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21/06/2013 - 13:35

Barche storiche, sempre più interesse

Valdettaro Classic
e Premio Mopi

Verso il Valdettaro Classic (6-8 settembre), con il Premio Mopi. Perchè amare la propria barca significa anche conoscerne la storia
 


Il concorso, ideato da Francesco Barthel, premia l'armatore che ha raccolto la documentazione più completa sulla sua imbarcazione. In palio il "ritratto" della propria barca. Premiazione nell'ambito di Valdettaro Classic Boats, il raduno di imbarcazioni storiche alle Grazie.

Amore per la propria barca è anche conoscerne la storia. Non è solo una questione di utilità tecnica, ma di cultura. Più la barca è antica maggiore è il valore dei progetti, dei documenti e delle immagini che ne testimoniano i trascorsi. Di qui l’importanza della ricerca. Facile dirlo, più complesso farlo. A dare un efficace stimolo alle ‘indagini’ sul passato delle imbarcazioni d’epoca è un concorso rivolto agli armatori. L’inventore è Francesco Barthel, cultore delle barche d’epoca, ideologo del raduno delle imbarcazioni storiche al cantiere Valdettaro e armatore di un piccolo e prestigioso cutter di 10,23 metri, il Mopi, classe 1953, da cui prende il nome il concorso: «Premio Mopi», appunto. E’ proprio dal piacere provato nella ricerca per ricostruire la storia della sua barca che è maturata l’idea di promuovere la gara.

«Dai disegni originali, alle storie di cantiere, dai diari di bordo agli aneddoti di banchina, alle foto d’epoca... i tasselli sono andati componendosi in un grande mosaico. Ne è venuto fuori - spiega Barthel - un opuscolo che non mi stanco mai di rileggere. Fa bene alla salute della barca, perché so dove mettere le mani quando si presenta questo o quel problema. Fa bene al cuore... Mopi è così sempre più parte di me. Mi sono chiesto: perchè non stimolare altri armatori a provare le stesse soddisfazioni? Così è nato il premio».

Già tre le edizioni svolte, in un crescendo di armatori che, innamorati della propria barca, ne hanno ricostruito la storia. Questo è l’anno del poker. La premiazione avverrà in un luogo giusto al momento giusto: il cantiere Valdettaro, nell’ambito del raduno di imbarcazione storiche Valdettaro Classic Boats che si svolgerà alle Grazie dal 6 all’8 settembre. In palio un’opera d’arte: l’immagine ad acquerello della barca ’vincitrice’ a firma della pittrice Emanuela Tenti, in continuità con le prime tre edizioni, vinte rispettivamente dagli armatori di Melisande, Gambare e Moya.

Sono intanto aperte le iscrizioni; per la consegna del materiale c’è tempo sino al 9 agosto 2013. Inizierà poi il lavoro della giuria, composta oltrechè da Francesco Barthel, dal comandante Flavio Serafini e da giornalista Corrado Ricci. Il bando del premio elenca tutta una serie di documenti e ricostruzioni che concorrono ad accumulare il punteggio necessario per la competizione, si va dai piani originali del progetto alla rassegna stampa delle citazioni che la barca ha ottenuto nella sua storia, dalle fotografie d’epoca alle partecipazioni alle più importanti regate del secolo scorso. Alla fine la giuria effettua una valutazione complessiva che tiene conto dell’età della barca, della qualità della presentazione e della quantità di materiale recuperato.

«Tutto il materiale ricevuto - conclude Barthel - verrà riprodotto su supporto digitale e destinato ad un archivio consultabile sul sito www.symopi.com (attualmente in costruizione) da chiunque fosse interessato».

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