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13/08/2016 - 03:20

Quinto giorno da ricordare a Rio 2016: è azzurro splendente

Camboni & Marrai
il futuro è adesso

Che giornata! Mattia Camboni (RSX: 3-5-1, in Medal con l'8° posto) e Francesco Marrai (Laser: 5-1, 9° assoluto dopo 8 prove) vincono una regata olimpica a testa. Il futuro è tutto loro! Flavia Tartaglini (RSX) si conferma ed entra in Medal Race da seconda a 1 punto dala prima: sei atlete in 4 punti, domenica sarà da cuori forti! Esordio OK per C&C (FX: 3-7, sono a un punto dalla vetta) - LE VELE DI RIO SU SAILY TV: IN ARRIVO SUPER PUNTATA 



di Fabio Colivicchi - inviato a Rio de Janeiro


La gioia negli occhi di Mattia Camboni, 20 anni, e di Francesco Marrai, 24. Artefici di giornate memorabili, cinque regate mai oltre il 5° posto, e una vittoria a testa. Vincere una regata alle Olimpiadi non è la stessa cosa che vincere una qualunque altre regata. Lo abbiamo chiesto a loro, e sentirete cosa ci hanno raccontato nella puntata di LE VELE DI RIO, in arrivo su Saily TV.

Mattia e Francesco, con il loro fisico, la preparazione, la classe, il carattere e l'approccio, sono le facce belle del futuro della nostra vela, olimpica e non solo. Portano freschezza, genuinità, gioia di vivere lo sport senza risparmiarsi nè in acqua nè fuori. Belle storie, sintomi di un movimento che produce. Persino di un paese che, se porta le loro facce, può guardare al futuro e crederci.

Che giornata a Rio! Regate e regate e regate, 8 classi, 4 campi di regata, vicini e lontani, vento che si fa attendere e quando arriva va a intermittenza (ma a questo ormai cominciano ad abituarsi tutti). Quello che aspettavamo di più era il responso delle tavole femminili: una volata pazzesca, aumentata a sei atlete. Flavia Tartaglini è arrivata fino in fondo, non ha mollato, non ha ceduto, ha strappato tutto con il cuore e con i denti, un 10-5-6 che la fa chiudere la serie di 12 regate all'Olimpiade in seconda posizione a 1 punto dalla prima, la russa giovanissima Elfutina, con 2 di vantaggio sulla spagnola Alabau, terza, e 3 su un terzetto formato dalla cinese Chen (oggi tre primi, diventa temibile con poco vento), la francese Picon e l'israeliana Davidovich. Sarà una Medal Race domenica 14 vietata ai deboli di cuore. Inutile fare calcoli o congetture, chi arriva davanti vince o va sul podio. L'arma in più di Flavia, che nessun'altra ha, è il sorriso. E al rientro a terra oggi lo aveva stampato sul volto. Buon segno. 

C'è stato un altro atteso esordio,quello di C&C, Giulia Conti e Francesca Clapcich (FX), eutorevoli, 3-7 e subito lì davanti, sono quarte a pari punti con seconde e terze, a 1 punto dalle prime, a sorpresa le canadesi. Sarà lunga (12 prove) ma è iniziata, e questo fa bene a Giulia ("Era ora, non ce la facevo più a vedere gli altri regatare mentre noi aspettavamo"). C&C ci faranno divertire, nei prossimi giorni.

Ruggero Tita e Pietro Zucchetti partono benino (7-20) su un campo talmente irregolare da essere scandaloso, tornano a terra con sensazioni di velocità e di potersela giocare con tutti. Il 470 di Elena Berta e Alice Sinno si rinfranca con un 8° di manche. Silvia Zennaro due sedicesimi posti che ormai servono a poco. Domani deve onorare la sua prima Olimpiade chiudendo da grande.

E domani tornano in gara Vittorio Bissaro e Silvia Sicoutri (Nacra 17), che ripartono dal terzo posto. E Giorgio Poggi, che ha vissuto un giorno di riposo a lavorare sulla barca dopo la collisione dell'ultima prova di ieri, e a superare i postumi di un piccolo virus. Insomma l'Olimpiade si fa vivere tutta, senza un attimo di respiro. Pronti a un weekend che può regalarci una prima perla?


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REPORT FIV
(fedetvela.it) E’ azzurro splendente nella baia di Rio de Janeiro dove si è appena conclusa la quinta giornata delle regate olimpiche di vela. Una giornata molto positiva per i velisti dell’Italia Team, che hanno brillato quasi in tutte le classi, ottenendo subito un primo traguardo, il raggiungimento delle Medal Races riservate ai top ten della classifica, in programma domenica, in entrambe le flotte della Tavola a Vela RS:X, le prime destinate a concludere, come da programma, la serie di regate olimpiche.

Va in Medal, partendo dalla seconda posizione della classifica, l’azzurra Flavia Tartaglini, oggi 10-5-6 nelle tre prove disputate dalle tavole, che chiude la serie di 12 prove al secondo posto della classifica con un solo punto di distacco dalla russa Elfutina e con due di vantaggio sulla spagnola Alabau. Da sottolineare che le prime sei della graduatoria sono racchiuse in cinque punti, quindi tutte pienamente in corsa per una medaglia.

In Medal anche Mattia Camboni, che ha chiuso la serie all’ottavo posto della classifica della Tavola maschile RS:X dopo una giornata (e una rimonta) eccezionale, iniziata con un terzo posto, proseguita con un quinto e conclusa con una splendida vittoria di manche. Obiettivo raggiunto, quindi, per il giovanissimo azzurro (20 anni), in una classe che ha già assegnato le prime medaglie, a prescindere dal risultato della Medal, andate all’olandese Van Rijsselberghe (oro), dominatore assoluto della competizione, e all’inglese Dempsey (argento).

Bene anche Francesco Marrai, che ottiene un quinto posto e una bella vittoria nelle due prove disputate dai Singoli Laser Standard ed è nono in classifica generale, con due regate ancora da disputare prima della Medal Race di lunedì, mentre Silvia Zennaro (Laser Radial) chiude la giornata con due 16mi (è 22ma), Elena Berta e Alice Sinno (Doppio 470 Femminile) ottengono un buon ottavo di giornata e sono 17me e Ruggero Tita-Pietro Zucchetti aprono la serie dello Skiff 49er FX con un settimo e un 20mo, che consentono ai due azzurri di occupare la 16ma posizione della classifica provvisoria.

Prime due regate infine anche per Giulia Conti e Francesca Clapcich nello Skiff femminile 49er FX, prove che le due azzurre concludono al terzo e al settimo posto: al momento sono quarte in una classifica cortissima e con ancora dieci prove davanti (più la Medal Race).

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