Verso l'Italiano
Arrivano sul Garda i Minialtura
ARRIVANO SUL GARDA I MINIALTURA PER L'ITALIANO - I Dolphin 81 sempre la classe più numerosa all'ultimo test per il Minialtura Assoluto. Attesa per Ecoracer 769, la barca in fibra riciclata
BRENZONE - “Baraimbo 2” condotto dal gargnanese Pierluigi Omboni (Dolphin 81), “Avec Plasir” con Paolo Masserdotti (Protagonist 7.5), l'Asso 99 della vecchia gloria olimpica Albino Fravezzi e Paolo Tagliani nei Fun sono i vincitori del Trofeo Luca Avesani, promosso lungo la riva veneta del Benàco, dal Circolo Nautico di Castelletto di Brenzone, sotto l'egida di Federazione Italiana Vela.
Alla fine tre manches disputate con venti medio-leggeri. Il Dolphin, sempre la flotta più numerosa, vede “Baraimbo” di Imperadori e Razzi (Fraglia Desenzano), affidata al gargnanese Omboni, vincere grazie alla costanza nei risultati (3-3-1). Secondo chiude Giò Perani (Fraglia Desenzano), primo dei timonieri-armatori, terzo Luca Bovolato (Cv Gargnano) alla barra di “Stenella”. Quarto è Francesco Crippa e solo 5° il solito “Twister” di Bocchio e Polettini, finito su una boa durante un agguerrito passaggio.
Seguono: Luca Nassini, Paolo Virgenti, Umberto Grumelli, Fabio Garrini. Undici i Protagonist 7.5 dove si impone “Avec Plasir” di Paolo Masserdotti (Fraglia Desenzano), secondo è lo “Spirito Libero” di Claudio Bazzoli (Cv Gargnano), primo tra i timonieri-armatori. Tra i Fun il primo posto è di Paolo Tagliani (Manerba-San Felice), l'Asso 99 vede l'affermazione dell'ex gloria della Star olimpica Albino Fravezzi.
MINI ALTURA SUL GARDA, ARRIVA ECORACER 769 LA BARCA ECOCOMPATIBILE - Iniziano ad approdare al porto di Bogliaco di Gargnano le varie imbarcazioni che daranno vita al Campionato Italiano Mini Altura Orc 2022. La regata in programma dal 20 maggio vedrà in acqua sul Garda lombardo gli scafi di 10 metri per 2 mila chilogrammi di dislocamento massimo. La manifestazione sarà organizzata dal Circolo Vela Gargnano in collaborazione con lo Yacht Club Cortina d'Ampezzo, Egida di Federazione Italiana Vela e Uvai. Godrà del patronato della Regione Lombardia. T
ra queste carene la più interessante dal punto di vista tecnologico sembra essere “Ecoracer 769” che presenta una scafo in fibre vegetali, motore elettrico e vele in materiale completamente riciclabile. A bordo correrà un equipaggio gardesano (CV Gargnano) e dello Yacht Club di Monfalcone. “Costruito interamente in fibra di lino e, grazie all’utilizzo di una resina di nuova concezione, con un’anima riciclabile, così come tutta l’imbarcazione è Ecoracer 769, primo sportboat del cantiere Northern Light Composites di Monfalcone. Lungo 7,69 metri, per 2,80 metri di baglio, Ecoracer 769 pesa 1.100 kg e ha una superficie velica di 42 mq di bolina e di 100 mq in poppa – a spiegare il tutto è Fabio Bignolini della Star Up che l'ha realizzata – e tra le particolarità, oltre a disegno della prua rovescia, disegno che si sta affermando su molti racer e Imoca, la posizione molto avanzata del timone.
"Dal punto di vista costruttivo altre particolarità che evidenziano la filosofia di Northern Light Composites sono, oltre all’impiego di materiali riciclabili, l’assenza di vernici sostituite dalle applicazioni di pellicole. Infine, Northern Light Composites si impegna al ritiro della barca al termine del suo utilizzo facendosi carico delle attività di recupero per dare vita a nuovi componenti con i materiali riciclati ottenuti".
Ecoracer andrà così a sfidare le barche monotipo lacustri (Dolphin, Protagonist, Ufo, Fun, etc.), più altre gloriose carene come l'E 22 o i vari Melges 24 e 32, più gli One Off.
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