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12/08/2014 - 18:46

Vela d'altura internazionale

Altomare azzurro
2 mondiali a Kiel

D'estate, si sa, noi italiani ci facciamo sempre riconoscere e ci incontriamo in ogni parte del mondo. Anche a vela. Dove spesso, vinciamo noi. Rio test-event, Copa del Rey e Mondiale ORC, ultimo esempio: Alberto Rossi su Enfant Terrible e Giuseppe Giuffrè sul Low Noise portano il tricolore sul gradino più alto del podio al Mondiale ORC dei record a Kiel
 
 
Adesso speriamo che la frattura ORC-UVAI o FIV o comunque Italia resto del mondo, consumata nella vela d'altura per l'affollamento di regate in calendario che nel 2014 ha penalizzato l'evento di punta in Italia (l'assoluto d'altura), si ricomponga, a suon di risultati. Come spesso avviene nello sport. Si vince e ci si riavvicina. A Kiel tra inattese bonacce e tilt organizzativi inevitabili con quasi 160 barche al via, l'Italia della vela d'altura ha fatto l'attesissima gran bella figura. Difficile trovare oggi in circolazione valori come i nostri.

LA CRONACA COMPLETA
Al contrario di quanto è stato per tutta la settimana l'ultima giornata del Campionato del Mondo ORC 2014 si è disputata con pioggia, forti raffiche di vento, e la caratteristica onda corta e formata tipica di quest'area. Le 9 regate della serie, disputata da 151 barche provenienti da 19 paesi, hanno incoronato i nuovi campioni iridati e sul podio sono saliti team provenienti dall'Italia, dalla Germania, dall'Estonia, dalla Repubbica Ceca, dai paesi Bassi e dalla Svezia.

Giuseppe Giuffrè e l'equipaggio di Low Noise hanno avuto la certezza della conquista del loro terzo titolo mondiale con un giorno di anticipo, quando a sera tarda la Giuria non ha accettato una protesta che avrebbe rimesso in discussione la classifica per loro e altre 12 barche, costringendo il team guidato da Duccio Colombi a lottare fino all'ultimo. "Ho ottimizzato la barca per farla rimanere in Classe C - ha detto il progettista Matteo Polli che con il suo lavoro ha contributo a far rimanere Low Noise sul gradino più alto del podio - l'M37 è sempre andato molto bene con meteo medio-pesanti, la sfida è stata ottimizzare la barca per condizioni di arie leggere. Nel 2011 ho progettato la nuova chiglia che è stato il primo grosso passo verso questa direzione. Poi ho rivisto il piano velico e dato un nuovo assetto, leggermente abbassato, per ottenere linee d'acqua più adatte alle nuove appendici".
 
Jaak Jogi sull'X 41 Forte ha vinto il titolo mondiale in Classe B con un giorno di anticipo, portando la bandiera estone sul podio, anche se il suo dominio sulla flotta non è stato così evidente come quello di Low Noise. Jogi ha già al suo attivo il titolo di Campione del Mondo X 99 nel 2006, e la loro preparazione è molto incentrata sulla tattica per sapersi destreggiare bene nelle flotte numerose. "Non sapevamo cosa aspettarci da mondiale, anche se è evidente che l'X 41 si inserisce bene nel sistema ORC - ha detto Jogi - Speravamo di rientrare nelle prime sei posizioni e abbiamo regatato in modo conservativo, abbiamo evitato azzardi e quindi la regolarità di buone partenze e buona velocità ci hanno premiato portandoci alla fine ad un bel successo. Ci siamo allenati molto in Estonia dove abbiamo molti buoni competitor con i quali ci alleniamo nelle regate del mercoledì."

Nel team di Jogi ci sono Alar Volmer, Kalev Kaal, Marko Nuud, Olaf Sylla, Ando Raud, Kalev Vapper, Tammo Otsasoo, Martin Kaal, and Indrek Rajangu.
 
Le altre posizioni del podio in Classe B non potevano finire con una classifica più corta, visto che il secondo e il terzo hanno ultimato la serie pari punti, con pochi secondi di distacco in tempo corretto. Pochi secondi anche avrebbero potuto ribaltare la classifica.

Nell'ultima regata l'olandese Peter de Ridder con lo Swan 45 Checkmate, ha avuto solo 4 secondi di vantaggio su Christopher Opielock, quarto in classifica, con il suo Corby 38 Rockall IV, e solo 15 secondi di vantaggio su Milan Hajeck sul Beneteau 40.7 Three Sister, quinto classificato. Il minimo cambiamento avrebbe potuto privare de Ridder e il suo team della medaglia d'Argento, ma anche il team ceco di quella di Bronzo.
 
In Classe C altre barche sono state molto vicino alle medaglie, tra queste il Beneteau 36.7 modificato dello svedese Patrick Forsgren Team Pro4U e il Salona 37 Vencom di Martin Nilsson che avrebbero avuto bisogno di un solo risultato nei primi dieci per salire sul podio.
 
IL BLITZ DI ALBERTO ROSSI, ENFANT TERRIBLE
Nella Classe A invece l'ultima giornata di regate è stata decisiva ed emozionante. Dopo che Claus Landmark ha dominato la classifica per tutta la settimana con il suo Landmark 43 Santa, con una sfilza di primi fin dall'inizio, Enfant Terrible il TP 52 di Alberto Rossi è riuscito solo nell'ultima parte della settimana ad inanellare una serie di risultati positivi, grazie alle condizioni meteo più stabili con venti più sostenuti. La possibilità dello scarto ha poi consentito agli italiani di eliminare un posizionamento peggiore dell'avversario, e quindi di avvantaggiarsi sulla classifica.

Le condizioni di vento forte e onda formata dell'ultima giornata erano proprio quelle che le barche leggere stavano aspettando, perchè anche con i 100 sec./miglio di margine di Santa, non solo Enfant Terrible di Alberto Rossi ma anche tante altre barche simili hanno potuto avere la loro rivincita sul Landmark 43. Enfant Terrible ha quindi vinto il suo terzo titolo Mondiale in quattro anni.

"Penso che le regate ORC siano tecnicamente molto valide, con classifiche molto strette e un sistema veramente corretto - dice Alberto Rossi - A Kiel abbiamo affrontato molte barche differenti e abbiamo visto che veramente chiunque abbia regatato bene ha avuto la possibilità di vincere. Non ero mai stato a Kiel prima e confesso di essermi munito di 'scaldina' prima di partire ma, nonostante le previsioni di vento forte ci siamo ritrovati a regatare con arie molto leggere fino ad oggi dove finalmente abbiamo potuto usare le vele che avevamo preparato per questi mari."

L'equipaggio di Enfant Terrible Campione del Mondo: Lorenzo Bressani alla tattica, Daniele Cassinari, Francesco Mongelli, Gabriele Benussi, Claudio Celon, Nicholas Dal Ferro, Matteo Stroppolo, Massimo Gheraducci, Federico Giovannelli, Samuele Nicolettis, Matteo Mason, Roberto Strappati, Marco Carpinello Saverio Cigliano.
 
Tra le imbarcazioni tedesche che hanno dominato la classifica, oltre alla medaglia d'Argento di Santa, Silva Neo, il GP42 di Heinz Peter Schmidt ha guadagnato la medaglia di Bronzo mettendosi in luce tra le squadre di casa.

Il Trofeo Corinthian destinato all'equipaggio non professionista in ogni classe è stato vinto da One4All (Classe A, 6í) di Kai Mares, da Checkmate (Classe B) e da Team Pro4U (Classe C).

www.orcworlds2014.com
www.orc.org

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