News | Regata > Vela Olimpica

24/04/2017 - 17:54

Sailing World Cup, proviamoci ancora

40 azzurri a Hyeres
aspettando Zbogar

Torna la Coppa del Mondo della vela olimpica: da mercoledi a domenica si attende spettacolo e vento a Hyeres. In acqua anche ben 40 velisti italiani: ecco chi sono classe per classe, e quali le aspettative. A seguire gli azzurri uno staff federale coordinato dal Direttore Tecnico Michele Marchesini. Il mistero di Vassilij Zbogar - GUARDA LA VIDEO PREVIEW

 

Dopo le belle prestazioni (e la vittoria di Francesco Marrai) a Miami, la vela olimpica azzurra riparte in Coppa del Mondo dalla tappa nel santuario di Hyeres che trasuda medaglie e storie olimpiche. Lo fa in un modo numericamente importante: 30 barche, 40 atleti, un nugolo di tecnici compreso il rule advisor. Come noto la Normativa della preparazione olimpica non prevede per quest'anno una squadra nazionale vera e propria, ma velisti e veliste nel "giro" azzurro sono ben seguiti e parzialmente finanziari per le trasferte che contano.

Spicca l'assenza nello staff tecnico del fuoriclasse sloveno Vassilij Zbogar, annunciato nella serata del Velista dell'anno insieme a Matteo Plazzi. Se la mancanza del romagnolo non è del tutto una sorpresa visto che deve occuparsi di evoluzioni tecnologiche (ma un'occhiata in giro non farebbe male) quella del tre volte medaglia olimpica di Laser e Finn pone qualche interrogativo.

Se da un lato la trattativa è ancora aperta (non proprio un bel segnale, dopo l'annuncio sul palco), dall'altro Zbogar pochi giorni fa ha postato su un social network una foto vicino al container della squadra velica slovena con la scritta Tokio 2020... C'è la "voglia" di provarci ancora? Non sarebbe la prima volta che un grande atleta, anche maturo, non riesce a smettere. Nello stesso tempo però, come detto, la trattativa va avanti. Come abbiamo scritto l'ingresso di Zbogar nello staff tecnico della vela azzurra sarebbe da considerarsi un acquisto sensazionale, dalle potenzialità tutte da scoprire ma sulla carta esplosive. Sempre che si arrivi a un accordo, e ancor più a una sintonia, con la Federvela e la direzione tecnica.

Seguiremo Hyeres con news, foto e video su Saily come sempre primi sul tema della vela a cinque cerchi

(Federvela) Tornano le regate della Coppa del Mondo di Vela con l’appuntamento di Hyeres (Sud della Francia), dove da domani a domenica, i migliori equipaggi delle Classi Olimpiche - Singoli Laser Standard, Laser Radial e Finn, Doppi 470 uomini e donne, Doppi acrobatici 49er e 49er FX, Catamarano per equipaggi misti Nacra 17 e Tavola a vela RS:X maschile e femminile, più la classe paralimpica del 2.4 Norlin OD e la Formula Kite - si sfideranno nell’evento più spettacolare della stagione, seconda tappa del circuito iniziato a gennaio a Miami e che si concluderà a Santander, in Spagna, dal 4 all’11 giugno.

In acqua anche una rappresentanza italiana di 30 equipaggi (40 velisti), supportati da uno staff coordinato dal Direttore Tecnico della Squadra Nazionale Michele Marchesini e formato dai Tecnici federali Egon Vigna, Alp Alpagut, Riccardo Belli dell’Isca, Adriano Stella, Gigi Picciau, Luis Rocha, Gabriele Bruni, Luca De Pedrini e Gianfranco Sibello, nonché dal Giudice Internazionale Luigi Bertini (Rule Advisor). Un movimento, quello della vela azzurra, reduce dalle prestazioni al Trofeo Sofia di Palma, archiviato con la vittoria di Francesco Marrai nel Laser Standard e altri sei equipaggi in top ten - risultati conquistati con un gruppo dall’età media molto bassa (21 anni).

Da seguire le prestazioni dello stesso Marrai (Fiamme Gialle), che tra i suoi avversari ritroverà il numero uno del Ranking mondiale Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle), di Mattia Camboni (Fiamme Azzurre) e Daniele Benedetti (Fiamme Gialle) nella tavola maschile, e di Marta Maggetti (Fiamme Gialle) e Veronica Fanciulli (Aeronautica Militare) nella femminile, orfana ancora dell’Olimpionica di Rio 2016 Flavia Tartaglini, che tornerà in acqua a Marsiglia, a maggio, per l’Europeo di classe. Da seguire anche Elena Berta-Sveva Carraro (CC Aniene-Aer. Militare) nel 470, in gran spolvero sia al Campionato Italiano Classi Olimpiche di Ostia che al Trofeo Sofia, e sempre nel 470, Giacomo Ferrari che a Hyeres avrà a prua Andrea Trani in sostituzione di Giulio Calabrò, ancora fermo per l’infortunio che aveva impedito al duo della Marina di partecipare alla Medal a Palma.

Sette le italiane nel Laser Radial, a partire dalle olimpioniche Silvia Zennaro (Fiamme Gialle) e Francesca Clapcich (Aeronautica Militare), che a Rio era sul 49er FX portato da Giulia Conti, e tre gli equipaggi del Nacra 17, con Ruggero Tita e Caterina Banti (Fiamme Gialle-CC Aniene) attesi a una conferma dopo l’ottavo di Palma. Conferme attese anche da Maria Ottavia Raggio-Paola Bergamaschi (CV La Spezia-SC Garda Salò) nel 49er FX e da Alessio Spadoni (CC Aniene) nel Finn – ci sarà anche il Campione Italiano Giorgio Poggi (Fiamme Gialle) – mentre l’unico azzurro nel 2.4 è Antonio Squizzato (SCG Salò).

Il programma prevede la classica serie di regate con le flotte al completo da martedì a venerdì per 49er, 49er FX, Nacra 17, RS:X M ed RS:X F (12 prove, con Medal Races - le prove finali a punteggio doppio riservate ai top ten – in programma sabato) e da martedì a sabato per Laser Standard, Radial, 470 M, 470 F e Finn (10 prove, Medal domenica). Gli atleti della Formula Kite disputeranno invece un massimo di 24 prove, con Medal Series sabato, e i 2.4 mR Norlin OD dieci regate di flotta (sabato le ultime).  

Commenti