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02/12/2015 - 12:42
Buona fine e buon inizio
Buona fine e buon inizio
VIDEO: Rolex Sydney-Hobart
Verso la classica offshore di Capodanno, tra l’Australia e la Tasmania. Via il 26 dicembre, c'è anche Giovanni Soldini. EMOZIONANTE VIDEO PREVIEW
L’anno si chiude e si apre nel segno della vela grazie a lei, la Regata. La 71ma edizione della Rolex Sydney To Hobart Race organizzata dal Cruising Yacht Club of Australia partirà il 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano, tra meno di un mese, e si concluderà il 1° gennaio del nuovo anno. Porterà una flotta di oltre 110 barche dai 9 ai 30 metri attraverso il malfamato stretto di Bass, nel Mare di Tasmania, per una rotta di oltre 600 miglia dalla baia di Sydney a quella di Hobart.
ROLEX SYDNEY TO HOBART, VIDEO PREVIEW 2015
Sono attesi equipaggi provenienti da 28 nazioni, e alcuni dei più veloci super yacht del momento, dal vincitore dello scorso anno, Comanche, il maxi 100 piedi USA di Jim Clark e Kirsty Hinze-Clark, al rivale di sempre Rambler 88 di George David (che a dispetto del nome è un 100 piedi, vincitore della Rolex Middle Sea Race a Malta a fine ottobre), alla new entry dal Belgio Leon (che con il nome Courrier du Leon ha vinto il Fastnet nell’agosto di quest’anno), al solito Wild Oats XI di Bob Oatley, reduce da un radicale e innovativo refitting. Su Comanche lo skipper Ken Read ha voluto a bordo l’australiano James Spithill. Il record della corsa è detenuto da Wild Oats XI, con un giorno, 18 ore, 23 minuti e 12 secondi.
La RSH è una classica che appassiona tutti: ci sono storie di partecipazioni record, come quella di Ragamuffin di Syd Fischer, che sarà presente per la quarantasettesima volta, mentre osservato speciale sarà Anthony Bell che con il suo Perpetual Loyal fu il vincitore overall.
GIOVANNI SOLDINI PORTA IL TRICOLORE IN TASMANIA
La vela italiana, tra le più prolifiche in tema di vela offshore, che in passato è stata presente in ordine sparso e più che altro a titolo personale con singoli velisti o skipper alla Rolex Sydney Hobart, quest’anno avrà un vero e proprio portabandiera a rappresentarla, Giovanni Soldini infatti sarà al via con il VO 70 modificato Maserati, l’ex barca del giro del mondo con la quale il navigatore italiano sta completando un intenso programma pluiriennale di record e imprese su tutti gli oceani.
VIDEO DELL’ULTIMA IMPRESA DI MASERATI: IL RECORD SAN FRANCISCO-SHANGHAI
LA STORIA DEI RECORD
Interessante la curva che segue la storia dei record della Rolex Sydney Hobart (foto nalla pagina a sinistra, clicca per ingrandire). Dal 1945 (6 giorni e 14 ore) al 2012 (1 giorno e 18 ore), si vede chiaramente come tra il 1951 e il 1975 ci sia una verticale diminuzione dei tempi di percorrenza, che praticamente si dimezzano in 20 anni. Poi la curva di addolcisce dal 2000 circa: i record continuano a essere battuti, ma solo con limature di qualche ora o persino minuti. Considerando l’età di Wild Oats, la barca detentrice del primato, e la presenza di scafi di ultima generazione con equipaggi stellari, si può pensare che in caso di condizioni adeguate il record che risale a 3 anni fa possa cadere. E’ uno degli elementi di interesse della regata.
L’anno si chiude e si apre nel segno della vela grazie a lei, la Regata. La 71ma edizione della Rolex Sydney To Hobart Race organizzata dal Cruising Yacht Club of Australia partirà il 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano, tra meno di un mese, e si concluderà il 1° gennaio del nuovo anno. Porterà una flotta di oltre 110 barche dai 9 ai 30 metri attraverso il malfamato stretto di Bass, nel Mare di Tasmania, per una rotta di oltre 600 miglia dalla baia di Sydney a quella di Hobart.
ROLEX SYDNEY TO HOBART, VIDEO PREVIEW 2015
Sono attesi equipaggi provenienti da 28 nazioni, e alcuni dei più veloci super yacht del momento, dal vincitore dello scorso anno, Comanche, il maxi 100 piedi USA di Jim Clark e Kirsty Hinze-Clark, al rivale di sempre Rambler 88 di George David (che a dispetto del nome è un 100 piedi, vincitore della Rolex Middle Sea Race a Malta a fine ottobre), alla new entry dal Belgio Leon (che con il nome Courrier du Leon ha vinto il Fastnet nell’agosto di quest’anno), al solito Wild Oats XI di Bob Oatley, reduce da un radicale e innovativo refitting. Su Comanche lo skipper Ken Read ha voluto a bordo l’australiano James Spithill. Il record della corsa è detenuto da Wild Oats XI, con un giorno, 18 ore, 23 minuti e 12 secondi.
La RSH è una classica che appassiona tutti: ci sono storie di partecipazioni record, come quella di Ragamuffin di Syd Fischer, che sarà presente per la quarantasettesima volta, mentre osservato speciale sarà Anthony Bell che con il suo Perpetual Loyal fu il vincitore overall.
GIOVANNI SOLDINI PORTA IL TRICOLORE IN TASMANIA
La vela italiana, tra le più prolifiche in tema di vela offshore, che in passato è stata presente in ordine sparso e più che altro a titolo personale con singoli velisti o skipper alla Rolex Sydney Hobart, quest’anno avrà un vero e proprio portabandiera a rappresentarla, Giovanni Soldini infatti sarà al via con il VO 70 modificato Maserati, l’ex barca del giro del mondo con la quale il navigatore italiano sta completando un intenso programma pluiriennale di record e imprese su tutti gli oceani.
VIDEO DELL’ULTIMA IMPRESA DI MASERATI: IL RECORD SAN FRANCISCO-SHANGHAI
LA STORIA DEI RECORD
Interessante la curva che segue la storia dei record della Rolex Sydney Hobart (foto nalla pagina a sinistra, clicca per ingrandire). Dal 1945 (6 giorni e 14 ore) al 2012 (1 giorno e 18 ore), si vede chiaramente come tra il 1951 e il 1975 ci sia una verticale diminuzione dei tempi di percorrenza, che praticamente si dimezzano in 20 anni. Poi la curva di addolcisce dal 2000 circa: i record continuano a essere battuti, ma solo con limature di qualche ora o persino minuti. Considerando l’età di Wild Oats, la barca detentrice del primato, e la presenza di scafi di ultima generazione con equipaggi stellari, si può pensare che in caso di condizioni adeguate il record che risale a 3 anni fa possa cadere. E’ uno degli elementi di interesse della regata.
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