Storia | Cultura

21/03/2022 - 16:35

Diamo una mano ad Alberto Sonino

Vota il Chiostro per Vento di Venezia

QUI IL LINK PER VOTARE - Il Progetto di recupero del Chiostro dei Conversi sull'isola della Certosa a Venezia è candidato tra oltre 350 interventi a livello nazionale come “Progetto Art Bonus 2021”

 

Da diversi anni è in corso un programma di riqualificazione del patrimonio naturale e culturale dell'isola, grazie al partenariato pubblico-privato tra il Comune di Venezia e Vento di Venezia. Nel 2021 è stato realizzato l'intervento di recupero e messa in sicurezza del chiostro, finanziato anche attraverso lo strumento dell’Art Bonus, che incoraggia il mecenatismo per la tutela dei beni di interesse culturale dello Stato.

PUOI VOTARE QUI! - Sostenere questo progetto veneziano di valore è facile, basta votarlo, entro il 21 marzo, sul sito apposito: https://artbonus.gov.it/antico-chiostro-di-ingresso-al-convento-certosin...

Il Chiostro è l'unica testimonianza visibile dell’importante complesso monastico della Certosa di Venezia.

Durante l’occupazione napoleonica, a partire dal dicembre del 1807, i monaci insediati da oltre cinque secoli, furono trasferiti e l’isola cessò forzatamente l’uso conventuale, fu spogliata delle sue opere d’arte e venne convertita alla funzione di deposito e stabilimento industriale per la produzione di ordigni. L'uso militare proseguì, passando per il dominio austriaco, fino all’annessione di Venezia al Regno d’Italia, avvenuta nel 1866, quando l’esercito italiano trasformò ciò che rimaneva dell’antico complesso in uno stabilimento per la lavorazione di esplosivi, poi convertito nuovamente in un moderno stabilimento della Regia Marina denominato “Pirotecnica della Certosa “. La fabbrica continuò a funzionare fino al 1957, quando il sito industriale venne dismesso e l’isola abbandonata.

Il chiostro, pesantemente trasformato durante l’utilizzo militare e danneggiato dal passaggio di una tromba d’aria nel 2012, si presentava in condizioni ruderali.

L’intervento del 2021 ha consentito un approfondimento documentale archivistico, il consolidamento statico dei paramenti murari, la valorizzazione di reperti rinvenuti, il conferimento a discarica di rifiuti, l’arresto del degrado e la predisposizione dell’accessibilità pubblica. Oggi ospita una mostra che racconta l’evoluzione dell’isola negli ultimi dieci secoli. Prossimamente si terranno nel chiostro recuperato installazioni d’arte, architettura e design, corsi di formazione, rappresentazioni teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche all’aperto.

Progetto e lavori sono stati coordinati da Vento di Venezia, soggetto attuatore del programma di Valorizzazione della Certosa. L’architettura è stata progettata dallo studio architetti Pedron / La Tegola e le strutture sono state calcolate dallo studio di ingegneria Intea. L’assistenza archeologica è stata prestata dallo studio Arcomai. I lavori sono stati eseguiti dall’impresa Sadeco. L’intervento è stato seguito dalla Soprintendenza di Venezia nelle persone dell’arch. Maria Rosaria Gargiulo e dell’archeologo Massimo Dadà. l’iniziativa è stata realizzata col sostegno del mecenate Saint Laurent - SL LUXURY RETAIL SRL utilizzando l'Art Bonus.

Nel suo complesso, l’intero programma di valorizzazione della Certosa consiste nella riqualificazione ambientale e socio-economica dell’isola attraverso l’integrazione della stessa a Venezia ed alla sua laguna.

Sezione ANSA: 
Saily - News

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