Swan 65 (e non diciamo altro)

E' una delle barche a vela più belle di sempre. L'armatore Giuseppe Puttini e lo skipper Paolo Cian raccontano come sarà l'intenso 2016 di Shirlaf, signora del mare e del vento, dalla Tre Golfi alla Rolex Swan Cup. Per celebrare la bellezza - VIDEO



E' uno Swan 65 il due alberi dell'armatore Giuseppe Puttini, con Paolo Cian nel ruolo di skipper e Stefano Pelizza nelle vesti di navigatore. Nel linguaggio spesso criptico degli amanti del mare e della vela, quelli del tipo non superficiale, quelli che "sanno", non serve aggiungere altro. Le occhiate bastano. Swan 65. Una barca leggendaria, un progetto Sparkma & Stephens che si è distinto da subito per la bellezza delle linee e per le doti marinare, entrando poi nella storia con la vittoria alla prima edizione della Whitbread Round The World Race, il giro del mondo a vela in equipaggio. Il Sayula, di Raomn Carlin (l'armatore messicano scomparso propsio di recente).
 
La bellezza che diventa anche qualità nautica è il tratto doppio delle creature marine. Oggi gli Swan 65 naviganti si riconoscono a distanza, sonop ammirati, rispettati, venerati. E chi ha la fortuna di armarne uno, se lo tiene stretto. E' il caso di Shirlaf e di Giuseppe Puttini (SAILY TV E' STATA A BORDO DELLA BARCA ALLA ROMA PER TUTTI DEL 2015, GUARDA IL VIDEO), che ha scelto una strada ancora più "giusta" per uno yacht del genere: navigarci, e tanto. Lo fa da anni, alle regate offshore, al circuito Nautor's Swan, ovviamente in crociera. Anche il 2016 vedrà la sagoma inconfondibile dello Swan 65 ai maggiori appuntamenti. A cominciare dalla Regata dei Tre Golfi e fino alla Rolex Swan Cup. La barca quest'anno compie anche traguardi storici importanti, e per questo l'armatore sta pensando qualche forma di celebrazione, che vi racconteremo su Saily...

Dopo la tradizionale partenza di mezzanotte, con Shirlaf e le altre imbarcazioni allineate nello specchio d'acqua di Santa Lucia (di fronte a Castel dell'Ovo) illuminate a giorno da una batteria di fotoelettriche a terra, gli equipaggi hanno fatto rotta verso l'isola di Ponza, girata la quale navigheranno verso gli isolotti Li Galli per poi andare a tagliare la linea d'arrivo a Napoli, dopo avere percorso 165 miglia. L'arrivo delle prime imbarcazioni è previsto per il tardo pomeriggio o la sera di sabato.

TRE GOLFI E' SOLO L'INIZIO, ECCO LA LUNGA STAGIONE DI SHIRLAF
La Regata dei Tre Golfi è il primo appuntamento agonistico della stagione 2016 di Shirlaf che, già la prossima settimana, sarà sulla linea di partenza di Gaeta per la Volcano Race e, subito dopo, alla Capri Sailing Week. Conclusi i tre impegni consecutivi di maggio, a settembre Shirlaf sarà a Porto Cervo per prendere parte al Mondiale Mini Maxi e alla Swan Cup.
 
Le previsioni meteo della Regata dei Tre Golfi indicano un vento di ponente che soffierà a 20 nodi di media per tutta la prima notte e la giornata di sabato. "A Shirlaf piace navigare di bolina e con vento forte", ha dichiarato Giuseppe Puttini pochi attimi prima del via. "Le condizioni meteo che ci accompagneranno almeno per la prima metà della regata, sinceramente non ci dispiacciono. Ma, soprattutto, siamo felici di tornare finalmente a regatare, dopo un inverno passato a lungo in cantiere per ottimizzare la barca. Abbiamo lavorato su diversi particolari di Shirlaf, dalle appendici, alle vele, all'attrezzatura di coperta. Per soddisfare i desideri dell'equipaggio, che è molto esigente!", ha concluso scherzando Giuseppe Puttini.

Questo l'equipaggio di Shirlaf per la Regata dei Tre Golfi: Giuseppe Puttini (armatore e timoniere), Paolo Cian (skipper), Stefano Pelizza (navigatore), Giovanni Scala (comandante), Pierluigi Fornelli, Stefano Selo, Aiello Domi, Marcello Cassese, Vincenzo Race, Francesco Izzo, Marzio Dotti, Marco Mattiello, Fabio Montefusco, Gaetano Calì.