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07/07/2011 - 01:11

Extreme Sailing Series

America e Cat,
prove generali

A Boston si rivedono i kiwi, che sfruttano un errore di Artemis e vincono la tappa. Così i team di Coppa America vincono sugli Extreme. Boston ha accolto la novità con entusiasmo e parecchio pubblico, complice la ricorrenza del 4 luglio. Una festa della vela tra i grattacieli
 

Il più contento sembra Alberto Barovier, lo skipper di Niceforyou: “Siamo soddisfatti dei passi avanti che abbiamo fatto rispetto alla tappa di Istanbul. Abbiamo sempre navigato al centro della flotta, fatto ottime partenze, e la fiducia nelle nostre potenzialità è aumentata, ora puntiamo più in alto per la tappa di Cowes. In questo circuito è molto difficile migliorare, per vincere una maratona ad esempio, bisogna allenarsi ogni giorno, noi invece abbiamo occasione di allenarci solo durante le regate. Nelle ultime due tappe, infatti, abbiamo toccato l’acqua poche ore prima dello start. Aspettiamo con ansia dunque di tornare a regatare a Cowes per iniziare la scalata della classifica!”

Una grande beffa per Artemis Racing. Una cavalcata straordinaria per quelli di Emirates New Zealand. La tappa bostoniana, la IV, delle Extreme Sailing Series, sarà ricordata con sentimenti ben diversi dai due team che hanno chiuso ai primi due posti i sei giorni di regate. Quello svedese guidato dallo statunitense Terry Hutchinson, ha mantenuto salda la testa della classifica praticamente fino alla ultima fatica. I kiwi, con Dean Barker al timone, hanno invece dovuto risalire la china. Partendo dalle retrovie il primo giorno. Salendo poi al terzo posto, poi al secondo e acciuffando la vittoria all’ultima regata. Quella che vale doppio. Quella in cui probabilmente la troppa sicurezza è stata fatale ad Artemis, che ha chiuso solo ottavo.

Una tappa ostica, quella all’ombra dei grattacieli di Boston, conclusa simbolicamente mentre tutti attorno al Fan Pier festeggiavano l’Indipendence Day. Una tappa che ha fatto faticare i tattici dei vari team, visto che, se si fa eccezione per il primo giorno, la brezza non ha mai superato gli 8 nodi, rendendo quindi cruciale saper rintracciare ogni minima folata.

Un successo due volte dolce, per i neozelandesi di Emirates. Il non esaltante 5* posto di Groupe Edmond De Rotchild, regala loro anche la testa della classifica generale. Un risultato prezioso, che permette di preparare con maggiore tranquillità la tappa successiva, la quinta, in programma dal 6 al 12 agosto nel difficile campo di regata di Cowes, al largo dell’isola di Wight.

Per gli Italiani, Boston non è stata invece sinonimo di grandissime prestazioni. Luna Rossa, alla fine ha chiuso quarta, recuperando una posizione rispetto ai primi 3 giorni di regate. Risultati in calando, invece, per Nice 4 You guidati da Alberto Barovier, che, dal settimo posto dei primi due giorni, sono poi scesi al nono. Rispetto al decimo posto rimediato nelle tre tappe precedenti di Istanbul, Cindao e Muscat, comunque, i progressi si sono visti. E il torneo ancora non ha compiuto il giro di boa.
 
Gli Extreme 40 torneranno in acqua dal 5 al 12 agosto a Cowes in Inghilterra. Seguiranno le tappe di Trapani dal 16 al 18 settembre, di Nizza (Fra) dal 30 settembre al 2 ottobre, di Almerìa (Spa) dal 12 al 16 ottobre e di Singapore dal 9 all’11 dicembre.

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