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09/04/2013 - 15:32
Giro del Mondo in equipaggio: guida al percorso e analisi meteo
Giro del Mondo in equipaggio: guida al percorso e analisi meteo
Volvo Ocean, ecco tutte le tappe
Partenza il 4 ottobre 2014 ad Alicante (Spagna). Chiusura a Galway (Irlanda) nove mesi dopo. E l’ultima tappa parte da Lorient (Francia). Ecco il percorso definitivo della regata. 40mila intense miglia. Che l’Italia ignora (ricambiata)
La dodicesima edizione del giro del mondo a vela in equipaggio debutterà il 4 ottobre 2014, giorno della prima In-Port Race di Alicante, per finire quasi nove mesi più tardi con la prova finale il 27 giugno a Goteborg, città che ospita la sede Volvo in Svezia. La rotta coprirà un totale di 39.895 miglia – ossia ben 73.886 chilometri – e impegnerà gli equipaggi anche su una tappa aggiuntiva negli oceani meridionali da Recife in Brasile ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti. La regata si correrà sui nuovi monotipo Volvo Ocean 65.
Il CEO Knut Frostad ha dichiarato: “Abbiamo creato una rotta che crediamo possa affascinare i velisti oceanici, piena di condizioni diverse, impegnative e di navigazioni super-veloci. La tappa da Recife ad Abu Dhabi è la più originale nella storia della regata e potrebbe contribuire a fare della dodicesima edizione quella più interessante in assoluto nella storia quarantennale dell'evento.”
Sarà la città francese di Lorient la penultima sede di tappa della rotta, appena dopo la sosta a Lisbona come è successo anche bell'ultima edizione, e prima del gran finale che questa volta si svolgerà a Goteborg, in Svezia.
La rotta completa vedrà i team partecipanti navigare sui nuovi monotipi progettati e costruiti appositamente per l'evento da Alicante, la città spagnola dove ha sede la regata, a Recife sulla costa settentrionale del Brasile per 3.421 miglia. Da Recife i velisti saranno impegnati sulla tappa più lunga della regata e affronteranno per la prima volta gli oceani meridionali verso la capitale degli Emirati Abu Dhabi su una distanza di 9.707 miglia prima di dirigersi verso Sanya in Cina coprendo 4.670 miglia.
Come successo nel 2011/12 le barche da Sanya navigheranno verso la capitale neozelandese Auckland, per 5.264 miglia di mare e dalla famosa City of Sails proseguiranno verso Itajaí in Brasile su 6.776 miglia prima di fare rotta nord verso Newport, Rhode Island negli USA per 5.010 miglia. Sarà poi la volta della traversata transatlantica verso Lisbona per 2.800 miglia di navigazione e della frazione più corta, 647 miglia verso Lorient prima della tappa finale oltre le isole britanniche e verso Goteborg per 1.600 miglia.
La località bretone di Lorient ha ospitato la regata per la prima volta nel 2012, offrendo uno spettacolo incredibile ai moltissimi fan locali che hanno applaudito l'arrivo da vincitori del team di casa, Groupama, e hanno partecipato in massa al successo della In-Port race. Il team dello skipper Franck Cammas, ha poi chiuso la sua partecipazione vincente sulla linea del traguardo di Galway, in Irlanda.
"Lorient è la capitale della vela francese e la risposta che abbiamo avuto nella scorsa regata è stata fenomenale” è la descrizione di Knut Frostad. "Sarà un vero piacere per noi ritornare in questa bellissima parte del mondo, dove le persone conoscono bene il nostro sport e dove la regata ha trovato un palcoscenico perfetto. Lorient sarà ancora uno dei punti forti dell'evento.”
Frostad ha descritto il percorso come una “sfida immensa” per i velisti. “La tappa da Recife ad Abu Dhabi sarà certamente una delle più interessanti mai viste nel giro del mondo. Gli equipaggi dovranno attraversare l'equatore due volte, passando dai venti leggeri di Recife, spingendosi a sud nell'oceano per poi risalire verso Abu Dhabi. Successivamente dovranno vedersela con un'altra sezione impegnativa, col passaggio di Capo Horn prima di tornare a visitare, ed era ora, Newport. Poi l'Atlantico e, ritornati in Europa, tre tappe fantastiche verso il traguardo finale. Da novità assolute come Recife, a sedi ormai familiari come Abu Dhabi, Sanya, Itajaí, Lisbona e Lorient, e alcune delle più classiche della vela mondiale come Auckland e Newport, questa rotta ci pare fornisca il mix perfetto di nuovo e di tradizionale. Se poi si aggiunge la partenza da Alicante e l'arrivo a metà estate a Goteborg... il mio unico rammarico è non poter partecipare!”
ECCO TUTTE LE DATE E LE SEDI DI TAPPA
Alicante
In-Port Race: 4 ottobre, 2014
Partenza tappa: 11 ottobre, 2014
Distanza da Recife: 3.421 miglia
Recife
In-Port Race: 8 novembre, 2014
Partenza tappa: 9 novembre, 2014
Distanza da Abu Dhabi: 9.707 miglia
Abu Dhabi
In-Port Race: 2 gennaio, 2015
Partenza tappa: 3 gennaio, 2015
Distanza da Sanya: 4.670 miglia
Sanya
In-Port Race: 7 febbraio, 2015
Partenza tappa: 8 febbraio, 2015
Distanza da Auckland: 5.264 miglia
Auckland
In-Port Race: 14 marzo, 2015
Partenza tappa: 15 marzo, 2015
Distanza da Itajaí: 6.776 miglia
Itajaí
In-Port Race: 18 aprile, 2015
Partenza tappa: 19 aprile, 2015
Distanza da Newport: 5.010 miglia
Newport
In-Port Race: 16 maggio, 2015
Partenza tappa: 17 maggio, 2015
Distanza da Lisbona: 2.800 miglia
Lisbona
In-Port Race: 6 giugno, 2015
Partenza tappa: 7 giugno, 2015
Distanza da Lorient: 647 miglia
Lorient
In-Port Race: da confermare
Partenza tappa: da confermare
Distanza da Goteborg: 1.600 miglia
Goteborg
In-Port Race: 27 giugno, 2015
Numero totale di miglia dell'intera rotta : 39.895
LA GUIDA METEO TAPPA PER TAPPA
Guida tappa per tappa alla Volvo Ocean Race 2014/15: gli interessanti commenti del meterologo della regata Gonzalo Infante e del CEO Knut Frostad.
Alicante-Recife 3.421 miglia
Gonzalo Infante: “La flotta affronterà il primo tratto di navigazione costiera dall'alto tasso di imprevedibilità tipica del Mediterraneo. Esistono sempre possibilità di agganciare un buon flusso di venti portanti dopo l'uscita da Gibilterra e di guadagnare bene. Dopo questa fase si tratta di navigare verso l'equatore con gli alisei, gli equipaggi dovranno poi oltrepassare la zona delle calme equatoriali a ovest a causa della posizione della linea del traguardo di Recife.”
Knut Frostad: “Il percorso della Volvo Ocean Race è sempre stato in evoluzione, ha sempre presentato degli elementi nuovi. Ovviamente la partenza sarà da qui, da Alicante, che è ormai divenuta la nostra casa, dove la regata a una base solida, e da dove siamo partiti nelle ultime dueedizioni.”
Recife-Abu Dhabi 9.707 miglia
Gonzalo Infante: “Potenzialmente potrà essere una veloce corsa nell'atlantico meridionale seguita da un bordo profondo a sud, che potrebbe arrivare fino alle isole Kerguelen. L'obiettivo dei team sarà quello di massimizzare il tempo passato nei quaranta ruggenti, dopo la flotta “girerà l'angolo” e metterà la prua a nord con gli alisei di sud-est prima di giungere nel mar Arabico e di affrontare il temibile monsone.”
Knut Frostad: “Da Alicante si farà rotta verso Recife sulla costa nord orientale del Brasile, una città spettacolare con un bellissimo fronte mare, grandi condizioni di vento e di mare per regatare e con un villaggio posizionato esattamente in centro città. La tappa da Recife ad Abu Dhabi sarà certo una delle più interessanti e diverse nella storia del giro del mondo. Gli equipaggi dovranno passare l'equatore, passare dagli alisei brasiliani ai forti venti dei mari meridionali e di nuovo verso nord e Abu Dhabi.”
Abu Dhab- Sanya: 4.670 miglia
Gonzalo Infante: “La prima parte di questa tappa è, in generale, alle andature portanti e molto veloce. Si rallenta una volta che ci si avvicina e si doppia Capo Comorin nella parte meridionale dell'India e ci si dirige verso lo stretto di Malacca dove si incontrano ogni tipo possibile di condizioni, con venti generalmente leggeri ma un forte potenziale per eventi estremi. Poi si naviga nel mar Cinese meridionale per una settimana circa di navigazione contro vento in direzione di Sanya.”
Knut Frostad: “Abu Dhabi ci ha regalato uno degli stopover più spettacolari nell'intera storia dell'evento nella scorsa edizione e non mi aspetto nulla di meno per la prossima.”
Sanya-Auckland: 5.264 miglia
Gonzalo Infante: “Il primo obiettivo della tappa è chiarissimo: uscire dal Mar Cinese in un solo pezzo... Il secondo è trovare la rotta giusta negli alisei del Pacifico settentrionale e, infine, navigare al meglio verso il Pacifico meridionale.”
Knut Frostad: “La città cinese di Sanya è stato probabilmente il segreto meglio mantenuto nella storia della vela. Si è dimostrata essere una delle migliori destinazioni sul percorso, ci sono ottime condizioni, una luogo davvero incantevole e moltissimo entusiasmo da parte della popolazione locale.”
Auckland-Itajaí: 6.776 miglia
Gonzalo Infante: “Il Pacifico meridionale, scenario di questa tappa, si gioca sul difficile equilibrio fra velocità e abilità marinaresca. Le condizioni sono estreme, con venti che possono arrivare fino a 60 nodi. Una volta doppiato Capo Horn, è possibile guadagnare o perdere in maniera significativa sul lungo bordo verso nord e Itajaí.”
Knut Frostad: “Auckland è la culla della vela, per molte ragioni e una delle basi più solide della nostra regata fin dai suoi albori. Praticamente ogni singolo abitante di Auckland conosce la regata a perfezione, non siamo preoccupati per l'entusiasmo del pubblico e sono certo che la sosta ad Auckland sarà di nuovo fantastica.”
Itajaí-Newport: 5.010 miglia
Gonzalo Infante: “Sia la parte nord che quella sud di questa tappa saranno in equilibrio fra il vento al largo e le correnti costiere. La partenza potrebbe presentare tempo perturbato, seguita da un passaggio difficile delle calme equatoriali e da una parte più oceanica verso Newport. I team dovranno decidere se rimanere nella corrente atlantica o in quella del Golfo.”
Knut Frostad: “Anche Itajaí si è dimostrata una delle belle sorprese dell'ultima edizione, con oltre mezzo milione di persone che hanno visitato il Race Village. Lo skipper Ken Read ha riassunto la situazione dicendo che non aveva mai visto così tanta gente accoglierlo in un porto nella sua carriera di velista.”
Newport-Lisbona: 2.800 miglia
Gonzalo Infante: “La tappa potrebbe iniziare con un tratto davvero veloce nell'Atlantico settentrionale, giocato su quel che resta della corrente del Golfo. Un momento cruciale sarà quello in cui i team si congiungeranno con gli alisei portoghesi prima dell'arrivo a Lisbona.”
Knut Frostad: “Newport è una sede nuova per la Volvo Ocean Race, benché possa essere considerata a ragione una delle capitali mondiali della vela. Questa piccola località sulla costa est degli USA sarà per noi uno scenario importantissimo, quando la raggiungeremo nella primavera del 2015.”
Lisbona-Lorient: 647 miglia
Gonzalo Infante: “Dopo otto mesi di pura navigazione oceanica, le ultime due tappe sprint faranno la differenza nella classifica generale perché prestazioni e buona tattica potranno dare o togliere molto. Il primo sprint, da Lisbona a Lorient, inizierà “in salita” lungo la costa portoghese, con un difficile gioco con gli effetti della costa stessa prima di affrontare l'imprevedibile golfo di Biscaglia.”
Knut Frostad: “Se doveste progettare il Race village perfetto nella località perfetta, probabilmente pensereste a Lisbona. La partenza e la In-Port race si svolgono a poche centinaia di metri dal Villaggio e il pubblico locale è entusiasta, abbiamo vissuto un'esperienza fantastica nell'ultimo giro e non vediamo l'ora di tornare a Lisbona.”
Lorient-Goteborg: 1.600 miglia
Gonzalo Infante: “Gli equipaggi dovranno affrontare circa 1.500 miglia di maratona costiera, con momenti ad altissima intensità nelle zone della Manica, del mar Celtico e del mare del Nord. Sarà una tappa a tutto gas, dove la flotta potrebbe anche incontrare situazioni estreme e grossi ostacoli alla navigazione, rocce, generatori eolici, pescherecci, piattaforme petrolifere... di certo una tappa che potrebbe trasformarsi velocemente in un incubo.”
Knut Frostad: “Lorient è veramente la capitale francese della vela, è il posto dove fanno base tutti i grandi team, dove si costruiscono barche e attrezzature e ci si allenta con condizioni ideali. C'è molto entusiasmo e interesse e una meteo spettacolare, penso che sarà di nuovo uno stopover interessante, nel più puro spirito francese.”
Goteborg-In-Port Race: 27 giugno, 2015
Numero totale di miglia dell'intera rotta : 39.895
Knut Frostad: “Goteborg è il traguardo della regata e la città di Volvo, un luogo che ha una lunga storia nell'evento ospitò uno stopover fantastico nel 2002, un grande finale nel 2006 e ora ritornerà nel 2015. Goteborg, a metà estate, un pubblico esperto, dove tutti hanno una barca... credo sarà un finale assolutamente unico.”
VOLVO OCEAN RACE IN PILLOLE
La prossima edizione della Volvo Ocean Race partirà nell'autunno 2014 e sarà la dodicesima della storia quarantennale della regata, che prese avvio nel 1973 con il nome di Whitbread Round the World Race.
Le prossime due edizioni della regata si correranno con delle nuove barche ad alte prestazioni, i monotipo Volvo Ocean 65, progettati dallo studio Farr Yacht Design e costruiti da un consorzio di cantieri nel Regno Unito, in Francia, Italia e Svizzera.
Il nuovo monoscafo di 65 piedi (19,8-metri) sarà strettamente one design e consegnato “chiavi in mano” inclusi i più innovativi sistemi di produzione video, satellitari e di comunicazione per migliorare ancor più il lavoro degli Onboard Reporter, secondo un programma lanciato nell'edizione 2008/09 dell'evento.
Il primo team ad annunciare la partecipazione nell'edizione 2014/15 è sponsorizzato da SCA, un'azienda leader mondiale nella produzione di cellulosa e di prodotti per l'igiene che schiererà un equipaggio di sole donne. L'ultima volta che un team femminile ha preso parte alla regata è stato nel 2001/02. Ha confermato l'intenzione di essere al via anche un team brasiliano, dello stato di Pernambuco. Tornerà in regata anche l'Abu Dhabi Ocean Racing con skipper il britannico Ian Walker.
La scorsa edizione della Volvo Ocean Race è partita da Alicante in Spagna nell'ottobre 2011 ed è stata vinta dai francesi di Groupama sailing team, con skipper Franck Cammas a Galway, in Irlanda nel luglio 2012.
L'ultima rotta ha portato i velisti a navigare su oltre 39.000 miglia (circa 72.000 chilometri) con tappe a Città del Capo (Sudafrica), Abu Dhabi (EAU), Sanya (Cina), Auckland (Nuova Zelanda), Itajaí (Brasile), Miami (USA), Lisbona (Portogallo) e Lorient (Francia) per concludersi a Galway (Irlanda).
www.volvooceanrace.com
La dodicesima edizione del giro del mondo a vela in equipaggio debutterà il 4 ottobre 2014, giorno della prima In-Port Race di Alicante, per finire quasi nove mesi più tardi con la prova finale il 27 giugno a Goteborg, città che ospita la sede Volvo in Svezia. La rotta coprirà un totale di 39.895 miglia – ossia ben 73.886 chilometri – e impegnerà gli equipaggi anche su una tappa aggiuntiva negli oceani meridionali da Recife in Brasile ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti. La regata si correrà sui nuovi monotipo Volvo Ocean 65.
Il CEO Knut Frostad ha dichiarato: “Abbiamo creato una rotta che crediamo possa affascinare i velisti oceanici, piena di condizioni diverse, impegnative e di navigazioni super-veloci. La tappa da Recife ad Abu Dhabi è la più originale nella storia della regata e potrebbe contribuire a fare della dodicesima edizione quella più interessante in assoluto nella storia quarantennale dell'evento.”
Sarà la città francese di Lorient la penultima sede di tappa della rotta, appena dopo la sosta a Lisbona come è successo anche bell'ultima edizione, e prima del gran finale che questa volta si svolgerà a Goteborg, in Svezia.
La rotta completa vedrà i team partecipanti navigare sui nuovi monotipi progettati e costruiti appositamente per l'evento da Alicante, la città spagnola dove ha sede la regata, a Recife sulla costa settentrionale del Brasile per 3.421 miglia. Da Recife i velisti saranno impegnati sulla tappa più lunga della regata e affronteranno per la prima volta gli oceani meridionali verso la capitale degli Emirati Abu Dhabi su una distanza di 9.707 miglia prima di dirigersi verso Sanya in Cina coprendo 4.670 miglia.
Come successo nel 2011/12 le barche da Sanya navigheranno verso la capitale neozelandese Auckland, per 5.264 miglia di mare e dalla famosa City of Sails proseguiranno verso Itajaí in Brasile su 6.776 miglia prima di fare rotta nord verso Newport, Rhode Island negli USA per 5.010 miglia. Sarà poi la volta della traversata transatlantica verso Lisbona per 2.800 miglia di navigazione e della frazione più corta, 647 miglia verso Lorient prima della tappa finale oltre le isole britanniche e verso Goteborg per 1.600 miglia.
La località bretone di Lorient ha ospitato la regata per la prima volta nel 2012, offrendo uno spettacolo incredibile ai moltissimi fan locali che hanno applaudito l'arrivo da vincitori del team di casa, Groupama, e hanno partecipato in massa al successo della In-Port race. Il team dello skipper Franck Cammas, ha poi chiuso la sua partecipazione vincente sulla linea del traguardo di Galway, in Irlanda.
"Lorient è la capitale della vela francese e la risposta che abbiamo avuto nella scorsa regata è stata fenomenale” è la descrizione di Knut Frostad. "Sarà un vero piacere per noi ritornare in questa bellissima parte del mondo, dove le persone conoscono bene il nostro sport e dove la regata ha trovato un palcoscenico perfetto. Lorient sarà ancora uno dei punti forti dell'evento.”
Frostad ha descritto il percorso come una “sfida immensa” per i velisti. “La tappa da Recife ad Abu Dhabi sarà certamente una delle più interessanti mai viste nel giro del mondo. Gli equipaggi dovranno attraversare l'equatore due volte, passando dai venti leggeri di Recife, spingendosi a sud nell'oceano per poi risalire verso Abu Dhabi. Successivamente dovranno vedersela con un'altra sezione impegnativa, col passaggio di Capo Horn prima di tornare a visitare, ed era ora, Newport. Poi l'Atlantico e, ritornati in Europa, tre tappe fantastiche verso il traguardo finale. Da novità assolute come Recife, a sedi ormai familiari come Abu Dhabi, Sanya, Itajaí, Lisbona e Lorient, e alcune delle più classiche della vela mondiale come Auckland e Newport, questa rotta ci pare fornisca il mix perfetto di nuovo e di tradizionale. Se poi si aggiunge la partenza da Alicante e l'arrivo a metà estate a Goteborg... il mio unico rammarico è non poter partecipare!”
ECCO TUTTE LE DATE E LE SEDI DI TAPPA
Alicante
In-Port Race: 4 ottobre, 2014
Partenza tappa: 11 ottobre, 2014
Distanza da Recife: 3.421 miglia
Recife
In-Port Race: 8 novembre, 2014
Partenza tappa: 9 novembre, 2014
Distanza da Abu Dhabi: 9.707 miglia
Abu Dhabi
In-Port Race: 2 gennaio, 2015
Partenza tappa: 3 gennaio, 2015
Distanza da Sanya: 4.670 miglia
Sanya
In-Port Race: 7 febbraio, 2015
Partenza tappa: 8 febbraio, 2015
Distanza da Auckland: 5.264 miglia
Auckland
In-Port Race: 14 marzo, 2015
Partenza tappa: 15 marzo, 2015
Distanza da Itajaí: 6.776 miglia
Itajaí
In-Port Race: 18 aprile, 2015
Partenza tappa: 19 aprile, 2015
Distanza da Newport: 5.010 miglia
Newport
In-Port Race: 16 maggio, 2015
Partenza tappa: 17 maggio, 2015
Distanza da Lisbona: 2.800 miglia
Lisbona
In-Port Race: 6 giugno, 2015
Partenza tappa: 7 giugno, 2015
Distanza da Lorient: 647 miglia
Lorient
In-Port Race: da confermare
Partenza tappa: da confermare
Distanza da Goteborg: 1.600 miglia
Goteborg
In-Port Race: 27 giugno, 2015
Numero totale di miglia dell'intera rotta : 39.895
LA GUIDA METEO TAPPA PER TAPPA
Guida tappa per tappa alla Volvo Ocean Race 2014/15: gli interessanti commenti del meterologo della regata Gonzalo Infante e del CEO Knut Frostad.
Alicante-Recife 3.421 miglia
Gonzalo Infante: “La flotta affronterà il primo tratto di navigazione costiera dall'alto tasso di imprevedibilità tipica del Mediterraneo. Esistono sempre possibilità di agganciare un buon flusso di venti portanti dopo l'uscita da Gibilterra e di guadagnare bene. Dopo questa fase si tratta di navigare verso l'equatore con gli alisei, gli equipaggi dovranno poi oltrepassare la zona delle calme equatoriali a ovest a causa della posizione della linea del traguardo di Recife.”
Knut Frostad: “Il percorso della Volvo Ocean Race è sempre stato in evoluzione, ha sempre presentato degli elementi nuovi. Ovviamente la partenza sarà da qui, da Alicante, che è ormai divenuta la nostra casa, dove la regata a una base solida, e da dove siamo partiti nelle ultime dueedizioni.”
Recife-Abu Dhabi 9.707 miglia
Gonzalo Infante: “Potenzialmente potrà essere una veloce corsa nell'atlantico meridionale seguita da un bordo profondo a sud, che potrebbe arrivare fino alle isole Kerguelen. L'obiettivo dei team sarà quello di massimizzare il tempo passato nei quaranta ruggenti, dopo la flotta “girerà l'angolo” e metterà la prua a nord con gli alisei di sud-est prima di giungere nel mar Arabico e di affrontare il temibile monsone.”
Knut Frostad: “Da Alicante si farà rotta verso Recife sulla costa nord orientale del Brasile, una città spettacolare con un bellissimo fronte mare, grandi condizioni di vento e di mare per regatare e con un villaggio posizionato esattamente in centro città. La tappa da Recife ad Abu Dhabi sarà certo una delle più interessanti e diverse nella storia del giro del mondo. Gli equipaggi dovranno passare l'equatore, passare dagli alisei brasiliani ai forti venti dei mari meridionali e di nuovo verso nord e Abu Dhabi.”
Abu Dhab- Sanya: 4.670 miglia
Gonzalo Infante: “La prima parte di questa tappa è, in generale, alle andature portanti e molto veloce. Si rallenta una volta che ci si avvicina e si doppia Capo Comorin nella parte meridionale dell'India e ci si dirige verso lo stretto di Malacca dove si incontrano ogni tipo possibile di condizioni, con venti generalmente leggeri ma un forte potenziale per eventi estremi. Poi si naviga nel mar Cinese meridionale per una settimana circa di navigazione contro vento in direzione di Sanya.”
Knut Frostad: “Abu Dhabi ci ha regalato uno degli stopover più spettacolari nell'intera storia dell'evento nella scorsa edizione e non mi aspetto nulla di meno per la prossima.”
Sanya-Auckland: 5.264 miglia
Gonzalo Infante: “Il primo obiettivo della tappa è chiarissimo: uscire dal Mar Cinese in un solo pezzo... Il secondo è trovare la rotta giusta negli alisei del Pacifico settentrionale e, infine, navigare al meglio verso il Pacifico meridionale.”
Knut Frostad: “La città cinese di Sanya è stato probabilmente il segreto meglio mantenuto nella storia della vela. Si è dimostrata essere una delle migliori destinazioni sul percorso, ci sono ottime condizioni, una luogo davvero incantevole e moltissimo entusiasmo da parte della popolazione locale.”
Auckland-Itajaí: 6.776 miglia
Gonzalo Infante: “Il Pacifico meridionale, scenario di questa tappa, si gioca sul difficile equilibrio fra velocità e abilità marinaresca. Le condizioni sono estreme, con venti che possono arrivare fino a 60 nodi. Una volta doppiato Capo Horn, è possibile guadagnare o perdere in maniera significativa sul lungo bordo verso nord e Itajaí.”
Knut Frostad: “Auckland è la culla della vela, per molte ragioni e una delle basi più solide della nostra regata fin dai suoi albori. Praticamente ogni singolo abitante di Auckland conosce la regata a perfezione, non siamo preoccupati per l'entusiasmo del pubblico e sono certo che la sosta ad Auckland sarà di nuovo fantastica.”
Itajaí-Newport: 5.010 miglia
Gonzalo Infante: “Sia la parte nord che quella sud di questa tappa saranno in equilibrio fra il vento al largo e le correnti costiere. La partenza potrebbe presentare tempo perturbato, seguita da un passaggio difficile delle calme equatoriali e da una parte più oceanica verso Newport. I team dovranno decidere se rimanere nella corrente atlantica o in quella del Golfo.”
Knut Frostad: “Anche Itajaí si è dimostrata una delle belle sorprese dell'ultima edizione, con oltre mezzo milione di persone che hanno visitato il Race Village. Lo skipper Ken Read ha riassunto la situazione dicendo che non aveva mai visto così tanta gente accoglierlo in un porto nella sua carriera di velista.”
Newport-Lisbona: 2.800 miglia
Gonzalo Infante: “La tappa potrebbe iniziare con un tratto davvero veloce nell'Atlantico settentrionale, giocato su quel che resta della corrente del Golfo. Un momento cruciale sarà quello in cui i team si congiungeranno con gli alisei portoghesi prima dell'arrivo a Lisbona.”
Knut Frostad: “Newport è una sede nuova per la Volvo Ocean Race, benché possa essere considerata a ragione una delle capitali mondiali della vela. Questa piccola località sulla costa est degli USA sarà per noi uno scenario importantissimo, quando la raggiungeremo nella primavera del 2015.”
Lisbona-Lorient: 647 miglia
Gonzalo Infante: “Dopo otto mesi di pura navigazione oceanica, le ultime due tappe sprint faranno la differenza nella classifica generale perché prestazioni e buona tattica potranno dare o togliere molto. Il primo sprint, da Lisbona a Lorient, inizierà “in salita” lungo la costa portoghese, con un difficile gioco con gli effetti della costa stessa prima di affrontare l'imprevedibile golfo di Biscaglia.”
Knut Frostad: “Se doveste progettare il Race village perfetto nella località perfetta, probabilmente pensereste a Lisbona. La partenza e la In-Port race si svolgono a poche centinaia di metri dal Villaggio e il pubblico locale è entusiasta, abbiamo vissuto un'esperienza fantastica nell'ultimo giro e non vediamo l'ora di tornare a Lisbona.”
Lorient-Goteborg: 1.600 miglia
Gonzalo Infante: “Gli equipaggi dovranno affrontare circa 1.500 miglia di maratona costiera, con momenti ad altissima intensità nelle zone della Manica, del mar Celtico e del mare del Nord. Sarà una tappa a tutto gas, dove la flotta potrebbe anche incontrare situazioni estreme e grossi ostacoli alla navigazione, rocce, generatori eolici, pescherecci, piattaforme petrolifere... di certo una tappa che potrebbe trasformarsi velocemente in un incubo.”
Knut Frostad: “Lorient è veramente la capitale francese della vela, è il posto dove fanno base tutti i grandi team, dove si costruiscono barche e attrezzature e ci si allenta con condizioni ideali. C'è molto entusiasmo e interesse e una meteo spettacolare, penso che sarà di nuovo uno stopover interessante, nel più puro spirito francese.”
Goteborg-In-Port Race: 27 giugno, 2015
Numero totale di miglia dell'intera rotta : 39.895
Knut Frostad: “Goteborg è il traguardo della regata e la città di Volvo, un luogo che ha una lunga storia nell'evento ospitò uno stopover fantastico nel 2002, un grande finale nel 2006 e ora ritornerà nel 2015. Goteborg, a metà estate, un pubblico esperto, dove tutti hanno una barca... credo sarà un finale assolutamente unico.”
VOLVO OCEAN RACE IN PILLOLE
La prossima edizione della Volvo Ocean Race partirà nell'autunno 2014 e sarà la dodicesima della storia quarantennale della regata, che prese avvio nel 1973 con il nome di Whitbread Round the World Race.
Le prossime due edizioni della regata si correranno con delle nuove barche ad alte prestazioni, i monotipo Volvo Ocean 65, progettati dallo studio Farr Yacht Design e costruiti da un consorzio di cantieri nel Regno Unito, in Francia, Italia e Svizzera.
Il nuovo monoscafo di 65 piedi (19,8-metri) sarà strettamente one design e consegnato “chiavi in mano” inclusi i più innovativi sistemi di produzione video, satellitari e di comunicazione per migliorare ancor più il lavoro degli Onboard Reporter, secondo un programma lanciato nell'edizione 2008/09 dell'evento.
Il primo team ad annunciare la partecipazione nell'edizione 2014/15 è sponsorizzato da SCA, un'azienda leader mondiale nella produzione di cellulosa e di prodotti per l'igiene che schiererà un equipaggio di sole donne. L'ultima volta che un team femminile ha preso parte alla regata è stato nel 2001/02. Ha confermato l'intenzione di essere al via anche un team brasiliano, dello stato di Pernambuco. Tornerà in regata anche l'Abu Dhabi Ocean Racing con skipper il britannico Ian Walker.
La scorsa edizione della Volvo Ocean Race è partita da Alicante in Spagna nell'ottobre 2011 ed è stata vinta dai francesi di Groupama sailing team, con skipper Franck Cammas a Galway, in Irlanda nel luglio 2012.
L'ultima rotta ha portato i velisti a navigare su oltre 39.000 miglia (circa 72.000 chilometri) con tappe a Città del Capo (Sudafrica), Abu Dhabi (EAU), Sanya (Cina), Auckland (Nuova Zelanda), Itajaí (Brasile), Miami (USA), Lisbona (Portogallo) e Lorient (Francia) per concludersi a Galway (Irlanda).
www.volvooceanrace.com
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