Storia | Regata > Vela Oceanica
19/09/2015 - 03:02
Un articolo per Saily di Michele Zambelli, al via dell'impresa atlantica
Una Mini Transat
ti cambia
La Mini Transat come una scuola, di mare, di vela e di vita. Come e perchè? Lo spiega in questo articolo scritto per noi il più giovane dei navigatori solitari italiani che partono oggi, sabato 19 settembre, per l'edizione numero 20 della regata. Le ultimissime da Douarnenez. Il programma (complicato) della partenza. Come seguire la regata - SU SAILY TV INIZIANO I SERVIZI DI UN SUPER-SPECIALE MINI TRANSAT 2015
di Michele Zambelli
Nel 2013 ero partito per la Mini Transat con il mio Proto FONTANOT 342 inseguendo quel sogno iniziato sulla barca appoggio della stessa regata del 2009.
Ero alla mia prima esperienza e affrontavo ogni giorno con l’emozione della prima volta, ma con mesi e mesi di lavoro sulle spalle; cantiere, regate e studio.
Piazzarsi poi al 10° posto con un vecchio proto come 342, nell’edizione storica del 2013 dove le condizioni sappiamo essere state veramente straordinarie, è stata per me una vera università di marineria.
Ed è proprio questo che credo sia anche la Transat, una vera e propria grande “aula” dove noi siamo allievi e non impariamo solo dal punto di vista professionale ma anche umano.
Una Mini Transat ti cambia.
Oggi, alla vigilia della partenza della mia seconda partecipazione, sono cambiate tante cose. Prima di tutto la barca.
Con Illumia 788, il mio nuovo proto, ho investito su un mezzo di nuova generazione e impostato la mia preparazione tecnica, partecipando alle regate del circuito Mini 6.50, con dei professionisti che avevano esperienza in diversi settori.
Questo è nato soprattutto quando, salito per la prima volta a bordo di 788, mi sono reso conto che dovevo ricominciare tutto da capo rispetto all’esperienza avuta con 342.
In secondo luogo sono cambiato io come persona. Ora conosco meglio le mie capacità e i miei limiti che si presentano affrontando una regata oceanica come la Mini.
Quindi se lo scopo del 2013 era finire la regata, la mia Mini Transat del 2015 è arrivare e puntare in alto.
PARTENZA LUNGA E COMPLESSA, E SUBITO SCELTE DIFFICILI
Dalle 7 del mattino le 72 barche della Mini lasceranno la darsena interna di Douarnenez che le ha ospitate nella vigilia, e sosteranno nel porto di Treboule, verso il mare. Lì sosteranno dalle 8 alle 12, e alle 11 è stato organizzato anche un barbecue per festeggiare i navigatori al via.
Dalle 12 i Mini saranno trainati fuori, uno ad uno, dopo i saluti e gli abbracci. Ma la partenza è in programma alle 15:30, quindi parecchio tempo a galleggiare nel golfo, in attesa di completare le uscite. Previsto un percorso con due boe, un triancolo davanti a Douarnenez, prima che le barche facciano prua per Raz de Sein, lo stretto passaggio tra due isolotti che sarà il primo vero momento chiave della prima tappa diretta a Lanzarote.
Il passaggio è infatti previsto per il tramonto e con vento leggero. Considerando anche la forte corrente di marea, c'è preoccupazione tra gli skipper, perchè le barche arriveranno tutte insieme dopo circa 15 miglia, e potrebbero persino essere costrette ad ancorarsi se il vento non consentisse di superare la corrente. Il cambio della marea è previsto alle 21, chi non riuscirà a passare per quell'ora potrebbe avere problemi.
Le previsioni meteo diffuse nel briefing agli skipper confermano vento leggero al via e per le prime 48 ore. Da lunedi arriverà aria fresca da Nord Ovest, anche oltre i 25 nodi, e si comincuerà a fare suò serio, fino a Finisterre. Poi ancora incertezza lungo il Portogallo, con prevalenza di venti forti portanti fino alle Canarie. Un menu vario ed eccitante.
VIDEO SAILY TV: COLORE IN BANCHINA (COME ESSERCI!)
La partenza sarà in diretta su France 3 e sul sito della regata: www.minitransat-ilesdeguadeloupe.fr
SAILY SEGUIRA' LA PARTENZA DAL MARE, CON IL COMMENTO IN DIRETTA ASSICURATO DA UN POOL DI GIORNALISTI E OSPITI, CHE SARA' ONLINE IN SERATA SU SAILY TV
ALTRI CONTRIBUTI ESCLUSIVI PER UN RICCHISSIMO SPECIALE MINI TRANSAT 2015:
- LE ATMOSFERE BRETONI IN BANCHINA
- LA BARCA PAZZESCA DI KOSTER CON I PRIMI FOIL SUI MINI
- LUNGHE INTERVISTE A TUTTI GLI ITALIANI AL VIA. TECNICA, EMOZIONI, NAVIGAZIONE. PERCHE' LA MINI TRANSAT HA TANTO SUCCESSO
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