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24/01/2018 - 11:31
Vela Olimpica, Miami World Cup - Day 1
Biscayne Bay, inizia
l'anno della verità
VIDEO DAY 1 - Primo giorno di regate a Miami per la Coppa del Mondo della Vela Olimpica. Vento leggero e incostante, regate a singhiozzo e sul filo dei nervi. Grande avvio di Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi, nel gruppo di testa del Nacra 17. Ottimo 5° per Flavia Tartaglini nelle tavole RSX. Lotta aperta nel Laser M con Francesco Marrai e Giovanni Coccoluto nella top-10. Nel 470, meglio le ragazze dei ragazzi. Nei 49er si difendono Uberto Crivelli Visconti e Jimmy Togni (11). TUTTE LE CLASSIFICHE - FOTO GALLERY
Il battesimo di Biscay Bay è stato una lotta alla ricerca del vento. Primo giorno per la tappa USA delle World Cup Series della vela olimpica. I 543 velisti da 50 nazioni hanno prima aspettato e poi cercato il vento per gran parte della giornata. Solo nel pomeriggio una parte delle flotte è riuscita a portare a casa una sola regata, in certi casi due, solo i Nacra 17 sono riusciti a correre tre prove.
VIDEO HIGHLIGHTS DAY 1
Come tutte le prime giornate di una regata importante, l'obiettivo è minimizzare i rischi ed evitare errori gravi, specialmente in condizioni che, come descritto, comportano un impegno più mentale che fisico. A spiegare bene come si fa prendiamo a esempio uno tra i migliori velisti del giro olimpico, il croato Sime Fantela, ex 470 (sesto a Londra 2012, quando Zandonà-Zucchetti furono quarti, e poi oro a Rio 2016), esordiente sul 49er per questo quadriennio, in coppia con il fratello Mihovil, ex windsurfista (la multidisciplinarietà anche ad alti livelli agonistici si sta moltiplicando nella vela).
"Siamo stati conservativi - ha detto Fantela - e abbiamo fatto bene: quinti nella prima regata e primi nella seconda, siamo soddisfatti. Miami è un gran posto per regatare, è bello essere qui, la competizione è dura perchè ci sono tutti i migliori in ogni classe, penso che tutta la settimana sarà impegnativa."
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LAMPI DI AZZURRO SUL NACRA 17 - Nella classe Nacra 17 l'avvio di Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi è da incorniciare: sono appollaiati in testa alla classifica anche se alla pari con due equipaggi che sono saliti sul podio olimpico a Rio: l'austriaco Thomas Zajac (bronzo olimpico) e la nuova prodiera Barbara Matz, e gli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin (argento). Lorenzo e Cecilia (3-2-6) hanno fatto vedere un buon passo in una flotta di tutto rispetto: l'eroe dell'oro olimpico a Rio Santiago Lange con Cecilia Carranza sono al 12° posto (10-10-7) mentre si rivede in gara l'americano Bora Gulari con Helena Scott (ricordate l'incidente occorso prima del Mondiale all'ex di Luna Rossa, che perse due dita della mano in una brutta capriola del suo cat): attualmente sesto (2-16-5).
Vediamo le altre classi.
470 M - Una sola prova, sofferta, dominata dai giapponesi (occhio ai nipponici, tanti e in lotta per rappresentare il proprio paese a Tokyo 2020, in crescita in tutte le classi, saranno una delle sorprese del quadriennio: solo nel 470 M sono ben 5 barche) Naoki Ichino e Hasegawa Takashi. Non bene i due team azzurri in questa prima regata da terno al lotto (che ha fatto dannare anche alcuni dei migliori, come i greci Panagiotis Mantis e Pavlos Kagialis, bronzo a Rio, e ventesimi nella manche): Matteo Capurro e Matteo Puppo tornano a terra con un 19°, mentre Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò un 22°. Subito seratina di lavoro per il neo-coach federale della classe Gabrio Zandonà.
470 W - Una prova strappata anche per il 470 femminile, e anche qui vittoria giapponese con le esperte Ai Konfo Yoshida e Miho Yoshioka (quinte sfiorando il podio a Rio 2016). Le azzurre: buon 9° per Elena Berta e Sveva Carraro, e non disprezzabili anche l'11° di Ilaria Paternoster e Bianca Caruso, e il 16° di Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini.
49er - Detto della leadership dei fratelli Fantela, davanti ai campioni del mondo spagnoli Diego Botin e Lopez Marra, gli italiani chiudono la giornata dello skiff con l'11° posto in generale di Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni (13-10), meno soddisfatti Jacopo Plazzi Marzotto e Andrea Tesei (18-36) al 29°, e Simone Ferrarese e Valerio Galati (31-31) al 33°. La settimana è lunga.
LASER STANDARD - Il tedesco Philip Buhl (autorevole 1-2) è primo leader della classifica dopo due manche. Contraddittori ma volitivi i due azzurri più i vista: Francesco Marrai (20-7) è 7° in generale, mentre Giovanni Coccoluto (3-25) è 9°. Che sia stata giornata complicata lo testimoniano anche i piazzamenti a singhiozzo di alcuni dei grandi: l'australiano Tom Burton (oro a Rio) è 14° (4-34), il kiwi Sam Meech (bronzo a Rio) è 10° (12-16). Insomma c'è da sudarsi ogni millimetro e le due Fiamme Gialle ci sono. Non lontano c'è anche Marco Gallo, 27° (16-42), quindi Nicolò Villa 29° (10-51), Zeno Gregorin 48°, Marco Benini 59°.
LASER RADIAL - Le condizioni sul campo di regata non hanno consentito lo svolgimento di alcuna regata.
RSX M - Nessuna prova anche per le tavole maschili.
RSX W - Una singola manche all'ultimo respiro per le tavole femminili. Altra leadership giapponese con Fujiko Onishi, ma bene la nostra Flavia Tartaglini, quinta, davanti a tutte le favorite più attese. Buon 15° posto per Marta Maggetti, Veronica Fanciulli è trentesima.
Non ci sono azzurri nelle classi 49er FX e Finn.
Il Comitato di Regata ha dato appuntamento a tutti mercoledi 24 dalle 11 per un day 2 che (vento permettendo) si annuncia pieno e faticoso.
E SABATO E DOMENICA LE MEDAL RACE IN DIRETTA STREAMING DA VEDERE QUI SU SAILY (TI AVVISIAMO NOI)
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