Meglio tardi che mai

La polizia brasiliana ha arrestato Jose Irandir Cardoso, uno dei pirati responsabili della morte di Sir Peter Blake avvenuta il 5 dicembre 2001 in Amazonia durante una spedizione con il veliero Seamaster. Il figlio di Peter, James Blake, è in questi giorni a bordo di Turn The Tide on Plastic alla Volvo Ocean Race verso Auckland - VIDEO SIR PETER BLAKE TRUST

di Christophe Julliand

Ci sono voluti quindici anni, ma alla fine uno degli assassini di Sir Peter Blake, uno dei più grandi velisti di tutti i tempi, vincitore di America's Cup e giri del mondo, testimonial di iniziative nautiche e spedizioni ambientali, è stato assicurato alla giustizia. Sarà una buona notizia per il figlio, James Blake, che è onboard reporter su Turn The Tide on Plastic in questa tappa che arriva proprio ad Auckland in Nuova Zelanda.

La notizia arriva dal NZ Herald (http://www.nzherald.co.nz/nz/news/article.cfm?c_id=1&objectid=11995) e vi si legge che questa mattina la polizia brasiliana ha arrestato Jose Irandir Cardoso, uno dei pirati responsabili della morte di Sir Peter Blake avvenuta il 5 dicembre 2001 in Amazonia a bordo della goletta di esplorazione Seamaster.

Durante un controllo di routine sull'isola di Marajo, sempre nel delta del Rio delle Amazoni, gli agenti hanno scoperto dopo aver controllato le impronte digitali la vera identità di Cardoso che aveva presentato i documenti del suo fratello. Condannato a 32 anni di carcere, insieme ad altri 7 pirati che avevano confessato il crimine, Cardoso era sfuggito alla polizia ed era latitante da oltre 15 anni.

Dopo una carriera sportiva eccezionale, Peter Blake, eroe della vela neozelandese (vincitore della Whitbread, di due Coppa America, del Tofeo Jules Verne e di tanto altro), aveva deciso di dedicarsi alla protezione e allo studio dell'ambiente. Dopo la sua scomparsa, questo suo impegno a difesa della protezione dell'ambiente va avanti tramite la sua fondazione: Sir Peter Blake Trust.

https://sirpeterblaketrust.org/home

VIDEO: L'EREDITA' DI PETER BLAKE