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18/11/2018 - 18:22

Il tema è sentito, buon segno

Yacht Design:
a Roma e Milano

Si parla di Yacht Design e innovazione nell'architettura navale in due convegni. A Roma (mercoledi 21, Casa dell'Architettura, dalle 9:30), giornata di studio con università, ricerca, progettisti, costruttori e associazioni di categoria. E a Milano (mercoledi 28, Politecnico, dalle 9:15) con la terza edizione di Yacht Design Conference: c'è anche Max Sirena di Luna Rossa - I PROGRAMMI E I RELATORI DEI DUE CONVEGNI

 

C'è voglia di parlare e approfondire su Yacht Design e Architetture, con grandi nomi, progettisti e non solo. Un bel segnale di vitalità e crescita, vuol dire che anche i giovani guardano al settore e al mestiere di progettare barche con interesse.

Nel giro di una settimana, prima a Roma, mercoledi 21 alla Casa dell'Architettura con tanti illustri ospiti a partire dal presidente dell'Ordine degli Architetti di Roma, Andrea Vallicelli e Massimo Paperini. E poi a Milano, mercoledi 28 al Politecnico, per una conferenza giunta al terzo anno con ottimi risultati.

Di seguito le presentazioni, i programmi e i relatori delle due giornate di studio, alle quali Saily darà in seguito copertura e report.

ROMA: YACHT DESIGN ARCHITETTURE TRA DUE FLUIDI: INNOVAZIONE TRA PROGETTO E PRODOTTO - Mercoledì 21 novembre 2018 (ore 09.30 – 19.30) Casa dell’Architettura, P.zza Manfredo Fanti 47 – Roma

Una giornata di studio con università, centri di ricerca, progettisti, costruttori e associazioni di categoria per approfondire in tutti i suoi aspetti il mercato del progetto nautico, partendo dalla formazione alla realizzazione del prodotto e illustrare ad architetti, istituzioni, studenti universitari e studenti delle scuole di design le potenzialità dello yacht design, settore in cui l’Italia e gli architetti italiani rappresentano un’eccellenza mondiale.

E’ l’obiettivo del convegno dal titolo “Yacht design, architetture tra due fluidi: innovazione tra progetto e prodotto”, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma, che si terrà mercoledì prossimo 21 novembre 2018 (ore 09.30 - 19.30) a Roma, nella Casa dell’Architettura (piazza Manfredo Fanti, 47).

Nel corso dei lavori, sono previsti, tra gli altri, gli interventi dei progettisti romani di livello internazionale come Andrea Vallicelli, designer di Azzurra; Gianni Zuccon, premiato quest’anno come miglior yacht designer dalla rivista USA “Boat international”; Massimo Paperini, ‘firma’ di oltre 400 imbarcazioni, one-off e di serie nonchè tra i promotori di un interessante progetto didattico all’Università “Roma Tre”, basato su design, ricerca, innovazione e progettazione nautica e velica.

Durante la mattinata, saranno presentati i principali player sul mercato del prodotto nautico per concludere, nel pomeriggio, con una tavola rotonda - vero momento clou - in cui progettisti e costruttori si confronteranno sulle sfide di un mercato, quello italiano, che ha fatto della qualità “sartoriale” il punto di forza del suo prodotto industriale.

Nel secondo Dopoguerra, la nautica italiana, come altri comparti, ha progressivamente mutato la sua natura da artigianale a industriale. Il made in Italy ha storicamente tratto la sua forza nella stretta relazione fra progetto e produzione, coniugando il ‘saper fare’ con le competenze tecniche, la cultura e la sensibilità estetica di brillanti figure di ingegneri, architetti e designer - dichiara l’arch. Andrea Vallicelli - Oggi purtroppo l’Italia investe pochissimo nella ricerca tecnologica. Siamo però il Paese che ha il più grande patrimonio artistico del mondo, viviamo in uno sconfinato ‘distretto culturale’ e forse, paradossalmente, è proprio questo il terreno da cui possiamo trarre energie per innescare processi d’innovazione, per essere competitivi nei mercati internazionali”.

Abbiamo visto in particolare come la crisi del 2008 abbia fortemente colpito il settore, che poi ha saputo reagire proponendo innovazione sempre più avanzata sia sul fronte del design sia sul fronte della sempre più pervasiva tecnologia che è oggi il motore principale dell’innovazione stessa”, aggiunge Francesco Aymonino, coordinatore scientifico dei lavori.

Per un popolo di santi e navigatori pensare al design applicato alla nautica è stato naturale. Un’attitudine che nel tempo ha connotato sempre più il nostro design made in Italy attraverso una solida tecnica coniugata alla capacità narrativa poetica. Il settore nautico oggi però rappresenta anche una importante voce economica in cui il nostro design fa la differenza nell’ambito di una competizione globale”, conclude Luciano Galimberti, presidente ADI, Associazione per il Disegno Industriale.

Programma Roma

Coordinamento Scientifico: Casa dell’Architettura arch. Francesco Aymonino, arch. Roberto Grio Tutor: arch. iunior Alessio Santucci

09.30 - 10.00 Registrazioni CHECK/IN partecipanti

10.00  Saluti istituzionali

Arch. Flavio Mangione, Presidente Ordine Architetti P.P.C. di Roma e provincia

ore 10.10   Introduzione e presentazione del convegno

Arch. Francesco Aymonino (componente Commissione Cultura della Casa dell’Architettura)

ore 10.20   Saluti dell’arch. Patrizia Di Costanzo (in rappresentanza di Luciano Galimberti presidente ADI)

ore 10.30   Prof. Arch. Andrea Vallicelli

Presentazione e Quadro generale sulla nautica – produzione e formazione

FORMAZIONE

ore 10.45   Prof. Arch. Andrea Ratti

Le scuole di architettura e design, il Master in Yacht design del Politecnico di Milano: organizzazione e inserimento nel mondo del lavoro

Il Master fornisce gli strumenti per gestire il percorso progettuale e costruttivo di una imbarcazione, a vela e a motore, dal brief di progetto fino alla definizione dei piani generali, ai calcoli idrostatici e idrodinamici, all’allestimento degli interni, della coperta e delle attrezzature.

RICERCA

ore 11.00   Prof. Ing. Carlo Bertorello

Fluidodinamica numerica e sperimentale a supporto dello yacht design

Attività della Vasca Navale di UNINA e della Galleria del Vento di POLIMI

Lo Yacht Design è un’attività pluridisciplinare, complessa e articolata. Un risultato di eccellenza impone una progettazione concorrente. Il design e lo styling per essere parti efficaci di un progetto fattibile e – alla luce delle tendenze attuali – anche sostenibile, richiedono integrazione e confronto con gli aspetti idro-aerodinamici. La ricerca e lo sviluppo della Fluidodinamica numerica e sperimentale hanno colto queste esigenze specifiche e propongono strumenti efficaci e sempre più diffusi nel maxi e magayacht design.

ore 11.15   Ing. Danilo Durante

La ricerca navale all’ISIAN – Roma

Il rapporto della ricerca applicata con i progettisti, potenzialità e strumenti per la qualità del progetto nautico.


IL RUOLO DEL PROGETTO

ore 11.30   Prof. Arch. Massimo Paperini

Il racconto di un percorso professionale

Il progetto nautico dallo studio di progettazione all’esperienza del concorso con gli studenti della Facoltà di Architettura di Roma Tre

ore 11.50   Prof. Arch. Giovanni Zuccon

Dall’Università alla professione di Yacht Designer

L’evoluzione e la crescita di un progettista attraverso le varie competenze richieste dalla complessità del prodotto nautico.

ore 12.10   Arch. Ivana Porfiri

Il rapporto con la committenza

Dal progetto di architettura al progetto di interior design nautico: analogie e differenze nel rapporto con la committenza.

ore 12.30   Arch. Claudio Lazzarini

L’esperienza dello studio Lazzarini & Pickering

Il rapporto professionale che lega il progettista navale all’interior designer.

ore 12.50   Arch. Claudia Ciccotti

I saloni nautici e la promozione dei giovani progettisti

Come si è evoluta la promozione del prodotto nautico; il ruolo dei concorsi.

ore 13.30 – 14.45        pausa pranzo

DAL PROGETTO AL PRODOTTO NAUTICO

Ore 14.45   Arch. Roberto Grio (Consigliere Ordine Architetti P.P.C. di Roma e provincia e componente Commissione Cultura della Casa dell’Architettura)

Architetture per navigare

Il ruolo delle associazioni

ore 15.00   ing. Giovanni Ceccarelli (AsProNaDi - associazione nautica diporto)

Lo status della nautica diporto italiana

Considerazioni sullo status della nautica diporto italiana e il ruolo delle associazioni in tale ambito.

ore 15.40   UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA

ore 16.00 TAVOLA ROTONDA: INNOVAZIONE COME MOTORE DELLO SVILUPPO

Introduce e coordina: Prof. Arch. Andrea Vallicelli

I costruttori e i progettisti si confrontano sul tema: la via italiana e il progetto nautico, artigianalità vs. industrializzazione.

ore 16.00   Stefano De Vivo (CRN Ferretti)

ore 16.20   Lamberto Tacoli (Perini navi)

ore 16.40   Mauro Parodi (Fincantieri)

ore 17.00     Ferruccio Rossi (Sanlorenzo Yachting)

Confronto con i progettisti:

Massimo Paperini

Giovanni Zuccon

Ivana Porfiri

Claudio Lazzarini

Claudia Ciccotti        

ore 19.00   Dibattito e conclusione lavori

19.30 Registrazioni CHECK/OUT partecipanti

 

MILANO: 3rd ITALIA YACHT DESIGN CONFERENCE - Politecnico di Milano, Aula Castiglioni, sede Bovisa, 28 novembre, inizio delle registrazioni alle 9:15. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti

Alla terza edizione il convegno che riunisce le migliori espressioni di industria e design nautico. Quest’anno una partecipazione di altissimo livello con industriali, designer e operatori del settore con la gradita presenza dello skipper di Luna Rossa Challenge Max Sirena.

Per il terzo anno consecutivo la sala dedicata ai fratelli Castiglioni del Politecnico di Mlano sede Bovisa ospita la “Italian Yacht Design Conference”, una giornata di incontri e lavoro che ancora una volta raccoglie esponenti illustri dell’industria nautica italiana, un settore che conserva e anzi consolida la sua leadership in tutto il mondo. Il coordinamento scientifico è a cura di Andrea Ratti, professore associato, direttore del Master in Yacht Design, coordinatore della laurea magistrale in design navale e nautico del polo universitario di La Spezia e di Antonio Vettese giornalista e scrittore con esperienza specifica nella nautica.

Il programma di questa terza edizione vuole analizzare i diversi aspetti di quanto un designer trova sul suo tavolo. Il titolo non espresso è infatti “il tavolo dell’architetto”, che sottintende quel mix di esperienze e culture che completano il percorso di progettazione. I temi di dibattito per l'industria nautica contemporanea e dunque il design sono numerosi e tutti hanno la loro influenza sul prodotto finale che diventa la risposta a un mix di esigenze talvolta in contrasto tra loro: leggi di mercato, armatori, esigenze imprenditoriali, innovazione trovano risposte in progetti sempre più evoluti e complessi sul piano estetico e funzionale. Per il secondo anno il partner tecnico è Boero Coatings, azienda produttrice di vernici per la nautica.

All’interno della giornata di lavoro e tra le relazioni con i professionisti del settore troveranno spazio interventi particolari: l’incontro con ex studenti del Politecnico e del Master, Silvia Sicouri atleta olimpica, e i designer Nicolò Piredda e Pietro Cardinetti. Ci sarà l’oceanografo Sandro Carniel che lavora per Ismar Cnr ed è nel comitato scientifico di One Ocean Foundation il suo intervento sollecita l’attenzione in un momento in cui la salvaguardia del mare appare come una esigenza assoluta ed è necessario che questo avvenga con un approccio scientifico e non banalmente emotivo.

Molto atteso quello con Max Sirena, skipper di Luna Rossa Challenge, che ha accolto con grande piacere l’invito a trasferire la sua esperienza di due volte vincitore della Coppa America ai designer: i protocolli di ricerca della velocità e il contenuto di innovazione necessari a vincere non sono lontani da quelli che servono a seguire un mercato in continua evoluzione.

Sarà Luca Bassani Antivari ad aprire la lunga serie delle relazioni, la sua capacità di innovazione, che con il suo marchio Wally ha sradicato alcuni concetti che tenevano tutto il settore in una comfort zone ancorata a tradizioni funzionali ed estetiche. Poi l’architetto Aldo Cingolani, che con Bertone Design ha una specifica esperienza nel settore automotive, sempre osservato come fonte di ispirazione dal mondo nautico. Michele Gavino interviene per Cantieri Baglietto, cantiere storico che si affaccia al mondo explorer e sostenibile affrontando nuovi problemi per il diporto.

Il designer Francesco Paszkowski è un riferimento per il settore dei megayacht, grande firma del made in Italy che indagherà le diverse modalità di relazione che si tratti di disegnare per un armatore o per un cantiere: dalle diverse esigenze nascono risultati differenti. Fulvio De Simone è una firma storica con poche apparizioni pubbliche che ha saputo portare innovazione e stile lavorando molto su barche veloci.

Lo Studio Rapisardi, avvocati, si occuperà di quegli aspetti di tutela della proprietà intellettuale che sono sempre più attuali in un mondo dove la circolazione di informazioni e la banale ispirazione sembra la norma. Enrico Chieffi, vice presidente di Nautor, racconterà l’impegno della dirigenza del cantiere che produce le barche più leggendarie, gli Swan, a conservare i valori che hanno fatto grande il marchio e la modernità necessaria a restare competitivi.

Una presenza importante è German “Mani” Frers, erede di quello che può a ragione essere considerato il miglior progettista di barche a vela e anche lui protagonista di un percorso importante che lo porta a disengare barche particolari. Chiude la giornata Massimo Paperini, che si occuperà di un tema tecnico ma non banale: la rappresentazione del progetto. In un settore che spesso da più importanza ai rendering che alle idee ha il suo valore.

SU SAILY I DETTAGLI DELLE DUE GIORNATE DI STUDIO

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