IL PIANETA E I GRANDI MARINAI
IL PIANETA E I GRANDI MARINAI
Yvan Bourgnon impresa e dolore
Yvan Bourgnon e l’impresa del primo giro del mondo su un mini-catamarano senza cabina. GUARDA QUI IL FILM DALLA PARTENZA ALL’ARRIVO
Superate disavventure, un naufragio, scuffie, oceani e disperazione. Ma c'è dolore per la tragedia del fratello Laurent, disperso in Polinesia: ricerche sospese, la famiglia non si arrende
di Fabio Colivicchi
QUEI DUE FRATELLI CRESCIUTI A PANE E OCEANI
Yvan stretto tra la gioia e il dolore: completa una impresa che lo proietta tra i grandi marinai di sempre, e negli stessi giorni apprende di aver perso il fratello maggiore Laurent. Yvan /43) e Laurent (49) sono cresciuti a pane e oceani, nella ventura di una famiglia di giramondo in barca a vela. Laurent è stato poi un grande nome delle corse oceaniche, un vincente, il Principe, si era capito subito dai primi passi, quando arrivò secondo in una Mini Transat con un Coco di serie battendo tutti i prototipi dell’epoca.
Yvan meno propenso alle grandi regate, è sempre stato all’ombra del fratello. Fino al suo momento, la grande impresa che vale una vita, l’intero giro del mondo con un catamarano di 5 metri non abitabile. Come quelli di Miceli in Atlantico, ma su un percorso intorno al pianeta. Una sfida. A se stesso, alla logica, ad amici e nemici, al mare. Che infatti si è battuto, l’ha spesso messo KO, scuffie, persino un naufragio, barca distrutta sugli scogli, sembrava finita lì.
Nel film dell’impresa, che trovate in questa pagina, si sente il pianto di Yvan mentre guarda di notte il suo catamarano fracassato sugli scogli. La volontà di ricostruire e completare l’impresa, forse è il contenuto più denso di questa storia di mare e marinai. L’ha fatto, è tornato in mare, ha navigati l’altra metà del pianeta che mancava, è rientrato in Mediterraneo dal Mar Rosso e da Suez. Ha attraversato Gibilterra ed è tornato a casa. Tutto documentato straordinariamente e sintetizzato in questo film di 13 minuti.
IL FILM DEL GIRO DEL MONDO DI YVAN BOURGNON
http://ledefidyvanbourgnon.com
LA GALLERY CON 100 FOTO DAL GIRO DI YVAN BOURGNON
LA NEWS SULLA SCOMPARSA DI LAURENT BOURGNON
Superate disavventure, un naufragio, scuffie, oceani e disperazione. Ma c'è dolore per la tragedia del fratello Laurent, disperso in Polinesia: ricerche sospese, la famiglia non si arrende
di Fabio Colivicchi
QUEI DUE FRATELLI CRESCIUTI A PANE E OCEANI
Yvan stretto tra la gioia e il dolore: completa una impresa che lo proietta tra i grandi marinai di sempre, e negli stessi giorni apprende di aver perso il fratello maggiore Laurent. Yvan /43) e Laurent (49) sono cresciuti a pane e oceani, nella ventura di una famiglia di giramondo in barca a vela. Laurent è stato poi un grande nome delle corse oceaniche, un vincente, il Principe, si era capito subito dai primi passi, quando arrivò secondo in una Mini Transat con un Coco di serie battendo tutti i prototipi dell’epoca.
Yvan meno propenso alle grandi regate, è sempre stato all’ombra del fratello. Fino al suo momento, la grande impresa che vale una vita, l’intero giro del mondo con un catamarano di 5 metri non abitabile. Come quelli di Miceli in Atlantico, ma su un percorso intorno al pianeta. Una sfida. A se stesso, alla logica, ad amici e nemici, al mare. Che infatti si è battuto, l’ha spesso messo KO, scuffie, persino un naufragio, barca distrutta sugli scogli, sembrava finita lì.
Nel film dell’impresa, che trovate in questa pagina, si sente il pianto di Yvan mentre guarda di notte il suo catamarano fracassato sugli scogli. La volontà di ricostruire e completare l’impresa, forse è il contenuto più denso di questa storia di mare e marinai. L’ha fatto, è tornato in mare, ha navigati l’altra metà del pianeta che mancava, è rientrato in Mediterraneo dal Mar Rosso e da Suez. Ha attraversato Gibilterra ed è tornato a casa. Tutto documentato straordinariamente e sintetizzato in questo film di 13 minuti.
IL FILM DEL GIRO DEL MONDO DI YVAN BOURGNON
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