Barche innovative
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SK2, la “deriva”
con la kanting keel!
con la kanting keel!
Il cantiere inglese Ovington, già molto famoso per classi olimpiche e monotipi, lancia una nuova barca sportiva. Che applica tecnologia “oceanica” a una sportboat. Ecco il risultato! LEGGI E GUARDA FOTO E VIDEO
Una barca a vela sportiva e veloce, che abbia lo spirito (e le facilità d’uso, trasporto, varo e alaggio) di una deriva, le prestazioni di un monotipo da regata, e che monti una spaziale kanting keel, di quelle fino a oggi viste solo su Maxi o racer oceanici? Quel sogno esiste, e si chiama SK2.
Una barca non pontata, tutta pozzetto, attrezzata per due o tre persone di equipaggio, con randa square topped e grande gennaker, bassa di bordo libero, scafo piatto, larghezza generosa ma non esagerata (al raddrizzamento ci pensa la kanting, no?), da armare facilmente e godere per una giornata di vela esilarante, in regata o anche in gita con la famiglia, senza il timore di “scuffiare”. Una barca crossover: se questo era l’obiettivo, è stato centrato.
Lunga 5.60 metri (5.55 al galleggiamento), larga 1,70, immersione di 1,27 metri, peso a secco 210 kg (con equipaggio di 3 persone si arriva a 450 kg), zavorra di 73.55 kg, superficie velica di bolina 19.25 mq, e alle portanti 45.68 mq. SK2 ha anche lo GNAV (il vang rovesciato dal boma all’albero, per non ingombrare nelle manovre in pozzetto), un lay out del pozzetto chiaro ed ergonomico, in particolare è studiatissimo il sistema di issata e richiamo del grande gennaker e del relativo lungo bompresso telescopico. L’albero, il boma e il bompresso sono in carbonio di Selden UK. Deriva e timone rinforzati in carbonio. Regole di classe da One Design.
La barca costa 24.000 sterline (circa 30.000 euro) completa e con piano velico di base.
Un progetto ambizioso, che ha richiesto tempo (il primo pototipo è del 2012) e messe a punto successive, per arrivare oggi alla produzione di serie. Il cantiere Ovington sul suo sito segnala le varie spedizioni di barche nuove in corso, le ultime sono andate in Svezia e Brasile. Al salone nautico di Southampton SK2 è stato seguito con molta curiosità. Ci vorrà forse del tempo per vedere una vera flotta in azione. SK2 resta comunque un’idea interessante, a metà tra day sailer performante e One Design vero e proprio da regata.
VIDEO 1
VIDEO 2
www.sk2sailing.com
Una barca a vela sportiva e veloce, che abbia lo spirito (e le facilità d’uso, trasporto, varo e alaggio) di una deriva, le prestazioni di un monotipo da regata, e che monti una spaziale kanting keel, di quelle fino a oggi viste solo su Maxi o racer oceanici? Quel sogno esiste, e si chiama SK2.
Una barca non pontata, tutta pozzetto, attrezzata per due o tre persone di equipaggio, con randa square topped e grande gennaker, bassa di bordo libero, scafo piatto, larghezza generosa ma non esagerata (al raddrizzamento ci pensa la kanting, no?), da armare facilmente e godere per una giornata di vela esilarante, in regata o anche in gita con la famiglia, senza il timore di “scuffiare”. Una barca crossover: se questo era l’obiettivo, è stato centrato.
Lunga 5.60 metri (5.55 al galleggiamento), larga 1,70, immersione di 1,27 metri, peso a secco 210 kg (con equipaggio di 3 persone si arriva a 450 kg), zavorra di 73.55 kg, superficie velica di bolina 19.25 mq, e alle portanti 45.68 mq. SK2 ha anche lo GNAV (il vang rovesciato dal boma all’albero, per non ingombrare nelle manovre in pozzetto), un lay out del pozzetto chiaro ed ergonomico, in particolare è studiatissimo il sistema di issata e richiamo del grande gennaker e del relativo lungo bompresso telescopico. L’albero, il boma e il bompresso sono in carbonio di Selden UK. Deriva e timone rinforzati in carbonio. Regole di classe da One Design.
La barca costa 24.000 sterline (circa 30.000 euro) completa e con piano velico di base.
Un progetto ambizioso, che ha richiesto tempo (il primo pototipo è del 2012) e messe a punto successive, per arrivare oggi alla produzione di serie. Il cantiere Ovington sul suo sito segnala le varie spedizioni di barche nuove in corso, le ultime sono andate in Svezia e Brasile. Al salone nautico di Southampton SK2 è stato seguito con molta curiosità. Ci vorrà forse del tempo per vedere una vera flotta in azione. SK2 resta comunque un’idea interessante, a metà tra day sailer performante e One Design vero e proprio da regata.
VIDEO 1
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www.sk2sailing.com
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