Storia | Tecnica
27/03/2012 - 16:32
Un incontro a Rimini
Un incontro a Rimini
Vela e mal
di schiena...
di schiena...
Il Circolo Velico Riminese apre i battenti per una conferenza che (dolorosamente) interessa un grande numero di velisti specie dal mondo delle derive. Giovedi 29 dalle 21, sulla Via del Porto si parla di vela e mal di schiena, cause e (soprattutto) soluzioni
Mal di schiena e barca a vela. Dal semplice "fastidio" al vero e proprio dolore invalidante. Un'unione, quella tra barca e dolori lombari e cervicali, spesso ben conosciuto da chi ha praticato con una certa frequenza lo sport della Vela. Un problema da risolvere e controllare prima di tutto per la propria sicurezza e indirettamente per quella del proprio equipaggio. Si perché "il mare" non è "modulabile".
Fortunatamente la bravura dell'equipaggio può volgere in positivo situazioni meteo "difficili" ma un fisico "a posto" è condizione necessaria e indispensabile per poter svolgere il proprio compito in ogni situazione. Nelle regate d'altura è importante evitare di trovarsi troppo stanchi o con dolori invalidanti in situazioni meteo "al limite" che nello sport della Vela sono più frequenti di quello che si potrebbe immaginare. In questi "frangenti" spesso non è possibile delegare il proprio compito ad altri per cui diventa importante essere in una condizione fisica ottimale: per la propria incolumità, per quella del gruppo e per il raggiungimento dell'obiettivo agonistico prefissato. Per l'amatore evitare "algie" equivale per a poter "godere a pieno" della propria passione e "viverla" liberamente senza i vincoli e le limitazioni dovuti al dolore.
La Vela porta forti sollecitazioni alla colonna vertebrale ma di entità e "tipologia" differente da quello che si potrebbe immaginare con una visione "da fuori". Molte sono le domande che si pone chi ha provato almeno una volta il classico "mal di schiena": perché "viene" il "mal di schiena"? C'è un collegamento con la Vela? Quanto è veramente "stressante" lo sport della vela per la colonna vertebrale e quanto invece è da attribuire alla condizione fisica del velista? E' possibile evitare le recidive e risolvere velocemente dolori durante una regata d'altura senza dover far ricorso necessariamente a farmaci? Quanto può incidere l'alimentazione, dopo giorni di navigazione, sui dolori muscolo-tendinei e quanto è da imputare alle condizioni climatiche, temperatura e umidità?
A queste e ad altre domande risponderà Danilo Ridolfi, Personal Trainer, Diplomato I.S.E.F., Esperto in Postura, Chinesiologo durante la serata "Vela e problemi di schiena. Cause e Soluzioni" che si terrà giovedì 29 marzo alle 21.00 presso la sede del Circolo Velico Riminese. Una serata informale per approfondire lo sport della Vela da una "prospettiva" diversa: quella del "lato" fisico, biomeccanico e posturale del velista. Al termine buffet con prodotti biologici offerti dall'Erboristeria Terra e Sole. Ingresso gratuito.
Mal di schiena e barca a vela. Dal semplice "fastidio" al vero e proprio dolore invalidante. Un'unione, quella tra barca e dolori lombari e cervicali, spesso ben conosciuto da chi ha praticato con una certa frequenza lo sport della Vela. Un problema da risolvere e controllare prima di tutto per la propria sicurezza e indirettamente per quella del proprio equipaggio. Si perché "il mare" non è "modulabile".
Fortunatamente la bravura dell'equipaggio può volgere in positivo situazioni meteo "difficili" ma un fisico "a posto" è condizione necessaria e indispensabile per poter svolgere il proprio compito in ogni situazione. Nelle regate d'altura è importante evitare di trovarsi troppo stanchi o con dolori invalidanti in situazioni meteo "al limite" che nello sport della Vela sono più frequenti di quello che si potrebbe immaginare. In questi "frangenti" spesso non è possibile delegare il proprio compito ad altri per cui diventa importante essere in una condizione fisica ottimale: per la propria incolumità, per quella del gruppo e per il raggiungimento dell'obiettivo agonistico prefissato. Per l'amatore evitare "algie" equivale per a poter "godere a pieno" della propria passione e "viverla" liberamente senza i vincoli e le limitazioni dovuti al dolore.
La Vela porta forti sollecitazioni alla colonna vertebrale ma di entità e "tipologia" differente da quello che si potrebbe immaginare con una visione "da fuori". Molte sono le domande che si pone chi ha provato almeno una volta il classico "mal di schiena": perché "viene" il "mal di schiena"? C'è un collegamento con la Vela? Quanto è veramente "stressante" lo sport della vela per la colonna vertebrale e quanto invece è da attribuire alla condizione fisica del velista? E' possibile evitare le recidive e risolvere velocemente dolori durante una regata d'altura senza dover far ricorso necessariamente a farmaci? Quanto può incidere l'alimentazione, dopo giorni di navigazione, sui dolori muscolo-tendinei e quanto è da imputare alle condizioni climatiche, temperatura e umidità?
A queste e ad altre domande risponderà Danilo Ridolfi, Personal Trainer, Diplomato I.S.E.F., Esperto in Postura, Chinesiologo durante la serata "Vela e problemi di schiena. Cause e Soluzioni" che si terrà giovedì 29 marzo alle 21.00 presso la sede del Circolo Velico Riminese. Una serata informale per approfondire lo sport della Vela da una "prospettiva" diversa: quella del "lato" fisico, biomeccanico e posturale del velista. Al termine buffet con prodotti biologici offerti dall'Erboristeria Terra e Sole. Ingresso gratuito.
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