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13/02/2016 - 13:12

Vela Olimpica: i duri cominciano a giocare

Clearwater Day 4
Il gioco si fa duro

Vitto e Silvia al 3° posto in classifica dopo 12 prove del Mondiale Nacra 17. Giornata sfortunata: ci si è messa anche una... tartaruga sulla strada del catamarano azzurro. Ma ci siamo, e c'è la voglia: forza! Giornata autorevole anche per C&C (due secondi e un 4°), risalite fino a 7° posto e in vista del podio nel 49er FX. I ragazzi del 49er volitivi e a caccia di Medal - VIDEO DAY 4 - OGGI ALTRE DIRETTE STREAMING QUI CON NOI


di Fabio Colivicchi


Cominciamo col dire due cose: 1) dati alla mano, ai velisti (intesi in senso di praticanti, appassionati, di qualsiasi classe, persino crocieristi, insomma amanti di ciò che l'andare a vela sa esprimere) piace la Vela Olimpica quando è facile da capire, arriva diretta al cuore, è veloce, e soprattutto è in diretta streaming web. Il boom di visualizzazioni registrato su Saily con le Medal Race di Miami si sta ripetendo con le dirette da Clearwater, solo ieri oltre 2000, in un venerdi pomeriggio-sera solitamente dedicato ad altro. World Sailing, e chi per lei, nel mondo e in Italia, deve meditare: solo questa è la strada maestra per creare vera affezione e spettacolo coinvolgente.

2) Seconda cosa. Come titolato, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare... Vale quasi sempre, e vale nello sport olimpico, vela compresa. E a 5 mesi e mezzo dalle Olimpiadi il gioco è duro, altrochè. In corsa, in lizza, a sgomitare per esserci, a sperare di diventare competitivi per una medaglia, sono in tanti, e ci sono tutti i migliori, con qualcosa in più: le puntuali sorprese outsider che a ogni edizione olimpica escono fuori improvvise e minacciose, mettendo in crisi le  certezze dei grandi favoriti. Non vale sempre (guardate cosa accade nel 49er maschile: i campioni del mondo e olimpici Peter Burling e Blair Tuke, pur se "distratti" negli ultimi mesi dalla Coppa America (sono con Emirates Team New Zealand, bella storia di passione e identità) sono arrivati al Mondiale e nella confusione di troppo vento, alberi rotti, regate rinviate, si sono sparati 5 primi su 5 prove. Che maestri. Dietro di loro Outteridge e Jensen (AUS), storia simile di palleggiamento Coppa-Olimpiadi.

Tra i "duri" che stanno accettando il gioco duro, ci sono anche i due migliori equipaggi della vela azzurra di questo quadriennio: il Nacra 17 di Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri e il FX di Giulia Conti e Francesca Clapcich.

I primi sono terzi in classifica a oltre metà Mondiale, 12 prove fatte, e sarebbero ampiamente e comodamente secondi senza la disavventura tragicomica di ieri, day 4: l'urto a 20 nodi contro un oggetto semisommerso, quasi certamente una tartaruga marina (ne sono state avvistate tante in questi giorni, oltre a quantità industriali di alghe), quando erano secondi di manche. Stop, scuffia per vedere i danni, ripartenza costata 6 posizioni. E rallentamento nelle altre prove del giorno. Ma sempre terzi e sempre (anzi, sempre più) volitivi, consci, più di quanto visto ultimamente, della loro velocità, l'arma in più di tutti questi anni. Si prospetta un bel finale e una Medal di emozioni: già solo per questo Vitto e Silvia sono da ringraziare. E tifare!

C&C invece sono settime, ma il campionato FX è indietro, solo poche prove disputate e solo due giorni a disposizione, Medal compresa. Davanti però nessuno è scappato davvero, e con tante manche ancora da sfruttare dire "tutto può succedere" è puro realismo. E c'è un sottile piacere, che condivido con voi: sentite quando i commentatori della diretta parlano di "Gilia Conti and Francisca Clapziz", e aggiungono, "the italians reigning world champions", le campionesse mondiali in carica...

C'è da aggiungere che i 49er maschili continuano il trend azzurro: a ogni regata un equipaggio si mette in evidenza e sopravanza gli altri, ma a rotazione. Difficile stabilire davvero chi è il migliire, il più pronto, in grado di andare a Rio e dire la sua... Bel lavoro per Luca De Pedrini e Michele Marchesini.

Ci vediamo su Saily per le dirette streaming di sabato pomeriggio, e domanica (inizio alle 15 e poi Medal alle 21 italiane).


VIDEO DAY 4



DAY 4 IL REPORT FIV
(Federvela) Super spettacolo in Florida per la quarta, appassionante giornata dei Campionati del Mondo delle classi olimpiche 49er, 49er FX e Nacra 17: ieri il campo di regata di Clearwater, dopo i primi, turbolenti giorni in cui il vero protagonista era stato il vento forte, ha offerto condizioni idilliache agli equipaggi impegnati in questo triplice evento iridato che riunisce le discipline più moderne dell’attuale programma olimpico.

Una brezza costante tra gli 8 e i 12 nodi d’intensità, saliti fino a 15 nel corso del pomeriggio, ha consentito così ai doppi acrobatici maschili 49er e ai catamarani per equipaggi misti Nacra 17 di portare a termine ben quattro prove, tre per gli equipaggi del doppio acrobatico femminile 49er FX.

Tra i Nacra 17, Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, ieri 12-8-15-11, hanno perso una posizione in classifica e sono scalati al terzo posto, superati dagli australiani Waterhouse-Darmanin (ieri due primi parziali), a loro volta secondi dietro gli ormai imprendibili leader Besson-Riou, i francesi Campioni del Mondo in carica sempre più vicini al quarto titolo iridato.

Purtroppo i due azzurri sono stati rallentati anche dalla sfortuna e durante la seconda prova del giorno hanno urtato un oggetto non identificato con la deriva di uno scafo – probabilmente una tartaruga, secondo quanto dichiarato da Bissaro - danneggiandone la scassa (lo spazio dove viene alloggiata la deriva) e disputando così le due prove successive con la barca limitata nelle prestazioni, danno su cui, una volta rientrati a terra, hanno iniziato subito a lavorare per tentare di rimettere la barca perfettamente in sesto per le ultime regate di flotta in programma oggi.

Bene ieri, nell’ambito dei 49er FX, le Campionesse del Mondo in carica Giulia Conti e Francesca Clapcich, che hanno chiuso la giornata con un secondo e due quarti posti, risultati che hanno consentito alle due azzurre di guadagnare altre due posizioni in classifica e di portarsi così al settimo posto di una graduatoria cortissima, in cui Conti-Clapcich hanno solo 12 punti di distacco dalle prime, le neozelandesi Maloney-Meech (seconde le tedesche Jurczok-Lorenz e terze le brasiliane Grael-Kunze), un margine davvero esiguo se consideriamo che alla conclusione mancano ancora, meteo permettendo, sette prove di flotta più la Medal Race di domenica.

Italiani protagonisti anche nell’ambito dei 49er, che con le quattro prove di ieri hanno portato a nove il totale delle regate disputate finora. Se in testa alla classifica continua il dominio dei neozelandesi Burling-Tuke, Campioni del Mondo in carica, tra gli equipaggi la battaglia è ancora aperta e grazie a una serie di buone prestazioni i cinque team italiani impegnati in questo Mondiale hanno recuperato diverse posizioni: Jacopo Plazzi-Umberto Molineris (ieri 6-21-7-6) sono al momento 13mi, Uberto Crivelli Visconti-Gianmarco Togni 14mi (18-3-10-2), Luca e Roberto Dubbini 24mi (14-14-11-7), Stefano Cherin-Andrea Tesei 26mi (2-18-8-3) e Ruggero Tita-Pietro Zucchetti 27mi (10-8-11-29).
 
A questo link tutte le classifiche
http://www.manage2sail.com/en-US/event/8845f1dc-a649-4880-bf22-abf02522e09a/#!/results?classId=83806ed6-1e5f-4e0d-819d-5e7497871588

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