Storia | Regata > Vela Oceanica
04/04/2014 - 20:40
Se non ora, quando?
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Traiano Les Sables
la pazzia di Miceli!
la pazzia di Miceli!
Matteo Miceli a 197 giorni dal via del suo giro del mondo "autosufficiente", prende parte alla Roma per 1 in solitario. E lancia una pazza idea: "Da Riva di Traiano deve partire la Vendée Globe dei Class 40!"
Matteo Miceli è un personaggio unico nella nostra vela: un po' navigatore, un po' costruttore, un po' skipper, un po' sognatore. Insomma, un innamorato pazzo della vela. Pazzo è anche il termine giusto, se si guarda alle imprese di Matteo. Il record atlantico su un piccolissimo catamarano (e non una sola volta), e adesso il giro del mondo in Class 40 in solitario con molti contenuti scientifici, ecologici, esplorativi.
La lucida follia di questo amante del mare si alimenta di nuove sfide, e così, alla vigilia della prima Roma per 1, alla quale Miceli è iscritto con il suo Class 40, ecco balenare un nuovo progetto. Esagerato. Il giro del mondo in solitario senza scalo per Class 40, con partenza e arrivo a Riva di Traiano! Quello che segue è il racconto della vigilia della Roma per 1, dove Saily sarà la TV ufficiale e realizzerà molti servizi e interviste, e dove incontrerà anche Matteo.
Riva di Traiano (Civitavecchia) 4 aprile 2014 - “La Roma per 1 non è che il primo passo”. Esordisce così, a tre giorni alla partenza, Matteo Miceli, navigatore solitario di lungo corso e detentore del record di traversata atlantica in solitario su un catamarano non abitabile di sei metri, mentre è intento a mettere a punto il suo Eco 40, alla sua prima uscita ufficiale.
“Ci sono ancora tante cose da fare – spiega Matteo – e la Roma per 1 è solo il mezzo e non il fine. Il mio obiettivo è la partenza di ottobre per fare il giro del mondo in solitario e in autosufficienza alimentare ed energetica.
"Ad ottobre traccerò una nuova rotta, che potrebbe diventare una nuova corsa, il Vendée Globe dei Class 40. Lavorerò per questo, perché da Riva di Traiano parta un giro del mondo, una Roma To Roma in solitario o in doppio, che faccia crescere definitivamente la vela oceanica italiana."
A questa Roma per 1, intanto, Matteo tiene molto. “Mi sono dato davvero tanto da fare per far si che questa regata venisse organizzata. Ho tormentato un po’ tutti e principalmente il presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano, Alessandro Farassino, che alla fine si è fatto convincere e ne è contento.
“Si è creato, all’improvviso, un punto di aggregazione per tutti coloro che in Italia volevano fare della vela in solitario. Partiremo in 15 ma siamo molti di più. Questa prima edizione è un evento unico, primo nel mediterraneo! Chi c’è c’è, chi non c’è… je rode nun esse presente!"
Contento di questa partenza e contento della barca. “Testerò la barca e la navigazione in funzione del mio prossimo giro del mondo. A bordo niente combustibile (neanche per cucinare) e niente cibo, ma due canne da pesca, un piccolo orto e le mie due galline per le uova .Vedremo come andrà. Io sono fiducioso.”
Matteo Miceli è un personaggio unico nella nostra vela: un po' navigatore, un po' costruttore, un po' skipper, un po' sognatore. Insomma, un innamorato pazzo della vela. Pazzo è anche il termine giusto, se si guarda alle imprese di Matteo. Il record atlantico su un piccolissimo catamarano (e non una sola volta), e adesso il giro del mondo in Class 40 in solitario con molti contenuti scientifici, ecologici, esplorativi.
La lucida follia di questo amante del mare si alimenta di nuove sfide, e così, alla vigilia della prima Roma per 1, alla quale Miceli è iscritto con il suo Class 40, ecco balenare un nuovo progetto. Esagerato. Il giro del mondo in solitario senza scalo per Class 40, con partenza e arrivo a Riva di Traiano! Quello che segue è il racconto della vigilia della Roma per 1, dove Saily sarà la TV ufficiale e realizzerà molti servizi e interviste, e dove incontrerà anche Matteo.
Riva di Traiano (Civitavecchia) 4 aprile 2014 - “La Roma per 1 non è che il primo passo”. Esordisce così, a tre giorni alla partenza, Matteo Miceli, navigatore solitario di lungo corso e detentore del record di traversata atlantica in solitario su un catamarano non abitabile di sei metri, mentre è intento a mettere a punto il suo Eco 40, alla sua prima uscita ufficiale.
“Ci sono ancora tante cose da fare – spiega Matteo – e la Roma per 1 è solo il mezzo e non il fine. Il mio obiettivo è la partenza di ottobre per fare il giro del mondo in solitario e in autosufficienza alimentare ed energetica.
"Ad ottobre traccerò una nuova rotta, che potrebbe diventare una nuova corsa, il Vendée Globe dei Class 40. Lavorerò per questo, perché da Riva di Traiano parta un giro del mondo, una Roma To Roma in solitario o in doppio, che faccia crescere definitivamente la vela oceanica italiana."
A questa Roma per 1, intanto, Matteo tiene molto. “Mi sono dato davvero tanto da fare per far si che questa regata venisse organizzata. Ho tormentato un po’ tutti e principalmente il presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano, Alessandro Farassino, che alla fine si è fatto convincere e ne è contento.
“Si è creato, all’improvviso, un punto di aggregazione per tutti coloro che in Italia volevano fare della vela in solitario. Partiremo in 15 ma siamo molti di più. Questa prima edizione è un evento unico, primo nel mediterraneo! Chi c’è c’è, chi non c’è… je rode nun esse presente!"
Contento di questa partenza e contento della barca. “Testerò la barca e la navigazione in funzione del mio prossimo giro del mondo. A bordo niente combustibile (neanche per cucinare) e niente cibo, ma due canne da pesca, un piccolo orto e le mie due galline per le uova .Vedremo come andrà. Io sono fiducioso.”
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