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14/04/2012 - 13:27

GRAN PREMIO D'ITALIA

25 nodi per i Mini
del GP d'Italia

!--paging_filter--Le banchine dello Yacht Club Italiano si animano per il via alla stagione degli straordinari piccoli-grandi velieri oceanici. Per la sesta edizione del Mini 650 Grand Prix d'Italie, condizioni meteo difficili con vento fino a 25 nodi. strongAlla prima boa di disimpegno, la flotta è guidata da Michele Zambelli e Michele Miegge a bordo del proto emFontanot/em/strong!--break--br / nbsp;br / nbsp;br / Cielo coperto e vento di 10 nodi circa da nord a Genova per la partenza della sesta edizione del strongGran Premio d’Italia Mini 6.50/strong, organizzato dallo Yacht Club Italiano e riservato alla classe Mini 6.50, le barche di 6 metri e 50 su cui hanno mosso i primi passi alcuni dei più grandi velisti del mondo.br / br / Pochi minuti dopo le dodici, i 22 partecipanti hanno tagliato la linea di partenza per affrontarsi in una regata di 540 miglia che li terrà impegnati cinque giorni almeno. Il percorso da compiere è Genova - Isola della Capraia - La Caletta (Sardegna) – Isola di Giannutri - Genova.br / br / strongAlla prima boa di disimpegno, la flotta è guidata da Michele Zambelli e Michele Miegge a bordo del proto emFontanot/em/strongstrong, /strongseguiti da emPeor Para el sol/em, il serie degli spagnoli Castells Sole – Altadill. L’imbarcazione emArmens/emsi è invece ritirata poco dopo la partenza per motivi problemi tecnici.br / br / Durante il Gran Premio i “ministi” dovranno cavarsela con le loro forze: non è consentito alcun collegamento radio (se non con la barca comitato che rilascia informazioni e aggiornamenti meteo due volte al giorno, alle 7 e alle 19), i telefonini non possono essere utilizzati tranne che in condizioni di emergenza, nessun collegamento Internet è consentito.br / br / A bordo di ogni imbarcazione è stata installata una “balise”, cioè un sistema satellitare che permette di localizzare e seguire in tempo reale ciascun concorrente: l’andamento della regata potrà quindi essere seguito cliccando su a href="http://www.yci.it/"www.yci.it/a o a href="http://www.gpi-mini650.com" title="www.gpi-mini650.com"www.gpi-mini650.com/a.br / br / strongLe previsioni meteobr / /strongAlle nove di questa mattina la Scuola di Mare Beppe Croce ha ospitato un briefing durante il quale sono stati esaminati il percorso di regata, le misure di sicurezza da adottare e la situazione meteo. I partecipanti dovranno affrontare un’importante depressione per tutta la regata. Il vento da Nord di circa 10 nodi della partenza andrà rinforzando nel corso della giornata fino ad raggiungere i 25 nodi la sera di oggi.br / nbsp;br / I Mini 650br / Questi piccoli-grandi velieri oceanici e d'altomare di appena 6 metri e 50 si diffondono sempre più tra gli appassionati, e richiedono grande esperienza ed abilità: alcuni dei più grandi velisti del mondo hanno mosso i primi passi a bordo di un Mini. Molte soluzioni tecniche (peresempio le chiglie basculanti) e materiali all'avanguardia sono nati proprio su questi piccoli bolidi per essere poi adottati su barche più grandi.br / Gli iscrittibr / nbsp;br / 25 le imbarcazioni iscritte, di cui 21 nella categoria Serie e 4 nella categoria Proto. Occhi puntati sul vincitore della scorsa edizione del Grand Prix Mini 650 Andrea Caracci, che quest'anno sarà con Alberto Bona sul serie Golden Apple. Caracci è un velista versatile che ha regatato in numerose classi ed è un veterano della classe Mini 6.50 con al suo attivo tre partecipazioni alla Mini Transat.br / nbsp;br / A dargli filo da torcere ci saranno Riccardo Apolloni e Luca Sabiu su Keylog e Andrea Iacopini con Umpa Lumpa,secondo nella sua categoria nel 2011. Nella categoria proto la battaglia sarà tutta italo-francese tra gli equipaggi Verlato-Pepe su Cimbra, Frassinetti-Masetti su GRF91, Thibon-Fialon su Elima e Zambelli-Miegge su Fontanot.br / nbsp;br / La regata e il percorsobr / Il Gran Premio Mini 6.50 è nato nel 2006 per volontà della Classe Mini e dello Yacht Club Italiano. Principale regata d'altura italiana dedicata alla classe, ha riscosso negli anni un successo sempre maggiore, perchè porta i partecipanti ad affrontare le condizioni più varie, dalle lunghe navigazioni d'altura a quelle più tecniche tra le isole dell'arcipelago toscano.nbsp; Il percorso, lungo 530 miglia, si snoda sulla rotta Genova - Isola della Capraia - Caletta - Giannutri - Genova. L'arrivo a Genova è previsto circa 5 giorni dopo la partenza, a seconda delle condizioni meteo, mentre la premiazione si terrà sabato 21 alle 12. L'andamento della regata può essere seguito in tempo reale agli indirizzi a href="http://www.yci.it" title="www.yci.it"www.yci.it/a http://www.yci.itnbsp; o a href="http://www.gpi-mini650.com" title="www.gpi-mini650.com"www.gpi-mini650.com/a.br / nbsp;br / La ricerca del'Università La Sapienza di Romabr / Vittorio Pasquali, ricercatore presso la Facoltà di Medicina e Psicologia dell'Università la Sapienza di Roma seguirà su una barca appoggio dello Yacht Club Italiano il Grand Prix Mini 6.50 per effettuare attività di ricerca sugli atleti che partecipano alla regata e studiarne le performance psicofisiologiche. La vela d'altura rappresenta per lo psicologo un laboratorio straordinario di sperimentazione, poiché comporta la condivisione di uno spazio ristretto e tempi di navigazione che spesso richiedono un cambiamento dei ritmi abituali di attività/riposo, oltre ad un impegno fisico e mentale che in alcuni momenti diventa estremamente gravoso.br / nbsp;br / Il Mini 6.50: una barca per veri marinaibr / 8 ottobre 1977: ventiquattro barche a vela di 6,50 metri di lunghezza lasciano Penzance in Inghilterra e con un solo uomo a bordo fanno rotta verso Antigua via Ténérife alle Canarie. Nasce quel giorno la Minitransat, una regata oceanica per piccole imbarcazioni dalle grandi ambizioni.br / Per oltre quindici anni i «mini» parlano quasi esclusivamente francese ma la volontà e il coraggio di pochi marinai italiani tra i quali Andrea Romanelli, Ernesto Moresino e Ettore Dottori fa nascere e diffondere anche in Italia l'interesse per questo modo di vivere l'oceano.br / Nel marzo 1994 viene costituita la Classe Mini 6.50 Italia: da allora la «minimania» si diffonde inarrestabile. La Classe, gli skipper i progettisti, l'intero mondo Minitransat italiano cresce e guadagna riconoscimenti, stima e fiducia. In pochi anni di duro lavoro i mini vengono prima accettati alle regate di altura nazionali, poi invitati e oggi sono il raggruppamento di Classe più numeroso che sistematicamente partecipa alle principali regate lunghe nel Mediterraneo.br / nbsp;br / a href="http://www.yci.it" title="www.yci.it"www.yci.it/a http://www.yci.itbr / nbsp;br / a href="http://www.gpi-mini650.com" title="www.gpi-mini650.com"www.gpi-mini650.com/a http://www.gpi-mini650.combr / nbsp;br / nbsp;br /

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