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26/11/2016 - 17:11

RORC TRANSATLANTIC RACE 2016

Atlantico ruggente, vai Soldini

GUARDA VIDEO PRIMA DELLA PARTENZA - Maserati Multi 70 e Giovanni Soldini dovranno vedersela con un Atlantico che sarà ruggente. Le considerazioni sulla prima scelta tattuca: Nord o Sud? Riuscirà la barca italiana a battere il record dei multiscafi: 5 giorni, 22 ore e 46 minuti? Testa a testa col solito Phaedo... 

 

Alle 13.00 italiane (12.00 local time) di oggi è partita la RORC Transatlantic Race che fra i 14 iscritti vede in corsa Maserati Multi70 e il Team capitanato da Giovanni Soldini, impaziente di correre questa prima regata oceanica. La situazione meteo che si prospetta non è ancora definita chiaramente, anche perché i modelli americani ed europei non concordano e sono in rapida evoluzione.

«La transoceanica che ci aspetta è strana: siamo venuti qui per correre una regata caraibica – quindi alta pressione, Aliseo, vento stabile – e invece la situazione meteo è completamente diversa», commenta Giovanni Soldini in uscita dal Marina di Lanzarote. «Ci sono varie depressioni tropicali con fronti molto a Sud».

La partenza della RORC Transatlantic Race per Maserati Multi70, il suo diretto antagonista Phaedo3 e il resto della flotta è stata con 8 nodi di vento da SW al traverso. Passato il canale a Sud di Lanzarote, la navigazione sarà di bolina con vento in rinforzo verso sera. «Non vediamo l’ora di poter volare in oceano», conclude Giovanni Soldini.

«Siamo contenti di fare questa regata che per noi è un passaggio importante: dopo tre mesi di ricerche e sviluppo è la prima volta che riusciamo a navigare in oceano in assetto volante almeno da una parte. Speriamo di capire tante cose misurandoci con l’oceano e di fare dei passi avanti».

La RORC Transatlantic Race, giunta quest’anno alla terza edizione, prevede una rotta di 2865 miglia da Lanzarote (Canarie) a Grenada (Mar dei Caraibi). In corsa 14 barche divise fra Irc, Class 40 e Mocra Multihull. Il record dei multiscafi della regata da migliorare è quello di Phaedo3, stabilito lo scorso anno con un tempo di 5 giorni, 22 ore, 46 minuti e 3 secondi. Sarà una lotta ad armi pari con Maserati Multi70 che cercherà di sfruttare al meglio l’assetto volante sulla parte sinistra dove foil a L e timone a T lavoreranno in sincrono (sulla parte destra navigherà in versione Mod tradizionale).

I modelli meteo danno una fotografia abbastanza inusuale della situazione rispetto a quel che ci si aspetta dall’Atlantico in questo periodo, con il regime di Alisei non ancora instaurato e un grosso sistema depressionario associato a fronti estesi che imporranno scelte tattiche delicate.

«Sarà una regata molto tosta. Siamo venuti qui per correre una transat a favore di Alisei e invece ci troviamo davanti un Atlantico irriconoscibile», spiega Giovanni Soldini. «La situazione quest’anno è complessa: l’Aliseo è disturbato da una serie di depressioni tropicali e la regata si giocherà sulla tattica per evitare di finire a metà rotta dove l’Aliseo soffierà a fatica. Vedremo se avrà ragione chi andrà a cercare il vento fra i fronti a Nord o chi punterà a Sud. Con i nostri foil se navighiamo con almeno 15 nodi d’aria siamo nelle condizioni ideali per confrontarci con Phaedo3».

A bordo di Maserati Multi70 per questo primo Atlantico, oltre a Soldini, regateranno in sei: Guido Broggi, Jean-Baptiste Vaillant, Carlos Hernandez, Oliver Herrera, François Robert e Francesco Malingri.

TRA LE GALLERY DI SAILY LA BELLA VISITA DI UN GRUPPO DI GIOVANISSIMI A BORDO DI MASERATI MULTI 70

La sfida è supportata da Maserati, main sponsor che dà il nome alla barca e da UnipolSai Assicurazioni in qualità di sponsor. I fornitori ufficiali della sfida sono Ermenegildo Zegna per l’abbigliamento e Boero Bartolomeo S.p.A. che fornisce smalti e vernici per lo scafo.

www.maserati.soldini.it

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