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25/08/2018 - 00:32
Mondiale Juniores 470
Bracciano meraviglia
in regata al tramonto
DAY 4, finalmente Ponentino (anche se tardivo: arriva alle 17 e si regata fino al tramonto!) e ben 6 regate disputate, due per categoria. Benny Di Salle e Ale Dubbini salgono fino al 2° posto in classifica. Tre barche italiane nelle prime dieci femminili: anche le ottime Maria Vittoria Marchesini e Cecilia Fedel, e le 420iste Arianna Passamonti e Giulia Fava. Tra i maschi, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (13-11) scivolano al 7° posto. Sabato Scirocco dal mattino e tante regate di finale. Domenica Medal Race - TELECRONACA AS-LIVE SU SAILY TV - FOTO - SPECIALE IN ARRIVO SU SAILY TV
Il lago di Bracciano risente della situazione meteo difficile in tutta Italia, e il Mondiale 470 JR soffre di conseguenza. Ma si lotta e si riescono a fare ben 6 regate: due per ciascuna batteria dei maschi e due per le ragazze, in una lunghissima quarta giornata: le barche sono rientrate quasi al buio, con gli arrivi al tramonto! Grande giornata per Benny Di Salle e Ale Dubbini (4-5): la costanza paga e adesso le azzurre sono seconde in classifica! Nella classifica femminile ci sono al momento tre barche azzurre nelle prime dieci posizioni (oltre a Benny e Ale, le ottime Maria Vittoria Marchesini e Cecilia Fedel, e le 420iste Arianna Passamonti e Giulia Fava), e potrebbero aumentare, perchè al 12° ci sono Francesca Russo Cirillo e Alice Linussi.
Più faticosa la situazione tra i maschi: giornata non positiva per Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (13-11), che scivolano dal 3° al 7° posto. Domani previste tre prove Gold (con inizio alle 11, previsto Scirocco generoso già dal mattino) e quindi il campionato può dirsi ancora aperto, anche se i francesi Machetti-Dantes sembrano al momento avere una marcia in più, e i nostri accusano forse un po' di legittima stanchezza dopo le fatiche e i successi del supermondiale di Aarhus.
Per trovare altri azzurri maschi in classifica si deve arrivare al 25° con Luca Valentino e Cesare Massa (YCI), bravi (5-13) a centrare la flotta Gold. Tutti gli altri, tra alti e bassi, restano nella flotta Silver.
Dopo la brutta giornata di ieri, per il maltempo saltate tutte le prove previste, alle 15.30 le ottanta barche si sono posizionate al centro del lago nei pressi del campo di regata in attesa della prima partenza. La flotta ha iniziato la gara intorno alle 16.30 con un inusuale Maestrale che infatti è durato poco e ha indotto il CDR ad annullare le prove e attendere in acqua condizioni migliori per un terzo tentativo.
Il Ponente vero (tra 210 e 240 gradi, sugli 8-9 nodi) si è alzato alle 17, e dopo un ulteriore rinvio per un problema di ancoraggio del Comitato, alla fine della giornata, fra cambi di campo di regata e false partenze, sono state portate a termine le due prove per flotta necessarie a dare validità al Mondiale e a poter proseguire con le finali e arrivare alla qualificazione per la Medal Race. Da rivedere anche il posizionamento delle linee di arrivo delle regate, che hanno creato non poche proteste a seguito di arrivi a colpi di strambate.
“Tre prove in tre giorni – sottolinea Giuseppe D’amico, presidente della FIV regionale e uno dei giudici internazionali di questo campionato. Sorprendenti le condizioni meteo. Inusuali temporali e piogge come sul territorio romano non si vedevano da oltre trent’anni. Siamo comunque sicuri che concluderemo un buon campionato con almeno otto prove per tutte le flotte – dice D’Amico - così da assicurare l’accesso alla Medal Race, prevista per domenica prossima, ai migliori equipaggi che hanno saputo interpretare al meglio queste difficili condizioni meteo.”
In mattinata al Planet che ospita il mondiale, mentre si attendevano le condizioni ideali per scendere in acqua, si è tenuto un talk show organizzato dall’Ente Parco sulle tematiche ambientali del lago. Sono intervenuti Dimitris Dimou presidente classe 470 internazionale, Francesco Ettorre presidente della FIV, Giuseppe D’Amico presidente regionale della FIV, Vincenzo Losito presidente della classe 470 nazionale e Daniele Badaloni direttore del parco naturale di Bracciano e Martignano.
“La Fiv è in in linea con il concetto di World Sailing – precisa Francesco Ettorre - dove si evidenza una forte attenzione alla salvaguardia dell’ambiente in quanto spesso rappresenta il nostro campo di gara e soprattutto ciò che noi viviamo quotidianamente. Questa è una zona di regata particolarmente ambita anche per le sue bellezze paesaggistiche.”
E ad un anno dalla crisi idrica che non pochi problemi ha creato a livello ambientale ogni intervento che assicuri la salvaguardia dell’ambiente diventa fondamentale. “Il lago mantiene intatto il suo splendore e la sua fruibilità – sottolinea Daniele Badaloni, direttore Ente Parco di Bracciano e Martignano – e promuoverlo sostenendo iniziative capaci di valorizzarlo e preservarlo è il nostro principale impegno. Abbiamo cooperato ad organizzare il campionato mondiale juniores 470 che si sta svolgendo in questi giorni perché queste manifestazioni sono determinanti per promuovere fra i giovani comportamenti sostenibili, quali in questo specifico caso la consapevolezza che la risorsa idrica non è infinita e che va utilizzata con parsimonia.”
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