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20/06/2016 - 14:10

Lanciato Garda Wind Garda 2017

Tutti intorno al vento, energia pura

Il vento al centro che soffia per lo sport, la cultura, la storia, l’energia e l’economia. A Riva del Garda è andato in scena un assaggio in grande stile di quello che sarà il ‘Garda Wind Garda’ The wind experience 2017. Il prossimo anno è prevista la prima edizione. Le speranze e gli obiettivi nel racconto del nostro inviato insieme ai presidenti di Riva del Garda Fierecongressi Spa e di Barcolana srl, e i testimonials: il velista Stefano Rizzi e il meteorologo Paolo Sottocorona. SPECIALE IN ARRIVO SU SAILY TV


di Alessandro Danese


Atleti, esperti e studiosi, regate di Optimist e windsurf, evoluzioni di kitesurf, aquiloni giganti, parapendio e voli con le tute alari: il denominatore comune? la passione per il vento. Così in questo fine settimana è andato in scena nella splendida cornice di Riva del Garda la presentazione dell’evento Garda Wind Garda atteso per il 2017 che il lago di Garda con le sue infinite opzioni “per gli sport del dio Eolo, nella mitologia greca signore dei venti” in acqua come in aria ha regalato a tutti gli appassionati. Insomma una preview, un’anteprima in grande stile di quello che sarà lo spettacolo del ‘Garda Wind Garda 2017’, prima edizione, un festival del vento tra cultura, storia, economia e naturalmente lo sport organizzato "da un marchio di qualità e tradizione" come Barcolana srl, la società della regata più affollata del mondo e da Riva del Garda Fierecongressi, per cui "il meglio - assicurano - deve ancora venire e soprattutto è garantito”.

Chiamato a fare da testimonial rispondendo senza alcuna esitazione Stefano Rizzi, storico campione di vela che vanta partecipazioni alla America’s Cup, tailer su Luna Rossa nell’edizione del 2000, alla Volvo Ocean Race 2001-2002 a bordo di Amer Sports One e prima ancora su Brooksfield (1993-94) e vittorie all’Admiral’s Cup. Stefano non ha dubbi: "E' un'idea bellissima quella di unire tutti gli sport praticabili grazie al vento e io sono venuto ad abitare qui per questo motivo: pratico vela, kite e parapendio tutte attività che si ritroveranno insieme con il Garda Wind Garda. Qui ci si può allenare 360 giorni all'anno, il Garda è una palestra unica".

Ma non solo sport del vento, il Garda Wind Garda si vuole spingere ben oltre; "abbiamo l'ambizione di misurare e attivare gli attori che parlano con il vento - spiega Roberto Pellegrini, presidente Riva del Garda Fierecongressi -, il vento è economia perché il vento è fare impresa e green economy, vento è sport e cultura, e visto che questi tre elementi sono quelli su cui si fonda la Barcolana non c'è dubbio che Riva del Garda e Trieste, Riva del Garda Fierecongressi e Barcolana srl, credo, siano un connubio che darà risultati positivi: Garda Wind Garda è il tassello che mancava nell'ottica di un'economia circolare, non solo un evento spot" ribadisce Pellegrini. Quindi l'obiettivo è quello di portare qui non solo le aziende che costituiscono un possibile indotto del vento, dai velai al settore dell'eolico ma chi "usufruisce di questi prodotti e servizi, utenti e potenziali clienti".

Alla kermesse del Garda non mancherà certo un pizzico di romanticismo e spirito di avventura legato al mondo della vela con più significati simbolici, così per Mitja Gialuz, presidente Barcolana "sarà un momento per celebrare il vento, un elemento straordinario per tutti i velisti e coloro che amano la natura, in un mondo dove tutto è tecnologico e dipende dall'uomo talvolta bisogna inchinarsi al vento". "Con Garda e Barcolana - sottolinea soddisfatto Gialuz - vogliamo celebrare questo elemento che rappresenta la storia, lo sport, l'economia e la cultura; sarà un festival del vento che vuole riconoscere la sua importanza nella vita di tutti i popoli". "Poi tra Trento e Trieste - prosegue - c'è un legame storico e culturale: nel 2017 faremo collaborare anche i due venti, l'Ora del Garda e la Bora triestina che richiamano il motto benedettino 'ora et labora' appunto tra storia, cultura e religione, tre ingredienti unici per un evento straordinario".

Quella del prossimo giugno sarà inoltre un'occasione per parlare degli aspetti scientifici e meteorologici del vento: testimonial d'eccezione è Paolo Sottocorona, uno dei più noti previsori meteo italiani che parlerà e racconterà il vento del Garda.  Intervenuto alla preview, Sottocorona ha ricordato che “il lago di Garda è molto particolare” vista la location “tra le montagne da una parte e la pianura dall’altra” ed inoltre “è largo verso sud e stretto verso nord creando così una circolazione di venti particolare però con una spina dorsale: i due venti contrari uno dall’altro, uno da nord, il Peler, che soffia la notte e le prime ore del mattino poi si ferma e gli dà il cambio l’Ora che viene da sud”. “Un meccanismo – ha spiegato – che nasce dai vari riscaldamenti come la brezza di mare e la brezza di terra, qui però ci sono altri venti che rendono la situazione più complicata e per questo tutti i velisti chiamano il Garda ‘palestra’ perché c’è sempre vento a orario e a comando; non si può volere di più” ha concluso sorridendo.
 
L'appuntamento con Garda Wind Garda è per giugno dell'anno prossimo: sport, cultura, storia ed economia, naturalmente all'insegna del vento 'padrone incontrastato del lago e dell'aria' che "come tutti i misteri della natura è l'unica cosa che per fortuna ora e per sempre non verrà mai imbrigliata dall'uomo; il vento è la cosa più bella che ci resta in un mondo controllato da tutto" parola di Stefano Rizzi. Dunque il vento è 'risorsa, avventura e libertà', energia allo stato puro.


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