Palma Vela Mapfre
Palma Vela Mapfre
Azzurra
è tornata davvero
è tornata davvero
Audi Azzurra Sailing Team conquista una vittoria netta alla Mapfre Palma Vela, regata alla quale lo scafo con il guidone dello Yacht Club Costa Smeralda ha partecipato assieme ad altri TP52 per un "warm up" in vista dell'Audi MedCup
Azzurra è tornata davvero ed è la barca vincente che il nome e la storia hanno trasformato in un pedigree. Una bella ventata positiva nella stagione difficile della vela italiana (fuori dalla Volvo Ocean Race, in difficoltà nella Coppa America, presente solo a sprazzi sugli oceani) che rispecchia la situazione-paese. E' una Azzurra di quarta generazione, certo. Dopo la prima (1983) di Cino Ricci e Mauro Pelaschier, la seconda (1987) cui non bastarono quattro scafi per evitare il naufragio a Freemantle, la terza (2009-2010), ben orchestrata operazione di marketing con successi e piazzamenti in un paio di tappe del Louis Vuitton Trophy.
Questa Azzurra è multinazionale, come si addice ai tempi della vela globale, con armatore e timoniere argentini (l'ossatura del Matador, uno dei team storici dell'altomare da lustri), equipaggio ben assortito, mentre tattico e stratega sono due dei nostri pezzi da novanta: Francesco Bruni e Vasco Vascotto. Il primo aveva già messo il suo nome nella vittoria di Azzurra a Nizza (2009) ed è tra i talenti più chiari della vela italiana, dalle tre Olimpiadi alle tre Coppa America, oltre a tutto il resto.
Checco Bruni è anche in stand-by di lusso con Mascalzone Latino in caso il Challenger of Record dovesse (auspicabilmente) proseguire il suo cammino verso San Francisco. E sceso da Palma Vela corre a Hyeres per la seconda tappa delle selezioni olimpiche con la Star insieme al prodiere Leone Rocca. E' un Bruni a tutto campo.
Vasco Vascotto, a sua volta, è il più titolato (mondiali ed europei in quantità industriale) dei nostri velisti di punta, ha grande versatilità e conosce assai bene il circuito TP52 per aver partecipato a tutte le passate edizioni. Il cocktail come si vede è di quelli micidiali, e poiché la barca colorata di azzurro e arricchita dai quattro cerchi di Audi è anche veloce, si prospetta una Audi Medcup da grande protagonista. Sperando sempre che un domani, con l'economia in ripresa, Azzurra possa diventare qualcosa di più grande, inseguire quel meraviglioso esempio rappresentato da Team New Zealand, la strepitosa macchina da guerra (sportiva) che porta in giro il marchio-paese e le abilità veliche dei kiwi nel mondo.
"Esordire con una vittoria è sempre di buon auspicio - dice lo skipper Guillermo Parada - l'equipaggio è consistente e la barca, messa in acqua solo da pochi giorni, non ha manifestato alcun problema, stiamo imparando a conoscerla e a metterla a punto, ma imparare vincendo è sempre di gran soddisfazione! Desidero condividere la soddisfazione di oggi con il nostro armatore Alberto Roemmers, con Audi e con lo YCCS che ci hanno dato fiducia e la responsabilità di portare sui campi di regata internazionali un nome vincente come quello di Azzurra".
Tempo nuvoloso e vento sostenuto nelle acque antistanti Palma de Mallorca per la giornata finale, con le raffiche hanno raggiunto i 25 nodi. Nelle tre prove finali Azzurra ha conseguito due secondi e un primo posto, dimostrando di saper controllare Ran, barca anch'essa nuova e avversaria diretta a Palma, che Azzurra andrà a incontrare tra meno di un mese a Cascais (Portogallo), nella prima tappa dell'Audi MedCup. "Dovremo lavorare ancora nei prossimi giorni - sottolinea Vasco Vascotto - per essere pronti il 17 maggio in Portogallo. La barca risponde bene ma questa è stata soprattutto la settimana dell'equipaggio, che ha manovrato meglio di tutti, la vittoria è dei ragazzi a bordo e dello shore team, che ha fatto in modo che la barca fosse pronta prima delle altre". Il TP52 dell'Audi Azzurra Sailing Team avrà il suo battesimo ufficiale a Cascais, lunedì 16 maggio, alla vigilia delle regate Audi MedCup.
Alberto Roemmers, armatore: "Sono davvero soddisfatto, alla prima occasione in cui la barca è scesa in acqua, ha dimostrato ottime potenzialità, dimostrandosi sempre più veloce della barca dello scorso anno che qui regatava con il nuovo team che l'ha acquistata. In condizioni di vento sostenuto si è dimostrata subito competitiva, andremo a vedere nel prossimo futuro come si comporta anche con aria più leggera. I miei complimenti vanno a tutti i ragazzi dell'equipaggio che hanno regatato perfettamente."
Classifica finale Mapfre Palma Vela classe TP52
1) Audi Azzurra Sailing Team p. 11
2) Ran p. 18
3) Bribon p. 28
4) Quantum p. 29
5) Gladiator p. 30
AUDI AZZURRA SAILING TEAM - Armatore Alberto Roemmers
Guillermo Parada - Skipper/Timoniere
Francesco Bruni - Tattico
Vasco Vascotto - Stratega
Mariano Caputo - Prodiere
Pedro Rossi - Aiuto prodiere
Juan Pablo Cadario - Drizzista
Maciel Cichetti - Trimmer
Simon Fry - Trimmer
Mariano Parada - Trimmer
Alejandro Colla - Grinder
Paul Westlake - Mainsail trimmer
Bruno Zirilli - Navigatore
Azzurra è tornata davvero ed è la barca vincente che il nome e la storia hanno trasformato in un pedigree. Una bella ventata positiva nella stagione difficile della vela italiana (fuori dalla Volvo Ocean Race, in difficoltà nella Coppa America, presente solo a sprazzi sugli oceani) che rispecchia la situazione-paese. E' una Azzurra di quarta generazione, certo. Dopo la prima (1983) di Cino Ricci e Mauro Pelaschier, la seconda (1987) cui non bastarono quattro scafi per evitare il naufragio a Freemantle, la terza (2009-2010), ben orchestrata operazione di marketing con successi e piazzamenti in un paio di tappe del Louis Vuitton Trophy.
Questa Azzurra è multinazionale, come si addice ai tempi della vela globale, con armatore e timoniere argentini (l'ossatura del Matador, uno dei team storici dell'altomare da lustri), equipaggio ben assortito, mentre tattico e stratega sono due dei nostri pezzi da novanta: Francesco Bruni e Vasco Vascotto. Il primo aveva già messo il suo nome nella vittoria di Azzurra a Nizza (2009) ed è tra i talenti più chiari della vela italiana, dalle tre Olimpiadi alle tre Coppa America, oltre a tutto il resto.
Checco Bruni è anche in stand-by di lusso con Mascalzone Latino in caso il Challenger of Record dovesse (auspicabilmente) proseguire il suo cammino verso San Francisco. E sceso da Palma Vela corre a Hyeres per la seconda tappa delle selezioni olimpiche con la Star insieme al prodiere Leone Rocca. E' un Bruni a tutto campo.
Vasco Vascotto, a sua volta, è il più titolato (mondiali ed europei in quantità industriale) dei nostri velisti di punta, ha grande versatilità e conosce assai bene il circuito TP52 per aver partecipato a tutte le passate edizioni. Il cocktail come si vede è di quelli micidiali, e poiché la barca colorata di azzurro e arricchita dai quattro cerchi di Audi è anche veloce, si prospetta una Audi Medcup da grande protagonista. Sperando sempre che un domani, con l'economia in ripresa, Azzurra possa diventare qualcosa di più grande, inseguire quel meraviglioso esempio rappresentato da Team New Zealand, la strepitosa macchina da guerra (sportiva) che porta in giro il marchio-paese e le abilità veliche dei kiwi nel mondo.
"Esordire con una vittoria è sempre di buon auspicio - dice lo skipper Guillermo Parada - l'equipaggio è consistente e la barca, messa in acqua solo da pochi giorni, non ha manifestato alcun problema, stiamo imparando a conoscerla e a metterla a punto, ma imparare vincendo è sempre di gran soddisfazione! Desidero condividere la soddisfazione di oggi con il nostro armatore Alberto Roemmers, con Audi e con lo YCCS che ci hanno dato fiducia e la responsabilità di portare sui campi di regata internazionali un nome vincente come quello di Azzurra".
Tempo nuvoloso e vento sostenuto nelle acque antistanti Palma de Mallorca per la giornata finale, con le raffiche hanno raggiunto i 25 nodi. Nelle tre prove finali Azzurra ha conseguito due secondi e un primo posto, dimostrando di saper controllare Ran, barca anch'essa nuova e avversaria diretta a Palma, che Azzurra andrà a incontrare tra meno di un mese a Cascais (Portogallo), nella prima tappa dell'Audi MedCup. "Dovremo lavorare ancora nei prossimi giorni - sottolinea Vasco Vascotto - per essere pronti il 17 maggio in Portogallo. La barca risponde bene ma questa è stata soprattutto la settimana dell'equipaggio, che ha manovrato meglio di tutti, la vittoria è dei ragazzi a bordo e dello shore team, che ha fatto in modo che la barca fosse pronta prima delle altre". Il TP52 dell'Audi Azzurra Sailing Team avrà il suo battesimo ufficiale a Cascais, lunedì 16 maggio, alla vigilia delle regate Audi MedCup.
Alberto Roemmers, armatore: "Sono davvero soddisfatto, alla prima occasione in cui la barca è scesa in acqua, ha dimostrato ottime potenzialità, dimostrandosi sempre più veloce della barca dello scorso anno che qui regatava con il nuovo team che l'ha acquistata. In condizioni di vento sostenuto si è dimostrata subito competitiva, andremo a vedere nel prossimo futuro come si comporta anche con aria più leggera. I miei complimenti vanno a tutti i ragazzi dell'equipaggio che hanno regatato perfettamente."
Classifica finale Mapfre Palma Vela classe TP52
1) Audi Azzurra Sailing Team p. 11
2) Ran p. 18
3) Bribon p. 28
4) Quantum p. 29
5) Gladiator p. 30
AUDI AZZURRA SAILING TEAM - Armatore Alberto Roemmers
Guillermo Parada - Skipper/Timoniere
Francesco Bruni - Tattico
Vasco Vascotto - Stratega
Mariano Caputo - Prodiere
Pedro Rossi - Aiuto prodiere
Juan Pablo Cadario - Drizzista
Maciel Cichetti - Trimmer
Simon Fry - Trimmer
Mariano Parada - Trimmer
Alejandro Colla - Grinder
Paul Westlake - Mainsail trimmer
Bruno Zirilli - Navigatore
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