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12/03/2012 - 13:36

Melges 20 e 24, bene gli italiani

Bacardi Miami, spettacolo
monotipi a Coconut Grove

!--paging_filter--strongSpettacolo monotipi a Coconut Grove. Audi Melges 20: la vittoria a Bacio, niente Italia sul podio, ma B-Lin conquista la Miami Winter Series 2012. E nei Melges 24 buon secondo per Riccardo Simoneschi. Nella Star vince il francese Xavier Rohart/strong!--break--br / br / nbsp;br / Si conclude la Bacardi Cup a Miami (Coconut Grove Sailing Club, 8-10 marzo) che ha visto tanto vento e tante barche creare spettacolo come ai tempi migliori della vela. Con una ricca presenza italiana. Vediamo come è andata.br / nbsp;br / Prima di addentrarci nei due monotipi Melges 24 e 20 con presenza italiana, c'è da dire della vittoria dei francesi Rohart-Ponsot nella classe Starm davanti a O'Leary-Burrows (IRL) e a Kusniereviocz-Zycky (POL). Ben 63 Star a questa classicissima. Una sola italiana quella di Renato Irrera e Manuele La Porta, trentesimi. Nei J80 (9 barche) e nei Viper 640 (16) tutti americani e nessun italiano.br / nbsp;br / strongAUDI MELGES 20 (40 barche)/strongbr / Nessun italiano sul podio dei 7 scafi presenti in acque americane, ma un risultato più che positivo viene portato a casa.br / nbsp;br / B-Lin di Luca Lalli, Lorenzo Bressani e Federico Michetti vince la Miami Winter Series 2012, titolo che somma i punteggi ottenuti nelle tre regate disputate oltreoceano a partire dalla Gold Cup di novembre 2011 - dove finirono secondi a pari punti con il primo - il Miami Winter Championship di febbraio, concluso con una brillante vittoria e proprio la Bacardi, dove si arrestano a un passo dal podio.br / nbsp;br / A superare B-Lin alla Bacardi Cup sono Bacio di Michael Kiss, Red Sky di Paul Reilly e Cajun Underwriting, che si erano presentati in quest'ordine anche prima dell'avvio dell'ultima prova.br / nbsp;br / Se non ci sono novità nei piani alti della classifica generale, va segnalato il recupero di Stig di Alessandro Rombelli, Jonathan McKee e Giorgio Tortarolo, che con il terzo posto dell'ultima manche si porta al 5° assoluto.br / nbsp;br / Perde un paio di posizioni Turnover di Renato Vallivero con Marco Perazzo al timone e Andrea Felci alla tattica, che incappa nello scarto (un 18°) proprio nel finale ed è costretto a concludere 7°.br / nbsp;br / 3menda di Federico Albano e Fremito d'Arja di Dario Levi sono appaiate rispettivamente al 16° e 17° posto, mentre un'altra accoppiata tricolore chiude al 22° e 23° posto: Maolca di Manfredi Vianini Tolomei supera infatti il Reggini Sailing Team orfano di Francesco Farneti e affidato al duo Marco Franchini - Andrea Musone. Ora i piccoli di casa Melges si spostano verso l'Italia.br / nbsp;br / La flotta italiana numerosa e di qualità: ricordiamola tutta. Oltre all'iridato Stig, condotto sempre dal terzetto Rombelli-McKee-Tortarolo, e a B-Lin di Luca Lalli, Lorenzo Bressani e Federico Michetti, hanno corso 3menda di Federico Albano (con Trani e Desiderato a bordo), Fremito d'Arja di Dario Levi, Andrea Casale e Stefano Lagi, Maolca di Manfredi Vianini Tolomei, supportato da Lorenzo Bodini e Matteo Velicogna, il Reggini Sailing Team in un'inedita versione con Marco Franchini al posto del neo papà Francesco Farneti, Pietro Corbucci e Andrea Musone e infine - in rigoroso ordine alfabetico - il nuovo Turnover di Renato Vallivero, con Marco Perazzo al timone e Andrea Felci alla tattica.br / nbsp;br / Gli appuntamenti ufficiali della Classe prevedono infatti un tune up weekend nelle acque di Varazze il 31 marzo - 1 aprile in vista dell'apertura ufficiale della stagione fissata al Marina di Loano il 21-22 aprile.br / br / strongMELGES 24 (21 barche)/strongbr / Un ottimo secondo posto alla prima uscita stagionale: è il positivo bilancio dell'Audi Italia Sailing Team supported by Eberhard, il Melges 24 di Riccardo Simoneschi che, a Miami, è stato tra i protagonisti indiscussi della Bacardi Miami Sailing Week.br / nbsp;br / Sicuro della piazza d'onore prima dell'ulrima prova, l'equipaggio di Simoneschi ha infatti combattuto da par suo sino all'ultimo bordo della manche decisiva nel tentativo di colmare il gap di tre punti che lo separava da Blu Moon, leader della classifica generale sin dalla prima giornata.br / nbsp;br / "Vista la situazione di classifica abbiamo deciso di impostare la regata su Blu Moon: per vincere, infatti, avremmo dovuto fare nostra l'ultima prova mentre Flavio Favini sarebbe dovuto finire oltre il quarto posto - ha spiegato Riccardo Simoneschi a fine regata - Sin dal pre partenza ci siamo punzecchiati poi, dopo una battaglia piuttosto concitata, abbiamo entrambi preso un rischio, iniziando la regata su mura differenti. Noi abbiamo navigato verso la sinistra, loro verso destra. La separazione è stata piuttosto marcata e all'incrocio seguente ci siamo ritrovati dietro di tre-quattro lunghezze. Da quel momento le abbiamo tentate tutte per tornare sotto, ma non c'è stato più nulla da fare. E' stata comunque una bella regata".br / nbsp;br / A completare il podio della classe sono stati gli irlandesi di Embarr, guidati tra le boe dalla medaglia olimpica di 470, Nathan Wilmot.br / nbsp;br / Il timoniere dell'Audi Italia Sailing Team supported by Eberhard si appresta a salutare Miami con il sorriso sulle labbra: "Siamo molto contenti di come sono andate le cose: un secondo posto è sempre un risultato di prestigio. Lo è ancora di più se si considera che nel corso degli ultimi mesi abbiamo navigato davvero poco a bordo del Melges 24, mentre buona parte degli avversari aveva iniziato già da diverse settimane l'attività: Blu Moon, ad esempio, era già stato a Key West verso la metà di gennaio. Un grazie va a Gabriele Benussi, che è entrato rapidamente in sintonia con il difficile campo di regata ed è sempre stato puntuale nelle chiamate, e a tutto il resto dell'equipaggio, che ha lavorato senza mai risparmiarsi, permettendomi di concentrarmi sulla conduzione della barca".br / nbsp;br / stronga href="http://www.yachtscoring.com/event_results_cumulative.cfm?eID=569"GUARDA QUI - LA CLASSIFICA COMPLETA IN TUTTE LE CLASSI: MELGES 24 - MELGES 20 - J 80 - VIPER 640 - STAR/a/strongbr /

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