L'oceano sta cambiando

OCCHIO ANCHE A LUI: ALBERTO RIVA - Ancora Mini 650 e ancora Italia ai vertici della classifica, questa volta in Mediterraneo: Alberto Riva ha vinto ieri la Mini Barcellona, regata in solitario di oltre 200 miglia la cui partenza è slittata una prima volta e il cui percorso è stato ridotto a causa delle condizioni meteo. E lui dopo il successo dice: "La regata è appena iniziata!"

di Christophe Julliand

Un altro navigatore italiano sta crescendo a suon di risultati. Alberto Riva ha vinto la Mini Barcellona di 200 miglia, completando il percorso in circa 46 ore con un po' più di due ore di vantaggio sul secondo classificato. Una regata ''molto esigente'' precisa il resoconto pubblicato sul sito della FNOB, co-organizzatore della terza e ultima regata del calendario spagnolo.

Dopo una stagione 2019 difficile e frustrante, Alberto Riva e la sua Cellissima - un Vector 650, altro Mini di Serie a prua tonda progettato da Etienne Bertrand - chiude il trittico delle regate catalane con una vittoria dopo aver concluso le due prime, Mare Nostrum e Base Mini Barcellona, sempre al secondo posto. Questa volta è riuscito a lasciare dietro l'uruguaiano Federico Waksman e il suo Pogo 3 Like Crazy che aveva avuto la meglio nelle delle due prime prove ufficiali in Spagna.

''Sono state tre regate con condizioni meteo tipicamente mediterranee'', ci ha raccontato Alberto Riva al telefono, ''cioè prevalentemente con poco vento e sempre irregolare''. Il Vector come tutti i Mini tipo scow (a prua tonda quindi), ha bisogno di vento per esprimersi al meglio però da questo punto di vista, ci ha spiegato ''la mia barca va, riesco ad andare più veloce del Pogo 3 di bolina appena superato i dieci nodi di reale. Ma c'è ancora parecchio da fare per ottimizzare il tutto. Ormai i punti deboli su Cellissima sono ben individuati, alle portanti servono spinnaker più efficienti.''

Ora per Alberto, che ha ormai una lunga esperienza in Mini 650 e non solo (in Mini 650 esordisce nel 2015 ed è stato il fedele co skipper di Ambrogio Beccaria nelle due campagne Mini Transat) c'è poco tempo per riposare sugli allori. Anzi poco tempo per riposare tout court. In effetti, per mettere in saccoccia la qualifica per la Mini Transat 2021, il suo obiettivo principale, lo skipper di Celissima deve completare il percorso di 1000 miglia fuori regata richiesto dalla classe, partecipare poi alle due ultime regate della stagione, il Gran Premio d'Italia e la 222 Mini Solo. Come scrive su Facebook: ''la regata è appena iniziata.''

Bene anche gli altri italiani in gara: Gianmarco Sardi completa il podio a mezz'ora del secondo classificato, Lorenzo Carosi arriva quarto, mezz'ora dopo Sardi. Oltre a questi altri due candidati alla Mini Transat 2021, si piazza al decimo posto Massimo Vettorini su 16 partenti.