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22/05/2014 - 14:46
Rolex Capri Sailing Week
Rolex Capri Sailing Week
A Capri è il
giorno di Azzurra
giorno di Azzurra
Mentre i Maxi riposano dopo le fatiche della Volcano Race, a Capri sono in scena i TP52 delle Barclays Super Series. Con buone notizia per la vela italiana - GUARDA 2 VIDEO!
Rolex Capri Sailing Week, con il caldo e il sole, l'isola della vela infuocata nella morsa tra i bellissimi Maxi dell'IMA e i tecnicissimi TP52 delle Barclays Super Series, sembra un porto galleggiante con a bordo un nutrito gruppo di equipaggi top della vela mondiale. E siamo al secondo giorno di regate: i Maxi fermi per riprendersi dalle fatiche della Volcano, i TP a girare tra le boe. Ecco il report tra dichiarazioni, video, foto e classifiche.
VIDEO DAY 1
VIDEO DAY 2
BARCLAYS 52 SUPER SERIES
Quattro regate e quattro diversi team primi al traguardo: anche questo è un record per la BARCLAYS 52 SUPER SERIES che va in scena all'interno della Rolex Capri Sailing Week - organizzata dall'IMA, International Maxi Association, in collaborazione con lo Yacht Club Capri, Rolex title sponsor. Due prove come da copione, alla vista dei Faraglioni lo spettacolo è assicurato, tocca ai team esser all'altezza della location. Vesper di Jim Swartz prende il comando della classifica generale vincendo la prima regata del giorno al pari di Azzurra, ottima vittoria nella seconda prova di giornata, ad un solo punto Quantum Racing, la battaglia è aperta, l'equilibrio di queste regate aumenta la spettacolarità in previsione della regata costiera di domani.
La cronaca della giornata
il caldo non concede tregua anche oggi, si attende a terra dopo che il Comitato di Regata decide di issare l'intelligenza, posticipando così lo start. La prima prova prende il via alle 13,40. Azzurra e Vesper sembrano avere una marcia in più, anche se al centro del campo di regata e con una sola virata verso destra la velocità è confortante. Quantum e Azzurra si marcano, la barca italiana deve virare più volte complice anche un terribile buco di vento. B2, con Francesco De Angelis alla tattica ha un buon angolo. Al passaggio alla boa di Bolina Vesper comanda davanti alla coppia Rán e B2, seguiti da Phoenix e Gladiator, più indietro Azzurra. Il quartetto di testa mantiene il vantaggio, B2 incalza da destra e al cancello passa in seconda posizione davanti a Rán e Phoenix, la flotta “splitta” ed inizia così il terzo lato della regata . B2 va a sinistra e sembra la scelta giusta, Vesper al centro controlla, Rán segna un buon passo, l'atterraggio alla boa di bolina è fondamentale. Vesper, Rán, B2 e Phoenix ancora davanti a tutti. Per Vesper l'ultimo lato è di assoluto controllo, Gavind Brady ha dato il massimo questa volta, merita la loda. La battaglia è per il podio, Rán di Niklas Zennström mantiene l'argento, mentre è match race per il terzo gradino tra B2 e Gladiator, favorendo però l'inserimento di Phoenix che chiude terzo d'un soffio. Quarto posto dunque per B2 di Michele Galli, seguito da Gladiator, Quantum, Azzurra, Provezza e Paprec.
Il tempo di rimettere “le scotte in chiaro” e si riparte. Vento leggero, un patimento per tutti. Alle 15.00 arriva il secondo start, in evidenza Provezza e Quantum sul pin, Azzurra merita però l'oscar. Si sale a regime ridotto viste le prestazioni che con condizioni più sostenute queste barche possono esprimere. Azzurra e Provezza si contendono la testa della regata, la barca timonata da Guillermo Parada con alla tattica Vasco Vascotto ha un ottimo passo, la scelta di virare verso il centro porta il team dello Yacht Club Costa Smaralde in testa al passaggio in boa, davanti a Gladiator e Rán di Niklas Zennström. Il lato di poppa dice poco sotto il profilo delle scelte tattiche, si scende in profondità verso destra. Azzurra, Rán, Gladiator e Vesper l'ordine al passaggio del cancello di poppa, Vascotto “chiama” la boa di destra al cancello, andando dunque a sinistra, il Comitato di Regata annuncia un cambiamento di percorso. Azzurra vuole rifarsi di una prima prova incolore Gladiator e Rán tentano l'attacco lungo il secondo lato di bolina. Azzurra controlla e nell'ultimo lato mantiene la testa in perfetto controllo, è bagarre per il podio, Provezza ha il passo giusto e mette in paniere un ottimo secondo posto, alle sue spalle è Gladiator, quarto posto per Quantum che rimedia una regata nell'ombra, al quinto posto Rán che perde tre posizioni nella fase finale. Chiude le fila Vesper davanti a Paprec, Phoenix e B2 che non riesce a ripetere la buona prestazione della prima prova.
I COMMENTI DAGLI UOMINI DI AZZURRA
Rod Davis, leggenda della vela neozelandese (ma una delle sue medaglie olimpiche fu vinta con la nazionalità di nascita, statunitense) è coach di Azzurra. Questa la sua sintesi della giornata odierna: “La prima regata è stata per noi dura, con poche cose che sono andate per il verso giusto. Tuttavia siamo riusciti a recuperare limitando i danni. La seconda invece è stata l’opposto, siamo sempre stati in controllo della flotta dopo un’ottima partenza. Dunque è stata una giornata di luci e ombre che si è chiusa al meglio”.
Guillermo Parada, skipper e timoniere: “Abbiamo mantenuto fede ai nostri piani, vincendo la battaglia per partire sul lato favorevole. Penso che nella prima prova siamo stati davvero sfortunati, perché siamo partiti sulla sinistra meglio degli altri, ma poi siamo incappati in un buco di vento. Pur avendo poche opportunità di recupero siamo risaliti di due posizioni sapendo rimanere in controllo della situazione. Nella seconda ci siamo cautelati partendo più in centro, abbiamo avuto un avvio pulito e il resto lo ha fatto la velocità della barca. Siamo contenti di essere bene in gioco con queste arie leggere e abbiamo buone sensazioni”.
Vasco Vascotto, tattico: “Abbiamo fatto due ottime partenze, purtroppo nella prima prova un buco di vento ci ha “inghiottito” e qui a Capri non ci sono purtroppo molte opzioni tattiche per recuperare. Siamo stati bravi a tener duro e risalire di un paio di posizioni, limitando a un solo punto il distacco da Quantum. Nella seconda siamo partiti benissimo potendo navigare sempre sui salti di vento migliori. La barca ci asseconda perfettamente in questa brezza leggera e il nuovo trimmer Grant Loretz si è subito integrato perfettamente con il gruppo”.
FRANCESCO DE ANGELIS: LA NOSTRA PRIMA VOLTA
B2: “Siamo gli ultimi arrivati nella classe, abbiamo appena messo il naso nel circuito – sono le parole di Franceco de Angelis, tattico di B2 – è la prima volta che regatiamo in un formato così, nella flotta più difficile che ci sia sui campi di regata. Da una parte è bellissimo vedere il livello ed esserci dentro, dall'altra è chiaro che abbiamo una lista di cose su cui lavorare per migliorare. Io penso che il range per questa barca sia tra i 12/14 nodi di vento, per cui rimanere attaccati con queste condizioni credo sia un buon segno. Intanto ci si diverte, dando un occhio alla classifica e pensando a quelli che sono i punti su cui lavorare, ne abbiamo due molto importanti da risolvere, mentre alcune cose le facciamo molto bene. Una volta risolti questi problemi possiamo mettere il naso nei quartieri alti. Per la costiera chissà, anche se come puoi vedere, già dalle prime fasi, quelli che sono davanti hanno molte chance in più, speriamo in qualche salto di vento. “
Domani è prevista una regata costiera, con un percorso che potrebbe oscillare tra le 20 e le 25 miglia in base alle condizioni del poco vento previsto.
BARCLAYS 52 SUPER SERIES CAPRI - Classifica dopo 4 prove
Vesper, USA, (Jim Swartz USA) (5,2,1,6) 14pts
Azzurra, ITA, (Alberto Roemmers ARG) (3,3,7,1) 14pts
Quantum Racing, USA, (Doug De Vos USA) (4,1,6,4) 15pts
Rán Racing, SWE, (Niklas Zennström SWE) (2,8,2,5) 17pts
Phoenix, BRA, (Eduardo de Souza Ramos BRA) (1,7,3,8) 19pts
Provezza 7, TUR, (Ergin Imre TUR) (6,4,8,2) 20pts
Gladiator, GBR, (Tony Langley GBR) (9,6,5,3) 23pts
Paprec, FRA, (Jean Luc Petithugenin FRA) (7,5,9,7) 28pts
B2, ITA, (Michele Galli ITA) (8,9,4,9) 30pts
Rolex Capri Sailing Week, con il caldo e il sole, l'isola della vela infuocata nella morsa tra i bellissimi Maxi dell'IMA e i tecnicissimi TP52 delle Barclays Super Series, sembra un porto galleggiante con a bordo un nutrito gruppo di equipaggi top della vela mondiale. E siamo al secondo giorno di regate: i Maxi fermi per riprendersi dalle fatiche della Volcano, i TP a girare tra le boe. Ecco il report tra dichiarazioni, video, foto e classifiche.
VIDEO DAY 1
VIDEO DAY 2
BARCLAYS 52 SUPER SERIES
Quattro regate e quattro diversi team primi al traguardo: anche questo è un record per la BARCLAYS 52 SUPER SERIES che va in scena all'interno della Rolex Capri Sailing Week - organizzata dall'IMA, International Maxi Association, in collaborazione con lo Yacht Club Capri, Rolex title sponsor. Due prove come da copione, alla vista dei Faraglioni lo spettacolo è assicurato, tocca ai team esser all'altezza della location. Vesper di Jim Swartz prende il comando della classifica generale vincendo la prima regata del giorno al pari di Azzurra, ottima vittoria nella seconda prova di giornata, ad un solo punto Quantum Racing, la battaglia è aperta, l'equilibrio di queste regate aumenta la spettacolarità in previsione della regata costiera di domani.
La cronaca della giornata
il caldo non concede tregua anche oggi, si attende a terra dopo che il Comitato di Regata decide di issare l'intelligenza, posticipando così lo start. La prima prova prende il via alle 13,40. Azzurra e Vesper sembrano avere una marcia in più, anche se al centro del campo di regata e con una sola virata verso destra la velocità è confortante. Quantum e Azzurra si marcano, la barca italiana deve virare più volte complice anche un terribile buco di vento. B2, con Francesco De Angelis alla tattica ha un buon angolo. Al passaggio alla boa di Bolina Vesper comanda davanti alla coppia Rán e B2, seguiti da Phoenix e Gladiator, più indietro Azzurra. Il quartetto di testa mantiene il vantaggio, B2 incalza da destra e al cancello passa in seconda posizione davanti a Rán e Phoenix, la flotta “splitta” ed inizia così il terzo lato della regata . B2 va a sinistra e sembra la scelta giusta, Vesper al centro controlla, Rán segna un buon passo, l'atterraggio alla boa di bolina è fondamentale. Vesper, Rán, B2 e Phoenix ancora davanti a tutti. Per Vesper l'ultimo lato è di assoluto controllo, Gavind Brady ha dato il massimo questa volta, merita la loda. La battaglia è per il podio, Rán di Niklas Zennström mantiene l'argento, mentre è match race per il terzo gradino tra B2 e Gladiator, favorendo però l'inserimento di Phoenix che chiude terzo d'un soffio. Quarto posto dunque per B2 di Michele Galli, seguito da Gladiator, Quantum, Azzurra, Provezza e Paprec.
Il tempo di rimettere “le scotte in chiaro” e si riparte. Vento leggero, un patimento per tutti. Alle 15.00 arriva il secondo start, in evidenza Provezza e Quantum sul pin, Azzurra merita però l'oscar. Si sale a regime ridotto viste le prestazioni che con condizioni più sostenute queste barche possono esprimere. Azzurra e Provezza si contendono la testa della regata, la barca timonata da Guillermo Parada con alla tattica Vasco Vascotto ha un ottimo passo, la scelta di virare verso il centro porta il team dello Yacht Club Costa Smaralde in testa al passaggio in boa, davanti a Gladiator e Rán di Niklas Zennström. Il lato di poppa dice poco sotto il profilo delle scelte tattiche, si scende in profondità verso destra. Azzurra, Rán, Gladiator e Vesper l'ordine al passaggio del cancello di poppa, Vascotto “chiama” la boa di destra al cancello, andando dunque a sinistra, il Comitato di Regata annuncia un cambiamento di percorso. Azzurra vuole rifarsi di una prima prova incolore Gladiator e Rán tentano l'attacco lungo il secondo lato di bolina. Azzurra controlla e nell'ultimo lato mantiene la testa in perfetto controllo, è bagarre per il podio, Provezza ha il passo giusto e mette in paniere un ottimo secondo posto, alle sue spalle è Gladiator, quarto posto per Quantum che rimedia una regata nell'ombra, al quinto posto Rán che perde tre posizioni nella fase finale. Chiude le fila Vesper davanti a Paprec, Phoenix e B2 che non riesce a ripetere la buona prestazione della prima prova.
I COMMENTI DAGLI UOMINI DI AZZURRA
Rod Davis, leggenda della vela neozelandese (ma una delle sue medaglie olimpiche fu vinta con la nazionalità di nascita, statunitense) è coach di Azzurra. Questa la sua sintesi della giornata odierna: “La prima regata è stata per noi dura, con poche cose che sono andate per il verso giusto. Tuttavia siamo riusciti a recuperare limitando i danni. La seconda invece è stata l’opposto, siamo sempre stati in controllo della flotta dopo un’ottima partenza. Dunque è stata una giornata di luci e ombre che si è chiusa al meglio”.
Guillermo Parada, skipper e timoniere: “Abbiamo mantenuto fede ai nostri piani, vincendo la battaglia per partire sul lato favorevole. Penso che nella prima prova siamo stati davvero sfortunati, perché siamo partiti sulla sinistra meglio degli altri, ma poi siamo incappati in un buco di vento. Pur avendo poche opportunità di recupero siamo risaliti di due posizioni sapendo rimanere in controllo della situazione. Nella seconda ci siamo cautelati partendo più in centro, abbiamo avuto un avvio pulito e il resto lo ha fatto la velocità della barca. Siamo contenti di essere bene in gioco con queste arie leggere e abbiamo buone sensazioni”.
Vasco Vascotto, tattico: “Abbiamo fatto due ottime partenze, purtroppo nella prima prova un buco di vento ci ha “inghiottito” e qui a Capri non ci sono purtroppo molte opzioni tattiche per recuperare. Siamo stati bravi a tener duro e risalire di un paio di posizioni, limitando a un solo punto il distacco da Quantum. Nella seconda siamo partiti benissimo potendo navigare sempre sui salti di vento migliori. La barca ci asseconda perfettamente in questa brezza leggera e il nuovo trimmer Grant Loretz si è subito integrato perfettamente con il gruppo”.
FRANCESCO DE ANGELIS: LA NOSTRA PRIMA VOLTA
B2: “Siamo gli ultimi arrivati nella classe, abbiamo appena messo il naso nel circuito – sono le parole di Franceco de Angelis, tattico di B2 – è la prima volta che regatiamo in un formato così, nella flotta più difficile che ci sia sui campi di regata. Da una parte è bellissimo vedere il livello ed esserci dentro, dall'altra è chiaro che abbiamo una lista di cose su cui lavorare per migliorare. Io penso che il range per questa barca sia tra i 12/14 nodi di vento, per cui rimanere attaccati con queste condizioni credo sia un buon segno. Intanto ci si diverte, dando un occhio alla classifica e pensando a quelli che sono i punti su cui lavorare, ne abbiamo due molto importanti da risolvere, mentre alcune cose le facciamo molto bene. Una volta risolti questi problemi possiamo mettere il naso nei quartieri alti. Per la costiera chissà, anche se come puoi vedere, già dalle prime fasi, quelli che sono davanti hanno molte chance in più, speriamo in qualche salto di vento. “
Domani è prevista una regata costiera, con un percorso che potrebbe oscillare tra le 20 e le 25 miglia in base alle condizioni del poco vento previsto.
BARCLAYS 52 SUPER SERIES CAPRI - Classifica dopo 4 prove
Vesper, USA, (Jim Swartz USA) (5,2,1,6) 14pts
Azzurra, ITA, (Alberto Roemmers ARG) (3,3,7,1) 14pts
Quantum Racing, USA, (Doug De Vos USA) (4,1,6,4) 15pts
Rán Racing, SWE, (Niklas Zennström SWE) (2,8,2,5) 17pts
Phoenix, BRA, (Eduardo de Souza Ramos BRA) (1,7,3,8) 19pts
Provezza 7, TUR, (Ergin Imre TUR) (6,4,8,2) 20pts
Gladiator, GBR, (Tony Langley GBR) (9,6,5,3) 23pts
Paprec, FRA, (Jean Luc Petithugenin FRA) (7,5,9,7) 28pts
B2, ITA, (Michele Galli ITA) (8,9,4,9) 30pts
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