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04/09/2010 - 18:50
INCREDIBILE IN DANIMARCA: SENSINI D'ARGENTO, FERMATA DALLE ALGHE
INCREDIBILE IN DANIMARCA: SENSINI D'ARGENTO, FERMATA DALLE ALGHE
Blanca:
Oh My God!
Oh My God!
Alessandra Sensini da prima a sesta nella Medal Race per colpa di un grumo di alghe! Blanca Manchon (ESP) è prima e vince incredula il Mondiale RSX 2010! E’ lo sport, baby
Ultimora - Blanca Manchon, giovane windsurfista spagnola, stenta a credere di aver vinto il Mondiale della tavola olimpica RSX: Alessandra Sensini era in testa nella Medal Race, poi nel lato di poppa il suo winsdsurf è finito in un grumo di alghe, e si è fermato. Alla capitana azzurra – che partiva per la finalissima con 11 punti di vantaggio sulle inseguitrici – bastava arrivare quinta. E invece, per colpa delle alghe, si è ritrovata sesta… Il suo dodicesimo titolo Mondiale è volato via così, in una drammatica e beffarda Medal Race. Manchon prima, Sensini seconda a un solo punto, Picon (FRA) terza. Due terzi del podio cambiati in dieci minuti.
Un finale alla Hitchcook, che dice tante cose: 1) che ha sempre più ragione chi ha voluto la Medal Race, la finale tra i top ten della classifica a punteggio doppio, nata proprio per creare emozioni e spettacolo fino all’ultimo metro; 2) che un Mondiale di classe olimpica è sempre un Mondiale di classe olimpica, e non l’hai mai acchiappato finchè non hai tagliato quella linea e fatto bene i conti con la matematica; 3) che Super Sensini a quarant’ani ha trovato un’altra giovane avversaria, l’ennesima dopo Lai Shan, Amelie Lux, Faustine Merret, Marina Alabau, e la cinese impronunciabile di Qingdao: una vera collezione; 4) che è proprio vero, nello sport gli esami non finiscono mai.
Ma in conclusione – svanita la rabbia per questa sfortunatissima Medal Race – resta il fatto che Alessandra Sensini ha conquistato l’argento iridato, dopo che poche settimane fa aveva concluso quarta l’Europeo (quello del secondo posto di Lauretta Linares). Una Sensini così è capace di tutto.
ALE: "CONTENTA LO STESSO, ANCHE SE IL TITOLO E' ANDATO ...AD ALGHE!"
Sensibilmente rammaricata per il Mondiale sfuggito di un soffio, la campionessa di Grosseto ha dichiarato all'Ufficio Stampa FIV al termine: "Sono comunque contenta del risultato. È stata una stagione complicata e difficile. Ho ripreso a regatare quest'anno, vincendo a Palma di Maiorca in Coppa del Mondo. Poi è successo quello che sappiamo (ndr.: la scomparsa del padre pochi mesi fa) e sono arrivata qui senza sentirmi pronta. Resta il rammarico per un titolo Mondiale andato ad ... alghe, ma si tratta comunque di un risultato molto importante e significativo". Poi quasi un auto-messaggio, non troppo velato: "Ora non ho più tempo da perdere. Con la Federazione devo preparare al più presto un programma personalizzato che prenda in considerazione il mio passato e i miei obiettivi."
LA CRONADA DEL TECNICO MARCO IAZZETTA
Ecco la cronaca di una prova sfortunata per la campionessa olimpica, Vice Presidente della Federazione Italiana Vela, fino a ieri al vertice della classifica con dieci punti di vantaggio sulle avversarie: “Alessandra è partita molto bene navigando prima sul lato sinistro del campo per poi virare e portarsi sulla layline di destra" ha spiegato il Tecnico FIV Marco Iazzetta "Ha girato la prima boa di bolina in quarta posizione mantenendola anche nel lato di poppa. Poi ha iniziato una seconda bolina eccezionale in cui ha guadagnato due posizioni, transitando in boa seconda, subito dietro a Marina Alabau e con un bel vantaggio su Blanca Manchon, terza. Nell’ultima poppa Alessandra ha tallonato Alabau navigando a sinistra, la Manchon ha strambato subito dopo la boa per dirigersi a destra. Sfortunatamente, quando Alessandra è andata a strambare per coprire la spagnola, è incappata in un banco di alghe che si sono attorcigliate attorno alla pinna, fermandola del tutto. E’ stata quindi costretta ad alzare la tavola per liberarsi, perdendo quindi il prezioso vantaggio, per rientrare nello slalom sulle boe finali in 6° posizione. Il vento leggero di oggi non le ha consentito di inventarsi una soluzione e ha tagliato il traguardo sesta. Bastava il quinto posto e vinceva un altro Mondiale".
Altri aggiornamenti e immagini a seguire.
Ultimora - Blanca Manchon, giovane windsurfista spagnola, stenta a credere di aver vinto il Mondiale della tavola olimpica RSX: Alessandra Sensini era in testa nella Medal Race, poi nel lato di poppa il suo winsdsurf è finito in un grumo di alghe, e si è fermato. Alla capitana azzurra – che partiva per la finalissima con 11 punti di vantaggio sulle inseguitrici – bastava arrivare quinta. E invece, per colpa delle alghe, si è ritrovata sesta… Il suo dodicesimo titolo Mondiale è volato via così, in una drammatica e beffarda Medal Race. Manchon prima, Sensini seconda a un solo punto, Picon (FRA) terza. Due terzi del podio cambiati in dieci minuti.
Un finale alla Hitchcook, che dice tante cose: 1) che ha sempre più ragione chi ha voluto la Medal Race, la finale tra i top ten della classifica a punteggio doppio, nata proprio per creare emozioni e spettacolo fino all’ultimo metro; 2) che un Mondiale di classe olimpica è sempre un Mondiale di classe olimpica, e non l’hai mai acchiappato finchè non hai tagliato quella linea e fatto bene i conti con la matematica; 3) che Super Sensini a quarant’ani ha trovato un’altra giovane avversaria, l’ennesima dopo Lai Shan, Amelie Lux, Faustine Merret, Marina Alabau, e la cinese impronunciabile di Qingdao: una vera collezione; 4) che è proprio vero, nello sport gli esami non finiscono mai.
Ma in conclusione – svanita la rabbia per questa sfortunatissima Medal Race – resta il fatto che Alessandra Sensini ha conquistato l’argento iridato, dopo che poche settimane fa aveva concluso quarta l’Europeo (quello del secondo posto di Lauretta Linares). Una Sensini così è capace di tutto.
ALE: "CONTENTA LO STESSO, ANCHE SE IL TITOLO E' ANDATO ...AD ALGHE!"
Sensibilmente rammaricata per il Mondiale sfuggito di un soffio, la campionessa di Grosseto ha dichiarato all'Ufficio Stampa FIV al termine: "Sono comunque contenta del risultato. È stata una stagione complicata e difficile. Ho ripreso a regatare quest'anno, vincendo a Palma di Maiorca in Coppa del Mondo. Poi è successo quello che sappiamo (ndr.: la scomparsa del padre pochi mesi fa) e sono arrivata qui senza sentirmi pronta. Resta il rammarico per un titolo Mondiale andato ad ... alghe, ma si tratta comunque di un risultato molto importante e significativo". Poi quasi un auto-messaggio, non troppo velato: "Ora non ho più tempo da perdere. Con la Federazione devo preparare al più presto un programma personalizzato che prenda in considerazione il mio passato e i miei obiettivi."
LA CRONADA DEL TECNICO MARCO IAZZETTA
Ecco la cronaca di una prova sfortunata per la campionessa olimpica, Vice Presidente della Federazione Italiana Vela, fino a ieri al vertice della classifica con dieci punti di vantaggio sulle avversarie: “Alessandra è partita molto bene navigando prima sul lato sinistro del campo per poi virare e portarsi sulla layline di destra" ha spiegato il Tecnico FIV Marco Iazzetta "Ha girato la prima boa di bolina in quarta posizione mantenendola anche nel lato di poppa. Poi ha iniziato una seconda bolina eccezionale in cui ha guadagnato due posizioni, transitando in boa seconda, subito dietro a Marina Alabau e con un bel vantaggio su Blanca Manchon, terza. Nell’ultima poppa Alessandra ha tallonato Alabau navigando a sinistra, la Manchon ha strambato subito dopo la boa per dirigersi a destra. Sfortunatamente, quando Alessandra è andata a strambare per coprire la spagnola, è incappata in un banco di alghe che si sono attorcigliate attorno alla pinna, fermandola del tutto. E’ stata quindi costretta ad alzare la tavola per liberarsi, perdendo quindi il prezioso vantaggio, per rientrare nello slalom sulle boe finali in 6° posizione. Il vento leggero di oggi non le ha consentito di inventarsi una soluzione e ha tagliato il traguardo sesta. Bastava il quinto posto e vinceva un altro Mondiale".
Altri aggiornamenti e immagini a seguire.
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