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22/07/2019 - 11:59
Aspettando gli AC75, queste sono le barche più avveniristiche in giro
Varato Arkea Paprec: Oceano secondo Juan K
L'ultimo Imoca 60 superfoling varato porta la firma di Juan Kouyoundjian, e spariglia le carte mostrate finora dalla flotta con una carena piattissima, spigolosissima, larghissima. Foil non ancora consegnati (un ritardo che va di moda, come in Coppa America...), ma barca in acqua a Port La Foret in Bretagna. Costruzione curata da Vincent Riou, che correrà la Vabre col giovane Sébastien Simon, quest'ultimo poi farà il Vendée 2020-2021 - FOTO E VIDEO DEL VARO
(Christophe Julliand) E' stato varato ieri venerdì 19 luglio a Port La Forêt, in Bretagna Arkea Paprec il nuovissimo IMOCA per lo skipper francese Sébastien Simon. Il progetto firmato da Juan Kouyoundjian stupisce per le forme di carena molto particolari: sotto lo spigolo longitudinale che corre lungo tutta la fiancata, la larghezza continua ad aumentare a tale punto che il baglio massimo corrisponde più o meno alla linea di galleggiamento della barca dello scafo a riposo.
Non ancora consegnati i foil laterali che potrebbero segnare un ulteriore step in avanti nello sviluppo degli open oceanici della clase IMOCA.
Interessante a tale proposito il confronto in banchina tra le due ultime generazioni di 60 piedi, come si vede dalle foto.
La costruzione del primo dei 60 piedi progettati da Juan K è stata curata da Vincent Riou. Mentore e direttore tecnico del team Arkea Paprec e uno dei maggiori esperti della classe IMOCA. Riou correrà insieme con il giovane Sébastien Simon la prossima Transat Jacques Vabre in doppio.
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