempre a parlare di Coppa America. Ma intanto si diverte un mondo al Mondiale RC44 di Miami. Dove il vento...
Mondialino da leccarsi i baffi, per un finale di 2010 tutto infuocato di attese. La classe RC44 che veniva data praticamente per spacciata qualche mese fa, chiude grandiosamente l'anno in un campionato del mondo in Florida con 14 iscritti, round robin della prima fase a Match Race diviso in due gruppi da 7 yacht ciascuno. Ci sono tutti: reduci freschi dall'ultimo Louis Vuitton Trophy Dubai, defender e challenger of record, nuovi ricchi armatori russi, americani, olandesi o austriaci che si affacciano - senza alcuna timidezza - al davanzale della super vela, con la chiara intenzione di divertirsi e andare a toccare con mano cosa c'è nell'anticamera dell'America's Cup a cavallo tra il 2010 (che ha visto la XXXIII edizione vinta dal trimarano di BMW Oracle sul catamarano di Alinghi), e il 2011 (che vedrà l'avvio delle America's Cup World series con i catamarani AC45 già geneticamente dotati delle ali rigide alle quali ci abitueremo), e in vista del 2012 col debutto dei nuovi giganti della Coppa, gli AC72, e del 2013 quando la XXXIV edizione del trofeo sarà messa in palio. Sorpresi dunque sul perché siano tutti qui a Miami al Mundial RC44? Se non vi basta pensate anche che tra meno di due settimane sapremo la località dove verrà disputata la Coppa America numero 34. Il quadro è completo.
Resta l'effetto-vela, quella tipica sensazione (chi non l'ha provata almeno una volta?) che una uscita in barca con vento teso, meglio se una regata, è in grado di far superare ogni problema, ogni pensiero, ogni delusione: quella scia, quei baffi a prua, quello scoccare delle vele, i movimenti improvvisi della canoa di carbonio, sono l'unica dimensione capace di rimettervi al mondo, in pace con voi stessi e con gli altri.
Deve essere così a vedere le prime immagini del Mondiale di Miami, iniziato con una giornata di vento fresco a 20 nodi e più, con un disalberamento (Puerto Calero), parecchie ingavonate (anche dei più bravi), ed emozioni a non finire. E vedere ingaggiati per una intera regata proprio BMW Oracle e Mascalzone Latino Audi, il defender contro il challenger of record, ora rivali anche sul fronte automobilistico, ci restituisce questa convinzione. Ci sono le facce tirate di Larry e Vincenzo a testimoniarlo. Certo che rabbia! Ricordarsi proprio adesso quanto ci si può divertire con un bel monoscafo... Ma poco male: con i catamarani semplicemente la felicità (e la vela) raddoppia!
Emozioni a parte, dopo due giorni estremi (tanto vento il primo giorno, bonaccia e barche a terra il secondo), il Mondiale di Miami ha le sue brave prime classifiche. Come da programma nei primi tre giorni era previsto Match Race, mentre da venerdi a domenica regate di flotta. Specialisti dell'uno-contro-uno in evidenza anche se con programma ridotto. Tra le altre cose si scopre che Sir Russell Coutts, anche sulla sua barca, non è più così imbattibile, e che la generazione di match racer geneticamente costruiti da giovani comincia a fare paura. E si scopre anche che lo sfidante Mascalzone Latino Audi finisce la classifica del Match Race davanti al defender BMW Oracle. Sarà materia da statistiche, ma buttala via... Ecco le classifiche:
ORACLE RC 44 Cup Match Racing Le classifiche dopo due giorni (uno solo di regate)
Gruppo Alpha
1. Team Aqua (UAE) Chris Bake/Cameron Appleton - 5-1, 5 points
2. Synergy Russian Sailing Team (RUS) Maxim Logutenko/Evgeniy Neugodnikov - 3-2, 3 points
3. Team Sea Dubai (UAE) Harm Müller-Spreer/Markus Wieser - 5-1, 3 points*
4. No Way Back (NED) Pieter Heerema/Ray Davies - 4-2, 2 points*
5. Katusha (RUS) Guennadi Timtchenko/Paul Cayard - 2-4, 2 points
6. Peninsula Petroleum (ESP) John Bassadone/Inaki Castaner - 1-4, 1 point
7. Islas Canarias Puerto Calero (ESP) Daniel Calero/Jose Maria Ponce - 0-6, 0 points
(* penalty points applied)
Gruppo Bravo
1. Artemis (SWE) Torbjorn Tornqvist/Terry Hutchinson - 5-1, 5 points
2. Mascalzone Latino (ITA) Vincenzo Onorato/Francesco Bruni - 4-1, 4 points
3. BMW ORACLE Racing (USA) Larry Ellison/Russell Coutts - 4-2, 4 points
4. 17 (USA) William Douglass/Jimmy Spithill - 4-2, 4 points
5. Ceeref (SLO) Igor Lah/Rod Davis - 2-4, 2 points
6. Ironbound (USA) David Murphy/Ian Williams - 1-4, 1 point
7. AEZ RC 44 Sailing Team (AUT) René Mangold/Christian Binder - 0-6, 0 points
Mascalzoni felici
L'equipaggio dell'RC44 di Mascalzone Latino è formato da VincenzoOnorato nel ruolo di armatore/timoniere, e avrà al suo fianco Francesco Bruni alla tattica, Andrea Ballico e Matteo Savelli alle scotte, Paul" Flipper" Westlake alla randa, Simone de Mari all'albero, LucaFaravelli come grinder e Davide Scarpa a prua. Ed è giustamente felice, tornato nel suo ruolo naturale di armatore-timoniere, Vincenzo Onorato: "È una grande soddisfazione regatare ancora in questa classe, confrontarsi con una flotta qualificata come questa, di volta in volta sempre più numerosa, selezionata e competitiva. Prevedo una battaglia senza esclusione di colpi sin dal primo giorno."
Il programma aggiornato
Dopo l'annullamento della seconda giornata il principal race officer Peter Reggio (pure lui non manca mai) ha deciso il nuovo programma: giovedì regata di buon'ora e match race finali a scontro diretto singolo. Per il primo e secondo posto in scena i due vincitori dei gruppi A e B, Team Aqua di Chris Bake, con Cameron Appleton, contro gli svedesi di Artemis Racing di Torbjorn Tornqvist, con Terry Hutchinson alla ruota (per questo mondiale il CEO del team svedese Paolino Cayard era già ingaggiato dai russi di Katiusha, quando si dice un globetrotter della vela senza confini...).
A seguire gli altri scontri: per il 3_ e 4° posto tra Synergy Russian Sailing Team (Evgeniy Neugodnikov) e Mascalzone Latino Audi (Francesco Bruni farà da tattico a Vincenzo Onorato al timone); 5° e 6° posto tra BMW ORACLE Racing (Russell Coutts) e Team Sea Dubai (Markus Wieser); 7° e 8° tra 17 (James Spithill) e No Way Back (Ray Davies); 9° e 10° posto tra Katusha (paul Cayard) e Ceeref (Rod Davis); 11° e 12° posto tra Ironbound (Ian Williams) e Peninsula Petroleum (Inaki Castaner); e infine 13° e 14° (penultimo e ultimo posto) tra Puerto Calero Islas Canarias (Jose Maria Ponce, che dovrebbe farcela a sostituire l'albero venuto giù) e gli austriaci di AEZ RC 44 Sailing Team (Christian Binder). Questa sessione di balletti niente male non potrà protrarsi oltre le 13, perché a seguire è prevista la practice race per il programma di flotta.
Insomma la gita è organizzatissima. In gioco ci sono il titolo mondiale RC44 2010, forse l'ultimo della stagione velica sul pianeta, e - tra i saloni dello yacht club e le hall degli hotel del centro - voci, mercato e decisioni sul futuro imminente. Vale la pena seguire i ragazzi da vicino. Saily.it lo farà anche con la webTV trasmettendo i video da Miami.
ORACLE RC 44 - Gli iscritti al Mondiale secondo la classifica della stagione
1. BMW ORACLE Racing (USA) Larry Ellison/Russell Coutts - 8 points
2. No Way Back (NED) Pieter Heerema/Ray Davies - 10 points
3. 17 (USA) William Douglass/Jimmy Spithill - 12 points
3. Artemis (SWE) Torbjorn Tornqvist/Terry Hutchinson - 12 points
5. Team Aqua (UAE) Chris Bake/Cameron Appleton - 13 points
6. Team Sea Dubai (UAE) Harm Müller-Spreer/Markus Wieser - 19 points
7. Katusha (RUS) Bob Little/Paul Cayard - 21 points
8. Ceeref (SLO) Igor Lah/Rod Davis - 26 points
9. Islas Canarias Puerto Calero (ESP) Daniel Calero/Jose Maria Ponce - 34 points
10. AEZ RC 44 Sailing Team (AUT) René Mangold/Christian Binder - 38 points
11. Mascalzone Latino (ITA) Vincenzo Onorato/Francesco Bruni - 43 points
12. Peninsula Petroleum (ESP) John Bassadone/Inaki Castaner - 47 points
13. Synergy Russian Sailing Team (RUS) Maxim Logutenko/Evgeniy Neugodnikov - 48 points
14. Ironbound (USA) David Murphy/Ian Williams (Esordiente)
Mondialino da leccarsi i baffi, per un finale di 2010 tutto infuocato di attese. La classe RC44 che veniva data praticamente per spacciata qualche mese fa, chiude grandiosamente l'anno in un campionato del mondo in Florida con 14 iscritti, round robin della prima fase a Match Race diviso in due gruppi da 7 yacht ciascuno. Ci sono tutti: reduci freschi dall'ultimo Louis Vuitton Trophy Dubai, defender e challenger of record, nuovi ricchi armatori russi, americani, olandesi o austriaci che si affacciano - senza alcuna timidezza - al davanzale della super vela, con la chiara intenzione di divertirsi e andare a toccare con mano cosa c'è nell'anticamera dell'America's Cup a cavallo tra il 2010 (che ha visto la XXXIII edizione vinta dal trimarano di BMW Oracle sul catamarano di Alinghi), e il 2011 (che vedrà l'avvio delle America's Cup World series con i catamarani AC45 già geneticamente dotati delle ali rigide alle quali ci abitueremo), e in vista del 2012 col debutto dei nuovi giganti della Coppa, gli AC72, e del 2013 quando la XXXIV edizione del trofeo sarà messa in palio. Sorpresi dunque sul perché siano tutti qui a Miami al Mundial RC44? Se non vi basta pensate anche che tra meno di due settimane sapremo la località dove verrà disputata la Coppa America numero 34. Il quadro è completo.
Resta l'effetto-vela, quella tipica sensazione (chi non l'ha provata almeno una volta?) che una uscita in barca con vento teso, meglio se una regata, è in grado di far superare ogni problema, ogni pensiero, ogni delusione: quella scia, quei baffi a prua, quello scoccare delle vele, i movimenti improvvisi della canoa di carbonio, sono l'unica dimensione capace di rimettervi al mondo, in pace con voi stessi e con gli altri.
Deve essere così a vedere le prime immagini del Mondiale di Miami, iniziato con una giornata di vento fresco a 20 nodi e più, con un disalberamento (Puerto Calero), parecchie ingavonate (anche dei più bravi), ed emozioni a non finire. E vedere ingaggiati per una intera regata proprio BMW Oracle e Mascalzone Latino Audi, il defender contro il challenger of record, ora rivali anche sul fronte automobilistico, ci restituisce questa convinzione. Ci sono le facce tirate di Larry e Vincenzo a testimoniarlo. Certo che rabbia! Ricordarsi proprio adesso quanto ci si può divertire con un bel monoscafo... Ma poco male: con i catamarani semplicemente la felicità (e la vela) raddoppia!
Emozioni a parte, dopo due giorni estremi (tanto vento il primo giorno, bonaccia e barche a terra il secondo), il Mondiale di Miami ha le sue brave prime classifiche. Come da programma nei primi tre giorni era previsto Match Race, mentre da venerdi a domenica regate di flotta. Specialisti dell'uno-contro-uno in evidenza anche se con programma ridotto. Tra le altre cose si scopre che Sir Russell Coutts, anche sulla sua barca, non è più così imbattibile, e che la generazione di match racer geneticamente costruiti da giovani comincia a fare paura. E si scopre anche che lo sfidante Mascalzone Latino Audi finisce la classifica del Match Race davanti al defender BMW Oracle. Sarà materia da statistiche, ma buttala via... Ecco le classifiche:
ORACLE RC 44 Cup Match Racing Le classifiche dopo due giorni (uno solo di regate)
Gruppo Alpha
1. Team Aqua (UAE) Chris Bake/Cameron Appleton - 5-1, 5 points
2. Synergy Russian Sailing Team (RUS) Maxim Logutenko/Evgeniy Neugodnikov - 3-2, 3 points
3. Team Sea Dubai (UAE) Harm Müller-Spreer/Markus Wieser - 5-1, 3 points*
4. No Way Back (NED) Pieter Heerema/Ray Davies - 4-2, 2 points*
5. Katusha (RUS) Guennadi Timtchenko/Paul Cayard - 2-4, 2 points
6. Peninsula Petroleum (ESP) John Bassadone/Inaki Castaner - 1-4, 1 point
7. Islas Canarias Puerto Calero (ESP) Daniel Calero/Jose Maria Ponce - 0-6, 0 points
(* penalty points applied)
Gruppo Bravo
1. Artemis (SWE) Torbjorn Tornqvist/Terry Hutchinson - 5-1, 5 points
2. Mascalzone Latino (ITA) Vincenzo Onorato/Francesco Bruni - 4-1, 4 points
3. BMW ORACLE Racing (USA) Larry Ellison/Russell Coutts - 4-2, 4 points
4. 17 (USA) William Douglass/Jimmy Spithill - 4-2, 4 points
5. Ceeref (SLO) Igor Lah/Rod Davis - 2-4, 2 points
6. Ironbound (USA) David Murphy/Ian Williams - 1-4, 1 point
7. AEZ RC 44 Sailing Team (AUT) René Mangold/Christian Binder - 0-6, 0 points
Mascalzoni felici
L'equipaggio dell'RC44 di Mascalzone Latino è formato da VincenzoOnorato nel ruolo di armatore/timoniere, e avrà al suo fianco Francesco Bruni alla tattica, Andrea Ballico e Matteo Savelli alle scotte, Paul" Flipper" Westlake alla randa, Simone de Mari all'albero, LucaFaravelli come grinder e Davide Scarpa a prua. Ed è giustamente felice, tornato nel suo ruolo naturale di armatore-timoniere, Vincenzo Onorato: "È una grande soddisfazione regatare ancora in questa classe, confrontarsi con una flotta qualificata come questa, di volta in volta sempre più numerosa, selezionata e competitiva. Prevedo una battaglia senza esclusione di colpi sin dal primo giorno."
Il programma aggiornato
Dopo l'annullamento della seconda giornata il principal race officer Peter Reggio (pure lui non manca mai) ha deciso il nuovo programma: giovedì regata di buon'ora e match race finali a scontro diretto singolo. Per il primo e secondo posto in scena i due vincitori dei gruppi A e B, Team Aqua di Chris Bake, con Cameron Appleton, contro gli svedesi di Artemis Racing di Torbjorn Tornqvist, con Terry Hutchinson alla ruota (per questo mondiale il CEO del team svedese Paolino Cayard era già ingaggiato dai russi di Katiusha, quando si dice un globetrotter della vela senza confini...).
A seguire gli altri scontri: per il 3_ e 4° posto tra Synergy Russian Sailing Team (Evgeniy Neugodnikov) e Mascalzone Latino Audi (Francesco Bruni farà da tattico a Vincenzo Onorato al timone); 5° e 6° posto tra BMW ORACLE Racing (Russell Coutts) e Team Sea Dubai (Markus Wieser); 7° e 8° tra 17 (James Spithill) e No Way Back (Ray Davies); 9° e 10° posto tra Katusha (paul Cayard) e Ceeref (Rod Davis); 11° e 12° posto tra Ironbound (Ian Williams) e Peninsula Petroleum (Inaki Castaner); e infine 13° e 14° (penultimo e ultimo posto) tra Puerto Calero Islas Canarias (Jose Maria Ponce, che dovrebbe farcela a sostituire l'albero venuto giù) e gli austriaci di AEZ RC 44 Sailing Team (Christian Binder). Questa sessione di balletti niente male non potrà protrarsi oltre le 13, perché a seguire è prevista la practice race per il programma di flotta.
Insomma la gita è organizzatissima. In gioco ci sono il titolo mondiale RC44 2010, forse l'ultimo della stagione velica sul pianeta, e - tra i saloni dello yacht club e le hall degli hotel del centro - voci, mercato e decisioni sul futuro imminente. Vale la pena seguire i ragazzi da vicino. Saily.it lo farà anche con la webTV trasmettendo i video da Miami.
ORACLE RC 44 - Gli iscritti al Mondiale secondo la classifica della stagione
1. BMW ORACLE Racing (USA) Larry Ellison/Russell Coutts - 8 points
2. No Way Back (NED) Pieter Heerema/Ray Davies - 10 points
3. 17 (USA) William Douglass/Jimmy Spithill - 12 points
3. Artemis (SWE) Torbjorn Tornqvist/Terry Hutchinson - 12 points
5. Team Aqua (UAE) Chris Bake/Cameron Appleton - 13 points
6. Team Sea Dubai (UAE) Harm Müller-Spreer/Markus Wieser - 19 points
7. Katusha (RUS) Bob Little/Paul Cayard - 21 points
8. Ceeref (SLO) Igor Lah/Rod Davis - 26 points
9. Islas Canarias Puerto Calero (ESP) Daniel Calero/Jose Maria Ponce - 34 points
10. AEZ RC 44 Sailing Team (AUT) René Mangold/Christian Binder - 38 points
11. Mascalzone Latino (ITA) Vincenzo Onorato/Francesco Bruni - 43 points
12. Peninsula Petroleum (ESP) John Bassadone/Inaki Castaner - 47 points
13. Synergy Russian Sailing Team (RUS) Maxim Logutenko/Evgeniy Neugodnikov - 48 points
14. Ironbound (USA) David Murphy/Ian Williams (Esordiente)
Commenti