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19/07/2015 - 00:44

Mondiale TP52, trionfo per Riccardo Bonadeo e Alberto Roemmers

Azzurra Mondiale!
La festa Smeralda

E' il nome di una barca a vela italiana forse più famoso, almeno il primo (con la sfida all'America's Cup del 1983) ad aver fatto sognare folle di italiani per uno sport semi-sconosciuto. Eppure Azzurra non aveva mai vinto un titolo mondiale. Adesso quel vuoto è colmato. Con il "mondiale d'argento" (25°) di Vasco Vascotto vincitore seriale, lo Yacht Club Costa Smeralda fa festa. E le idee per il futuro non mancano...



Azzurra e iridata, adesso la barca più amata dagli italiani negli anni ottanta è nella storia della classe TP52, con un titolo vinto in modo autorevole. Tutto giusto e tutto azzeccato per lo Yacht Club Costa Smeralda, per l'armatore storico Alberto Roemmers, per lo skipper Guillermo Parada, e naturalmente per il campione del mondo seriale Vasco Vascotto, al titolo d'argento, il venticinquesimo. Il progetto Azzurra TP52 va avanti da parecchi anni, siamo alla terza generazione di scafi nuovi, una crescita passata attraverso delusioni e stagioni alterne, fino a questo 2015 del trionfo. Un titolo mondiale chiamato Azzurra. 

E adesso, a partire da questo mondiale, via alle idee e ai progetti che intorno al nome glorioso di Azzurra non mancano. L'idea dello Yacht Club Costa Smeralda di fare di Azzurra il proprio brand sportivo, declinabile in diverse modalità (circuito Louis Vuitton, TP 52, e chissà cosa in futuro...) ha dimostrato di funzionare.

E questo titolo alle Baleari chiude il cerchio dopo la bruciante sconfitta in casa, nel 1984, al Mondiale 12 Metri SI a Porrto Cervo, quando Azzurra, reduce dai fasti di Newport in Coppa America (semifinale insperata all'esordio), perse la finale nel derby contro Victory (Yacht Club Italiano). E magari questo titolo darà al brand Azzurra la spinta decisiva per dare l'assalto al sogno che sembra più possibile, una Azzurra alla regata intorno al mondo...

 

Il TP52 simbolo sportivo dello Yacht Club Costa Smeralda ha conquistato nelle acque di Maiorca il titolo iridato della classe più competitiva della vela professionistica, dominando nettamente come mai era successo prima nella storia dei TP52. Azzurra si è matematicamente laureata Campione del mondo 2015 della classe TP52 con una prova di anticipo grazie alla regolarità dei suoi risultati, sempre al vertice della flotta di 12 barche portate da velisti olimpionici e dell’America’s Cup.


Azzurra partiva con un buon margine di 14 punti sul secondo, Quantum racing. Il quinto posto nella prima regata, in controllo sugli americani giunti sesti, le ha garantito la vittoria iridata. A dimostrazione del grande stato di forma, Azzurra ha ottenuto un positivo sesto posto nell’ultima prova, a titolo già assegnato. Questo le permette di accumulare ulteriore vantaggio sui concorrenti diretti in termini di campionato, poiché il Mondiale era anche valido come terza prova della 52 Super Series, la cui classifica viene stilata sulla base della somma dei risultati di ogni singola regata svolta nel corso della stagione.


Riccardo Bonadeo, Commodoro dello YCCS, ha dichiarato: “Una gioia immensa! Congratulazioni a nome dello yacht club a tutto il team e agli armatori, la famiglia Roemmers, nostri soci che oggi hanno portato il guidone dello YCCS e il nome di Azzurra al livello più alto. Una menzione speciale al nostro campione Vasco Vascotto, per il quale questo primo Mondiale vinto da Azzurra corrisponde al suo 25° titolo iridato, un risultato che parla da solo”.


Vasco Vascotto, tattico: “Sono fiero di essere parte di questo grande gruppo assieme al quale abbiamo portato Azzurra a vincere il Campionato Mondiale, che nel passato ci era sfuggito per un soffio. Questo gruppo ha attraversato in passato momenti difficili sapendo restare unito, oggi raccogliamo i frutti di questa nostra forza. Per questa ragione preferisco festeggiare come team il primo mondiale di Azzurra, piuttosto che parlare del mio 25° titolo iridato...
Voglio dedicare questo titolo a chi mi vuole male – sorridendo – perchè chi mi vuole bene condivide con me ogni mia sconfitta ed ogni mia vittoria, un brindisi alla salute di tutti i miei cari amici e parenti alla quale spesso non dedico tutto il tempo che vorrei, il mestiere del velista mi porta ad essere domani a Los Angeles, la prossima settimana in Svezia e poi nuovamente a Palma de Mallorca. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questi miei successi, velisti, uomini, amici che hanno lavorato e continuano a lavorare con me, sopportando a volte la mia irruenza agonistica, quella forza che mi ha sempre aiutato nei momenti difficili e in quelli in cui dovevo gestire le mie emozioni. Grazie a tutti di cuore!!
 

Alberto Roemmers, armatore: “Sono davvero orgoglioso di questo equipaggio che ha dimostrato tutto il suo valore in occasione di questo campionato mondiale. Dopo una prima vittoria al timone di Matador oggi faccio il bis con Azzurra, questa potrebbe essere la nostra stagione, su quattro eventi ne abbiamo vinti tre e credo che non ci fermeremo qui.”
 

Guillermo Parada, skipper. “E’ un momento davvero piacevole per noi, abbiamo avuto una settimana da sogno, una di quelle che ricordi per molto tempo, perché tutto ha funzionato al meglio, dall’equipaggio allo shore team ai nostri velai. Desideriamo dedicare questa regata a Juan Garay, il nostro sail designer che questa settimana non ha potuto essere con noi perché è mancata sua madre. Credo che tutti noi meritiamo oggi di essere campioni del mondo, gran parte di questo gruppo ha dovuto aspettare sei anni dall’ultimo titolo mondiale nella classe TP52, era il 2009. Lo abbiamo perso due volte per un punto, per cui sappiamo quanto sia dura, per cui dobbiamo celebrare adeguatamente e vincere ancora”.



IL MONDIALE MINUTO PER MINUTO

Una settimana perfetta grazie alle condizioni meteo molto estive, ma sufficienti per garantire lo svolgimento di dieci prove, tra cui una mini costiera, mantenendo la tensione sempre alta, con ribaltamenti ai vertici della classifica e mai nulla di scontato.


Il campione uscente Quantum Racing fino a ieri era in corsa per il titolo, quantomeno per il podio, mentre oggi ha ceduto a Platoon e Provezza, due team che si erano fatti notare con delle belle vittorie di manche ma anche con degli errori madornali che ne avevano compromesso la classifica. Oggi una vittoria a testa per la corazzata tedesca di Harm Müller-Spreer che ha chiuso al secondo posto con molta soddisfazione, non dimenticando che ha vinto il premio del timoniere-armatore, un doppio successo per una barca molto veloce questo progetto che è tornato alla grande, di pari passo con il rinnovamento della flotta.


I turchi dell’armatore Ergin Imre hanno chiuso al terzo posto, che dire, con merito. Alegre di Andres Soriano e Rán Racing di Niklas Zennström chiudono con lo stesso punteggio ma per i migliori piazzamenti della barca turca rimangono a bocca asciutta, a fasi alterne la barca turca, mentre per lo svedese già campione del 2013, molte difficoltà a inizio campionato, colmate con un finale degno del titolo, la consistenza però si chiama Azzurra.


Deludono Sled, Phoenix e Bronenosec, con un grande equipaggio qualche piccola difficolta, è lo scotto che si paga in questa classe dall’altissimo livello. Paprec e Xio Hurakan chiudono le fila, il fatto di aver partecipato a questa competizione ed aver fatto qualcosa di buono è comunque una grande premio.


Il primo start tarda ad arrivare per colpa di un salto di vento importante a un minuto dalla partenza. Il Comitato di Regata fa riposizionare il campo di regata e alle 13:20 arriva ufficialmente la prima partenza, vento intorno ai sei sette nodi, Azzurra al centro della linea vicino a Gladiator Quantum e Sled, la giuria vede troppe barche fuori, general recall, tutto di rifare, stavolta però viene issata la bandiera nera.
 

Dopo la prima partenza annullata dunque arriva la seconda. Si riparte alle 13:30 circa e più o meno lo stesso schieramento della prima partenza con i russi e Phoenix che pasticciano partendo in ritardo Gladiator, Quantum, Sled e Azzurra al centro. Alla prima bolina davanti c’è Provezza seguito ad Alegre, un sorprendente Paprec e un’ottima Azzurra che passa davanti a Sled. Quantum intrappolato nel giro di boa, Azzurra nei primi cinque che non contano per la generale, va bene così.
 

Al gate non succede molto, Provezza e Alegre passano in testa, Azzurra ancora in controllo seguita da Quantum, se finisce così è titolo. Al secondo passaggio di bolina Alegre e Provezza leader, sale un pò l’aria e nuovamente cambia la direzione, inizia l’ultima discesa per il titolo di Azzurra. L’ultima poppa vede una grande battaglia tra Provezza e Alegre che hanno dimostrato di essere molto veloci a fasi alterne, Azzurra cavalca verso l’arrivo con alle spalle i suoi diretti avversari e con una regata di anticipo vince il titolo mondiale, strameritando questo mondiale, a bordo la gioia è’ incontenibile, abbracci strette di mano qualche lacrima, tutto è passione per questo team e questo sport.
 

Per la cronaca, l’ultima regata viene vinta da Platoon che si aggiudica così la medaglia d’argento in classifica generale, seconda piazza per Rán Racing di Niklas Zennström che sfiora il podio finale, terza piazza per Sled, che ha chiuso con due terzi posti di giornata. La festa è terra e in acqua, dove finiscono i protagonisti di questa battaglia per il titolo mondiale, i ragazzi di Azzurra!


TP52 World Championships at Puerto Portals, Mallorca, classifica finale dopo 10 regate:

  1. Azzurra, ITA (Pablo/Alberto Roemmers ARG) (2,7,2,3,2,1,5,3,5,6) 36pts
  2. Platoon, GER (Harm Müller-Spreer GER) (1,5,6,12,8,3,1,6,7,1) 50pts
  3. Provezza, TUR (Ergin Imre TUR) (11,6,1,1,10,7,6,8,1,5) 56pts
  4. Alegre, GBR (Andres Soriano USA) (7,2,7,10,1,6,3,10,2,8) 56pts
  5. Rán Racing, SWE (Niklas Zennström SWE) (5,4,5,6,11,10,2,1,10,2) 56pts
  6. Quantum Racing, USA (Doug DeVos USA) (3,11,3,9,3,4,4,2,6,12) 57pts
  7. Sled, USA (Takashi Okura JPN) (6,1,12,7,7,8,7,4,3,3) 58pts
  8. Bronenosec, RUS (Vladimir Liubomirov RUS) (9,3,10,2,5,2,10,5,11,11) 68pts
  9. Phoenix, BRA, (Eduardo de Souza Ramos BRA) (4,12,4,4,4,12,9,9,9,4) 71pts
  10. Paprec FRA (Jean-Luc Petithuguenin FRA) (10,9,11,8,9,5,12,12,4,9) 89pts
  11. Gladiator, GBR (Tony Langley GBR) (DNF/13,10,9,5,6,11,8,11,12,7) 92pts
  12. Xio/Hurakan, ITA (Guiseppe Parodi ITA) (8,8,8,11,12,9,11,7,8,10) 92pts
  13.  

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