Storia | Regata > Vela Oceanica
07/04/2017 - 18:53
VERSO LA GOLDEN GLOBE RACE 2018
Torna Cino Ricci
ed è per Phelipon
C’era anche Cino Ricci – con gli amici storici ravennati Giovanni “Dondo” Ballanti, Mauro “Mac” Lugaresi e Mario “Mic” Giordani – al Porto di Pisa dove Patrick Phelipon, navigatore franco/italiano, ha presentato Elbereth, l'Endurance 35 armato a ketch che ha scelto per prendere parte alla Golden Globe Race 2018, il giro del mondo a vela in solitario senza scalo
Si rivede dopo lunga assenza, ormai schivo alle luci della ribalta, il volto della vela italiana per eccelleza, il grande Cino Ricci, l'uomo che ha contribuito a portare l'Italia in Coppa America alla guida di Azzurra, e che ha accompagnato gli italiani a scoprire e vivere i maggiori eventi velici degli ultimi 35 anni. Il ritorno in campo di Cino è dovuto tutto all'omaggio al suo amico Patrick Phelipon, e al sostegno al suo sogno di prendere il via per il Golden Globe 2018, il giro del mondo in solitario con barche classiche e senza strumentazioni moderne.
Due classici che si incontrano: il classico Cino e il classico Golden Globe. Unità di vedute e incontro generazionale, di storie e racconti. Il tutto però con vista sul futuro. Il GG è pur sempre un'idea di vela moderna, una riedizione di una impresa ma fatta nel terzo millennio, alla quale sono pre-iscritti giovani e meno giovani velisti. Per tutto questo, e per altro ancora, rivedere Cino ad una presentazione è stato assai bello. E speriamo che sia un ritorno, seguito da altre occasioni, Per ora grazie Patrick. E bravo, bravissimo, per l'energia messa finora nell'imboccare la strada che porta a quel sogno "dorato" intorno al mondo. A cominciare dal ketch, Elbereth.
Elbereth è un cabinato monoscafo oceanico made in France disegnato da Peter Ibold nel 1970 e costruito in oltre 1.000 esemplari da vari cantieri in diversi materiali; dallo slancio accentuato e la chiglia lunga, le forme della barca riportano a una concezione progettuale di altri tempi in perfetta linea con quello che è richiesto dagli organizzatori della GGR 2018.La forza di questo scafo è data dalle sue doti marine: buon passo sull’onda, stabilità di rotta, ottima tenuta con mare formato.
Valutando le barche ammesse dal regolamento della GGR2018, Patrick ha ritenuto che l’Endurance 35 fosse il mezzo giusto, convinto della velocità che può esprimere nella discesa dell’Atlantico e della garanzia di un comportamento, sicuro nei mari del sud, pur mantenendo alte prestazioni. Patrick Phelipon ha già iniziato i lavori e la scelta del nuovo equipaggiamento necessari per affrontare il lungo periodo di circa nove mesi in circumnavigazione del globo.
La presentazione della barca e dell’avventura di Patrick Phelipon, ha avuto luogo nel Porto di Pisa con l’introduzione e il saluto del Direttore Simone Tempesti. "Il Porto di Pisa è orgoglioso di sostenere l'impresa di un navigatore esperto come Patrick Phelipon, che incarna quei principi e quei valori che anche noi ci impegniamo a trasmettere ogni giorno attraverso il nostro lavoro: l'amore per il mare e il rispetto per l'ambiente". Il Porto di Pisa, dove la barca sarà ormeggiata nei mesi prima della partenza per l’Inghilterra dove è prevista la partenza, supporta il progetto di Patrick.
Durante la presentazione Patrick Phelipon ha parlato anche dell’associazione Sailing Oceans (www.sailingoceans.it per aderire all’associazione con 100€), nata per sostenere la sua impresa e della Fondazione Francesca Rava-NPH Italia cui Patrick destinerà il 5% dei contributi raccolti a sostegno di progetti di aiuto ai bambini in condizioni di disagio in Italia e nel mondo (www.nph-italia.org).
L’avventura di Patrick Phelipon alla Golden Globe Race 2018 può già contare sul supporto di Antal, Bamar, Plastimo. Porto di Pisa, La Hulotte, Navigatlantique, XPO La Rochelle.
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