News | Regata > Coppa America
21/11/2014 - 16:44
XXXV America's Cup sull'isola-stato di Bermuda
XXXV America's Cup sull'isola-stato di Bermuda
Via al Gran Gioco
di Coppa America
di Coppa America
Da New York, la città che l'ha conservata per oltre 150 anni, è ufficiale: la XXXV America’s Cup sarà a Bermuda nel giugno del 2017. I motivi della scelta, il calendario delle America's Cup World Series 2015 (forse la tappa inaugurale a Cagliari a giungo). Confermata anche la Red Bull Youth America's Cup. E adesso, la Coppa puà davvero cominciare! - GUARDA IL VIDEO SULLA COPPA A BERMUDA
NEW YORK, XXXV COPPA AMERICA SARA' A BERMUDA NEL GIUGNO 2017
E’ ufficiale, la Coppa America numero 35 si correrà a Bermuda, nel mese di giugno del 2017. La decisione era nell’aria da giorni, per la fuga di notizie da San Diego, l’altra città candidata, e per una serie di indizi evidenti. La conferenza stampa lo ha confermato. Adesso con date e località chiare davanti a se, inizia per i team la programmazione dettagliata per arrivare all’obiettivo di vincere la Coppa.
Decisione nell'aria ma comunque storica e significativa per tanti aspetti. Prima volta che un defender americano non difende la coppa sul suolo (o sul mare) nazionale. Decisiva la considerazione sui fusi orari migliori per le tv internazionali. La logistica per raggiungere Bermuda non è difficile per porto e aeroporto, i turisti si arrangino, e comunque non potranno essere molti, perchè i posti letto negli hotel a Bermuda sono tutto sommato limitati. Quindi sarà una Coppa da vedere soprattutto sullo schermo del computer o della tv.
Le reazloni dei team anticipate (le trovate più in basso in questa pagina) non sono concordi, ma la più bella dal nostro punto di vista resta quella di Luna Rossa. L'atteggiamento della sfida italiana è incrollabile e risponde a un criterio originario: voi fate pure quello che vi oare, barche, regole, località. Noi pensiamo a una sola cosa: vincere la Coppa e portarla in Italia. Si coglie questa concentrazione in molti aspetti del lavoro del team guidato da Max Sirena. Vedremo e approfondiremo.
Da tenere d'occhio c'è anche Ben Ansilie, che ha risorse e materiale umano (a partire da se stesso) per essere da subito considerato un favotiro. E il defender Oracle, anche se ha perso un po' di pezzi per gli acquisti fatti da Luna Rossa o qualche altro team, resta sempre il detentore e ha Larry Ellison, Russell Coutts, Jimmy Spithill, un tris d'assi ciascuno con un peso specifico immenso nell'agone della Coppa.
Resta da capire l'atteggiamento dei neozelandesi, finalisti l'ultima volta fino a sfiorare il successo (erano in vantaggio 8-1, ricordate?). Grant Dalton e Dean Barker ci hanno messo un po' per riprendersi dalla sconfitta, e poi per mettere insieme le risorse a partire dal finanziamento del Governo. Ma la sfida va molto a rilento, e le reazioni alla scelta di Bermuda non sono state positive. Se i kiwi sono convinti e partono, restano sempre una squadra velica temibile. Degli altri sfidanti al momento si può dire poco.
Harvey Schiller, direttore commerciale dell'America’s Cup: “A Bermuda abbiamo trovato una perfetta location internazionale che dimostra quanta eccitazione e coinvolgimento possa generare una competizione come la Coppa America di vela con le relative barche e team. Le condizioni per la vela sono quasi ottimali, il campo di regata nella Great Sound è un anfiteatro naturale per regatare e per gli spettatori, in aggiunta allo scenario fantastico delle varie isolette e spiagge.
"Anche la proposta di sistemazione del Villaggio America's Cup presso il Royal Naval Dockyard è nel cuore dell'evento, consentendo ai fans di incontrare i velisti e vedere da vicino la vita dei team.
“L'America’s Cup 2017 nasce con gli stessi elementi di successo dell'ultima edizione: regate velocissime e brevi, catamarani volanti sui foil, equipaggi con i migliori velisti al mondo, produzione tv di premiati broadcasters per raggiungere una vasta audience in tutto il mondo."
Michael Dunkley, il Premier di Bermuda, è convinto che ospitare l'America’s Cup dimostrerà e rafforzerà le capacità dell'isola.
“Siamo onorati di essere stati selezionati per ospitare la 35 Coppa America. Essere la casa dell'America’s Cup è una straordinatia opportunità che si allinea con il patrimonio e lo spirito di Bermuda.
“Ringraziamp l'America’s Cup Event Authority per la fiducia e per la visione di evolvere la Coppa in uno spettacolo per spettatori e partecipanti. Per Bermuda si apre un nuovo capitolo, siamo contenti di essere parte dello sviluppo dello sport.
“Fin dall'inizio la candidatura di Bermuda è stata progettata intorno a molti punti di forza, a partire dalle nostre condizioni ideali per la vela, la temperatura e il clima perfetto tutto l'anno quindi anche per gli allenamenti dei team, e il nostro pefretto posizionamento nei fuso orario per visitatori e ancor più per le esigenze delle televisioni internazionali. La Grande Baia che ospiterà le regate oltre a essere uno spot meraviglioso è il simbolo di una storia marittima e una eredità di innovazione, spirito fattivo e ospitalità della nostra gente.
“La nostra visione dell'Americas Cup a Bermuda è quella di offrire una esperienza indimenticabile per spettatori, velisti, sponsor, che siano presenti qui oppure ci osservino da ogni parte del mondo.
Seconda edizione della Red Bull Youth America’s Cup confermata.
La seconda Red Bull Youth America’s Cup è stata confermata nella conferenza stampa di New York. Nella priima edizione della Coppa America giovanile parteciparono oltre 40 team nazionali di giovani velisti (età 19-23) nella fase di qualifiche. I primi 10 hanno corso le finali sul campo di regata dell'America’s Cup con i catamarani AC45 usati nelle America’s Cup World Series. L'evento vuole stimolare i giovani a intraprendere possibili carriere nel mondo della vela.
America’s Cup World Series
Come previsto i team hanno la possibilità di ospitare un evento di ACWS nel proprio paese. Nel 2015 sono previsti per il momento almeno 4 eventi con i catamarani AC45.
1) Apertura di stagione (località da comunicarsi) - 5-7 Giugno 2015
2) Portsmouth, Gran Bretagna - 23-26 Luglio 2015
3) Goteborg, Svezia - 28-30 agosto 2015
4) Hamilton, Bermuda - 16-18 ottobre 2015
E nel 2016 gli eventi delle ACWS saranno da 4 a 6, ed è previsto anche un evento nella città USA di Chicago. Anche Portsmouth è confermata per luglio 2016.
L'ipotesi italiana ruota intorno a Cagliari, la città dove ha sede la base di Luna Rossa. E' probabile che proprio Cagliari possa essere la sede dell'evento inaugurale del giugno 2015.
2017, L'ANNO DELLA COPPA AMERICA
Nel 2017, tutti i team correranno con i nuovi catamarani AC62, con randa rigida wingsails e i foil per volare sull'acqua a velocità prossime ai 50 nodi. Le regate di qualifica partiranno con il punteggio bonus accumulato da ciascun team durante le World Series. I migliori si qualificheranno poi per gli America’s Cup Challenger Playoffs, che porteranno alla scelta dello sfidante ufficiale del detentore/defender Oracle Team USA. Il match per vincere la XXXV America's Cup sarà a giugno 2017.
Dopo la conferenza stampa la Coppa America è volata a Bermuda per i festeggiamenti.
(archivio) LE VOCI ANTICIPATE LO AVEVANO PREVISTO...
Una voce anonima rimbalzata dall’Associated Press anticipa la scelta in favore di Bermuda, paradiso naturale e...fiscale. Intanto Russell Coutts mette in affitto la sua casa di San Diego… Le reazioni di New Zealand, Ben Ainslie e Luna Rossa
La XXXV America’s Cup, che si correrà nel 2017, svela il prossimo 2 dicembre (un martedi: si vede che gli anglosassoni non sono superstiziosi) a New York una delle novità più attese: la località. Esclusa alcuni mesi fa l’ipotesi di tornare a San Francisco, in finale come noto ci sono San Diego e Bermuda. Pochi giorni fa è stato annunciato che Bermuda ospiterà uno degli eventi del circuito America’s Cup World Series, e questo aveva fatto pensare che la scelta per la Coppa potesse cadere sulla città di San Diego, che è grande, ha una logistica più comoda e ha già ospitato la Coppa. Martedi 2 l’annuncio definitivo, ma intanto, soprattutto sulla rete, impazzano le voci. E sembrano condurre alla scelta favorevole a Bermuda. A cominciare dal fatto che a quanto pare Russell Coutts avrebbe messo in affitto la sua casa di San Diego…
ALLA FINE DAVVERO SI VA IN BERMUDA?
Una fonte anonima da San Diego, riportata da un lancio dell’agenzia Associated Press, avrebbe infatti rivelato che la città californiana ha perso la corsa con Bermuda per ospitare l’America’s Cup. Secondo questa fonte, la decisione sarebbe stata presa di comune accordo da Larry Ellison e Russell Coutts. Né componenti del comitato promotore della candidatura di San Diego, né il sindaco o qualcuno del suo entourage hanno confermato o commentato in alcun modo la notizia. Nessuna reazione anche da Bermuda. Tutti sembrano vincolati a uno stretto accordo di riservatezza e quindi con le bocche cucite. Tranne l’anomima gola profonda riportata dall’AP. Sarà vero? Sul serio La Coppa America si farà su un’isola in mezzo all’oceano? Davvero per la prima volta un defender USA difenderà il trofeo fuori dagli Stati Uniti? E quali sono – al di là delle conferme o smentite – le reazioni da parte dei team?
Dalla Nuova Zelanda i commenti sono molto negativi. La scelta di un’isola territorio britannico considerata un piccolo paradiso fiscale sembrerebbe intrigante per certi aspetti. Ma dalla Nuova Zelanda fanno notare che la scelta dell’isoletta è fortemente impopolare per i tradizionalisti, per lo sponsor storico Emirates Team New Zealand, e per lo stesso Governo, che fornisce gran parte del sostegno economico alla sfida kiwi. La scelta di Bermuda potrebbe addirittura portare a un ritiro clamoroso di Team New Zealand! Del resto la simpatia verso San Diego per i neozelandesi è storica: nella città californiana si è corso nel 1988, 1992 e 1995. E proprio nel 1995 Russell Coutts e Peter Blake conquistarono il trofeo portandolo in mezzo al Pacifico.
Quanto agli inglesi, Ben Ainslie si era espresso in favore di San Diego, ma sta per annunciare due warm-up regatta a Portsmouth con gli AC45 dotati di foil e non farà certo commenti negativi su Bermuda.
Da Luna Rossa trapela la solita “forza tranquilla”, il team è al lavoro nel rispetto del timing, mantiene il vantaggio su tutti gli altri sfidanti e sul defender, e sulla location è filosofico: vanno bene entrambe. C’è chi, nel gruppo, preferisce l’esotica Bermuda e chi starebbe meglio in città, ma dal punto di vista pratico i manager di Luna Rossa hanno lavorato su entrambe le ipotesi e quindi sono pronti.
Quello che conta soprattutto (e vale per tutti) è sapere finalmente luoghi e date, per poter mettere nero su bianco un calendario operativo.
L’appuntamento dunque è per martedi 2 dicembre a Manhattan, New York, al Crosby Hotel, dalle 11.30 alle 14 ora locale. Saily ci sarà, state con noi per le ultime.
NEW YORK, XXXV COPPA AMERICA SARA' A BERMUDA NEL GIUGNO 2017
E’ ufficiale, la Coppa America numero 35 si correrà a Bermuda, nel mese di giugno del 2017. La decisione era nell’aria da giorni, per la fuga di notizie da San Diego, l’altra città candidata, e per una serie di indizi evidenti. La conferenza stampa lo ha confermato. Adesso con date e località chiare davanti a se, inizia per i team la programmazione dettagliata per arrivare all’obiettivo di vincere la Coppa.
Decisione nell'aria ma comunque storica e significativa per tanti aspetti. Prima volta che un defender americano non difende la coppa sul suolo (o sul mare) nazionale. Decisiva la considerazione sui fusi orari migliori per le tv internazionali. La logistica per raggiungere Bermuda non è difficile per porto e aeroporto, i turisti si arrangino, e comunque non potranno essere molti, perchè i posti letto negli hotel a Bermuda sono tutto sommato limitati. Quindi sarà una Coppa da vedere soprattutto sullo schermo del computer o della tv.
Le reazloni dei team anticipate (le trovate più in basso in questa pagina) non sono concordi, ma la più bella dal nostro punto di vista resta quella di Luna Rossa. L'atteggiamento della sfida italiana è incrollabile e risponde a un criterio originario: voi fate pure quello che vi oare, barche, regole, località. Noi pensiamo a una sola cosa: vincere la Coppa e portarla in Italia. Si coglie questa concentrazione in molti aspetti del lavoro del team guidato da Max Sirena. Vedremo e approfondiremo.
Da tenere d'occhio c'è anche Ben Ansilie, che ha risorse e materiale umano (a partire da se stesso) per essere da subito considerato un favotiro. E il defender Oracle, anche se ha perso un po' di pezzi per gli acquisti fatti da Luna Rossa o qualche altro team, resta sempre il detentore e ha Larry Ellison, Russell Coutts, Jimmy Spithill, un tris d'assi ciascuno con un peso specifico immenso nell'agone della Coppa.
Resta da capire l'atteggiamento dei neozelandesi, finalisti l'ultima volta fino a sfiorare il successo (erano in vantaggio 8-1, ricordate?). Grant Dalton e Dean Barker ci hanno messo un po' per riprendersi dalla sconfitta, e poi per mettere insieme le risorse a partire dal finanziamento del Governo. Ma la sfida va molto a rilento, e le reazioni alla scelta di Bermuda non sono state positive. Se i kiwi sono convinti e partono, restano sempre una squadra velica temibile. Degli altri sfidanti al momento si può dire poco.
Harvey Schiller, direttore commerciale dell'America’s Cup: “A Bermuda abbiamo trovato una perfetta location internazionale che dimostra quanta eccitazione e coinvolgimento possa generare una competizione come la Coppa America di vela con le relative barche e team. Le condizioni per la vela sono quasi ottimali, il campo di regata nella Great Sound è un anfiteatro naturale per regatare e per gli spettatori, in aggiunta allo scenario fantastico delle varie isolette e spiagge.
"Anche la proposta di sistemazione del Villaggio America's Cup presso il Royal Naval Dockyard è nel cuore dell'evento, consentendo ai fans di incontrare i velisti e vedere da vicino la vita dei team.
“L'America’s Cup 2017 nasce con gli stessi elementi di successo dell'ultima edizione: regate velocissime e brevi, catamarani volanti sui foil, equipaggi con i migliori velisti al mondo, produzione tv di premiati broadcasters per raggiungere una vasta audience in tutto il mondo."
Michael Dunkley, il Premier di Bermuda, è convinto che ospitare l'America’s Cup dimostrerà e rafforzerà le capacità dell'isola.
“Siamo onorati di essere stati selezionati per ospitare la 35 Coppa America. Essere la casa dell'America’s Cup è una straordinatia opportunità che si allinea con il patrimonio e lo spirito di Bermuda.
“Ringraziamp l'America’s Cup Event Authority per la fiducia e per la visione di evolvere la Coppa in uno spettacolo per spettatori e partecipanti. Per Bermuda si apre un nuovo capitolo, siamo contenti di essere parte dello sviluppo dello sport.
“Fin dall'inizio la candidatura di Bermuda è stata progettata intorno a molti punti di forza, a partire dalle nostre condizioni ideali per la vela, la temperatura e il clima perfetto tutto l'anno quindi anche per gli allenamenti dei team, e il nostro pefretto posizionamento nei fuso orario per visitatori e ancor più per le esigenze delle televisioni internazionali. La Grande Baia che ospiterà le regate oltre a essere uno spot meraviglioso è il simbolo di una storia marittima e una eredità di innovazione, spirito fattivo e ospitalità della nostra gente.
“La nostra visione dell'Americas Cup a Bermuda è quella di offrire una esperienza indimenticabile per spettatori, velisti, sponsor, che siano presenti qui oppure ci osservino da ogni parte del mondo.
Seconda edizione della Red Bull Youth America’s Cup confermata.
La seconda Red Bull Youth America’s Cup è stata confermata nella conferenza stampa di New York. Nella priima edizione della Coppa America giovanile parteciparono oltre 40 team nazionali di giovani velisti (età 19-23) nella fase di qualifiche. I primi 10 hanno corso le finali sul campo di regata dell'America’s Cup con i catamarani AC45 usati nelle America’s Cup World Series. L'evento vuole stimolare i giovani a intraprendere possibili carriere nel mondo della vela.
America’s Cup World Series
Come previsto i team hanno la possibilità di ospitare un evento di ACWS nel proprio paese. Nel 2015 sono previsti per il momento almeno 4 eventi con i catamarani AC45.
1) Apertura di stagione (località da comunicarsi) - 5-7 Giugno 2015
2) Portsmouth, Gran Bretagna - 23-26 Luglio 2015
3) Goteborg, Svezia - 28-30 agosto 2015
4) Hamilton, Bermuda - 16-18 ottobre 2015
E nel 2016 gli eventi delle ACWS saranno da 4 a 6, ed è previsto anche un evento nella città USA di Chicago. Anche Portsmouth è confermata per luglio 2016.
L'ipotesi italiana ruota intorno a Cagliari, la città dove ha sede la base di Luna Rossa. E' probabile che proprio Cagliari possa essere la sede dell'evento inaugurale del giugno 2015.
2017, L'ANNO DELLA COPPA AMERICA
Nel 2017, tutti i team correranno con i nuovi catamarani AC62, con randa rigida wingsails e i foil per volare sull'acqua a velocità prossime ai 50 nodi. Le regate di qualifica partiranno con il punteggio bonus accumulato da ciascun team durante le World Series. I migliori si qualificheranno poi per gli America’s Cup Challenger Playoffs, che porteranno alla scelta dello sfidante ufficiale del detentore/defender Oracle Team USA. Il match per vincere la XXXV America's Cup sarà a giugno 2017.
Dopo la conferenza stampa la Coppa America è volata a Bermuda per i festeggiamenti.
(archivio) LE VOCI ANTICIPATE LO AVEVANO PREVISTO...
Una voce anonima rimbalzata dall’Associated Press anticipa la scelta in favore di Bermuda, paradiso naturale e...fiscale. Intanto Russell Coutts mette in affitto la sua casa di San Diego… Le reazioni di New Zealand, Ben Ainslie e Luna Rossa
La XXXV America’s Cup, che si correrà nel 2017, svela il prossimo 2 dicembre (un martedi: si vede che gli anglosassoni non sono superstiziosi) a New York una delle novità più attese: la località. Esclusa alcuni mesi fa l’ipotesi di tornare a San Francisco, in finale come noto ci sono San Diego e Bermuda. Pochi giorni fa è stato annunciato che Bermuda ospiterà uno degli eventi del circuito America’s Cup World Series, e questo aveva fatto pensare che la scelta per la Coppa potesse cadere sulla città di San Diego, che è grande, ha una logistica più comoda e ha già ospitato la Coppa. Martedi 2 l’annuncio definitivo, ma intanto, soprattutto sulla rete, impazzano le voci. E sembrano condurre alla scelta favorevole a Bermuda. A cominciare dal fatto che a quanto pare Russell Coutts avrebbe messo in affitto la sua casa di San Diego…
ALLA FINE DAVVERO SI VA IN BERMUDA?
Una fonte anonima da San Diego, riportata da un lancio dell’agenzia Associated Press, avrebbe infatti rivelato che la città californiana ha perso la corsa con Bermuda per ospitare l’America’s Cup. Secondo questa fonte, la decisione sarebbe stata presa di comune accordo da Larry Ellison e Russell Coutts. Né componenti del comitato promotore della candidatura di San Diego, né il sindaco o qualcuno del suo entourage hanno confermato o commentato in alcun modo la notizia. Nessuna reazione anche da Bermuda. Tutti sembrano vincolati a uno stretto accordo di riservatezza e quindi con le bocche cucite. Tranne l’anomima gola profonda riportata dall’AP. Sarà vero? Sul serio La Coppa America si farà su un’isola in mezzo all’oceano? Davvero per la prima volta un defender USA difenderà il trofeo fuori dagli Stati Uniti? E quali sono – al di là delle conferme o smentite – le reazioni da parte dei team?
Dalla Nuova Zelanda i commenti sono molto negativi. La scelta di un’isola territorio britannico considerata un piccolo paradiso fiscale sembrerebbe intrigante per certi aspetti. Ma dalla Nuova Zelanda fanno notare che la scelta dell’isoletta è fortemente impopolare per i tradizionalisti, per lo sponsor storico Emirates Team New Zealand, e per lo stesso Governo, che fornisce gran parte del sostegno economico alla sfida kiwi. La scelta di Bermuda potrebbe addirittura portare a un ritiro clamoroso di Team New Zealand! Del resto la simpatia verso San Diego per i neozelandesi è storica: nella città californiana si è corso nel 1988, 1992 e 1995. E proprio nel 1995 Russell Coutts e Peter Blake conquistarono il trofeo portandolo in mezzo al Pacifico.
Quanto agli inglesi, Ben Ainslie si era espresso in favore di San Diego, ma sta per annunciare due warm-up regatta a Portsmouth con gli AC45 dotati di foil e non farà certo commenti negativi su Bermuda.
Da Luna Rossa trapela la solita “forza tranquilla”, il team è al lavoro nel rispetto del timing, mantiene il vantaggio su tutti gli altri sfidanti e sul defender, e sulla location è filosofico: vanno bene entrambe. C’è chi, nel gruppo, preferisce l’esotica Bermuda e chi starebbe meglio in città, ma dal punto di vista pratico i manager di Luna Rossa hanno lavorato su entrambe le ipotesi e quindi sono pronti.
Quello che conta soprattutto (e vale per tutti) è sapere finalmente luoghi e date, per poter mettere nero su bianco un calendario operativo.
L’appuntamento dunque è per martedi 2 dicembre a Manhattan, New York, al Crosby Hotel, dalle 11.30 alle 14 ora locale. Saily ci sarà, state con noi per le ultime.
Commenti