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27/09/2016 - 13:07
Vela Olimpica FIV
Vela Olimpica FIV
Tutti a Formia,
c'è il CICO 2016
c'è il CICO 2016
Nella baia laziale dal 6 al 9 ottobre arriva il Campionato Italiano Classi Olimpiche: 250 barche e 400 atleti, delle 10 categorie della vela olimpica più la paralimpica 2.4mR. Organizzazione del Circolo Nautico Caposele con la IV Zona FIV e il patrocinio di Città di Formia e Regione Lazio. Perchè la FIV dovrebbe fare di più per questo evento - PREVIEW EVENTO E IN ARRIVO SERVIZI SU SAILY TV
Il CICO chiude la stagione olimpica di Rio (a zero medaglie azzurre), del NO a Roma 2024, dell'ultima Paralimpiade (per ora) con la Vela, portando in una bella baia italiana quasi 400 giovani velisti, con la presenza (obbligatoria) della squadra olimpica. Il tutto a 20 giorni dall'Assemblea FIV che sancirà ufficialmente la fine dell'ottennato di Carlo Croce e aprirà l'era di Francesco Ettorre alla presidenza, vedremo con quali e quante novità proprio sul piano della preparazione e partecipazione olimpica della nostra vela.
E pensare che il CICO (acronimo quasi scherzoso per un evento invece bello, da spingere, significativo, che definivamo la "piccola Olimpiade della vela azzurra") lo volevano abolire. Proprio Croce, tra le varie idee di "riforme" federali, più volte si dimostrò critico con l'evento e intenzionato a riportare le cose al passato, quando c'era un campionato italiano per ciascuna classe, tutti in date e località diverse. Per fortuna che non tutte le "idee" di questo ottennato sono passate...
Oggi il comunicato FIV (lo trovate qua sotto) definisce il CICO "L'evento più importante dell'anno". E' vero, è così. Ma oltre alle definizioni a parole, esiste una definizione nei fatti. E nei fatti per il CICO la FIV può e deve fare di più, non lasciare soli Zone e Circoli, fare marketing, promozione di lunga durata e comunicazione mirata, assicurarsi il seguito dei media importanti, trovare sponsor. E' una regata FIV, dunque è la FIV che deve dare il massimo per il proprio evento più importante. Non solo a parole.
Il CICO è bello ed è l'orgoglio della nostra vela olimpica, è anche cresciuto, è il vero momento di confronto, la "conta", il faccia a faccia tra tutti i velisti che veleggiano sulle classi olimpiche, i più giovani con il chiaro intento di inseguire quel sogno a cinque cerchi che adesso appare solo bistrattato da media e politica, ridotto a dispute su miliardi e mattoni (mancando di rispetto proprio ai sogni e all'impegno di tanti giovani), altri più grandi che quel sogno l'hanno raggiunto o sanno di non poterlo più inseguire, eppure continuano a navigare e correre tra le boe dello sport olimpico più completo ed appagante che esista.
Sarà una sintesi estrema, ma a Formia, al CICO del piccolo circolo Caposele, tanto impegno e pochi soldi, andrà in scena la Vela Olimpica Italiana, e la "fotografia" che ne verrà fuori sarà la mappa di partenza del lavoro che la Nuova FIV inizierà da subito per portare a Tokio 2020 una squadra competitiva. La concomitanza con la Barcolana è un guaio per la comunicazione, ma noi di Saily ci siamo attrezzati, e seguiremo il CICO con la consueta e unica attenzione che diamo alla vela Olimpica. Buon Vento Formia 2016. (FC)
L'EVENTO PIU' IMPORTANTE DELL'ANNO
(Federvela) Manca meno di una settimana al via del Campionato Italiano Classi Olimpiche 2016, l’evento più importante dell’anno nel calendario della Federazione Italiana Vela, in programma a Formia, nel golfo di Gaeta, da mercoledì 5 (prime regate giovedì 6) a domenica 9 ottobre, con organizzazione del Circolo Nautico Caposele (www.cncaposele.it) e il supporto della IV Zona FIV.
Presentato ufficialmente ai primi di giugno dal Vice Presidente della FIV Francesco Ettorre, dal Presidente della IV Zona FIV (Lazio) Alessandro Mei e da Raffaele Giarnella, Presidente del CN Caposele, presso l’Anfiteatro dell’Area archeologica di Caposele, il Campionato, noto nell’ambito delle regate con l’acronimo CICO, rappresenta anche la conclusione del quadriennio olimpico, un evento a cui sono attese circa 250 imbarcazioni (per oltre 400 atleti) divise nelle dieci Classi Olimpiche (470 M, 470 F, Laser Standard, Laser Radial, Nacra 17, 49er, 49er FX, RS:X M, RS:X F e Finn) e nella classe paralimpica del Singolo 2.4 mR, compresi diversi equipaggi stranieri, che approfitteranno delle eccellenti condizioni del golfo di Gaeta per proseguire nella preparazione invernale in vista della prossima stagione di regate.
In palio gli ambiti titoli Italiani (e anche Juniores per 470, Standard e Radial) e per i club italiani, per il secondo anno consecutivo grazie ad un’iniziativa della Federazione Italiana Vela, anche un montepremi totale di 33.000 euro (10.000 al primo classificato), che verrà assegnato alle società veliche sulla base di una classifica che tiene conto del numero di atleti tesserati al club che partecipano al Campionato, i risultati sportivi conseguiti in ogni classe e il numero di classi in cui il club è rappresentato.
L’imponente macchina organizzativa allestita per l’occasione dal Circolo Nautico Caposele, il club della Provincia di Latina con più storia sulle spalle (è stato fondato nel 1961), già sede nel 2010 del Campionato Italiano Classi Olimpiche, nel 2013 del Campionato Europeo 470, due anni fa dei Campionati Nazionali Giovanili classi in doppio e l’anno scorso dell’International Youth Cup, è al lavoro da mesi per garantire ai partecipanti il massimo dell’accoglienza e dell’ospitalità, il resto – è l’augurio di tutti - lo farà il golfo di Gaeta, famoso per le sue eccellenti condizioni meteomarine e già teatro, quest’anno, di una memorabile edizione della Finn Gold Cup.
Per quest’attesa edizione del Campionato Italiano Classi Olimpiche, sono previste due basi logistiche a terra - il Porticciolo Romano antistante il Circolo Nautico Caposele per accogliere le classi Finn, 470 (M e F) e 2.4 mR, e la spiaggia di Vindicio per le tavole RS:X (M e F), 49er, 49er FX, Nacra 17, Laser Standard e Laser Radial – e cinque campi di regata. Il Villaggio della Regata si estenderà invece lungo la Pineta di Vindicio e il primo tratto di spiaggia.
L’accoglienza sarà curata dal personale del Circolo Nautico Caposele, coadiuvato da giovani volontari delle scuole superiori del Golfo e non solo, mentre saranno più di 40 i mezzi in acqua per la gestione dei campi di regata, che saranno posizionati il più possibile vicino alla costa per fare un modo che le competizioni siano visibili al pubblico, grazie anche alla totale sinergia tra il CN Caposele, i circoli del golfo e la IV Zona FIV, oltre che con la Capitaneria di Porto, impegnata nel garantire la sicurezza a tutti i partecipanti.
Sponsor e partner dell’evento sono Banca Popolare del Cassinate, il Comune di Formia, la Regione Lazio, Confcommercio, Istituti Scolastici del Golfo, Capitaneria di Porto, Fiamme Gialle e Polizia locale.
Il CICO chiude la stagione olimpica di Rio (a zero medaglie azzurre), del NO a Roma 2024, dell'ultima Paralimpiade (per ora) con la Vela, portando in una bella baia italiana quasi 400 giovani velisti, con la presenza (obbligatoria) della squadra olimpica. Il tutto a 20 giorni dall'Assemblea FIV che sancirà ufficialmente la fine dell'ottennato di Carlo Croce e aprirà l'era di Francesco Ettorre alla presidenza, vedremo con quali e quante novità proprio sul piano della preparazione e partecipazione olimpica della nostra vela.
E pensare che il CICO (acronimo quasi scherzoso per un evento invece bello, da spingere, significativo, che definivamo la "piccola Olimpiade della vela azzurra") lo volevano abolire. Proprio Croce, tra le varie idee di "riforme" federali, più volte si dimostrò critico con l'evento e intenzionato a riportare le cose al passato, quando c'era un campionato italiano per ciascuna classe, tutti in date e località diverse. Per fortuna che non tutte le "idee" di questo ottennato sono passate...
Oggi il comunicato FIV (lo trovate qua sotto) definisce il CICO "L'evento più importante dell'anno". E' vero, è così. Ma oltre alle definizioni a parole, esiste una definizione nei fatti. E nei fatti per il CICO la FIV può e deve fare di più, non lasciare soli Zone e Circoli, fare marketing, promozione di lunga durata e comunicazione mirata, assicurarsi il seguito dei media importanti, trovare sponsor. E' una regata FIV, dunque è la FIV che deve dare il massimo per il proprio evento più importante. Non solo a parole.
Il CICO è bello ed è l'orgoglio della nostra vela olimpica, è anche cresciuto, è il vero momento di confronto, la "conta", il faccia a faccia tra tutti i velisti che veleggiano sulle classi olimpiche, i più giovani con il chiaro intento di inseguire quel sogno a cinque cerchi che adesso appare solo bistrattato da media e politica, ridotto a dispute su miliardi e mattoni (mancando di rispetto proprio ai sogni e all'impegno di tanti giovani), altri più grandi che quel sogno l'hanno raggiunto o sanno di non poterlo più inseguire, eppure continuano a navigare e correre tra le boe dello sport olimpico più completo ed appagante che esista.
Sarà una sintesi estrema, ma a Formia, al CICO del piccolo circolo Caposele, tanto impegno e pochi soldi, andrà in scena la Vela Olimpica Italiana, e la "fotografia" che ne verrà fuori sarà la mappa di partenza del lavoro che la Nuova FIV inizierà da subito per portare a Tokio 2020 una squadra competitiva. La concomitanza con la Barcolana è un guaio per la comunicazione, ma noi di Saily ci siamo attrezzati, e seguiremo il CICO con la consueta e unica attenzione che diamo alla vela Olimpica. Buon Vento Formia 2016. (FC)
L'EVENTO PIU' IMPORTANTE DELL'ANNO
(Federvela) Manca meno di una settimana al via del Campionato Italiano Classi Olimpiche 2016, l’evento più importante dell’anno nel calendario della Federazione Italiana Vela, in programma a Formia, nel golfo di Gaeta, da mercoledì 5 (prime regate giovedì 6) a domenica 9 ottobre, con organizzazione del Circolo Nautico Caposele (www.cncaposele.it) e il supporto della IV Zona FIV.
Presentato ufficialmente ai primi di giugno dal Vice Presidente della FIV Francesco Ettorre, dal Presidente della IV Zona FIV (Lazio) Alessandro Mei e da Raffaele Giarnella, Presidente del CN Caposele, presso l’Anfiteatro dell’Area archeologica di Caposele, il Campionato, noto nell’ambito delle regate con l’acronimo CICO, rappresenta anche la conclusione del quadriennio olimpico, un evento a cui sono attese circa 250 imbarcazioni (per oltre 400 atleti) divise nelle dieci Classi Olimpiche (470 M, 470 F, Laser Standard, Laser Radial, Nacra 17, 49er, 49er FX, RS:X M, RS:X F e Finn) e nella classe paralimpica del Singolo 2.4 mR, compresi diversi equipaggi stranieri, che approfitteranno delle eccellenti condizioni del golfo di Gaeta per proseguire nella preparazione invernale in vista della prossima stagione di regate.
In palio gli ambiti titoli Italiani (e anche Juniores per 470, Standard e Radial) e per i club italiani, per il secondo anno consecutivo grazie ad un’iniziativa della Federazione Italiana Vela, anche un montepremi totale di 33.000 euro (10.000 al primo classificato), che verrà assegnato alle società veliche sulla base di una classifica che tiene conto del numero di atleti tesserati al club che partecipano al Campionato, i risultati sportivi conseguiti in ogni classe e il numero di classi in cui il club è rappresentato.
L’imponente macchina organizzativa allestita per l’occasione dal Circolo Nautico Caposele, il club della Provincia di Latina con più storia sulle spalle (è stato fondato nel 1961), già sede nel 2010 del Campionato Italiano Classi Olimpiche, nel 2013 del Campionato Europeo 470, due anni fa dei Campionati Nazionali Giovanili classi in doppio e l’anno scorso dell’International Youth Cup, è al lavoro da mesi per garantire ai partecipanti il massimo dell’accoglienza e dell’ospitalità, il resto – è l’augurio di tutti - lo farà il golfo di Gaeta, famoso per le sue eccellenti condizioni meteomarine e già teatro, quest’anno, di una memorabile edizione della Finn Gold Cup.
Per quest’attesa edizione del Campionato Italiano Classi Olimpiche, sono previste due basi logistiche a terra - il Porticciolo Romano antistante il Circolo Nautico Caposele per accogliere le classi Finn, 470 (M e F) e 2.4 mR, e la spiaggia di Vindicio per le tavole RS:X (M e F), 49er, 49er FX, Nacra 17, Laser Standard e Laser Radial – e cinque campi di regata. Il Villaggio della Regata si estenderà invece lungo la Pineta di Vindicio e il primo tratto di spiaggia.
L’accoglienza sarà curata dal personale del Circolo Nautico Caposele, coadiuvato da giovani volontari delle scuole superiori del Golfo e non solo, mentre saranno più di 40 i mezzi in acqua per la gestione dei campi di regata, che saranno posizionati il più possibile vicino alla costa per fare un modo che le competizioni siano visibili al pubblico, grazie anche alla totale sinergia tra il CN Caposele, i circoli del golfo e la IV Zona FIV, oltre che con la Capitaneria di Porto, impegnata nel garantire la sicurezza a tutti i partecipanti.
Sponsor e partner dell’evento sono Banca Popolare del Cassinate, il Comune di Formia, la Regione Lazio, Confcommercio, Istituti Scolastici del Golfo, Capitaneria di Porto, Fiamme Gialle e Polizia locale.
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