Vela col fiato sospeso

GIORNI DECISIVI PER SAPERE LA LOCALITA' E LA DATA DELLA PROSSIMA COPPA - Forse già in questa settimana ci potrebbe essere un annuncio importante. E mentre in Nuova Zelanda c'è un altro mezzo scandalo finanziario sul team kiwi, crescono le possibilità di vedere le regate in Arabia Saudita

Se i soldi sono la guida da seguire, le azioni di Jedda (Arabia Saudita) come location della prossima Coppa America di vela, la numero 37 della storia, cresconi vertiginosamente. Non c'è nessun altro posto al mondo con disponibilità finanziarie paragonabili e in grado di attrarre gli sport più visibili e luccicanti. E' già accaduto con Calcio, Formula 1 e tanti altri sport, potrebbe accadere anche per la vela. Giusto o sbagliato che possa sembrare, per ragioni politiche (in quel paese i diritti e la democrazia sono spesso in discussione) o di modello sportivo (una volta inserita l'America's Cup nel giro vorticoso dello sport business, come sarà possibile uscirne? 

Domande inutili: Team New Zealand, che in patria continua a vivere momenti difficili (ieri è sorta una questione con il Serious Fraud Office che indaga sull'utilizzo del contributo di circa 1,5 milioni di dollari neozelandesi da parte del team), è ormai obbligato a chiudere il cerchio con quello che ha: offerte da Spagna e Arabia Saudita per finanziare il defender e l'evento. Aspettare ancora porterebbe a Grant Dalton altri problemi più che soluzioni. Ecco perchè - oltre alla presentazione del team di Alinghi-Red Bull - ci si puo' attendere un annuncio a breve scadenza, forse anche questa stessa settimana. Con Jedda in pole position.