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31/03/2016 - 22:00
Trofeo Princesa Sofia Iberostar - Day 4
Trofeo Princesa Sofia Iberostar - Day 4
470, le speranze
si chiamano M&M
si chiamano M&M
Palma continua a regalare spettacolo ed emozioni per la vela azzurra. Giochi-qualifica riaperti nel 470 maschile, grazie alla buona giornata di Matteo Capurro e Matteo Puppo, ora gli ucraini sono solo a 3 punti. Testa a testa. Bissaro-Sicouri (Nacra 17) sono quarti, Flavia Tartaglini (RS:X F) è terza, Daniele Benedetti (RS:X M) settimo e nel 49er la flotta italiana è sempre protagonista - COMMENTI E PREVISIONI - VIDEO DAY 4
ULTIM'ORA VENERDI 1 APRILE ORE 18:45
Pazzesco finale per i 470: ucraini e M&M finiscono a pari punti... ma nella vela la parità non c'è, dunque ucraini avanti ai nostri, 14° contro 15°, per il miglior piazzamento nella serie... Questa è l'ultima giornata, domani solo Medal Race. Messa così la classifica direbbe: ultimo paese a prendersi la qualifica olimpica per Rio è l'Ucraina. Ma non è finita. Ci sarebbero delle proteste che coinvolgono i protagonisti, e quindi porrebbe arrivare dalla Giuria qualche decisione che cambia la classifica. Chi va a Rio: UKR o ITA?
AGGIORNAMENTO 19:30: PROTESTE RESPINTE, IL 470 ITALIANO NON VA A RIO
Respinte le proteste, sfuma l'ultima speranza, adesso è definitivo: la vela azzurra non si è qualificata per le Olimpiadi di Rio 2016 nella classe 470, maschile e femminile. Il finale è amarissimo, con la beffa della parità, e poche settimane dopo un ottavo posto al Mondiale... Qualcosa, o parecchie cose, non hanno funzionato. E così lasciamo a casa la classe che a Londra 2012 (Weymouth) era andata più vicina alla medaglia (4). Una macchia, in un quadriennio ben congegnato e di carattere. Ne riparleremo, ascoltando tutti i protagonisti.
Tra poco su Saily.it le ultimissime, e il racconto di una giornata ad alta tensione.
"Servirebbe un miracolo", scrivevamo ieri. Lassù qualcuno ci ama (poi capiremo bene chi ama davvero, ma questo è un altro discorso...) e ci ha esaudito. Il Day 4 di Palma, nella storia più intrigante dal punto di vista sportivo e delle attese, ovvero la volata per l'ultimo posto-nazione disponibile per Rio 2016, s'è colorato di azzurro, ha riaperto una corsa che sembrava chiusa. Il ribaltone lo hanno fatto i due giovanotti di Genova, Matteo Capurro e Matteo Puppo, che si sono ricordati di essere campioni d'Europa juniores e hanno gettato oltre l'ostacolo non solo il cuore, ma tutto, con due manche da atleti e velisti maturi, proprio perchè arrivate nel momento forse più delicato del quadriennio: 13-7. E guardate che non è poco. Contestualmente, a completare il ribaltone, la giornata-no degli ucraini (26-30), come dire "chi di pressione ferisce, di pressione perisce". E oggi è toccato a loro sentire la paura dei Giochi.
Cosa succede adesso? Prima di tutto la volata è riaperta, ma resta in salita, durissima, da fare senza se e senza ma, senza voltarsi indietro: la classifica dice UKR quindicesimi a 81 punti; Capurro e Puppo diciassettesimi a 84 punti (quindi solo 3, ma sempre da recuperare in chiave qualifica); Gabrio Zandonà e Andrea Trani comunque redivivi (15-21), ventesimi a 102 punti; POR staccati, ventiduesimi a 108 punti (27 da recuperare agli ucraini, e due giornate sole al termine).
Si fa strada, anzi è La Strada a questo punto, che il 470 italiano sia portato a Rio con il cuore e i muscoli di due ragazzi genovesi. Matteo & Matteo possono farcela isolandosi dal mondo e andando in barca, divertendosi, facendo le cose giuste senza strafare e sbagliando il meno possibile. Un cocktail facile facile. Se dovessero farcela, e lo sapremo presto, si aprirebbe un'altra questione: la selezione interna tra gli italiani. Su questo ci sarebbe da dire già parecchio, ma onestamente, meglio astenersi. In fondo, se finisse oggi saremmo fuori, quindi perchè parlare di cose che dobbiamo ancora conquistare? A domani e leggete dal report FIV le gesta di Flavia tartaglini (sta tornando quella di inizio quadriennio, al momento giusto. E saranno dolori per tutte le avversarie), dei 49eristi azzurri (oggi giornatona super da ricordare per Plazzi e Molineris: 1-2-3 nelle tre regate Gold, che bravi) che vogliono rendere complicate le scelte dei selezionatori fino all'ultima strambata. Quanto è bella la vela olimpica!
SU SAILY TV IN ARRIVO VIDEO CON LE MIGLIORI IMMAGINI DELLA PREOLIMPICA DI PALMA!
DAY 4 REPORT FIV
Magnifica giornata di vela oggi a Palma di Maiorca per gli oltre 1000 velisti impegnati nelle regate del Trofeo Princesa Sofia Iberostar, uno degli appuntamenti clou della stagione di vela olimpica, ultima occasione valida per le Nazioni di Europa e Africa per conquistare il pass per Rio 2016 (l’Italia, in proposito, è a caccia del posto solo in due classi, il 470 maschile e il 470 femminile) e importante tappa dei trials per la maggior parte delle Squadre Nazionali.
Oggi il vento ha soffiato con regolarità fin dalla mattina, con punte di oltre 20 nodi d’intensità, consentendo ai Comitati di Regata di portare a termine alla perfezione il programma del giorno e di recuperare anche una parte delle prove perse ieri. Uno spettacolo davvero incredibile - vento forte, cielo azzurro e centinaia di barche in planata su un mare blu intenso - che conferma ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, come il golfo di Palma sia uno tra gli spot migliori al mondo per questo tipo di eventi. Una location con cui oltretutto la vela italiana ha un feeling particolare, visti i risultati ottenuti anche in questa quarta giornata dagli atleti della Squadra Nazionale diretta da Michele Marchesini, che continuano a brillare in diverse classi, pur avendo affrontato la trasferta alle Baleari senza l’equipaggio Giulia Conti-Francesca Clapcich (49er FX) e senza Francesco Marrai e Giovanni Coccoluto (Laser Standard).
Nella tavola a vela RS:X femminile, Flavia Tartaglini chiude la giornata con un secondo e un quarto posto, confermando di essere in un ottimo stato di forma, e adesso è terza in classifica, a soli quattro punti dalla vetta (12ma la giovane Marta Maggetti), mentre tra gli uomini, che oggi hanno disputato tre regate, Daniele Benedetti ottiene i parziali 4-13-5 ed è settimo, a 15 punti dal podio, nella graduatoria che vede Mattia Camboni all’11mo posto e il giovanissimo Michele Cittadini al 23mo.
Conferme ai vertici anche nell’ambito del catamarano misto Nacra 17, grazie a Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri che dopo aver ottenuto un decimo e un 18mo nelle prime due prove di oggi, terminano la giornata con una bella vittoria e sono quarti, in piena contesa per una medaglia, nella classifica generale (Porro-Marimom 16mi). E piacevoli conferme anche nel doppio acrobatico 49er, dove possiamo contare su ben quattro equipaggi nei primi diciotto della classifica, con concrete possibilità per tutti di entrare in Top Ten e disputare così la Medal Race conclusiva, in programma sabato per tutte le classi. Protagonisti del giorno i ravennati Jacopo Plazzi e Umberto Molineris, che nelle prime tre prove ottengono una vittoria, un secondo e un terzo posto, seguiti da un 20mo, e salgono così fino alla 12ma posizione della classifica generale, un posto dietro Ruggero Tita-Pietro Zucchetti (oggi 6-21-23-4). Stefano Cherin e Andrea Tesei, oggi in ombra rispetto ai giorni scorsi, sono 16mi e Luca e Roberto Dubbini 18mi.
È lotta fino all’ultimo bordo invece nel 470 Maschile, classe in cui l’Italia è in corsa per conquistare il Pass per Rio 2016: grazie ad un’ottima giornata dei giovani liguri Matteo Capurro e Matteo Puppo, oggi 13-7 per un 17mo posto in classifica, gli azzurri si sono portati a due punti dall’equipaggio ucraino, avversario diretto per la conquista del posto, con concrete speranze di portare a casa l’obiettivo. Una sfida che avrà il suo epilogo domani, ultima giornata del Trofeo Princesa Sofia Iberostar con le flotte al completo prima del gran finale di sabato, quando i migliori dieci di ogni classe scenderanno in acqua per disputare le Medal Races, le regate finali a punteggio doppio.
CLASSIFICHE E AZZURRI
Catamarano per equipaggi misti Nacra 17 (44 barche)
1.Besson-Riou (FRA, 23); 2.Zajac-Frank (AUT, 74); 3.Norregaard-Viborg (NOR, 82); 4.Bissaro-Sicouri (84); 16.Porro-Marimom (184); 18.Bressani-Banti (193); 28.Ugolini-Giubilei (276); 29.Trambaiolo-Guardigli (281); 35.Ratti-Zizzari (364); 39.Morelli-Giannetti.
Doppio acrobatico 49er (Gold Fleet)
1.Heil-Ploessel (GER, 46); 2.Delle Karth-Resch (AUT, 46); 3.Setaon-McGovern (IRL, 46); 11.Tita-Zucchetti (88); 12.Plazzi-Molineris (89); 16.Cherin-Tesei (112); 18.Dubbini-Dubbini (120).
Doppio acrobatico 49er FX (34 barche)
1.Bekkering-Duetz (NED, 32); 2.Hansen-Salskov Iversen (DEN, 40); 3.Lutz-Beucke (GER, 66); 23.Raggio-Bergamaschi (219).
Doppio 470 M (Gold Fleet)
1.Belcher-Ryan (AUS, 11); 2.Mantis-Kagialis (GRE, 29); 3.Xammar-Herp (ESP, 34); 17.Capurro-Puppo (84); 20.Zandonà-Trani (102); 25.Sivitz Kosuta-Farneti (109); 34.Ferrari-Calabrò (147).
Doppio 470 F (Gold Fleet)
1.Oliveira-Barbachan (BRA, 24); 2.Kyranakou-Van Veen (NED, 26); 3.Seabright-Carpenter (GBR, 29); 27.Berta-Carraro (122).
Singolo per equipaggi pesanti Finn (74 barche)
1.Giles Scott (GBR, 24); 2.Josh Junior (NZL, 24); 3.Tapio Nirkko (FIN, 48); 21.Michele Paoletti (124); 25.Giorgio Poggi (147); 26.Enrico Voltolini (160); 41.Simone Ferrarese (280); 48.Filippo Baldassari (312); 49.Matteo Savio (318).
Singolo maschile Laser Standard (Gold Fleet)
1.Andrew Maloney (NZL, 26); 2.Kristian Ruth (NOR, 40); 3.Tonci Stipanovic (CRO, 42); 22.Alessio Spadoni (104); 48.Marco Benini (184).
Singolo femminile Laser Radial (Gold Fleet)
1.Anne Marie Rindom (DEN, 26); 2.Evi Van Acker (BEL, 34); 3.Tuula Tenkanen (FIN, 47); 22.Silvia Zennaro (98); 28.Joyce Floridia (122); 41.Valentina Balbi (171).
Tavola a vela RS:X M (Gold Fleet)
1.Tom Squires (GBR, 17); 2.Pawel Tarnowski (POL, 19); 3.Thomas Goyard (FRA, 24); 7.Daniele Benedetti (39); 11.Mattia Camboni (64); 23.Michele Cittadini (119).
Tavola a vela RS:X F (Gold Fleet)
1.Olga Baslivets (RUS, 22); 2.Maja Dziarnowska (POL, 25); 3.Flavia Tartaglini (26); 12.Marta Maggetti (71); 30.Veronica Fanciulli (131).
Singolo paralimpico 2.4 mR (16 barche)
1.Heiko Kroger (GER, 5); 2.Helena Lucas (GBR, 5); 3.Damien Seguin (FRA, 7); 7.Antonio Squizzato (18).
CLASSIFICHE COMPLETE DA STUDIARE
ULTIM'ORA VENERDI 1 APRILE ORE 18:45
Pazzesco finale per i 470: ucraini e M&M finiscono a pari punti... ma nella vela la parità non c'è, dunque ucraini avanti ai nostri, 14° contro 15°, per il miglior piazzamento nella serie... Questa è l'ultima giornata, domani solo Medal Race. Messa così la classifica direbbe: ultimo paese a prendersi la qualifica olimpica per Rio è l'Ucraina. Ma non è finita. Ci sarebbero delle proteste che coinvolgono i protagonisti, e quindi porrebbe arrivare dalla Giuria qualche decisione che cambia la classifica. Chi va a Rio: UKR o ITA?
AGGIORNAMENTO 19:30: PROTESTE RESPINTE, IL 470 ITALIANO NON VA A RIO
Respinte le proteste, sfuma l'ultima speranza, adesso è definitivo: la vela azzurra non si è qualificata per le Olimpiadi di Rio 2016 nella classe 470, maschile e femminile. Il finale è amarissimo, con la beffa della parità, e poche settimane dopo un ottavo posto al Mondiale... Qualcosa, o parecchie cose, non hanno funzionato. E così lasciamo a casa la classe che a Londra 2012 (Weymouth) era andata più vicina alla medaglia (4). Una macchia, in un quadriennio ben congegnato e di carattere. Ne riparleremo, ascoltando tutti i protagonisti.
Tra poco su Saily.it le ultimissime, e il racconto di una giornata ad alta tensione.
"Servirebbe un miracolo", scrivevamo ieri. Lassù qualcuno ci ama (poi capiremo bene chi ama davvero, ma questo è un altro discorso...) e ci ha esaudito. Il Day 4 di Palma, nella storia più intrigante dal punto di vista sportivo e delle attese, ovvero la volata per l'ultimo posto-nazione disponibile per Rio 2016, s'è colorato di azzurro, ha riaperto una corsa che sembrava chiusa. Il ribaltone lo hanno fatto i due giovanotti di Genova, Matteo Capurro e Matteo Puppo, che si sono ricordati di essere campioni d'Europa juniores e hanno gettato oltre l'ostacolo non solo il cuore, ma tutto, con due manche da atleti e velisti maturi, proprio perchè arrivate nel momento forse più delicato del quadriennio: 13-7. E guardate che non è poco. Contestualmente, a completare il ribaltone, la giornata-no degli ucraini (26-30), come dire "chi di pressione ferisce, di pressione perisce". E oggi è toccato a loro sentire la paura dei Giochi.
Cosa succede adesso? Prima di tutto la volata è riaperta, ma resta in salita, durissima, da fare senza se e senza ma, senza voltarsi indietro: la classifica dice UKR quindicesimi a 81 punti; Capurro e Puppo diciassettesimi a 84 punti (quindi solo 3, ma sempre da recuperare in chiave qualifica); Gabrio Zandonà e Andrea Trani comunque redivivi (15-21), ventesimi a 102 punti; POR staccati, ventiduesimi a 108 punti (27 da recuperare agli ucraini, e due giornate sole al termine).
Si fa strada, anzi è La Strada a questo punto, che il 470 italiano sia portato a Rio con il cuore e i muscoli di due ragazzi genovesi. Matteo & Matteo possono farcela isolandosi dal mondo e andando in barca, divertendosi, facendo le cose giuste senza strafare e sbagliando il meno possibile. Un cocktail facile facile. Se dovessero farcela, e lo sapremo presto, si aprirebbe un'altra questione: la selezione interna tra gli italiani. Su questo ci sarebbe da dire già parecchio, ma onestamente, meglio astenersi. In fondo, se finisse oggi saremmo fuori, quindi perchè parlare di cose che dobbiamo ancora conquistare? A domani e leggete dal report FIV le gesta di Flavia tartaglini (sta tornando quella di inizio quadriennio, al momento giusto. E saranno dolori per tutte le avversarie), dei 49eristi azzurri (oggi giornatona super da ricordare per Plazzi e Molineris: 1-2-3 nelle tre regate Gold, che bravi) che vogliono rendere complicate le scelte dei selezionatori fino all'ultima strambata. Quanto è bella la vela olimpica!
SU SAILY TV IN ARRIVO VIDEO CON LE MIGLIORI IMMAGINI DELLA PREOLIMPICA DI PALMA!
DAY 4 REPORT FIV
Magnifica giornata di vela oggi a Palma di Maiorca per gli oltre 1000 velisti impegnati nelle regate del Trofeo Princesa Sofia Iberostar, uno degli appuntamenti clou della stagione di vela olimpica, ultima occasione valida per le Nazioni di Europa e Africa per conquistare il pass per Rio 2016 (l’Italia, in proposito, è a caccia del posto solo in due classi, il 470 maschile e il 470 femminile) e importante tappa dei trials per la maggior parte delle Squadre Nazionali.
Oggi il vento ha soffiato con regolarità fin dalla mattina, con punte di oltre 20 nodi d’intensità, consentendo ai Comitati di Regata di portare a termine alla perfezione il programma del giorno e di recuperare anche una parte delle prove perse ieri. Uno spettacolo davvero incredibile - vento forte, cielo azzurro e centinaia di barche in planata su un mare blu intenso - che conferma ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, come il golfo di Palma sia uno tra gli spot migliori al mondo per questo tipo di eventi. Una location con cui oltretutto la vela italiana ha un feeling particolare, visti i risultati ottenuti anche in questa quarta giornata dagli atleti della Squadra Nazionale diretta da Michele Marchesini, che continuano a brillare in diverse classi, pur avendo affrontato la trasferta alle Baleari senza l’equipaggio Giulia Conti-Francesca Clapcich (49er FX) e senza Francesco Marrai e Giovanni Coccoluto (Laser Standard).
Nella tavola a vela RS:X femminile, Flavia Tartaglini chiude la giornata con un secondo e un quarto posto, confermando di essere in un ottimo stato di forma, e adesso è terza in classifica, a soli quattro punti dalla vetta (12ma la giovane Marta Maggetti), mentre tra gli uomini, che oggi hanno disputato tre regate, Daniele Benedetti ottiene i parziali 4-13-5 ed è settimo, a 15 punti dal podio, nella graduatoria che vede Mattia Camboni all’11mo posto e il giovanissimo Michele Cittadini al 23mo.
Conferme ai vertici anche nell’ambito del catamarano misto Nacra 17, grazie a Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri che dopo aver ottenuto un decimo e un 18mo nelle prime due prove di oggi, terminano la giornata con una bella vittoria e sono quarti, in piena contesa per una medaglia, nella classifica generale (Porro-Marimom 16mi). E piacevoli conferme anche nel doppio acrobatico 49er, dove possiamo contare su ben quattro equipaggi nei primi diciotto della classifica, con concrete possibilità per tutti di entrare in Top Ten e disputare così la Medal Race conclusiva, in programma sabato per tutte le classi. Protagonisti del giorno i ravennati Jacopo Plazzi e Umberto Molineris, che nelle prime tre prove ottengono una vittoria, un secondo e un terzo posto, seguiti da un 20mo, e salgono così fino alla 12ma posizione della classifica generale, un posto dietro Ruggero Tita-Pietro Zucchetti (oggi 6-21-23-4). Stefano Cherin e Andrea Tesei, oggi in ombra rispetto ai giorni scorsi, sono 16mi e Luca e Roberto Dubbini 18mi.
È lotta fino all’ultimo bordo invece nel 470 Maschile, classe in cui l’Italia è in corsa per conquistare il Pass per Rio 2016: grazie ad un’ottima giornata dei giovani liguri Matteo Capurro e Matteo Puppo, oggi 13-7 per un 17mo posto in classifica, gli azzurri si sono portati a due punti dall’equipaggio ucraino, avversario diretto per la conquista del posto, con concrete speranze di portare a casa l’obiettivo. Una sfida che avrà il suo epilogo domani, ultima giornata del Trofeo Princesa Sofia Iberostar con le flotte al completo prima del gran finale di sabato, quando i migliori dieci di ogni classe scenderanno in acqua per disputare le Medal Races, le regate finali a punteggio doppio.
CLASSIFICHE E AZZURRI
Catamarano per equipaggi misti Nacra 17 (44 barche)
1.Besson-Riou (FRA, 23); 2.Zajac-Frank (AUT, 74); 3.Norregaard-Viborg (NOR, 82); 4.Bissaro-Sicouri (84); 16.Porro-Marimom (184); 18.Bressani-Banti (193); 28.Ugolini-Giubilei (276); 29.Trambaiolo-Guardigli (281); 35.Ratti-Zizzari (364); 39.Morelli-Giannetti.
Doppio acrobatico 49er (Gold Fleet)
1.Heil-Ploessel (GER, 46); 2.Delle Karth-Resch (AUT, 46); 3.Setaon-McGovern (IRL, 46); 11.Tita-Zucchetti (88); 12.Plazzi-Molineris (89); 16.Cherin-Tesei (112); 18.Dubbini-Dubbini (120).
Doppio acrobatico 49er FX (34 barche)
1.Bekkering-Duetz (NED, 32); 2.Hansen-Salskov Iversen (DEN, 40); 3.Lutz-Beucke (GER, 66); 23.Raggio-Bergamaschi (219).
Doppio 470 M (Gold Fleet)
1.Belcher-Ryan (AUS, 11); 2.Mantis-Kagialis (GRE, 29); 3.Xammar-Herp (ESP, 34); 17.Capurro-Puppo (84); 20.Zandonà-Trani (102); 25.Sivitz Kosuta-Farneti (109); 34.Ferrari-Calabrò (147).
Doppio 470 F (Gold Fleet)
1.Oliveira-Barbachan (BRA, 24); 2.Kyranakou-Van Veen (NED, 26); 3.Seabright-Carpenter (GBR, 29); 27.Berta-Carraro (122).
Singolo per equipaggi pesanti Finn (74 barche)
1.Giles Scott (GBR, 24); 2.Josh Junior (NZL, 24); 3.Tapio Nirkko (FIN, 48); 21.Michele Paoletti (124); 25.Giorgio Poggi (147); 26.Enrico Voltolini (160); 41.Simone Ferrarese (280); 48.Filippo Baldassari (312); 49.Matteo Savio (318).
Singolo maschile Laser Standard (Gold Fleet)
1.Andrew Maloney (NZL, 26); 2.Kristian Ruth (NOR, 40); 3.Tonci Stipanovic (CRO, 42); 22.Alessio Spadoni (104); 48.Marco Benini (184).
Singolo femminile Laser Radial (Gold Fleet)
1.Anne Marie Rindom (DEN, 26); 2.Evi Van Acker (BEL, 34); 3.Tuula Tenkanen (FIN, 47); 22.Silvia Zennaro (98); 28.Joyce Floridia (122); 41.Valentina Balbi (171).
Tavola a vela RS:X M (Gold Fleet)
1.Tom Squires (GBR, 17); 2.Pawel Tarnowski (POL, 19); 3.Thomas Goyard (FRA, 24); 7.Daniele Benedetti (39); 11.Mattia Camboni (64); 23.Michele Cittadini (119).
Tavola a vela RS:X F (Gold Fleet)
1.Olga Baslivets (RUS, 22); 2.Maja Dziarnowska (POL, 25); 3.Flavia Tartaglini (26); 12.Marta Maggetti (71); 30.Veronica Fanciulli (131).
Singolo paralimpico 2.4 mR (16 barche)
1.Heiko Kroger (GER, 5); 2.Helena Lucas (GBR, 5); 3.Damien Seguin (FRA, 7); 7.Antonio Squizzato (18).
CLASSIFICHE COMPLETE DA STUDIARE
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