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10/12/2015 - 18:55

Notizia shock dalla squadra inglese

Willis (470-GBR):
lotta con il cancro

I medici diagnosticano un tumore all'intestino a Elliott Willis, 32 anni, prodiere sul 470 inglese con il timoniere Luke Patience (argento a Londra 2012), al numero 2 delle classifiche mondiali. Dovrà sottoporsi alle cure necessarie che lo terranno fuori dalle regate. A rischio il sogno olimpico


Luke Patience (argento olimpico a Londras 2012 Weymouth sul 470 con il prodiere Stuart Bithell) ed Elliott Willis sono tornati dal Mondiale 2015 (decimi) trovando una terribile notizia ad accoglierli, il tumore all'intestino diagnosticato al 32enne prodiere. Ne da notizia la portavoce della squadra olimpica della vela britannica, Lindsay Bell. La malattia è stata scoperta a seguito di approfondite analisi, e al momento non è noto a quale stadio di avanzamento sia stata individuata.

Elliott Willis adesso dovrà sottoporsi a tutte le cure e i trattamenti necessari, e starà lontano dai campi di regata per un po'. Tutta la squadra si è stretta intorno al suo atleta. "Chiaramente sono scioccato dalla notizia - ha detto Elliott, come riporta un comunicato del British Team - Penso che ciascuno può capire e meglio di tutti chi ha avuto a che fare con malattia di questo tipo. E' ancora un mio sogno vincere un oro alle Olimpiadi, ma adesso tutta la mia attenzione è rivolta ai medici, e a seguire ciò che mi consiglieranno di fare, sono nelle loro mani."

Stephen Park, il manager della squadra nazionale RYA (la federazione velica inglese) ha detto: "E' una tremenda notizia per Elliott e chiaramente puà avere conseguenze sulla possibilità di disputare la sua prima Olimpiade. La nostra prima preoccupazione al momento è assicurarci che l'atleta riceva le cure più appropriate per il suo stato di salute, per avere le più ampie possibilità di ristabilirsi. Noi gli offriremo ogni supporto possibile in tal senso.

"Luke e Elliott hanno fatto un grande lavoro in questi anni, sono cresciuti molto e noi speriamo che presto possano tornare insieme. Lavoreremo con Luke per trovare un prodiere di riserva e mantenere la preparazione, e nello stesso tempo speriamo che Elliott possa tornare presto e riprendere il suo posto in barca!"

Il comunicato inglese fa anche riferimento al fatto che, in relazione ai trattamenti cui dovrà sottoporsi (intervento chirurgico, radiazioni, chemioterapia), l'atleta potrebbe risultare non idoneo all'iscrizione alle Olimpiadi di Rio 2016 in base alle regole antidoping sulle sostanze proibite.

Anche dall'Italia sono arrivate a Willis, Patience e alla squadra inglese, manifestazioni di vicinanza e di affetto per quanto sta avvenendo.

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