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19/10/2020 - 16:34

Europeo tra club

Audi Champions, la Finale di Porto Cervo

NEL SEGNO DI ONE OCEAN FOUNDATION - Europeo per club: vittoria per i tedeschi del SMCU Seghel, ma l'Italia atterra al secondo grazie al Team Aeronautica Militare CSAM, terzi gli svizzeri del Club SVKR

 

Con una giornata finale perfetta si è chiusa a Porto Cervo la Finale Audi Sailing Champions League con la vittoria del team tedesco del Segel-und Motorboot Club Überlingen. L’equipaggio italiano dell’Aeronautica Militare chiude al secondo posto davanti agli svizzeri del Seglervereinigung Kreuzlingen, terzi. L’evento, che ha preso il via il 15 ottobre, è stato organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto del Title Sponsor Audi e il main partner One Ocean Foundation.

Maestrale tra i 12-15 nodi ideale nell'ultimo giorno per completare ulteriori 3 voli che, sommati a quelli svolti nei giorni precedenti, hanno portato il totale a quattordici (56 prove). A conclusione dei voli, i team che sono riusciti a qualificarsi nelle prime quattro posizioni e quindi hanno ottenuto l'accesso alla finalissima sono stati: l'Aeronautica Militare, il Segel-und Motorboot Club Überlingen, il Seglervereinigung Kreuzlingen e il Akhmat National Sailing Team.

Nei giorni scorsi aveva registrato risultati altalenanti, in finale invece il team tedesco del Segel-und Motorboot Club Überlingen è rimasto concentrato sull’obiettivo e ha dato il meglio di sé. Con due vittorie su quattro prove ha conquistato il titolo di campione della Sailing Champions League 2020. Secondo il team italiano dell’Aeronautica Militare che, nonostante le buone performance, nella finalissima non è riuscito a imporsi. Terzi sul gradino del podio gli svizzeri Seglervereinigung Kreuzlingen che nell’ultima prova della serie finale hanno tagliato il traguardo dietro i tedeschi con pochissimi secondi di distacco.

Il formato di questo Campionato Europeo per Club prevede che le imbarcazioni J70 siano fornite ai regatanti dall’organizzazione, tutte uguali e senza la possibilità di cambiare le regolazioni, l’idea è di azzerare le differenze del mezzo tecnico e di valorizzare gli atleti, nelle regate solo le capacita veliche e fisiche premiano lo spirito di gruppo e soprattutto valorizzano i colori del proprio Yacht Club, nella vera essenza e tradizione velica.  

Unico equipaggio Italiano selezionatosi alla fine di un lungo percorso di qualifiche nazionali ed internazionali è stato il Club dell’Aeronautica Militare CSAM, con l’equipaggio composto dal Navigatore Giancarlo Simeoli, dal tecnico Marco Balbi, dall’atleta Giovanni Bannetta e dal giovane timoniere Niccolò Bertola, che si laurea Club Vice Campione Europeo. 

Sono stati 27 i concorrenti provenienti da 13 differenti nazioni ad incrociarsi in una marea di prove per selezionare i 4 finalisti, l’equipaggio italiano a dominato la selezione qualificandosi per la finale al primo posto, il format ha previsto una regata finale in una prova secca e decisiva per aggiudicarsi l’evento.

Il commento dello skipper Giancarlo Simeoli: "Quest’anno non abbiamo avuto occasione di poterci allenare specificatamente in questa disciplina, come invece hanno potuto fare i nostri concorrenti e all’inizio abbiamo puntato alla Top10. Abbiamo disputato più di 50 prove in 4 giorni con condizioni molto variabili nella direzione e nell’intensità con raffiche fino a 25kts . Bertola al timone ha dominato la maggior parte delle partenze e questo in regate così brevi ha fatto la differenza, mentre l’equipaggio con Balbi e Bannetta è riuscito a gestire molto bene la tattica e le manovre non incappando in errori nel regolamento prontamente giudicati dai molti giudici in acqua che hanno controllato con regolarità ogni incrocio. La regata finale a 4 team è stata molto crudele e decisiva, pensando che con il formato dello scorso avremmo stravinto ci dobbiamo accontentare di essere i primi dei perdenti."

Il Commodoro YCCS Michael Illbruck ha dichiarato: “In quattro giorni abbiamo assistito a tutte le condizioni meteo possibili, si è regatato anche con raffiche di vento oltre i trenta nodi. Devo dire che per i ventisette team partecipanti all’evento è stata una bella sfida! Eventi come questi racchiudono gli elementi fondamentali che caratterizzano la vela tra cui spirito sportivo, agonismo e senso di appartenenza verso il proprio Club. Speriamo di dare nuovamente il benvenuto a tutti i team il prossimo anno, qui a Porto Cervo!”

Sezione ANSA: 
Saily - News

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