Idee nuove in crociera
Idee nuove in crociera
A vela sulla
rotta di Cortez
rotta di Cortez
Un’avvincente crociera tra le acque turchesi delle isole del Mar di Cortez e il deserto selvaggio della Baja California: un’esperienza unica a stretto contatto con la natura - GUARDA VIDEO
di Stefano Frontani
La Baja California messicana è custode di tesori naturali di inestimabile valore: al suo interno conta 9 aree protette Biosfera, è 6° regione al mondo per biodiversità (numero di specie in essa viventi), e vanta, presso Cabo Pulmo, l’unica barriera corallina del Pacifico Settentrionale: un’estesissima Riserva Marina che National Geographic ha proclamato come la migliore al mondo per stato di conservazione, numero di specie viventi e taglia media dei pesci.
Questa penisola lunga oltre 1200 km è separata dal resto del continente dal Golfo di California, meglio conosciuto come “Mar di Cortez”, dal nome del suo primo, accanito esploratore, una profonda insenatura larga poco più dell’Adriatico, ma profonda fino a 3000 metri, negli abissi oscuri dove scorre la Faglia di Sant’Andrea. Quando Jacques Yves Cousteau esplorò per primo queste acque nel 1974 a bordo del suo Calypso fu talmente sorpreso dall’abbondanza di fauna marina incontrata che soprannominò il Mar di Cortez come “L’Acquario del Mondo”, ancora oggi paradiso per tanti documentaristi ed amanti della fotografia subacquea provenienti da ogni parte del globo.
Nel 1940 il premio Nobel John Steinbeck, romanziere e sceneggiatore, salpò da San Diego per un lungo viaggio in barca a vela per addentrarsi nel Golfo di California, all’epoca ancora inesplorato. Fu accompagnato da un amico biologo che raccolse migliaia di specie marine e terrestri per compiere quella che divenne la prima vera investigazione scientifica delle isole del Mar di Cortez. Le nostre rotte ricalcano le stesse annotate dai due esploratori e anche i fondali e la brulicante vita marina che ospitano, a detta dei biologi marini di oggi, sono rimasti pressochè intatti ed invariati per ben 25.000 anni.
La lettura del diario di bordo di Steinbeck “Log fron Sea of Cortez” permetterà al crocierista di prepararsi al meglio sullo stupefacente tesoro naturale che si accingerà a vedere con i suoi stessi occhi: amichevoli otarie con le quali giocare in acqua, branchi di centinaia di delfini, mante, tartarughe, balene e 4 volte il numero di specie di pesci presenti nel nostro Mediterraneo. Nel golfo vive inoltre il 30% delle specie mondiali di cetacei, tra cui le immense Balene Blu, che con i loro 30 metri di lunghezza sono tra gli animali più grandi mai comparsi sul pianeta Terra. Durante la navigazione è frequente incontrare anche Megattere, branchi di Capodogli, Balene Pilota, Squali Balena, Orche e altre specie altrove scomparse o oramai molto rare. A volte si avvicinano incuriosite fino a farsi toccare, fiduciosamente al sicuro in un ambiente umano che qui per loro non ha mai rappresentato un pericolo.
Acque tiepide, brezze moderate, clima secco, paesaggi mozzafiato sopra e sotto l’acqua fanno della Baja California una meta ideale per un turismo nautico che cerca una natura incontaminata e un mare da vivere a 360° tra veleggiate, pesca, relax, snorkeling, diving e appassionanti gite in kayak, scortati spesso da delfini o pellicani... Non troverete locali e musica, viali di ristoranti e negozi di costumi, ma tramonti indimenticabili dovuti alla mancanza di inquinamento e al riflesso dei raggi del sole sul territorio desertico interno e stellate notturne rese magiche dalla bassissima umidità ambientale. Troverete otarie che nuotando di notte sotto la barca lasceranno dietro di loro una scia di plancton luminescente che farà pensare ad una danza subacquea di fate turchine. In più, guacamole e margaritas per condividere al meglio i ritmi rilassati dei simpatici e pochissimi messicani cha la abitano.
Le isole vulcaniche che visitiamo, dichiara Stefano Frontani, organizzatore e skipper di queste avvincenti crociere/avventura, da circa un decennio sono state proclamate Patrimonio Naturalistico UNESCO dell’Umanità e ne è stato proibito l’insediamento: il paesaggio è dominato dal tipico colore delle pareti di pomice rosa che scendono nel mare cristallino ed è interrotto solo da cactus colossali che si affacciano come totem su piccole baie incontaminate. I nostri Ospiti, aggiunge, saranno deliziati con gustose cene gourmet servite in rada o sotto le stelle, sulla spiaggia di baie deserte. Cinque i pasti personalizzati previsti a bordo e in più escursioni storico/naturalistiche a terra, snorkeling guidato, diving, apnea, pesca, osservazione del cielo notturno e trattamenti naturali di bellezza a bordo: un’esperienza unica a stretto contatto con la selvaggia natura della Baja.
per informazioni: bajaescape@outlook.com
Facebook: Bajaescape
(Baja California, México)
di Stefano Frontani
La Baja California messicana è custode di tesori naturali di inestimabile valore: al suo interno conta 9 aree protette Biosfera, è 6° regione al mondo per biodiversità (numero di specie in essa viventi), e vanta, presso Cabo Pulmo, l’unica barriera corallina del Pacifico Settentrionale: un’estesissima Riserva Marina che National Geographic ha proclamato come la migliore al mondo per stato di conservazione, numero di specie viventi e taglia media dei pesci.
Questa penisola lunga oltre 1200 km è separata dal resto del continente dal Golfo di California, meglio conosciuto come “Mar di Cortez”, dal nome del suo primo, accanito esploratore, una profonda insenatura larga poco più dell’Adriatico, ma profonda fino a 3000 metri, negli abissi oscuri dove scorre la Faglia di Sant’Andrea. Quando Jacques Yves Cousteau esplorò per primo queste acque nel 1974 a bordo del suo Calypso fu talmente sorpreso dall’abbondanza di fauna marina incontrata che soprannominò il Mar di Cortez come “L’Acquario del Mondo”, ancora oggi paradiso per tanti documentaristi ed amanti della fotografia subacquea provenienti da ogni parte del globo.
Nel 1940 il premio Nobel John Steinbeck, romanziere e sceneggiatore, salpò da San Diego per un lungo viaggio in barca a vela per addentrarsi nel Golfo di California, all’epoca ancora inesplorato. Fu accompagnato da un amico biologo che raccolse migliaia di specie marine e terrestri per compiere quella che divenne la prima vera investigazione scientifica delle isole del Mar di Cortez. Le nostre rotte ricalcano le stesse annotate dai due esploratori e anche i fondali e la brulicante vita marina che ospitano, a detta dei biologi marini di oggi, sono rimasti pressochè intatti ed invariati per ben 25.000 anni.
La lettura del diario di bordo di Steinbeck “Log fron Sea of Cortez” permetterà al crocierista di prepararsi al meglio sullo stupefacente tesoro naturale che si accingerà a vedere con i suoi stessi occhi: amichevoli otarie con le quali giocare in acqua, branchi di centinaia di delfini, mante, tartarughe, balene e 4 volte il numero di specie di pesci presenti nel nostro Mediterraneo. Nel golfo vive inoltre il 30% delle specie mondiali di cetacei, tra cui le immense Balene Blu, che con i loro 30 metri di lunghezza sono tra gli animali più grandi mai comparsi sul pianeta Terra. Durante la navigazione è frequente incontrare anche Megattere, branchi di Capodogli, Balene Pilota, Squali Balena, Orche e altre specie altrove scomparse o oramai molto rare. A volte si avvicinano incuriosite fino a farsi toccare, fiduciosamente al sicuro in un ambiente umano che qui per loro non ha mai rappresentato un pericolo.
Acque tiepide, brezze moderate, clima secco, paesaggi mozzafiato sopra e sotto l’acqua fanno della Baja California una meta ideale per un turismo nautico che cerca una natura incontaminata e un mare da vivere a 360° tra veleggiate, pesca, relax, snorkeling, diving e appassionanti gite in kayak, scortati spesso da delfini o pellicani... Non troverete locali e musica, viali di ristoranti e negozi di costumi, ma tramonti indimenticabili dovuti alla mancanza di inquinamento e al riflesso dei raggi del sole sul territorio desertico interno e stellate notturne rese magiche dalla bassissima umidità ambientale. Troverete otarie che nuotando di notte sotto la barca lasceranno dietro di loro una scia di plancton luminescente che farà pensare ad una danza subacquea di fate turchine. In più, guacamole e margaritas per condividere al meglio i ritmi rilassati dei simpatici e pochissimi messicani cha la abitano.
Le isole vulcaniche che visitiamo, dichiara Stefano Frontani, organizzatore e skipper di queste avvincenti crociere/avventura, da circa un decennio sono state proclamate Patrimonio Naturalistico UNESCO dell’Umanità e ne è stato proibito l’insediamento: il paesaggio è dominato dal tipico colore delle pareti di pomice rosa che scendono nel mare cristallino ed è interrotto solo da cactus colossali che si affacciano come totem su piccole baie incontaminate. I nostri Ospiti, aggiunge, saranno deliziati con gustose cene gourmet servite in rada o sotto le stelle, sulla spiaggia di baie deserte. Cinque i pasti personalizzati previsti a bordo e in più escursioni storico/naturalistiche a terra, snorkeling guidato, diving, apnea, pesca, osservazione del cielo notturno e trattamenti naturali di bellezza a bordo: un’esperienza unica a stretto contatto con la selvaggia natura della Baja.
per informazioni: bajaescape@outlook.com
Facebook: Bajaescape
(Baja California, México)
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