Storia | Regata > Vela Oceanica
26/10/2011 - 20:41
Poche ore al via dell'undicesima edizione del giro del mondo in equipaggio
Poche ore al via dell'undicesima edizione del giro del mondo in equipaggio
Volvo Ocean Race,
stavolta ci siamo!
stavolta ci siamo!
Poche ore al via dell'undicesima edizione del giro del mondo in equipaggio. Sabato 29 è in programma la prima In-Port Race. Ad Alicante ultimi preparativi, tanto entusiasmo, previsioni. E il carico di 38 anni di storia della regata...
La definiscono, e forse è, la più competitiva edizione Volvo Ocean Race mai corsa nei 38 anni della sua storia. Di sicuro resta la seconda regata velica più importante dopo l'America's Cup. Il giro del mondo in equipaggio resta un momento importante per tutta la vela. E adesso ci siamo: sabato 29 scatta la Volvo Ocean Race 2011-2012, con il primo appuntamento ufficiale per i sei team: la Iberdrola In-Port Race, una regata su percorso breve nella baia di Alicante. Dopo lunghi mesi di preparazione e di allenamento barche ed equipaggi si metteranno alla prova per il primo test che assegna punti validi per la classifica. La partenza è prevista per le due del pomeriggio. Fervono gli ultimi preparativi per le 6 barche e relative squadre in partenza per questa maratona del mare: Team Sanya (Cina), Abu Dhabi Ocean Racing (Emirati Arabi), Camper with Emirates Team New Zealand (Spagna-Nuova Zelanda), Team Telefónica (Spagna), Groupama sailing team (Francia) e Puma Ocean Racing powered by Berg (USA). Spicca, ma questa è una storia purtroppo già nota e ripetuta, l'assenza dell'Italia a questo appuntamento così importante, che porta la grande vela, letteralmente, in giro per il mondo per nove mesi, con 9 tappe in tutti i continenti.
Previsioni o favoriti? Nessuno si sbilancia, e per questo si definisce il giro più equilibrato della storia. In effetti su 6 team (pochi: gli organizzatori onestamente ne attendevano almeno un paio in più, come nell'ultima edizione, ma la crisi ha pesato) almeno 4, forse 5, possono essere sulla carta in grado di battersi per la vittoria finale. Unico team "cuscinetto", ma si fa per dire, è la cinese Sanya, che corre con l'unica barca di vecchia generazione, ma affidata a uno skipper collaudatissimo come Mike Sanderson. Spagnoli con gli olimpionici Martinez e Fernandez, kiwi con Camper, Abu Dhabi con Walker e barca innovativa, americani con un Ken Read più esperto, francesi con il super Cammas. Sarà un bel giro. E Saily.it lo seguirà per bene. La formula prevede 9 tappe oceaniche, e 10 In-Port Race. Le prima hanno coefficiente 5, le seconde 1, ma contano per la classifica, che non prevede scarti. Da sabato 29 insomma si fa davvero sul serio.
Secondo lo skipper statunitense Ken Read, che guida il team Puma Ocean Racing: "E' tempo di iniziare lo show, due anni di preparazione e ormai ci siamo. Siamo pronti. C'è aria di attesa nel team, è un momento importante nella nostra vita. Devo ricordami, di tanto in tanto, di fermarmi, guardarmi intorno e cogliere l'importanza della cosa perché non si è mai certi che un'opportunità come questa possa tornare a ripresentarsi."
Il francese Franck Cammas, skipper di Groupama 4, si dice ansioso di vedere la competizione all'opera: "Non vedo l'ora che arrivi il primo confronto fra le barche, siamo tutti qui per lo stesso motivo, ed è quello che amiamo fare. Ci sarebbe piaciuto avere più tempo per allenarci con gli altri team, ma le regole sono regole. Approfitteremo della In-port race e dei primi giorni della prima tappa per farlo."
Il formato della Volvo Ocean Race prevede che si assegnino punti sia nelle regate In-port che nelle tappe offshore, nelle costiere i team potranno aggiudicarsi il 18% dei punti totali. Gli altri punti verranno distribuiti sulle nove tappe, che vedranno le sei squadre navigare su oltre 39.000 miglia sugli oceani del pianeta. Il team che avrà accumulato il maggior numero di punti nel corso dei nove mesi di gara potrà mettere le mani sul prestigioso Volvo Ocean Race Trophy.
"Sono certo che i team sono nervosi, ma per noi a terra sarà molto divertente" dice Knut Frostad CEO della Volvo Ocean Race e che ha preso parte ben quattro volte alla regata. "E' tutto pronto, abbiamo solo bisogno che la meteo sia dalla nostra parte, speriamo che ci siano tanto sole e tanto vento. Ci sarà tantissimo pubblico al Race Village, la competizione sarà molto intensa. Da non perdere."
L'azione in mare sarà pari a quella a terra, dove ci si aspetta che siano migliaia i visitatori che approfitteranno delle attrazioni del Race Village fra cui il cinema 3D, un simulatore che fa vivere le sensazioni di viaggiare a 25 nodi di velocità su un Volvo Open 70 at 25 knots, la sfida di forza ai verricelli o ancora una zona completamente dedicata ai più piccoli.
Dopo la cerimonia di premiazione della Iberdrola In-port race, che è prevista per le quattro del pomeriggio, il pubblico potrà assistere anche al concerto della cantante svedese September from 2330.
Nella settimana successiva, dall'1 al 5 novembre, Alicante si animerà ancor più con la Legends Regatta and Reunion, l'evento che riunirà velisti di oltre 60 equipaggi del passato e 15 imbarcazioni che hanno preso parte alle precedenti edizioni della Volvo Ocean Race/Whitbread Round the World Race. Saranno anche questi scafi e velisti veterani ad accompagnare il 5 novembre i sei team in gara alla linea di partenza della prima tappa, 6.500 miglia da Alicante fino a Città del Capo, in Sudafrica.
Sia la Iberdrola In-Port Race che la partenza della prima tappa saranno trasmesse in diretta video sul sito volvooceanrace.com dove ci sarà anche un blog live. I fan si potranno anche collegare per seguire l'azione su Facebook, Twitter e Google+.
La Volvo Ocean Race in pillole
· La prossima Volvo Ocean Race partirà dal porto spagnolo di Alicante il 5 novembre 2011 per finire a Galway, in Irlanda nell'estate del 2012.
· La regata toccherà i porti di Città del Capo in Sudafrica, Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti, Sanya in Cina, Auckland in Nuova Zelanda, Itajai in Brasile, Miami negli USA, Lisbona in Portogallo e Lorient in Francia.
· La prima edizione della regata, che si snodava su un percorso di 31,250 miglia si è svolta 37 anni fa, quando era conosciuta con il nome di Whitbread Round the World Race ed è considerata come la più difficile e impegnativa regata oceanica in equipaggio.
· L'edizione 2011-12 sarà l'undicesima della storia
La definiscono, e forse è, la più competitiva edizione Volvo Ocean Race mai corsa nei 38 anni della sua storia. Di sicuro resta la seconda regata velica più importante dopo l'America's Cup. Il giro del mondo in equipaggio resta un momento importante per tutta la vela. E adesso ci siamo: sabato 29 scatta la Volvo Ocean Race 2011-2012, con il primo appuntamento ufficiale per i sei team: la Iberdrola In-Port Race, una regata su percorso breve nella baia di Alicante. Dopo lunghi mesi di preparazione e di allenamento barche ed equipaggi si metteranno alla prova per il primo test che assegna punti validi per la classifica. La partenza è prevista per le due del pomeriggio. Fervono gli ultimi preparativi per le 6 barche e relative squadre in partenza per questa maratona del mare: Team Sanya (Cina), Abu Dhabi Ocean Racing (Emirati Arabi), Camper with Emirates Team New Zealand (Spagna-Nuova Zelanda), Team Telefónica (Spagna), Groupama sailing team (Francia) e Puma Ocean Racing powered by Berg (USA). Spicca, ma questa è una storia purtroppo già nota e ripetuta, l'assenza dell'Italia a questo appuntamento così importante, che porta la grande vela, letteralmente, in giro per il mondo per nove mesi, con 9 tappe in tutti i continenti.
Previsioni o favoriti? Nessuno si sbilancia, e per questo si definisce il giro più equilibrato della storia. In effetti su 6 team (pochi: gli organizzatori onestamente ne attendevano almeno un paio in più, come nell'ultima edizione, ma la crisi ha pesato) almeno 4, forse 5, possono essere sulla carta in grado di battersi per la vittoria finale. Unico team "cuscinetto", ma si fa per dire, è la cinese Sanya, che corre con l'unica barca di vecchia generazione, ma affidata a uno skipper collaudatissimo come Mike Sanderson. Spagnoli con gli olimpionici Martinez e Fernandez, kiwi con Camper, Abu Dhabi con Walker e barca innovativa, americani con un Ken Read più esperto, francesi con il super Cammas. Sarà un bel giro. E Saily.it lo seguirà per bene. La formula prevede 9 tappe oceaniche, e 10 In-Port Race. Le prima hanno coefficiente 5, le seconde 1, ma contano per la classifica, che non prevede scarti. Da sabato 29 insomma si fa davvero sul serio.
Secondo lo skipper statunitense Ken Read, che guida il team Puma Ocean Racing: "E' tempo di iniziare lo show, due anni di preparazione e ormai ci siamo. Siamo pronti. C'è aria di attesa nel team, è un momento importante nella nostra vita. Devo ricordami, di tanto in tanto, di fermarmi, guardarmi intorno e cogliere l'importanza della cosa perché non si è mai certi che un'opportunità come questa possa tornare a ripresentarsi."
Il francese Franck Cammas, skipper di Groupama 4, si dice ansioso di vedere la competizione all'opera: "Non vedo l'ora che arrivi il primo confronto fra le barche, siamo tutti qui per lo stesso motivo, ed è quello che amiamo fare. Ci sarebbe piaciuto avere più tempo per allenarci con gli altri team, ma le regole sono regole. Approfitteremo della In-port race e dei primi giorni della prima tappa per farlo."
Il formato della Volvo Ocean Race prevede che si assegnino punti sia nelle regate In-port che nelle tappe offshore, nelle costiere i team potranno aggiudicarsi il 18% dei punti totali. Gli altri punti verranno distribuiti sulle nove tappe, che vedranno le sei squadre navigare su oltre 39.000 miglia sugli oceani del pianeta. Il team che avrà accumulato il maggior numero di punti nel corso dei nove mesi di gara potrà mettere le mani sul prestigioso Volvo Ocean Race Trophy.
"Sono certo che i team sono nervosi, ma per noi a terra sarà molto divertente" dice Knut Frostad CEO della Volvo Ocean Race e che ha preso parte ben quattro volte alla regata. "E' tutto pronto, abbiamo solo bisogno che la meteo sia dalla nostra parte, speriamo che ci siano tanto sole e tanto vento. Ci sarà tantissimo pubblico al Race Village, la competizione sarà molto intensa. Da non perdere."
L'azione in mare sarà pari a quella a terra, dove ci si aspetta che siano migliaia i visitatori che approfitteranno delle attrazioni del Race Village fra cui il cinema 3D, un simulatore che fa vivere le sensazioni di viaggiare a 25 nodi di velocità su un Volvo Open 70 at 25 knots, la sfida di forza ai verricelli o ancora una zona completamente dedicata ai più piccoli.
Dopo la cerimonia di premiazione della Iberdrola In-port race, che è prevista per le quattro del pomeriggio, il pubblico potrà assistere anche al concerto della cantante svedese September from 2330.
Nella settimana successiva, dall'1 al 5 novembre, Alicante si animerà ancor più con la Legends Regatta and Reunion, l'evento che riunirà velisti di oltre 60 equipaggi del passato e 15 imbarcazioni che hanno preso parte alle precedenti edizioni della Volvo Ocean Race/Whitbread Round the World Race. Saranno anche questi scafi e velisti veterani ad accompagnare il 5 novembre i sei team in gara alla linea di partenza della prima tappa, 6.500 miglia da Alicante fino a Città del Capo, in Sudafrica.
Sia la Iberdrola In-Port Race che la partenza della prima tappa saranno trasmesse in diretta video sul sito volvooceanrace.com dove ci sarà anche un blog live. I fan si potranno anche collegare per seguire l'azione su Facebook, Twitter e Google+.
La Volvo Ocean Race in pillole
· La prossima Volvo Ocean Race partirà dal porto spagnolo di Alicante il 5 novembre 2011 per finire a Galway, in Irlanda nell'estate del 2012.
· La regata toccherà i porti di Città del Capo in Sudafrica, Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti, Sanya in Cina, Auckland in Nuova Zelanda, Itajai in Brasile, Miami negli USA, Lisbona in Portogallo e Lorient in Francia.
· La prima edizione della regata, che si snodava su un percorso di 31,250 miglia si è svolta 37 anni fa, quando era conosciuta con il nome di Whitbread Round the World Race ed è considerata come la più difficile e impegnativa regata oceanica in equipaggio.
· L'edizione 2011-12 sarà l'undicesima della storia
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