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24/05/2016 - 16:59

World Sailing

Un italiano a capo
della vela paralimpica

World Sailing ha assegnato all'atleta paralimpico della vela Massimo Dighe l'incarico di Para World Sailing Manager. A lui il tentativo di riportare la vela alle Paralimpiadi dal 2024. Chi è Massimo Dighe




Massimo Dighe, atleta della vela alle Paralimpiadi di Londra 2012, è stato nominato dalla federazione vela internazionale Para World Sailing Manager. E' la prima volta che l'incarico viene assegnato a un italiano. Massimo è stato velista paralimpico sulla Classe Sonar, in equipaggio con  Antonio Squizzato (oggi sul 2.4mR) e Paola Protopapa, a Londra 2012 hanno concluso al 12° posto. Poi Massimo è entrato nel Consiglio della federazione mondiale velisti disabili (IFDS Athletes' Council), e quindi come delegato nel Para World Sailing Committee nel 2015.


Dighe lavorerà a Southampton negli uffici di World Sailing dai primi di luglio, e sarà il responsabile della promozione e dello sviluppo del mondo paralimpico della vela, che oggi è riunito sotto la nuova denominazione di Para World Sailing. Tutti guardano a lui, adesso, per il tentativo di riportare la Vela alle Paralimpiadi dal 2024, dopo la clamorosa e inattesa esclusione da Tokio 2020.
 

Inoltre Dighe sarà il responsabile delle relazioni tra World Sailing - la federvela mondiale presieduta da Carlo Croce - e l'IPC - il Comitato Paralimpico Internazionale - che presiede allo sport paralimpico, integrando da subito le classe Para World Sailing nel programma della Sailing World Cup e supportando lo sviluppo di azioni di crescita a partire anche dagli ufficiali di regata. 

Le prima parole di Massimo: "La decisione dell'International Paralympic Committee di estromettere la Vela dalle Paralimpiadi di Tokio 2020 ha colpito duramente noi e tutto lo sport. Da allora, World Sailing e il Para World Sailing Committee non hanno mai smesso di lavorare perchè la vela fosse reintrodotta nel programma dei Giochi Paralimpici. C'è molto lavoro da fare ancora per raggiungere questo risultato e riportare la vela dove merita: sono emozionato e pronto a raccogliere questa sfida."
 

Sull'incarico a Dighe, è intervnuto Andy Hunt, CEO di World Sailing : "Massimo continuerà a essere un eccellente ambasciatore della vela paralimpica, dimostrando passione e coinvolgimento sia per la crescita del settore che per il reingresso tra gli sport delle Paralimpiadi. Il suo incarico è un ulteriore segno di quanto World Sailing voglia il ritorno alle Paralimpiadi nel 2024. Lavoreremo insieme e con tutto l'Executive Office. Non vedo l'ora di averlo qui con noi."

 

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