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16/07/2020 - 16:51
Attesa
Barcolana 52, unveiling a Trieste
COME SARA' LA REGATA DEI RECORD QUEST'ANNO - Martedi 21 a Trieste sarà presentata la Barcolana numero 52, quella nell'anno della pandemia. Ormeggi contingentati. Distanziamenti. Sanificazioni. Intanto l'Università di Trieste rivela i dati di una ricerca: l'acqua del mare non veicola il coronavirus
Uno studio dell'Università di Trieste dice che l'acqua del mare nel golfo è Covid-free. Lignano (Udine) Grado-Marano, Barcola e Filtri-Aurisina a Trieste, e il centro del Golfo di Trieste. Sono in cinque punti in cui sono stati prelevati i campioni di mareper essere analizzate alla ricerca di eventuale presenza di coronavirus. La buona notizia, a beneficio dei bagnanti delle frequentatissime spiagge testate e di tutto il settore turistico del Friuli Venezia Giulia, è che nel mare non c’è traccia di Sars-Cov-2. E’ quanto fanno sapere i ricercatori dell’Istituto nazionale di Oceanografia e geofisica sperimentale (Ogs) e dell’Università di Trieste (Dipartimento scienze della vita) che dal 27 maggio al 22 giugno hanno campionato il mare delle 5 località.
Partendo da questa buona notizia, mentre in Serbia i contagi aumentano, Alitalia blocca i voli su Trieste fino a fine settembre, e ci si chiede se e quando (e come) arriverà la seconda ondata, la Barcolana si appresta a presentare la sua edizione numero 52, la più difficile visto il momento del pianeta. Con una convinzione fermissima: la Barcolana si farà. Punto.
Già, ma come? Quali saranno i protocolli e le soluzioni per una festa popolare dove l'assembramento è una ragione stessa di esistenza? Martedi 21 alla Società Velica di Barcola e Grignano il presidente Mitja Gialuz lo spiegherà a un ristretto numero di giornalisti locali (e forse in diretta streaming), più autorità e sponsor. Niente superconferenze come gli ultimi anni, non è il momento.
Quanto alle soluzioni antivirus dell'evento, ovvio attendersi sobrietà e sanificazioni, distanziamenti, mascherine e percorsi separati. Niente bagni di folla sulle rive ad applaudire i velisti in passerella. E non si vedrà il mare di barche ormeggiate su più file. Sarà una Barcolana prudente e seria, di contenuti più che di forma, di messaggi più che di urla. Con un occhio sempre alla famosa curva epidemiologica.
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