Classi in salute e con idee chiare

Che successo la nazionale 420 dall’1 al 3 maggio a Trieste: la partecipazione di 107 equipaggi provenienti da tutta Italia, più Austria e Slovenia, l'entusiasmo, il vento e... l'aria di Barcolana. Podio tutto femminile - GUARDA TANTE FOTO: IL BELLO DEL 420



La classe 420 si conferma in grande salute, forte di un movimento in crescita, di ragazzi e ragazze interessanti e felici, di circoli ottimi e una associazione solida. Come dire: non sempre la ricerca della pura velocità, dell'adrenalina (come va di moda dire), delle regate acrobatiche, attira i giovani: anche una classe storica come il 420, propedeutico per la vela olimpica, se be organizzata e gestita offre straordinarie occaisoni di sport e crescita sportiva. La grande nazionale di Trieste ne è una prova. Oltre 100 barche nel circolo e nel mare della ceebre Barcolana di ottobre, e la premiaizone officiata da Mitja Gialuz.
 

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107 gli equipaggi iscritti alla terza Regata nazionale inserita nel programma della stagione agonistica 2015 della Classe velica 420, di cui 6 quelli stranieri ( 5 austriaci ed 1 sloveno), disputatasi a Trieste dall'1 al 3 maggio.

Debole il vento che ha caratterizzato la prima giornata di regate, attestato sui 7-8 nodi e con provenienza da Sud/Sud-Ovest. Due le prove portate a termine per entrambe le flotte, alle quali si è tentato di concedere la partenza anche per la terza prova, ma invano: la pioggia sopraggiunta ha smorzato qualsiasi possibilità di aumento del vento.

A causa di un vento troppo debole e soprattutto instabile nessuna prova si è potuta completare nel giorno di sabato, nonostante alcuni tentativi del Comitato di Regata e dell'organizzazione affidata alla Società velica Barcola Grignano e al C.N. Sirena, che per la tre-giorni in calendario hanno predisposto un'ineccepibile organizzazione a terra e a mare.
 
Pur rimanendo fortemente variabili, le condizioni meteo di ieri - domenica 3 maggio, terza ed ultima giornata di regate -  hanno concesso infine venti con intensità tra i 4 e i 9 nodi, che hanno ruotato di oltre 250 gradi e consentito agli atleti di disputare le tre prove in programma, in cui solo la prima è stata ridotta per un improvviso salto di vento. Al termine della tre-giorni di evento velico, cinque in tutto sono le prove portate a conclusione, nonostante il vento si sia fatto desiderare.
 
Tutto rosa il podio, con al primo posto assoluto le triestine Carlotta Omari e Francesca Russo Cirillo (CN Sirena e S.V.B.G), seguite dalle colleghe Maria Vittoria Marchesini ed Alice Linussi (S.V.B.G.) che si sono aggiudicate pure l'Under19 Femminile; terzo gradino per le romane Erica Ratti ed Alice Tamburini (CV3V ). Sanremesi invece i primi due equipaggi Under17 Maschile e Femminile, rispettivamente con Edoardo Ferraro e Francesco Orlando (che si sono aggiudicati pure l'Under19 Maschile), e Veronica Ferraro e Giulia Ierardi (Y.C. Sanremo).
 
«Un sentito ringraziamento da parte della Classe 420 va ai coordinatori del CdR e del CdP Roberta Righetti , Guido Sirolli, Luigi Bertini e Giorgio Davanzo - ha detto la presidente Fulvia Ercoli -, cui si aggiunge quello destinato ai due circoli organizzatori rappresentati dai presidenti Mitja Gialuz per la Società velica Barcola Grignano e Peter Sterni per il C.N. Sirena: siamo stati ospitati con calore, professionalità e attenzione verso i regatanti ed i loro accompagnatori».
 
La prossima tappa si terrà a fine mese a Senigallia (dal 30 maggio al 2 giugno 2015).

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