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22/09/2011 - 17:49

Offshore FIV 2011, vince Le Coq Hardi

Ai velisti piacciono lunghe

!--paging_filter--strongUndici regate lunghe in sei mesi, 262 partecipanti, oltre 3500 miglia percorse. Il circuito che assegna il titolo di campione italiano di vela Offshore, l'altomare vero, è stato un successo. E conferma l'interesse per queste regate. Presto sulla TV di Saily.it un video esclusivo sulla stagione/strong!--break--br / br / nbsp;br / Si è concluso il Campionato Italiano Offshore, la vela d'altura delle "lunghe", regate oltre 150 miglia. Un campionato al secondo anno di vita nel calendario FIV, una delle novità varate dal settore coordinato dal consigliere di presidenza Fabrizio Gagliardi, e che va in archivio con numeri (e soprattutto commenti) ampiamente positivi.br / nbsp;br / Certo si può fare sempre di più e di meglio, e il debriefing tra FIV, UVAI, armatori ed equipaggi, non mancherà di produrre idee e aggiornamenti per il futuro. Ma il responso più evidente del Circuito Offshore, al di là del titolo di campione italiano andato a un equipaggio di lunghissimo corso della nostra altura come quello di Maurizio e Giampaolo Pavesi e al loro Le Coq Hardi (ormai quasi un "brand" nelle regate che contano), è il segnale, la grande "voglia di regate lunghe" che si è manifestata.br / nbsp;br / In un momento di crisi e di difficoltà come quello attuale, in cui i numeri a tutti i livelli si comprimono, la vela delle regate lunghe offshore cresce. Roba da far studiare agli esperti. Trend che in ogni caso è stato compreso e in qualche modo anticipato dalla FIV con la creazione del circuito e del titolo italiano.br / nbsp;br / Quando si tratta di anticipare i trend, noi di Saily.it non siamo secondi a nessuno. Non è quindi un caso che a margine di una stagione come questa per la vela d'altura, la nostra webTV abbia avviato una collaborazione con la Federvela. Iniziata con la produzione di una serie di servizi sugli eventi più importanti della stagione, compresi quelli che avrebbero rischiato di non avere un seguito mediatico, e proseguita con la realizzazione dello Speciale sul Campionato Italiano di Trieste e le relative regate con telecronaca secondo il nostro esclusivo format LIVE, che sono state trasmesse anche da Primocanale Sport, una tv ligure che sta seguendo moltissimo la vela.br / nbsp;br / La collaborazione con la FIV prosegue e il prossimo appuntamento sarà al salone nautico di Genova, per il quale il team di Saily.it sta preparando una mini-serie di video per rivivere in sintesi tutta la grande stagione 2011 della vela d'altura. Uno di questi video sarà dedicato al circuito Offshore. Prossimamente (molto presto) sulla webTV di Saily.it.br / nbsp;br / (Riportiamo di seguito la news dal sito web della FIV) Con la regata Trieste-San Giovanni in Pelago-Trieste, disputata a metà settembre nel contesto della Settimana Velica dello Yc Adriaco, si è conclusa la seconda edizione del Campionato Italiano Offshore FIV.br / nbsp;br / L'edizione 2011 del circuito riservato alle regate d'altura si è sviluppato su nove regate delle undici previste inizialmente dalla Normativa federale: Roma per tutti, Regate dei Tre Golfi, Rimini-Tremiti-Rimini, 151 Miglia, 500 Thienot, Brindisi-Corfù, Giraglia Rolex Cup, Palermo-Montecarlo e, appunto, Trieste-San Giovanni in Pelago-Trieste.br / nbsp;br / La Pescara-Cres e la Cagliari-Biserta, inizialmente previste dal programma, non sono infatti state disputate per questioni organizzative (la prima) e per l'instabilità politica che in questo momento aleggia ancora in Tunisia.br / br / In totale, sono state ben 262 le barche che hanno preso parte ad almeno una delle nove regate valide per la classifica, stilata con il sistema di compensi Orc International, un risultato veramente straordinario che conferma l'ottimo stato di salute delle regate "lunghe", una formula retrò che ha nuovamente preso piede tra gli armatori e i regatanti italiani dopo che per parecchi anni era stata lasciata nel dimenticatoio. Premiando, e questo ci fa veramente piacere, equipaggi che da sempre si sono fatti riconoscere per le indiscutibili abilità marinare.br / nbsp;br / Se l'anno scorso il titolo era infatti andato ai ragazzi del J 133 Chestress 2 dell'armatore ligure Giancarlo Ghislanzoni, team in acqua con i colori dello Yacht Club Italiano di Genova e in grande evidenza in tutte le regate lunghe disputate nelle ultime stagioni, quest'anno i campioni Italiani vengono dal Sud Italia, Napoli per l'esattezza, e appartengono a un altro club di assoluto prestigio come il Circolo del Remo e della Vela Italia. Parliamo dell'equipaggio di Le Coq Hardy, l'X-41 di Maurizio e Gianpaolo Pavesi, che ha vinto la Roma per tutti, ottenendo ottimi risultati anche alla Regata dei Tre Golfi e alla 151 Miglia.br / nbsp;br / Le Coq Hardy ha ottenuto un totale di 76.26 punti, poco più di un punto di vantaggio sull'eccellente Comet 41 Prospettica di Giacomo Gonzi (Club Nautico Scarlino), che quest'anno ha preso parte a ben cinque eventi del circuito. Al terzo posto, il campione Italiano in carica Chestress 2, che pur non avendo bissato il successo dell'anno scorso, ha confermato di essere uno dei migliori equipaggi italiani in circolazione se parliamo di regate lunghe.br / br / A seguire, nella top ten di questa lunghissima classifica che comprende barche di ogni tipologia e dimensione, il Pifferaio Magico di Piero Mortari, Mandolino di Martino Orombelli, Argo di Luciano Manfredi, Athanor di Massimo Russo, Cattiva Compagnia di Sandro Soldaini, Farewell 3 di Alberto Franchella e Ali Raja di Paolo Morellato.br / nbsp;br / Molta soddisfazione, ovviamente, in Federazione per questo straordinario successo, come ha dichiarato Fabrizio Gagliardi, Presidente del gruppo di lavoro dell'Altomare della Fiv. "In un anno, siamo passati da 199 a 262 barche, un incremento davvero notevole. Questo vuol dire che la formula piace e che le regate lunghe sono tornate in auge, per cui ci aspettiamo, per il 2012, un ulteriore aumento. L'obiettivo - spiega Gagliardi - è toccare quota 300, valorizzando di più la classifica Orc in alcuni eventi e coinvolgendo le zone, come la VI e la X, che non hanno ancora una regata da inserire nel circuito. Per il resto, siamo contenti che tutte queste regate siano state un successo e ringrazio tutti i circoli coinvolti per il loro impegno, con una menzione particolare per il Circolo della Vela di Brindisi che è riuscito a organizzare una regata, la Brindisi-Corfù, con oltre 100 barche, tutte, se si escludono i multiscafi, con certificato di stazza Orc International."br / br / La premiazione del Campionato Italiano Offshore Fiv 2011 si svolgerà sabato 8 ottobre alle ore 12.00 presso lo stand della Federazione Italiana Vela al Salone Nautico di Genova.br / br / Questo il podio finale:br / Campione Italiano - Le Coq Hardy, X-41 di Maurizio e Gianpaolo Pavesi (Circolo Italia)br / 2° classificato - Prospettica, Comet 41 di Giacomo Gonzi (Club Nautico Scarlino)br / 3° classificato - Chestress 2, J 133 di Giancarlo Ghislanzoni (Yacht Club Italiano)br / nbsp;br / In allegato (colonna di destra per il link diretto) la classifica completa con tutti i partecipanti alle 11 regate del circuito.br / nbsp;br / nbsp;br /

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