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19/09/2014 - 22:02

Sabato penultimo giorno del Mondiale della Vela Olimpica

C&C: adesso
pensateci voi!

IL NOSTRO TITOLO PROFETICO... - Conti & Clapcich (FX) alla riscossa: 7-2-1 e sono terze. Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Nacra), che peccato: 7-4-2 e poi 30, quarti a -3 dall'argento. Sabato ultimo assalto e domenica Medal da emozioni forti. Flavia Tartaglini (RSX) chiude sesta con buona Medal (4). Resistono Cherin e Tesei (49er). Frana Paoletti. Maluccio i 470. Medal 470 sabato LIVE SU SAILY. E rivivi tutto con AZZURRO SANTANDER
 

GUARDA QUI LA MEDAL RACE DEI 470 M/F IN DIRETTA WEB SABATO 20 DALLE 14




di Fabio Colivicchi

Sempre bel ventone da sud sui 20 nodi robusti, per una giornata da far girar la testa, tra Medal Race dei windsurf (due ori francesi, doppietta come gli olandesi sul Laser, sotto gli occhi di Alessandra Sensini), e una giostra di regate su tutti i campi di gara, tre e anche quattro prove in un giorno (con buona pace di Jochen Schumann, che ieri ai microfoni di Saily su AZZURRO SANTANDER ha spiegato il suo disagio per i nuovi formati della vela olimpica), e alla fine in questo regatificio ci può scappare la fregatura... Chiedete a Vitto e Silvia, autori di un'altra giornata notevole (7-4-2) rovinata nel finale per un trentesimo che adesso rende problematico il sogno iridato dei leader mondiali di stagione, che sono comunque quarti a 1 punto dal bronzo e a 3 dall'argento.

Oppure il regatificio può riservare un finale in gloria, come quello vissuto da C&C, che dopo un settimo e un secondo alla fine hanno trionfato nell'ultima manche del giorno. Col caschetto rosso a pois bianchi, che fa a cazzotti con i due nei sulle guance arricciate nella smorfia sul traguardo, Giulia ci ha creduto tutto il giorno, Francesca non pensa più alla caviglia, e tutto scivola via più liscio. Anche la figlia di papà Torben, Martine Grael, balbetta un po' e adesso la classifica è proprio interessante: le danesi Ida Nielsen e Marie Olssen sono prime a 19 punti, le brasiliane Grael-Kunze seconde a 29, le azzurre Conti & Clapcich terze a 37. Fa 12 punti dal secondo e 18 dal primo.

Per entrambi questi equipaggi azzurri che lottano per il podio, c'è ancora domani, un big-saturday con altre tre prove in programma per rifinire al meglio questa classifica prima delle Medal Race di domenica, che a questo punto si annunciano di emozioni azzurre fortissime! Ne parleremo domani e faremo i calcoli. Voi preparatevi il pc e una linea internet, e poi guardatevi con noi la diretta web su Saily (anche oggi per Flavia eravamo in tanti, un successo quasi come le regate di Luna Rossa a San Francisco nell'estate del 2013) per tifare la vela azzurra.

In tema buone notizie, o comunque - per dirla alla Susanne Beyer - per "cuori alti", c'è la strenua resistenza dei giovani (27 e 23 anni) Stefano Cherin e Andrea Tesei sul 49er. I due triestini stanno tenendo a galla l'armata della classe acrobatica azzurra, che è numericamente forte nella flotta Gold, ma deve sudarsi la qualifica olimpica. Siamo al limite: Stefano e Andrea resistono all'11° posto, a 2 punti dalla Medal, e con 10 posti per nazione in palio per Rio 2016, sono quelli più vicini alla quota. Chissà che il team non escogiti un gioco di squadra, che forse sarebbe utilissimo per l'obiettivo primario. I cugini Luca e Roberto Dubbini sono 17 (bravi), Peppe Angilella e Pietro Zucchetti sono 23 (sotto alle attese), Ruggero Tita e Giacomo Cavalli 24 (lampi e ombre). Luca De Pedrini è un guru, ne ha vissute tante e di più, saprà leggere la situazione con i ragazzi.

Michele Paoletti ha trovato una giornata-no, e il suo sogno di Medal è franato (18-36-21) al 20° posto. E adesso bisognerà riuscire a resettarsi: sfumata la Medal (che avrebbe ripetuto la bella Gold Cup del 2013), Michele deve concentrarsi più prosaicamente per portare a casa l'obiettivo qualifica olimpica. Al momento è 16° per nazione e i posti sonosolo 12. Bisogna riprendersi, se ieri era quinto la qualifica almeno deve essere alla sua portata. Sua moglie, Giovanna Micol, che sta correndo un bel mondiale a prua di Rufo Bressani sul Nacra 17, e che di battaglie preolimpiche e olimpiche ne ha vissute parecchie, saprà indicargli la via.

Peccato anche per il 470 maschile, ieri Simon Kosuta e Jas Farneti ci avevano ridato speranze, avevamo intravisto la coppia di giovani rampanti. Invece oggi 22-30-3-25, e scivolata dal 15° al 19° posto, niente Medal e soprattutto niente qualifica olimpica per nazione a Rio. Si temeva, è successo: adesso il 470 si interroga sul futuro, ci sono giovani interessanti su cui lavorare, ma non ancora pronti per l'Olimpiade tra due anni. In panchina scalpita per entrare in extremis un certo Gabrio Zandonà, per il quale la Marina Militare ha rimesso in piedi il team iridato 2003 con Andrea Trani. Soluzione di ripiego? Taglia le gambe ai giovani? Vediamoli in azione e poi giudichiamo.

Continuare a seguire il racconto, le storie umane e sportive del mondiale sul nostro programma tv quotidiano AZZURRO SANTANDER, anche su Repubblica.it e Ansa.it: siete tanti e per noi lo sforzo vale il risultato, anzi avremmo voluto che di vela olimpica parlassero di più i media italiani. Aspettiamo le Medal di domenica, sia pure in pieno orario di partite di calcio, e poi facciamo due ragionamenti...

Forza Giulia, Francesca, Vittorio, Silvia e tutti!


IL RACCONTO DI UNA LUNGA GIORNATA
(Federvela) Anche oggi Santander, per il terzo giorno consecutivo, è stata spazzata da un bel vento teso da Sud, tra i 15 e i 20 nodi d’intensità, che ha facilitato il lavoro dei Comitati impegnati nella gestione dell’ottava giornata dei Campionati Mondiali ISAF delle Classi Olimpiche. Una giornata che si era aperta con lo svolgimento delle Medal race delle tavole a vela RS:X maschile e femminile, una prova secca a punteggio doppio riservata ai migliori dieci della classifica, che ha visto impegnata, tra le ragazze, l’azzurra Flavia Tartaglini. Partita benissimo e in testa per gran parte della regata, la Tartaglini ha poi concluso la Medal al quarto posto, un risultato che le ha consentito di guadagnare una posizione rispetto alla classifica di questa mattina e di chiudere il Mondiale al sesto posto, ottenendo, come già anticipato ieri, la qualificazione dell’Italia per Rio de Janeiro nella tavola a vela femminile.
Grande giornata oggi per Giulia Conti e Francesca Clapcich, con l’acuto della vittoria nell’ultima prova della serie e la conquista del terzo posto nella classifica generale provvisoria del 49er FX, e buone prestazioni anche per Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, quarti nella graduatoria dei Nacra 17, e Stefano Cherin e Andrea Tesei, che riescono a mantenersi a un soffio dalla top ten dei 49er.
 
RS:X MASCHILE
Il francese Julien Bontemps, secondo nella Medal race di oggi, vince meritatamente il titolo con un ampio margine sul secondo classificato, il polacco Miarczynski, e sul terzo, il connazionale Goyard. Questi, come già anticipato ieri, i risultati finali degli italiani, che riescono a qualificare la nazione per i Giochi di Rio: Daniele Benedetti è 24mo, Mattia Camboni 27mo, Marco Baglione 35mo e Federico Esposito 38mo.
 
RS:X FEMMINILE
Dopo una partenza spettacolare e dopo essere stata in testa alla flotta per gran parte della regata, l’azzurra Flavia Tartaglini chiude quarta la Medal race, risultato che vale il sesto posto nella classifica finale di questo Mondiale dominato dalla francese Charline Pichon (seconda la spagnola Marina Alabau, terza l’israeliana Maayan Davidovich). Laura Linares è 18ma e Marta Maggetti 26ma, e anche in questa classe, l’Italia ottiene il pass per Rio 2016.
 
NACRA 17
Un vero tour de force, quello vissuto oggi dai 34 Nacra 17 della Gold fleet, che sono rientrati a terra dopo aver corso ben quattro regate. Una giornata comunque positiva per gli azzurri Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, che purtroppo però, dopo un 7-4-2 ottenuto nelle prime tre prove, chiudono la quarta al 30mo posto e mantengono la quarta posizione della classifica generale provvisoria (9-17-1-3-1-7-4-2-30 i parziali), che ha nei francesi Besson-Riou i leader. Gli altri italiani: Lorenzo Bressani e Giovanna Micol sono 16mi, Federica Salvà e Francesco Bianchi 17mi e Francesco Porro-Caterina Marianna Banti 26mi. Domani sono in programma altre tre regate, prima della Medal race di domenica.
 
470 MASCHILE
Tre regate per chiudere la serie del 470 maschile, in attesa della Medal race di domani, regata a cui non parteciperanno equipaggi italiani: Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti, oggi terzi nella seconda regata del giorno, chiudono infatti il Mondiale al 19mo posto (26-11-11-7-8-22-30-3-25), mentre Francesco Rebaudi e Matteo Ramian sono 33mi e Matteo Pilati-Francesco Rubagotti 36mi. E per soli due posti, l’Italia non ottiene il pass per i giochi di Rio de Janeiro.
 
470 FEMMINILE
Niente pass per Rio anche nel 470 donne, con le azzurre Elena Berta e Giulia Paolillo che terminano il loro Mondiale al 22mo posto. Domani è in programma la Medal race, con le austriache Vadlau-Ogar in vantaggio di un solo punto sulle neozelandesi Aleh-Powrie.
 
FINN
Giornata purtroppo negativa per Michele Paoletti, che scivola fino al 20mo posto della classifica dopo un 36-21 ottenuto nelle due prove di oggi. Trentesimo posto per l’altro azzurro in Gold, Filippo Baldassari, mentre in testa l’inglese Giles Scott continua il suo dominio incontrastato. Domani sono in programma le ultime due prove della serie, prima della Medal race di domenica.
 
49ER
Due prove oggi per la Gold fleet dei 49er, con gli azzurri Stefano Cherin e Andrea Tesei che con un 18-13 chiudono la giornata all’undicesimo posto della classifica generale (2-15-5-12-10-6-23-17-9-18-13). Gli altri italiani: Luca e Roberto Dubbini sono 17mi, Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti 23mi e Ruggero Tita e Giacomo Cavalli 24mi. Domani è in programma l’ultima regata della serie finale, poi largo alla Medal race di domenica con i migliori dieci della flotta.
 
49ER FX
Giornata in crescendo per le azzurre Giulia Conti e Francesca Clapcich, che nelle quattro regate disputate oggi ottengono un 13-7-2-1 e volano fino al terzo posto della classifica generale provvisoria (al comando le danesi Baad Nielsen-Thusgaard Olsen). Per Conti-Clapcich, quella di oggi è una vittoria che fa classifica e morale in vista dello sprint finale: domani sono infatti previste le ultime tre regate della Gold fleet, prima della Medal race di domenica.

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