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18/05/2011 - 20:13

Tricolori della vela

Ancona perfetta
per i Minialtura

Si è svolto ad Ancona presso il moderno e attrezzatissimo Marina Dorica, per l'organizzazione dell'Assonautica Ancona e in collaborazione con FIV e UVAI, il Campionato Italiano Minialtura 2011, che ha visto al via 15 imbarcazioni
 
Si è svolto ad Ancona presso il moderno e attrezzatissimo Marina Dorica, per l'organizzazione dell'Assonautica Ancona e in collaborazione con FIV e UVAI, il Campionato Italiano Minialtura 2011, che ha visto al via 15 imbarcazioni. La partecipazione è stata numericamente al di sotto delle aspettative, a causa delle diverse concomitanze con regate importanti, ma il livello tecnico si è rivelato alto e le regate interessanti anche per la varietà di condizioni meteo, dal vento leggero dei primi giorni ai 20 nodi del sabato fino all'aria da nord della domenica, quando si è riusciti a disputare due prove precedendo l'arrivo di 30 nodi di Bora ampiamente previsti dagli avvisi meteo.
 
La Minialtura si conferma una categoria dalle immense potenzialità, ma che ancora deve trovare una sua dimensione soprattutto nella comprensione degli armatori e degli equipaggi. In circolazione ci sono centinaia di imbarcazioni che possono concorrere nella Minialtura, si tratta di barche carrellabili e di facile ed economica gestione, che possono seguire un programma di regate dedicato in varie zone geografiche e che ogni anno possono concorrere alla conquista di uno dei pochi titoli "italiani" (e non nazionali) messi in palio dal calendario della federvela. Il fatto che moltissime barche appartengano a classi monotipo forse consiglia gli equipaggi a partecipare principalmente alle regate della propria classe, ma la Minialtura resta comunque una straordinaria opportunità, sulla quale la FIV e l'UVAI hanno investito e intendono continuare a investire. La presenza ad Ancona del Direttore Tecnico dell'ITC dell'ORC, Nicola Sironi, e del responsabile FIV dell'Altomare, Fabrizio Gagliardi, ne sono una diretta testimonianza.
 
Sono state disputate sette prove, vinte sempre in tempo reale dalla barca più grande e performante della flotta, un classe Esse 850 di Carole "El Moro", che puntualmente ha ceduto posizioni in compensato. Alla fine la vittoria e il titolo italiano sono andati all'Este 24 "Spirit of Camomilla", dell'armatore Samuele Scaloni di Pesaro, che ha preceduto "Djke", un J24 armato dal Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre (la Polizia Penitenziaria, un altro Gruppo Sportivo Militare che recentemente ha aperto una sezione velica) comandato da Marco Vincenti. Al terzo posto "Eurosia XM", il Melges 24 del romano Michele Vaccari, che ha preceduto il già citato "El Moro" di Graziano Manfrè.
 
Da segnalare il 5° posto dell'altro J24"Fiocina" della Marina Militare di Ancona, e il 6° del Meteor "Zefiro" di Leonardo Ricci che arrivava dal lago Trasimeno, e ha dimostrato una volta di più la straordinaria versatilità del glorioso progetto Van De Stadt.
 
Accoglienza, organizzazione e logistica da parte di Assonautica Ancona e del Marina Dorica sono state al livello dei migliori eventi che frequentemente sono ospitati ad Ancona, un campo di regata da tenere sempre più presente per il futuro.
 
La classifica finale a questo link diretto

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