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13/12/2010 - 17:39

Rinviata la partenza della 2a tappa, prevista per oggi

Bufera Cape Town ferma la 5 Oceans

Vento a 45 nodi, onde alte 8 metri. Le condizioni avverse hanno costretto gli organizzatori del giro del mondo in solitario a tappe a rinviare la partenza della seconda frazione, prevista per questa mattina. Troppo a rischio l'incolumità dei 5 concorrenti.

Lungo il percorso dovranno imbattersi contro onde alte come palazzi e affrontare venti impetuosi. Il paradosso è che, proprio quei venti e quelle onde, hanno impedito ai cinque concorrenti della Velux 5 Oceans di uscire dal porto di Città del Capo in Sudafrica. E gli organizzatori del più antico giro del mondo in solitario a tappe si sono visti costretti a rinviare la partenza della seconda frazione, che si concluderà a Wellington in Nuova Zelanda.
Al largo della città sudafricana, a causa di un fronte temporalesco, i venti stanno infatti soffiando a oltre 45 nodi e in mare le onde hanno superato gli 8 metri d’altezza. Condizioni troppo avverse per dare lo start. Il maltempo, secondo i bollettini, continuerà almeno fino a domattina.

Ritorno in Nuova Zelanda dopo otto anni
Dopo Auckland nel 1998 e Tauranga nel 2002, il giro del mondo in solitario approderà di nuovo nella terra dei kiwi. Per la capitale, Wellington, è però una prima assoluta. I solitari dovranno tagliare quindi tutto l’Oceano Indiano: un viaggio di 7000 miglia.

Tutti a caccia di Van Liew
Finora, la storia della prima tappa (La Rochelle-Cape Town) mostra una netta supremazia dell’Eco 60 Le Penguin, guidato da Brad Van Liew, vincitore della frazione e quindi leader della classifica provvisoria con 15 punti. Il diretto inseguitore – Zibi Gutowski, 12 punti – ha dato prova di saper reggere il confronto, riuscendo in alcuni momenti anche ad insidiarne il primo posto. Ma la sua è una new entry nel mondo della grande vela oceanica. Se riuscirà a completare la circumnavigazione del globo, “Gutek” sarà il primo polacco a fare una simile impresa. E per lui sarebbe già un grande successo. Che riesca ad abbinare a questo anche la vittoria finale, sembra, al momento, un po’ complicato.

Seguono poi Derek Hatfield con 10 punti, Chris Stanmore-Major con 8 e Christophe Bullens con 7 che è giunto a Cape Town pochi giorni fa e ha quindi avuto poco tempo per preparare la seconda tappa. Sulla sua regata pesa come un macigno la sfortunata rottura dell’albero ancor prima della partenza da La Rochelle, che gli ha consentito di prender parte alla Velux 5 Oceans con molti giorni di ritardo rispetto agli altri concorrenti.
 
 

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