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16/08/2015 - 16:41
A Rio prove generali di Olimpiade per la vela
A Rio prove generali di Olimpiade per la vela
C&C e Marrai,
Rio si fa azzurra
Rio si fa azzurra
DAY 2: strepitose Giulia Conti e Francesca Clapcich, subito in testa, e Francesco Marrai, secondo nei Laser! E’ una Preolimpica vera, di quelle d’altri tempi. Decisiva per testare il campo di regata, l’organizzazione, gli avversari, se stessi. E fare il punto sul grave tema dell’inquinamento della baia di Guanabara. I risultati, gli azzurri e le attese – FOTO - VIDEO
di Fabio Colivicchi
DAY 2: SUBITO C&C, E MARAI E' SECONDO!
Partenza sprint per Giulia Conti e Francesca Clapcich al Test Event delle classi olimpiche in corso di svolgimento a Rio de Janeiro: le azzurre del 49er FX sono prime con un grandioso 1-2-3 di giornata. Strepitoso Francesco Marrai, secondo tra i Laser Standard.
Seconda giornata di regate a Rio de Janeiro, in Brasile, per i 322 velisti provenienti 52 Nazioni impegnati nell’Aquece Rio International Sailing Regatta 2015, il Test Event delle classi olimpiche che ha preso il via sabato nella stessa location che fra un anno ospiterà le regate veliche delle Olimpiadi. In acqua ieri le dieci classi olimpiche al completo, impegnate nei sei campi di regata allestiti per l’occasione sia all’interno che fuori la baia di Guanamara, in condizioni di vento medio leggero (tra i 6 e i 10 nodi d’intensità) e con mare abbastanza formato fuori baia.
Protagoniste di giornata Giulia Conti e Francesca Clapcich, le Campionesse Europee in carica del 49er FX: per le due azzurre, una prima giornata con una vittoria, un secondo e un terzo posto nelle tre regate disputate e la conseguente leadership della classifica, a conferma dell’ottimo stato di forma che stanno attraversando. Molto bene anche Francesco Marrai, ieri secondo e terzo tra i Laser Standard, l’unico in grado dopo le prime due giornate di tenere il passo del croato Stipanovic, leader della classifica davanti al livornese. Notizie meno positive dagli altri velisti della Squadra Nazionale diretta da Michele Marchesini: Silvia Zennaro è 14ma tra i Laser Radial, Mattia Camboni 15mo nella tavola a vela RS:X uomini, Flavia Tartaglini 11ma nell’RS:X donne, Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri sono 12mi tra i Nacra 17 e Stefano Cherin-Andrea Tesei sono 12mi tra i 49er, gli ultimi a scendere in acqua e a concludere quindi le regate nel corso della notte italiana.
“Siamo scese in acqua con una strategia precisa dopo averne parlato con il nostro Tecnico Gianfranco Sibello, dato che le condizioni del vento sembrano le stesse ogni giorno. Sapevamo esattamente cosa fare e abbiamo attaccato, approfittando anche del fatto che la barca è veloce e stiamo navigando bene, così sono arrivati anche i risultati: direi che è stata un’ottima giornata”, ha dichiarato una raggiante Giulia Conti appena rientrata a terra.
“Oggi è stata una giornata positiva, ho regatato sul campo Niteroi, fuori dalla baia, sono stato in grado di surfare molto bene le onde di poppa, approfittando delle raffiche provenienti da destra e da sinistra; allo stesso tempo, di bolina, ho saputo condurre bene sul lungo swell e i choppy che si sovrapponevano l’uno con altro”, sono invece le parole di Francesco Marrai.
Il programma per lunedi 17 prevede la disputa di due prove per i Laser Standard e Radial sul campo Pai (fuori dalla baia di Guanamara), due per i Finn sul campo Copacabana (fuori baia), due sul campo Escola Naval per i 470 uomini e donne, tre per i 49er sul campo Pao de Azucar, tre per i 49er FX sul campo Niteroi (fuori baia) e tre per i Nacra sul campo Ponte; giornata di riposo invece per le tavole RS:X uomini e donne.
Laser Standard (38 barche) 1.Tonci Stipanovic (CRO, 1-14-1-2); 2.Francesco Marrai (ITA, 5-13-2-3); 3.Nick Thompson (GBR, 16-1-4-19).
Laser Radial (28 barche) 1.Gintare Volungeviciute Scheidt (LTU, 10-3-8-1); 2.Paige Railey (USA, 13-1-BFD-2); 3.Veronika Kozelska Fenclova (CZE, 8-2-7-10); 14.Silvia Zennaro (ITA, 12-5-17-15).
RS:X M (28 tavole) 1.Aichen Wang (CHN, 4-1-1-1-2-5); 2.Pierre Le Coq (FRA, 1-6-5-3-3-9); 3.Byron Kokkalanis (GRE, 7-17-6-2-6-1); 15.Mattia Camboni (ITA, 15-9-4-22-15-21).
RS:X F (20 tavole) 1.Charline Pichon (FRA, 1-7-6-2-11-1); 2.Malgorzata Bialecka (POL, 3-2-3-6-4-8); 3.Blanca Manchon (ESP, 4-4-5-8-2-6); 11.Flavia Tartaglini (ITA, 8-9-9-14-8-7).
Nacra 17 (17 barche) 1.Gemma Jones-Jason Saunders (NZL, 2-2-14); 2.Lin Christiansen-Christian Peter Lubeck (DEN, 4-6-1); 3.Paul Kohloff-Carolina Werner (GER, 6-1-4); 12.Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri (ITA, 12-8-12).
49er (20 barche) 1.Diego Botin-Iago Lopez Marra (ESP, 1-4); 2.Nico Delle Karth-Nikolaus Resch (AUT, 5-2); 3.Peter Burling-Blair Tuke (NZL, 2-6); 12.Stefano Cherin-Andrea Tesei (ITA, 8-15).
49er FX (19 barche) 1.Giulia Conti-Francesca Clapcich (ITA, 1-2-3); 2.Alexandra Maloney-Molly Meech (NZL, 3-1-15); 3.Martine Soffiatti Grael-Kaena Kunze (BRA, 14-3-2).
470 M (22 barche) 1.Matthew Belcher-William Ryan (AUS, 1-6); 2.Stuart Mcnay-David Hughes (USA, 6-2); 3.Sofian Bouvet-Jeremie Mion (FRA, 5-3).
470 F (16 barche) 1.Shasha Chen-Haiyan Gao (CHN, 1-3); 2.Anne Haeger-Briana Provancha (USA, 2-2); 3.Hannah Mills-Saskia Clark (6-1).
Finn (20 barche) 1.Pieter-Jan Postma (NED, 2-1); 2.Max Salminen (SWE, 4-3); 3.Tapio Nirkko (FIN, 5-6).
CLASSIFICHE COMPLETE
www.sailing.org/olympics/rio2016/results/index.php?utm_source=ISAF+Press&utm_medium=email&utm_campaign=Aquece+Rio+2015+-+Preview+%232)
TANTA VOGLIA DI RIO E DI VELA OLIMPICA
C’è tanta voglia di Rio 2016, di vela olimpica, di velisti azzurri. Nel pieno dell’estate italiana, con gli appassionati in barca in crociera o in giro per le ultime regate della stagione, le imprese, i volti, le vicende dei nostri atleti – al netto delle solite “sbornie” di Scherma, Nuoto, adesso Atletica, tra un po’ Basket, che sui media continuano a fare cassetta (quanto c’è di vero, è tutto da dimostrare) – insomma la vela olimpica torna a ritagliarsi i suoi spazi. Lo fa nel modo più fragoroso: una “Preolimpica” con la maiuscola: sono tutti a Rio de Janeiro, i migliori azzurri e tutti gli equipaggi che tra 12 mesi vinceranno le medaglie olimpiche.
Toc-toc: c’è nessuno? Media italiani, sveglia: c’è (anche) la vela a cinque cerchi, con una squadra italiana corposa, superselezionata, ben preparata, insomma pronta. A tutto.
Rio 2015 è davvero la prova generale di Rio 2016. Come una prova generale di una grande prima teatrale. Regista, sceneggiatori, attori, tecnici delle luci e del suono, comparse, tecnici, volontari, e persino pubblico, sono “in scena”.
Non è certo un mistero la passione e l’attenzione con cui Saily segue le gesta della vela olimpica, a partire dal sottolineare i suoi valori superiori a molte altre discipline, e non per fare confronti gratuiti. La nostra redazione si prepara alle Olimpiadi del prossimo anno, dove saremo presenti e offriremo una straordinaria copertura, migliorando quanto fatto a Londra (Weymouth) 2012.
Intanto seguite con noi questi giorni di Rio 2015. E questa voglia di vela olimpica, anche tra un tuffo e l’altro in qualche caletta, fatela girare, propagatela come un virus.
LA PREOLIMPICA 2014
OCCHI SU RIO
Dopo la Coppa del Mondo ISAF e i vari Europei e Mondiali che si sono disputati tra giugno e luglio, il circuito della vela olimpica ritorna con l’appuntamento più importante di questo terzo anno del quadriennio olimpico, a dodici mesi dai Giochi di Rio de Janeiro 2016. Proprio in Brasile che gli atleti delle dieci classi olimpiche si ritrovano dal 13 al 22 agosto per partecipare all’Aquece Rio International Sailing Regatta 2015.
TEST VERO
Identica è la formula della manifestazione, con un solo partecipante per Nazione, base logistica presso la futura base olimpica del Marina da Gloria (aperto dal 13 agosto), competizioni nei campi di regata olimpici, la distribuzione delle prove nei vari campi di regata Escola Naval, Ponte, Pao de Azucar, Niteroi, Copacabana e Pai (quest’ultimo, uno dei tre fuori dalla baia di Guanabara con Niteroi e Copacabana, allestito per l’occasione con l’obiettivo di evitare ritardi dovuti proprio alla questione dell’inquinamento all’interno della baia). Ilprogramma prevede per tutte le classi sette giornate di vela (giorni di riserva inclusi), per un totale di dieci regate più la Medal Race conclusiva per le classi Laser Standard, Laser Radial, Finn, 470 uomini e donne) e di dodici più la Medal per la tavola a vela RS:X (sia uomini che donne), il 49er, il 49er FX e il catamarano Nacra 17.
ECCOCI, SIAMO GLI AZZURRI DELLA VELA
La Squadra Nazionale di vela, guidata dal Direttore Tecnico Michele Marchesini e con lo staff formato da atleti e tecnici quasi al completo, grazie al prezioso supporto di CONI Servizi, che ha pianificato nel dettaglio, assieme alla FIV, la trasferta degli azzurri. Oltre al DT Marchesini, sono a Rio gli azzurri Stefano Cherin-Andrea Tesei (49er), Mattia Camboni (RS:X M), Silvia Zennaro (Laser Radial), Francesco Marrai (Laser Standard), con i Tecnici federali Alp Alpagut e Riccardo Belli dell’Isca, mentre gli altri azzurri Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Nacra 17), Giulia Conti e Francesca Clapcich (49er FX) e Flavia Tartaglini (RS:X F), con i Tecnici Gabriele Bruni, Gianfranco Sibello, Adriano Stella, Luca De Pedrini, Egon Vigna e ilTeam Manager Guglielmo Vatteroni erano già in Brasile per una sessione di allenamento.
GIOVANI E DIAMANTI
Inutile negare che guardando a questa squadra come a una molto realistica previsione di quella che rappresenterà la vela azzurra alle Olimpiadi 2016 tra un anno, possiamo contare su un paio di punte di diamante e per il resto su giovani di ottime speranze. Nella vela olimpica moderna gli outsider e i miracoli sono sempre più rari. Giulia Conti e Francesca Clapcich (FX) sono le veliste azzurre più titolate e vittoriose negli ultimi due anni. Subito dopo di loro, ci sono Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, gran bella storia di sport e di mare, concretizzatasi a sorpresa ma cresciuta con applicazione e grandi speranze. Poi c'è Flavia Tartaglini, che porta sulle spalle il peso dell'eredità di una certa Alessandra Sensini, ma che può a sua volta far pesare esperienza e una certa spensieratezza (quella può essere la sua arma segreta, a patto di usarla).
Quindi i giovanotti (e giovanotte) di belle speranze. Da Francesco Marrai e Silvia Zennaro che portano qualità e quantità sul Laser come non si vedeva da tempo. Come Mattia Cambini, che per ora vince il ballottaggio con Daniele Benedetti e si studia Rio dall'alto dei suoi 19 anni sbarazzini e senza troppe pressioni. E poi il 49er di Stefano Cherin e Andrea Tesei, che lasciano in Italia una nutrita pattuglia di ragazzi al loro livello con i quali si contenderanno il posto olimpico.
A CASA DA TORBEN
La Squadra ha la base operativa a Rio de Janeiro che la Federazione Italiana Vela ha provveduto ad allestire nei mesi scorsi, presso la sede del Projecto Grael, a Niteroi, grazie agli ottimi rapporti con la vecchia conoscenza Torben Grael. È qui infatti che lo staff federale ha già iniziato a far arrivare barche, attrezzature, gommoni e tutto ciò che sarà necessario sia per la trasferta del Test Event, che per i successivi allenamenti (oltre che per le Olimpiadi stesse), nell’ottica di un piano di insediamento progressivo che metterà gli azzurri in condizione di svolgere la maggior parte dell’attività invernale nella baia di Guanabara, sito che negli ultime settimane è salito agli onori della cronaca a causa del problema, molto serio, legato all’inquinamento delle sue acque.
MARCHESINI: “STEFANO CI MANCHERA’”
“Siamo a un passaggio importante della stagione e del quadriennio, purtroppo la perdita del meteorologo Stefano Gallino subita pochi giorni fa è un nuovo colpo pesante, dopo quella, lo scorso anno, del “padre” della Squadra e responsabile della metodologia Valentin Mankin. Entrambi erano pedine fondamentali. Stefano sarebbe dovuto partire con noi per continuare il lavoro di tipizzazione dei venti e del piano d’acqua del campo di regata Olimpico, ci mancherà in tutti i sensi. Il momento non è dei più facili e sinceramente non vediamo l’ora di ritrovarci a Niteroi, dove è ubicata la base FIV, nella baia di Rio, per lavorare uniti e trasformare la tristezza in extra-motivazione allontanando le negatività. Vogliamo allenarci e regatare.
Il mare di Rio, i campi in baia e quelli in oceano sono molto stimolanti dal punto di vista delle condizioni e richiedono un approccio molto completo e all-round. Affrontiamo la trasferta con un Team più ampio del Test Event 2014 e parteciperemo alla Preolimpica nelle sette discipline in cui siamo qualificati, anche per valutare la compatibilità del livello attuale con un’eventuale partecipazione Olimpica, la quale non è scontata in tutte le classi. Sicuramente avremo indicazioni utili per il prossimo anno di lavoro che ci separa dai Giochi 2016 e puntiamo a toglierci qualche soddisfazione nelle prossime settimane”.
DAY 1, INIZIANO I LASER E I WINDSURF
Con le prime regate per le classi Laser ed RS:X ha preso il via ieri a Rio de Janeiro l’Aquece Rio International Sailing Regatta 2015, il Test Event Olimpico riservato alla vela: tra gli azzurri, buon inizio per Mattia Camboni (RS:X), Silvia Zennaro (Radial) e Francesco Marrai (Standard).
Prime regate a Rio de Janeiro, in Brasile, per l’Aquece Rio International Sailing Regatta 2015, il Test Event delle classi olimpiche che cade a un anno dall’inizio dei Giochi. In acqua ieri le classi Laser Standard (38 barche), Laser Radial (28 barche), RS:X uomini (28 tavole) e donne (20 tavole), con i primi che hanno disputato, come da programma, due prove sul campo di regata Ponte e le tavole che ne hanno portate a termine tre sul campo Escola Naval, entrambi posizionati all’interno della baia di Guanamara, in condizioni di vento medio-leggero (tra i 6 e i 10 nodi da Sud), molto instabile come direzione, e temperatura dell’aria di circa 25°.
Per quanto riguarda la Squadra Italiana, buon inizio nelle due classi Laser, grazie al settimo posto di Francesco Marrai negli Standard e al quinto di Silvia Zennaro tra i Radial, e nell’RS:X maschile, con Mattia Camboni, il più giovane della flotta, settimo nella classifica provvisoria con un buon quarto nell’ultima prova.
Partenza più difficile invece per Flavia Tartaglini, che occupa la decima piazza della graduatoria dell’RS:X femminile, ma con ancora tanta strada davanti da percorrere in questa edizione 2015 dell’Aquece Rio International Sailing Regatta.
In generale, questa prima giornata ha evidenziato un notevole equilibrio e classifiche corte in tutte le classi, risultato di un campo di regata difficile da interpretare (punitivo al minimo errore) e di condizioni instabili, che hanno messo alla prova tutti i contendenti.
Nel secondo giorno di regata (domenica 16), oltre ai Laser Standard e Radial (due prove sul campo di regata Niteroi) e alle tavole a vela RS:X (tre sul campo Pao de Azucar), a partire dalle ore 13 locali (le 18 in Italia) scenderanno in acqua anche tutte le altre classi, per un programma che prevede due regate sul campo Ponte per i Finn, due sul campo Pai per i 470 uomini e donne, tre sul campo Escola Naval per i 49er e i 49er FX e tre sul Copacabana per i catamarani con equipaggio misto Nacra 17. Ai quattro azzurri già in regata ieri, si aggiungeranno quindi gli equipaggi formati da Stefano Cherin e Andrea Tesei (49er),
Giulia Conti e Francesca Clapcich (49er FX), vincitrici a luglio del titolo Europeo di categoria, e Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Nacra 17).
La conclusione dell’Aquece Rio International Sailing Regatta è prevista per sabato 22, con le ultime Medal Race della serie e la premiazione finale.
CLASSIFICHE COMPLETE
Laser Standard
1.Pavlos Kontides (CYP, 2-7); 2.Robert Scheidt (BRA, 6-3); 3.Karl Martin Rammo (EST, 4-10); 7.Francesco Marrai (ITA, 5-13).
Laser Radial
1.Marit Bouwmeester (NED, 2-6); 2.Veronika Kozelska Fenclova (CZE, 8-2); 3.Gintare Volungeviciute Scheidt (LTU, 10-3); 5.Silvia Zennaro (ITA, 12-5).
RS:X M
1.Aichen Wang (CHN, 4-1-1); 2.Pawel Tarnowski (POL, 3-8-2); 3.Pierre Le Coq (FRA, 1-6-5); 7.Mattia Camboni (ITA, 15-9-4).
RS:X F
1.Hei Man Chan (HKG, 9-3-1); 2.Malgorzata Bialecka (POL, 3-2-3); 3.Charline Pichon (FRA, 1-7-6); 10.Flavia Tartaglini (ITA, 8-9-9).
di Fabio Colivicchi
DAY 2: SUBITO C&C, E MARAI E' SECONDO!
Partenza sprint per Giulia Conti e Francesca Clapcich al Test Event delle classi olimpiche in corso di svolgimento a Rio de Janeiro: le azzurre del 49er FX sono prime con un grandioso 1-2-3 di giornata. Strepitoso Francesco Marrai, secondo tra i Laser Standard.
Seconda giornata di regate a Rio de Janeiro, in Brasile, per i 322 velisti provenienti 52 Nazioni impegnati nell’Aquece Rio International Sailing Regatta 2015, il Test Event delle classi olimpiche che ha preso il via sabato nella stessa location che fra un anno ospiterà le regate veliche delle Olimpiadi. In acqua ieri le dieci classi olimpiche al completo, impegnate nei sei campi di regata allestiti per l’occasione sia all’interno che fuori la baia di Guanamara, in condizioni di vento medio leggero (tra i 6 e i 10 nodi d’intensità) e con mare abbastanza formato fuori baia.
Protagoniste di giornata Giulia Conti e Francesca Clapcich, le Campionesse Europee in carica del 49er FX: per le due azzurre, una prima giornata con una vittoria, un secondo e un terzo posto nelle tre regate disputate e la conseguente leadership della classifica, a conferma dell’ottimo stato di forma che stanno attraversando. Molto bene anche Francesco Marrai, ieri secondo e terzo tra i Laser Standard, l’unico in grado dopo le prime due giornate di tenere il passo del croato Stipanovic, leader della classifica davanti al livornese. Notizie meno positive dagli altri velisti della Squadra Nazionale diretta da Michele Marchesini: Silvia Zennaro è 14ma tra i Laser Radial, Mattia Camboni 15mo nella tavola a vela RS:X uomini, Flavia Tartaglini 11ma nell’RS:X donne, Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri sono 12mi tra i Nacra 17 e Stefano Cherin-Andrea Tesei sono 12mi tra i 49er, gli ultimi a scendere in acqua e a concludere quindi le regate nel corso della notte italiana.
“Siamo scese in acqua con una strategia precisa dopo averne parlato con il nostro Tecnico Gianfranco Sibello, dato che le condizioni del vento sembrano le stesse ogni giorno. Sapevamo esattamente cosa fare e abbiamo attaccato, approfittando anche del fatto che la barca è veloce e stiamo navigando bene, così sono arrivati anche i risultati: direi che è stata un’ottima giornata”, ha dichiarato una raggiante Giulia Conti appena rientrata a terra.
“Oggi è stata una giornata positiva, ho regatato sul campo Niteroi, fuori dalla baia, sono stato in grado di surfare molto bene le onde di poppa, approfittando delle raffiche provenienti da destra e da sinistra; allo stesso tempo, di bolina, ho saputo condurre bene sul lungo swell e i choppy che si sovrapponevano l’uno con altro”, sono invece le parole di Francesco Marrai.
Il programma per lunedi 17 prevede la disputa di due prove per i Laser Standard e Radial sul campo Pai (fuori dalla baia di Guanamara), due per i Finn sul campo Copacabana (fuori baia), due sul campo Escola Naval per i 470 uomini e donne, tre per i 49er sul campo Pao de Azucar, tre per i 49er FX sul campo Niteroi (fuori baia) e tre per i Nacra sul campo Ponte; giornata di riposo invece per le tavole RS:X uomini e donne.
Laser Standard (38 barche) 1.Tonci Stipanovic (CRO, 1-14-1-2); 2.Francesco Marrai (ITA, 5-13-2-3); 3.Nick Thompson (GBR, 16-1-4-19).
Laser Radial (28 barche) 1.Gintare Volungeviciute Scheidt (LTU, 10-3-8-1); 2.Paige Railey (USA, 13-1-BFD-2); 3.Veronika Kozelska Fenclova (CZE, 8-2-7-10); 14.Silvia Zennaro (ITA, 12-5-17-15).
RS:X M (28 tavole) 1.Aichen Wang (CHN, 4-1-1-1-2-5); 2.Pierre Le Coq (FRA, 1-6-5-3-3-9); 3.Byron Kokkalanis (GRE, 7-17-6-2-6-1); 15.Mattia Camboni (ITA, 15-9-4-22-15-21).
RS:X F (20 tavole) 1.Charline Pichon (FRA, 1-7-6-2-11-1); 2.Malgorzata Bialecka (POL, 3-2-3-6-4-8); 3.Blanca Manchon (ESP, 4-4-5-8-2-6); 11.Flavia Tartaglini (ITA, 8-9-9-14-8-7).
Nacra 17 (17 barche) 1.Gemma Jones-Jason Saunders (NZL, 2-2-14); 2.Lin Christiansen-Christian Peter Lubeck (DEN, 4-6-1); 3.Paul Kohloff-Carolina Werner (GER, 6-1-4); 12.Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri (ITA, 12-8-12).
49er (20 barche) 1.Diego Botin-Iago Lopez Marra (ESP, 1-4); 2.Nico Delle Karth-Nikolaus Resch (AUT, 5-2); 3.Peter Burling-Blair Tuke (NZL, 2-6); 12.Stefano Cherin-Andrea Tesei (ITA, 8-15).
49er FX (19 barche) 1.Giulia Conti-Francesca Clapcich (ITA, 1-2-3); 2.Alexandra Maloney-Molly Meech (NZL, 3-1-15); 3.Martine Soffiatti Grael-Kaena Kunze (BRA, 14-3-2).
470 M (22 barche) 1.Matthew Belcher-William Ryan (AUS, 1-6); 2.Stuart Mcnay-David Hughes (USA, 6-2); 3.Sofian Bouvet-Jeremie Mion (FRA, 5-3).
470 F (16 barche) 1.Shasha Chen-Haiyan Gao (CHN, 1-3); 2.Anne Haeger-Briana Provancha (USA, 2-2); 3.Hannah Mills-Saskia Clark (6-1).
Finn (20 barche) 1.Pieter-Jan Postma (NED, 2-1); 2.Max Salminen (SWE, 4-3); 3.Tapio Nirkko (FIN, 5-6).
CLASSIFICHE COMPLETE
www.sailing.org/olympics/rio2016/results/index.php?utm_source=ISAF+Press&utm_medium=email&utm_campaign=Aquece+Rio+2015+-+Preview+%232)
TANTA VOGLIA DI RIO E DI VELA OLIMPICA
C’è tanta voglia di Rio 2016, di vela olimpica, di velisti azzurri. Nel pieno dell’estate italiana, con gli appassionati in barca in crociera o in giro per le ultime regate della stagione, le imprese, i volti, le vicende dei nostri atleti – al netto delle solite “sbornie” di Scherma, Nuoto, adesso Atletica, tra un po’ Basket, che sui media continuano a fare cassetta (quanto c’è di vero, è tutto da dimostrare) – insomma la vela olimpica torna a ritagliarsi i suoi spazi. Lo fa nel modo più fragoroso: una “Preolimpica” con la maiuscola: sono tutti a Rio de Janeiro, i migliori azzurri e tutti gli equipaggi che tra 12 mesi vinceranno le medaglie olimpiche.
Toc-toc: c’è nessuno? Media italiani, sveglia: c’è (anche) la vela a cinque cerchi, con una squadra italiana corposa, superselezionata, ben preparata, insomma pronta. A tutto.
Rio 2015 è davvero la prova generale di Rio 2016. Come una prova generale di una grande prima teatrale. Regista, sceneggiatori, attori, tecnici delle luci e del suono, comparse, tecnici, volontari, e persino pubblico, sono “in scena”.
Non è certo un mistero la passione e l’attenzione con cui Saily segue le gesta della vela olimpica, a partire dal sottolineare i suoi valori superiori a molte altre discipline, e non per fare confronti gratuiti. La nostra redazione si prepara alle Olimpiadi del prossimo anno, dove saremo presenti e offriremo una straordinaria copertura, migliorando quanto fatto a Londra (Weymouth) 2012.
Intanto seguite con noi questi giorni di Rio 2015. E questa voglia di vela olimpica, anche tra un tuffo e l’altro in qualche caletta, fatela girare, propagatela come un virus.
LA PREOLIMPICA 2014
OCCHI SU RIO
Dopo la Coppa del Mondo ISAF e i vari Europei e Mondiali che si sono disputati tra giugno e luglio, il circuito della vela olimpica ritorna con l’appuntamento più importante di questo terzo anno del quadriennio olimpico, a dodici mesi dai Giochi di Rio de Janeiro 2016. Proprio in Brasile che gli atleti delle dieci classi olimpiche si ritrovano dal 13 al 22 agosto per partecipare all’Aquece Rio International Sailing Regatta 2015.
TEST VERO
Identica è la formula della manifestazione, con un solo partecipante per Nazione, base logistica presso la futura base olimpica del Marina da Gloria (aperto dal 13 agosto), competizioni nei campi di regata olimpici, la distribuzione delle prove nei vari campi di regata Escola Naval, Ponte, Pao de Azucar, Niteroi, Copacabana e Pai (quest’ultimo, uno dei tre fuori dalla baia di Guanabara con Niteroi e Copacabana, allestito per l’occasione con l’obiettivo di evitare ritardi dovuti proprio alla questione dell’inquinamento all’interno della baia). Ilprogramma prevede per tutte le classi sette giornate di vela (giorni di riserva inclusi), per un totale di dieci regate più la Medal Race conclusiva per le classi Laser Standard, Laser Radial, Finn, 470 uomini e donne) e di dodici più la Medal per la tavola a vela RS:X (sia uomini che donne), il 49er, il 49er FX e il catamarano Nacra 17.
ECCOCI, SIAMO GLI AZZURRI DELLA VELA
La Squadra Nazionale di vela, guidata dal Direttore Tecnico Michele Marchesini e con lo staff formato da atleti e tecnici quasi al completo, grazie al prezioso supporto di CONI Servizi, che ha pianificato nel dettaglio, assieme alla FIV, la trasferta degli azzurri. Oltre al DT Marchesini, sono a Rio gli azzurri Stefano Cherin-Andrea Tesei (49er), Mattia Camboni (RS:X M), Silvia Zennaro (Laser Radial), Francesco Marrai (Laser Standard), con i Tecnici federali Alp Alpagut e Riccardo Belli dell’Isca, mentre gli altri azzurri Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Nacra 17), Giulia Conti e Francesca Clapcich (49er FX) e Flavia Tartaglini (RS:X F), con i Tecnici Gabriele Bruni, Gianfranco Sibello, Adriano Stella, Luca De Pedrini, Egon Vigna e ilTeam Manager Guglielmo Vatteroni erano già in Brasile per una sessione di allenamento.
GIOVANI E DIAMANTI
Inutile negare che guardando a questa squadra come a una molto realistica previsione di quella che rappresenterà la vela azzurra alle Olimpiadi 2016 tra un anno, possiamo contare su un paio di punte di diamante e per il resto su giovani di ottime speranze. Nella vela olimpica moderna gli outsider e i miracoli sono sempre più rari. Giulia Conti e Francesca Clapcich (FX) sono le veliste azzurre più titolate e vittoriose negli ultimi due anni. Subito dopo di loro, ci sono Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, gran bella storia di sport e di mare, concretizzatasi a sorpresa ma cresciuta con applicazione e grandi speranze. Poi c'è Flavia Tartaglini, che porta sulle spalle il peso dell'eredità di una certa Alessandra Sensini, ma che può a sua volta far pesare esperienza e una certa spensieratezza (quella può essere la sua arma segreta, a patto di usarla).
Quindi i giovanotti (e giovanotte) di belle speranze. Da Francesco Marrai e Silvia Zennaro che portano qualità e quantità sul Laser come non si vedeva da tempo. Come Mattia Cambini, che per ora vince il ballottaggio con Daniele Benedetti e si studia Rio dall'alto dei suoi 19 anni sbarazzini e senza troppe pressioni. E poi il 49er di Stefano Cherin e Andrea Tesei, che lasciano in Italia una nutrita pattuglia di ragazzi al loro livello con i quali si contenderanno il posto olimpico.
A CASA DA TORBEN
La Squadra ha la base operativa a Rio de Janeiro che la Federazione Italiana Vela ha provveduto ad allestire nei mesi scorsi, presso la sede del Projecto Grael, a Niteroi, grazie agli ottimi rapporti con la vecchia conoscenza Torben Grael. È qui infatti che lo staff federale ha già iniziato a far arrivare barche, attrezzature, gommoni e tutto ciò che sarà necessario sia per la trasferta del Test Event, che per i successivi allenamenti (oltre che per le Olimpiadi stesse), nell’ottica di un piano di insediamento progressivo che metterà gli azzurri in condizione di svolgere la maggior parte dell’attività invernale nella baia di Guanabara, sito che negli ultime settimane è salito agli onori della cronaca a causa del problema, molto serio, legato all’inquinamento delle sue acque.
MARCHESINI: “STEFANO CI MANCHERA’”
“Siamo a un passaggio importante della stagione e del quadriennio, purtroppo la perdita del meteorologo Stefano Gallino subita pochi giorni fa è un nuovo colpo pesante, dopo quella, lo scorso anno, del “padre” della Squadra e responsabile della metodologia Valentin Mankin. Entrambi erano pedine fondamentali. Stefano sarebbe dovuto partire con noi per continuare il lavoro di tipizzazione dei venti e del piano d’acqua del campo di regata Olimpico, ci mancherà in tutti i sensi. Il momento non è dei più facili e sinceramente non vediamo l’ora di ritrovarci a Niteroi, dove è ubicata la base FIV, nella baia di Rio, per lavorare uniti e trasformare la tristezza in extra-motivazione allontanando le negatività. Vogliamo allenarci e regatare.
Il mare di Rio, i campi in baia e quelli in oceano sono molto stimolanti dal punto di vista delle condizioni e richiedono un approccio molto completo e all-round. Affrontiamo la trasferta con un Team più ampio del Test Event 2014 e parteciperemo alla Preolimpica nelle sette discipline in cui siamo qualificati, anche per valutare la compatibilità del livello attuale con un’eventuale partecipazione Olimpica, la quale non è scontata in tutte le classi. Sicuramente avremo indicazioni utili per il prossimo anno di lavoro che ci separa dai Giochi 2016 e puntiamo a toglierci qualche soddisfazione nelle prossime settimane”.
DAY 1, INIZIANO I LASER E I WINDSURF
Con le prime regate per le classi Laser ed RS:X ha preso il via ieri a Rio de Janeiro l’Aquece Rio International Sailing Regatta 2015, il Test Event Olimpico riservato alla vela: tra gli azzurri, buon inizio per Mattia Camboni (RS:X), Silvia Zennaro (Radial) e Francesco Marrai (Standard).
Prime regate a Rio de Janeiro, in Brasile, per l’Aquece Rio International Sailing Regatta 2015, il Test Event delle classi olimpiche che cade a un anno dall’inizio dei Giochi. In acqua ieri le classi Laser Standard (38 barche), Laser Radial (28 barche), RS:X uomini (28 tavole) e donne (20 tavole), con i primi che hanno disputato, come da programma, due prove sul campo di regata Ponte e le tavole che ne hanno portate a termine tre sul campo Escola Naval, entrambi posizionati all’interno della baia di Guanamara, in condizioni di vento medio-leggero (tra i 6 e i 10 nodi da Sud), molto instabile come direzione, e temperatura dell’aria di circa 25°.
Per quanto riguarda la Squadra Italiana, buon inizio nelle due classi Laser, grazie al settimo posto di Francesco Marrai negli Standard e al quinto di Silvia Zennaro tra i Radial, e nell’RS:X maschile, con Mattia Camboni, il più giovane della flotta, settimo nella classifica provvisoria con un buon quarto nell’ultima prova.
Partenza più difficile invece per Flavia Tartaglini, che occupa la decima piazza della graduatoria dell’RS:X femminile, ma con ancora tanta strada davanti da percorrere in questa edizione 2015 dell’Aquece Rio International Sailing Regatta.
In generale, questa prima giornata ha evidenziato un notevole equilibrio e classifiche corte in tutte le classi, risultato di un campo di regata difficile da interpretare (punitivo al minimo errore) e di condizioni instabili, che hanno messo alla prova tutti i contendenti.
Nel secondo giorno di regata (domenica 16), oltre ai Laser Standard e Radial (due prove sul campo di regata Niteroi) e alle tavole a vela RS:X (tre sul campo Pao de Azucar), a partire dalle ore 13 locali (le 18 in Italia) scenderanno in acqua anche tutte le altre classi, per un programma che prevede due regate sul campo Ponte per i Finn, due sul campo Pai per i 470 uomini e donne, tre sul campo Escola Naval per i 49er e i 49er FX e tre sul Copacabana per i catamarani con equipaggio misto Nacra 17. Ai quattro azzurri già in regata ieri, si aggiungeranno quindi gli equipaggi formati da Stefano Cherin e Andrea Tesei (49er),
Giulia Conti e Francesca Clapcich (49er FX), vincitrici a luglio del titolo Europeo di categoria, e Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Nacra 17).
La conclusione dell’Aquece Rio International Sailing Regatta è prevista per sabato 22, con le ultime Medal Race della serie e la premiazione finale.
CLASSIFICHE COMPLETE
Laser Standard
1.Pavlos Kontides (CYP, 2-7); 2.Robert Scheidt (BRA, 6-3); 3.Karl Martin Rammo (EST, 4-10); 7.Francesco Marrai (ITA, 5-13).
Laser Radial
1.Marit Bouwmeester (NED, 2-6); 2.Veronika Kozelska Fenclova (CZE, 8-2); 3.Gintare Volungeviciute Scheidt (LTU, 10-3); 5.Silvia Zennaro (ITA, 12-5).
RS:X M
1.Aichen Wang (CHN, 4-1-1); 2.Pawel Tarnowski (POL, 3-8-2); 3.Pierre Le Coq (FRA, 1-6-5); 7.Mattia Camboni (ITA, 15-9-4).
RS:X F
1.Hei Man Chan (HKG, 9-3-1); 2.Malgorzata Bialecka (POL, 3-2-3); 3.Charline Pichon (FRA, 1-7-6); 10.Flavia Tartaglini (ITA, 8-9-9).
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