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02/05/2019 - 18:19
Arrivederci al 2020
Accademia Livorno, la cerimonia di chiusura
Si è svolta il 1° maggio, nel piazzale dell’Accademia Navale di Livorno, la cerimonia di chiusura della Settimana Velica Internazionale Accademia Navale e Città di Livorno 2019 (SVI), al termine di otto giorni di regate e di diverse attività a carattere culturale e sociale
Nel corso della cerimonia, accompagnata dalle note della fanfara, sono stati premiati i vincitori di tutte le classi di regate svolte nel corso della manifestazione che quest’anno ha visto la partecipazione di equipaggi internazionali provenienti da Bahrain, Bulgaria, Cina, Ecuador, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giordania, Gran Bretagna, Grecia, India, Lettonia, Marocco, Messico, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Qatar, Romania, Serbia, Spagna, Sri Lanka, Tunisia, Turchia.
“La SVI si è confermata una manifestazione di qualità - ha sottolineato l’ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, comandante dell’Accademia Navale - un bilancio molto positivo, non solo per i numeri ma soprattutto per la qualità degli eventi sia in mare che a terra, a dimostrazione del fatto che se si fa squadra sempre, se ci muoviamo insieme tra le Istituzioni, nel volontariato, tra i vari Paesi, il mare diventa una fucina di belle iniziative a vantaggio di tutti”.
Con l’arrivo di nave Stella Polare, dopo più di 600 miglia percorse e più di 7 giorni di navigazione nel Mar Tirreno, è terminata ufficialmente anche la seconda edizione della Regata dell’Accademia Navale. Nell’albo d’oro del Challenge, l’imbarcazione Grand Soleil 46S Solete di Claudio Paoli, prima in tempo reale e nella classifica generale, succede a MY SONG, vincitrice dello scorso anno.
Nella Naval Academies Regatta, l’equipaggio ITA1, composto dagli ufficiali frequentatori dell’Accademia Navale di Livorno, ha trionfato dopo tre giorni di regate e 27 prove, effettuate sullo sfondo della Terrazza Mascagni e della stessa Accademia Navale. Secondo posto per i rappresentanti della Polonia, seguiti dalla Norvegia. La competizione della classe trident 16, svolta con il formato delle regate a batterie di nove derive monotipo, ha visto lo spettacolare avvicendamento in movimento degli equipaggi in mare, per un totale di 81 regatanti.
Da segnalare la terza tappa dell’Italia Cup svolta dal 26 al 28 aprile, regata del circuito nazionale classe Laser organizzata dal GV Assonautica Livorno in collaborazione con il movimento Italia Loves Sicurezza, con lo scopo di veicolare il messaggio della “Sicurezza come Valore”, per contrastare i comportamenti e le abitudini pericolose, a partire dai luoghi di lavoro e in ogni ambito sociale. La tappa ha visto trionfare Niccolò Nordera del Reale Y.C.C. Savoia nella classe Laser 4.7 e Matteo Paulon del Y.C. Cannigione Assocsportiva per la classe Laser Radial.
Davide Di Maria del Circolo Canottieri Garda Salò è stato il primo classificato nelle regate delle derive classe Hansa, progetto nato dalla consapevolezza che lo sport della vela possa contribuire fortemente all’integrazione di persone con difficoltà motorie. Tante anche le attività collaterali svolte a terra alle quali la popolazione ha partecipato numerosa ed entusiasta: Nave Italia, il meraviglioso brigantino-goletta della Fondazione Tender to Nave Italia Onlus, è stata visitata da 1820 persone; numerose anche le visite in Accademia Navale, al Faro di Livorno e al centro informativo della Marina Militare presso la Terrazza Mascagni.
Tra i principali eventi socio-culturali della manifestazione: il convegno sulla tutela dell’ecosistema marino dello scorso 29 aprile, che ha visto gli interventi del Ministro della Difesa, On. Elisabetta Trenta, e del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Valter Girardelli; la sottoscrizione della Charta Smeralda, un codice etico promulgato per la preservazione dell’ambiente marino in occasione dello One Ocean Forum, organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda per il suo 50° anniversario; il concorso de Il Tirreno “il Mare, le Vele”, riservato ai ragazzi delle quinte Elementari ed agli studenti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori, incentrato sul tema "Rispettiamo e proteggiamo il mare".
Sono stati Partner della manifestazione: Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Benetti, BNL, Cetilar, D’Alesio Group, Marina Cala de’ Medici, Neri Group, Novecento Meccanografiche, Offshore LNG Toscana, Porto di Livorno 2000.
DAY 7 - Con l’arrivo alla spicciolata delle protagoniste della lunga e impegnativa Regata Accademia Navale e le regate delle ultime classi in programma, la manifestazione a carattere sportivo marinaresco, culturale e sociale chiuderà i battenti. Dopo J24, Laser e Vele d’epoca, oggi è stata la volta della RAN con l’arrivo, dopo 600 miglia e poco meno di sei giorni di navigazione continua, ieri in serata ad uno splendido e combattuto fotofinish, del Grand Soleil 46S Solete di Claudio Paoli, che si è anche aggiudicato il Trofeo One Ocean, offerto dallo Yacht Club Costa Smeralda, per aver “girato” come primo la boa di Porto Cervo lo scorso 26 aprile.
Seguito, in seconda posizione, da Amarys, Pogo 36 francese, non nuova a questo genere di risultati, avendo solo un mese e mezzo fa trionfato nella 900 miglia di Saint-Tropez. Intorno alle 4 di questa mattina ha tagliato la boa del traguardo il Chaplin, Nave a vela della Marina Militare, con a bordo gli ufficiali frequentatori dell’Accademia Navale, classificandosi come terza in tempo reale.
“Assolutamente soddisfatti del risultato” recita lo skipper, capitano di fregata Giuseppe Parrini;”il tratto più impegnativo dal punto di vista tattico è sicuramente stato il primo, fino alla boa di Porto Cervo, per l’aria instabile e alcune zone di calma piatta. Il più arduo per la gestione della barca, invece, quello da Napoli a Livorno per le condimeteo avverse”. Ad accogliere i regatanti al porto di Livorno, oltre al comandante dell’Accademia, ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, il presidente dello Yacht club Livorno, Gian Luca Conti.
Oggi, martedì 30 aprile, sono continuate le regate della Naval Academies Regatta. Disputate diverse prove, con l’Italia in testa alla classifica parziale, seguita da Polonia e Cina, che proveranno fino, alla fine, ad insidiare i corrispettivi cadetti italiani per la vittoria nella competizione.
Al via, sempre nella giornata odierna, le regate della classe Optimist, Martin 16 e le derive classe Hansa, progetto, quest’ultimo, nato dalla consapevolezza che lo sport della vela possa contribuire fortemente all’integrazione consentendo a persone con difficoltà motorie di diventare “protagonisti” di un percorso di crescita. Tra i partenti anche Carmelo Forastieri, campione paralimpico della Lega Navale Italiana sezione di Palermo. In seguito alle prove disputate oggi, in testa alla classifica provvisoria per la classe Optimist, Giovanni Bedoni dell’associazione sportiva Fraglia Vela Riva.
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