La Coppa in Mediterraneo, nella prima città a ospitare Olimpiadi e America's Cup

UN GIORNO STORICO - VIDEO E INTERVISTE IN ARRIVO SU SAILY TV - Addio definitivo a Auckland, il defender difenderà il trofeo in acque neutre. Successo e grandi prospettive per la vela in Spagna. Cosa puo' guadagnarci l'Italia. Luna Rossa, con la base a Cagliari, è il più avvantaggiato tra gli sfidanti dalla nuova location. Il saluto commosso dei Maori. Grant Dalton: "Nostra responsabilità far crescere l'evento, il pubblico e lo sport della vela su scala globale. Barcellona città ideale per farlo." - ALTRO IN ARRIVO

di Fabio Colivicchi

E' fatta, fine delle chiacchiere, la prossima Coppa America si vince nelle ariette di Barcellona. Un misto di storia e modernità, una delle città più iconiche e attraenti del mondo, diventa adesso anche la prima al mondo ad ospitare sia i Giochi Olimpici che una Coppa America, il trofeo sportivo più antico della storia. Adesso è ufficiale, l'annuncio viene da Grant Dalton e da un comunicato di America's Cup Media, con immagini del capo di ETNZ con i rappresentanti della città catalana.

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L'INCIPIT DEL COMUNICATO AC MEDIA - "Grant Dalton, CEO dell'America's Cup Defender Emirates Team New Zealand, è lieto di annunciare Barcellona come sede ospitante dopo un lungo e competitivo processo di selezione della sede. “Barcellona è davvero una delle città più riconosciute al mondo, quindi avere la possibilità di ospitare l'evento velico più famoso al mondo è estremamente eccitante. In qualità di Defender dell'America's Cup, abbiamo sempre sentito la responsabilità di far crescere l'evento, il pubblico e lo sport della vela su scala globale e sicuramente avere l'evento ospitato in una città importante come Barcellona ci consentirà di dare impulso alla crescita traiettoria sulla scena sportiva mondiale. Quando si pensa alla 37a America's Cup e alle gare dell'AC75 a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Barcellona, ​​dal lungomare e dalle zone di coinvolgimento dei fan del villaggio di gara, sarà niente di meno che spettacolare".

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FINESTRA TRA SETTEMBRE E OTTOBRE 2024 - Il comunicato parla anche delle date: Barcellona è una città leader in termini di sostenibilità e impatto sociale con l'ambizione di diventare la capitale digitale e tecnologica d'Europa, quindi l'allineamento con l'America's Cup è chiaro. Le sue strutture esistenti per le regate, le basi delle squadre, le infrastrutture tecniche, i superyacht e le aree per il villaggio dell'evento dell'America's Cup per ospitare fan, ospitalità e media, nonché una gamma media di vento di 9-15 nodi durante le regate in una finestra tra settembre e ottobre, ha reso la città completamente adatta allo scopo. Questo rende dunque la Coppa successiva alle Olimpiadi di Parigi 2024, con le regate sempre in Mediterraneo, a Marsiglia, tra luglio e agosto. Sono parecchi gli atleti di team di Coppa impegnati anche in campagne olimpiche, per loro adesso cominciano calcoli e valutazioni difficili. Tra essi anche Ruggero Tita e Vittorio Bissaro, entrambi nel team di Luna Rossa.

VITTORIA SCHIACCIANTE - L'offerta di Barcellona ha visto un'alleanza senza precedenti tra enti pubblici e privati ​​che hanno collaborato per attirare l'America's Cup a Barcellona che includeva il governo della Catalogna, il consiglio comunale, ​​il municipio e ​​il porto di Barcellona, ​​l'agenzia di investimento di Barcelona Global e Barcelona & Partners, un iniziativa senza scopo di lucro composta da oltre 200 delle principali istituzioni cittadine con l'obiettivo di fare di Barcellona una delle migliori città del mondo per talento e attività economica.

Il presidente della Generalitat de Catalunya, Pere Aragonés, ha spiegato che la celebrazione dell'America's Cup a Barcellona è un'ottima notizia per la città e per l'intero Paese: "Si tratta di un evento sportivo storico, che ha una grande proiezione mondiale a livello internazionale livello, economico e turistico". "L'America's Cup non è solo un'attività sportiva isolata e offre molto di più alla sede ospitante. È un evento che genererà un ritorno su molte piattaforme nel corso degli anni e lascerà molto eredità importante per la Catalogna, sono molto soddisfatto perché per la prima volta l'America's Cup prevede anche una regata specifica di Women's America's Cup a Barcellona".

Il sindaco della città di Barcellona, ​​Ada Colau, ha celebrato l'elezione di Barcellona come sede della 37a edizione dell'America's Cup, la più antica regata velica: "È un'ottima notizia per Barcellona! Questo dovrebbe servire a promuovere la città al mondo dopo la pandemia, a beneficio della tradizione di Barcellona di questo sport in una città sul mare e, inoltre, per dare impulso al settore emergente dell'innovazione e della tecnologia, legato alle attività nautiche.Voglio ringraziare tutte le istituzioni pubbliche e private per il loro sostegno e complicità in questo progetto”.

Damiá Calvet, il presidente del Porto di Barcellona, ​​parte integrante dell'offerta di successo di Barcellona, ​​ha dichiarato: "Abbiamo messo a disposizione del Port Vell la città e il Paese per poter celebrare un'America's Cup che proietta Barcellona nel mondo e che ha l'innovazione e la sostenibilità come fiore all'occhiello. Sfrutteremo al meglio le infrastrutture che già abbiamo, daremo impulso all'economia e all'occupazione e, infine, lasceremo un'eredità duratura".

OMAGGIO ALLE ALTRE CANDIDATE - Il comunicato rende omaggion anche alle città sconfitte nella corsa: "Un approccio che non solo Barcellona, ​​ma tutte le sedi nella rosa dei candidati, hanno portato in tavola era la chiara ambizione di collaborare con l'evento di Coppa America per offrire la migliore Coppa America di sempre in tutti gli aspetti della Coppa; infrastruttura, un vero approccio di partnership, organizzazione e strutture di livello mondiale. Insieme alla loro spinta verso un futuro più sostenibile e innovativo attraverso la tecnologia marina a idrogeno, Barcellona è il luogo perfetto per ospitare la prima Coppa America Women e la Coppa America Youth."

Nel processo di collaborazione con le potenziali città ospitanti in tutto il mondo, Emirates Team New Zealand insieme a Origin Sports Group, sono stati sopraffatti dalla risposta e dall'ambizione delle sedi verso l'America's Cup. "Devo riconoscere l'impegno assoluto delle altre città candidate finaliste, Cork in Irlanda, Jeddah nel Regno dell'Arabia Saudita e Malaga in Spagna e tutte le persone fenomenali che erano dietro le offerte, impegnandosi così tanto per illustrare l'eccitante visione per le loro città e per l'America's Cup. Ma alla fine è stata presa una decisione difficile per selezionarne solo uno”. ha detto Grant Dalton.

ROYAL NEW ZEALAND YACHT SQUADRON RICORDA LE 4 MEDAGLIE KIWI ALLE OLIMPIADI DEL 1992 - In qualità di attuale detentore e fiduciario dell'America's Cup, il Royal New Zealand Yacht Squadron non vede l'ora di continuare il successo per la vela neozelandese e la crescita dell'America's Cup e accoglie con favore l'annuncio di Barcellona come sede della 37a America's Cup Match. "Barcellona occupa un posto molto speciale nella storia della vela della Nuova Zelanda e ricordiamo con orgoglio il successo della nostra squadra di vela ai Giochi Olimpici del 1992 e il risultato di quattro medaglie", ha affermato Aaron Young, Commodoro del Royal New Zealand Yacht Squadron.

“Barcellona sarà un luogo straordinario per le regate dell'America's Cup e le regate femminili e giovanili, e non vediamo l'ora di difendere l'America's Cup lì nel 2024 mentre lavoriamo per promuovere e far crescere lo sport della vela in tutto il mondo. Ci sono anche opportunità significative per la nostra industria marittima, il commercio e i velisti della Nuova Zelanda. I nostri membri godranno di vantaggi esclusivi e opzioni di viaggio a Barcellona e prevediamo che nel 2024 un'ampia delegazione di membri del Club viaggerà a sostegno del nostro Team”.

IL RUOLO DEL CHALLENGER OF RECORD INEOS BRITANNIA - Il comunicato "si ricorda" di citare il COR, che tuttavia non deve essere stato entusiasta della scelta, avendo manifestato preferenze per la città di Cork in Irlanda, più vicina a loro. "Integrante dell'organizzazione della 37a America's Cup è il Challenger of Record INEOS Britannia e il Royal Yacht Squadron Ltd che hanno svolto un ruolo importante nel gettare le basi della prossima edizione del più antico trofeo dello sport internazionale". Sir Ben Ainslie, Team Principal di INEOS Britannia, ha dichiarato: "Siamo lieti che l'iconica città di Barcellona sia stata scelta per ospitare la 37a America's Cup. I dati meteorologici storici di Barcellona mostrano che sarà un fantastico luogo di navigazione. Lo sviluppo del porto turistico e l'area di regata di Barcellona offriranno eccellenti strutture a terra per le squadre in competizione, insieme a un grande villaggio per gli appassionati di sport, il più antico trofeo internazionale per godersi questo iconico evento sportivo." A denti stretti...

IL COMMOSSO SALUTO DEI MAORI - Per 30 anni Ngāti Whātua Ōrākei è stato orgoglioso e stretto partner dell'Emirates Team New Zealand e dei suoi sforzi in Coppa America sia in casa che fuori terra e non vede l'ora di aiutare la squadra a promuovere la Nuova Zelanda e la sua cultura a Barcellona e le opportunità che il La 37a America's Cup prevede di essere ospitata in Europa. “Wawaratia ngā tai rere. Grazie a questa relazione abbiamo avuto una grande soddisfazione nel condividere il nostro spirito con i turisti che visitano le nostre coste qui a Tāmaki Makaurau”, ha affermato Marama Royal, presidente del Ngāti Whātua Ōrākei Trust.

"Abbiamo anche sperimentato un immenso orgoglio nel condividere la cultura Maori e il meglio dell'innovazione di Aotearoa (la Nuova Zelanda) e della calda natura del kiwi quando abbiamo rappresentato la storia della Nuova Zelanda al largo. L'evento dell'America's Cup riguarda sia il riconoscimento del passato che la ricerca di opportunità future per Aotearoa, quindi non vediamo l'ora di svolgere il nostro ruolo di kaitiaki (parola maori che significa “Guardiano del mare, del cielo e della terra) per la squadra e di aiutare a promuovere la cultura unica della Nuova Zelanda a Barcellona e sulla scena mondiale nel 2024 insieme a Emirates Team Nuova Zelanda."

GUERRA PERMETTENDO... - Ulteriori dettagli sulla sede e sulla 37a America's Cup saranno annunciati a tempo debito. "Ovviamente tutte queste notizie vengono annunciate all'ombra dell'insondabile guerra in Ucraina a cui stiamo assistendo in questo momento, che mette chiaramente tutto in prospettiva per noi", ha affermato Dalton "Speriamo sinceramente che ci sia un rapido miglioramento della situazione e vorremmo inviare il nostro forte messaggio di sostegno alle persone in Ucraina durante questo periodo. Non vediamo l'ora di lavorare in collaborazione con il nostro Host Venue di Barcellona e di annunciare ulteriori dettagli a tempo debito".

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